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Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Tomo,Capitolo
1 | 100 2 IV,IV | provvedimenti.~All'alba del giorno 11 di giugno, festivo a quei 3 | 12 4 IV,IV | scoperte nella peste del 1576, e in altri tempi d'eguale 5 IV, I | di Mantova era morto nel 1612, lasciando tre figli. Il 6 IV, I | senza prole legittima nel 1626; Vincenzo II l'ultimo dei 7 II,VIII| certi banditi. 23 Agosto 1651, ed altre. Ma i modi di 8 IV,IX | nostra storia.~ ~17 settembre 1823~ 9 | 19 10 | 20 11 | 22 12 | 25 13 | 29 14 IV, I | camerette, che sono in tutto 296: nell'interno gira per tre 15 | 30 16 | 32 17 | 7 18 IV,IV | fait par des hommes de bien à des hommes atroces, des 19 | a' 20 II,IV | contegno! aah! che dignità! aaah! che disinvoltura!»~«Sì, 21 II,IV | tanto; ah! che contegno! aah! che dignità! aaah! che 22 | ab 23 I,VIII| sue damigelle, di là un abate terrore dei monaci, tutta 24 I,III | avesse la consolazione di abbachiare quelle noci, e lo chiamò 25 II,VIII| non vorrei che nascessero abbagli».~«So quel che posso promettere», 26 III,IV | abborrita, egli ne è stato abbagliato, ne ha fatto il suo Dio. 27 I, I | e qualche volta cane che abbaja non morde». «Lo conoscete 28 III,VII | avere il suo conto prima di abbandonar Fermo quella sera, prevedendo 29 I,IV | sapienti che converrebbe abbandonarle; ma questi sapienti non 30 II,II | cosa che la allettasse ad abbandonarlo, per non usare della semplice 31 IV,VII | tuttavia la mano di Fermo, poi abbandonatala, prese la sua sporta, ne 32 III,II | Conte, «certo voi non mi abbandonerete oggi: e... ma questa mattina 33 I,VII | Così la Vergine non mi abbandoni», disse Fermo, commosso, 34 III,IV | strascinata, non minacciata si abbassa dinanzi alla giustizia, 35 IV, I | sè, quasi per non vedere, abbassando la fronte come se provassero 36 III,VI | pubblica, ora rivolgendole e abbassandole lentamente per richiedere ( 37 IV,IV | puntigli delle preminenze, abbassarsi volontariamente, discendere 38 II,VII | contra ogni altro in cui si abbatta per via; così in quella 39 III,IX | Montesquieu, non poteva, com'egli, abbatter l'albero per coglierne il 40 III,VII | tra quelli che volevano abbatterla ed entrare di forza, e gli 41 III,VI | vaganti: tutte quelle che si abbatterono in questi cercatori, furono 42 I,III | che prima di tornarsene si abbattesse o in un principe che gli 43 IV,VI | scuri, bigi, folti, e quindi abbattute dal vento si curvavano, 44 I,II | accresciuta e per dir così abbellita dalle varie affezioni dell' 45 Int2 | nelli tempi di mia gioventù, abbenché la più parte delle Persone 46 | abbian 47 III,IX | non conoscevano l'uso dell'abbicì. Agnese si faceva leggere 48 II,IV | noja; cercava di ridurre l'abbigliamento monastico alle fogge secolaresche, 49 III,II | mezzi e riguardi che non abbisognassero al comune degli uomini; 50 II, V | orribile coraggio che le abbisognava, entrò nella cella armata 51 III,II | contorni: di un solo di questi abboccamenti egli riferisce le particolarità, 52 III,II | Conte andò ogni giorno ad abboccarsi col Cardinale finché durò 53 III,VI | universale della umanità abbomina; tutti e due credettero 54 IV,VI | ultimo respiro su quel letto abbominato. Alle finestre, o presso 55 III,III | ad un punto le sue trame abbominevoli; e quel suo alleato nel 56 III,III | vero; e questo fondo aveva abbondantemente di che eccitare una grande 57 II, I | protesta di amare ciò ch'ella abborre più al mondo. Voglio sentirvi 58 III,IV | nella sua forza; dopo averla abborrita, egli ne è stato abbagliato, 59 II,III | il velo». Le lodi e gli abbracciamenti furono senza fine, e Geltrude 60 I,III | queste intenzioni molti abbracciando quello stato facevano del 61 I,IV | stringevano e che volevano pure abbracciarlo, si sviluppò da essi a fatica, 62 II,VIII| uomini, e corse a lui: si abbracciarono, entrarono insieme nel castello: 63 III,II | trovare un nome che tutti gli abbracciasse... «Tutti gli uomini» disse, 64 II,VII | le protezioni una volta abbracciate, era impresa da non porvi 65 IV,IV | consiglio di Federigo, il quale abbracciatolo a più riprese, lo animò 66 II, V | interno del chiostro, il quale abbracciava il cortiletto da tre lati. 67 III, I | tradimento.