Tomo,Capitolo

 1     I,IV |     piedi e disse: «Io sono l'omicida di vostro fratello. Sa Iddio
 2     I,IV |     pensando pel resto che un omicida non doveva esser trattato
 3    II, V | giungervi, e vi giungevano. L'omicida ai nostri giorni, quand'
 4    II, V |      riputazione d'un uomo: l'omicida volontario era ammesso a
 5    II, V |      corridojo, dove la suora omicida le venne incontro chetamente,
 6    II,VI |   Vedete», rispose tremando l'omicida. «Ebbene! coraggio», replicò
 7    II,VI |   viene ad ajutarci?» disse l'omicida: «tocca a lei quanto a noi,
 8    II,VI | chiamarla», rispose Egidio: l'omicida che cercava anche un pretesto
 9    II,VI |    non fosse ben consumato. L'omicida entrò, e disse: «abbiamo
10    II,VI |      entra il cielo?» disse l'omicida. «Lasciami, lasciami» continuò
11    II,VI |   Geltrude. «Come!» replicò l'omicida «chi è stata quella...?» «
12    II,VI |     l'orrore del fatto, che l'omicida non potè sopportare la sua
13    II,VI | ancora...» volle cominciare l'omicida, ma non potè continuare. «
14    II,VI |        che avevano a dirsi? L'omicida, ruppe il silenzio, dicendo: «
15    II,VI |    potrebb'essere?» rispose l'omicida: «siam noi, apri e vieni,
16    II,VI |   faremmo altrove», rispose l'omicida. «Perché non andiamo nella
17    II,VI |        rispose questa volta l'omicida: «ve n'è anche troppo: abbiamo
18    II,VI |          Perché...» rispose l'omicida: «non si ha testa da far
19    II,VI | ribrezzo d'un colpevole. Ma l'omicida più agitata, e agitata in
20    II,VI |      altra questo incarico. L'omicida aveva una buona ragione
21    IV,III|    dovette rifugiarsi come un omicida per avere avuto ragione,