~Sciolti da quell'abbraccio, il Cardinale disse con 68 II,IV | sterpi nuotanti che aveva abbrancati, per una rabbia d'istinto.~ 69 II,IX | salto sul pendio d'una riva, abbrancò un ramo della siepe, con 70 III, I | sono le ore dell'angoscia! abbreviamole a questa innocente. Voi 71 I,VIII| senza rancore; è il mezzo di abbreviarla e di renderla utile. Per 72 I, I | desiderava altro che di abbreviarli: allungò il passo, recitò 73 IV,IV | forme mutilate, della cute abbronzata, aggrinzata su l'ossa, traluceva 74 IV,IV | signore col volto fosco ed abbronzato, cogli occhi infiammati, 75 III,VIII| campo?»~«Che?...»~«Che? di abbruciar tutto nella casa, e la casa 76 IV,VI | portare al bastione, e quivi abbruciare. Tale era il fastidio che 77 II, I | ve lo avesse chiesto per abbruciarlo, per privare la posterità 78 II,IX | spiriti: le sue idee si abbujarono, cominciò a veder come confusi 79 I, I | di faggi, e di qualche abete. Fra questi alberi crescono 80 II,XI | poco da quella universale abiezione, che riportino su gli errori, 81 II,VII | per delitti quando fossero abili a commetterne di nuovi, 82 I,VIII| Addio, monti posati sugli abissi dell'acque ed elevati al 83 IV,II | rientrarvi a renderla di nuovo abitabile. In qualche luogo il padrone 84 III,II | una breve villeggiatura, abitando in Milano la maggior parte 85 III, V | cittadino, era un agiato abitante del contorno, il quale andato 86 Int2 | Quando l'uomo che parla abitualmente un dialetto si pone a scrivere 87 III,II | della infanzia l'avevano abituata ad una riverenza tremante 88 IV,II | giorno spazzare il suo povero abituro, ricogliere qualche masserizia 89 III,III | scellerato aveva pubblicamente abjurata col fatto la iniquità, e 90 III,III | matrimonio ricusato, e Lucia aborriva il discorso del matrimonio. 91 III, V | domandare che la legge fosse abrogata. Ma Antonio Ferrer stava 92 IV,III | qualunque sproposito. Ma egli abusò di tanta popolarità; volle 93 I,VII | di quella lunga mattina, accaddero alcune cose che posero in 94 I, I | stare nel fatto suo, non accadono mai brutti incontri.~S'immagini 95 III,VIII| sarà stato fuori, e non gli accadrà nulla».~«Il guaio è», disse 96 III, V | uni né gli altri volevano accagionare di un tanto male una causa 97 III,IV | che gli perdoni, e non vi accagioni di quello che egli possa 98 IV,II | del Conte, che in quell'accampamento era come la tavola dello 99 IV,II | e con le prestanze potè accamparsi quel giorno in casa per 100 IV,II | mezzo abbandonata; famiglie accampate o disperse, già piangenti 101 IV, I | abitanti che nessuna guerra più accanita, desolò una parte del Milanese; 102 I, V | invenzioni per nascondere gli accapparramenti».~«Hanno detto che non vogliono 103 III, V | commercio, di monopolio, di accapparramento, di importazione, di esportazione, 104 III, V | Si diceva anche che molti accapparravano i grani per ispedirli in 105 I,VII | disse Menico: «quel che accarezza sempre i ragazzi, e che 106 III, I | vede un padrone di casa accarezzare sicuramente un suo cagnaccio 107 II,IX | altre e stende la mano per accarezzarla; e non sa la poveretta che 108 I,VI | une contenance, erano di accarezzarsi la barba, di fare scorrere 109 I, V | artigli di quel lupo che voi accarezzate vilmente? ~Ma come s'insisteva 110 IV,II | cozzo, che aveva sempre accarezzati, e lodati come i più savj 111 III, I | vedere quel facinoroso così accarezzato e distinto, e sè negletto 112 III,VIII| un bicchier di vino, si accarezzò la barba e lo tracannò: 113 III,VI | piazza del duomo, e quivi accatastate tutte quelle materie v'appiccarono 114 III, V | molti contadini andarono accattando quel vitto che avrebbero 115 II,VIII| prudenza, e per voglia di accattar brighe? Dica liberamente, 116 IV,II | salvata dalla rapina, e accattava in prestito da chi una panca, 117 IV,IV | quelle angustie i Decurioni, accattavano somme a prestito, ne chiedevano 118 IV, I | di raccattare tutti gli accattoni validi e infermi nella fabbrica 119 IV,II | che Don Abbondio fosse ben accecato dalla paura per parlare 120 IV, V | violento, al cuore un battito accelerato, affannoso; si sentì più 121 II,VI | nella stanza di Geltrude.~«Accendete un altro lume», disse questa.~« 122 Int2 | più frasi che esprimono o accennano un giudizio o pongono la 123 II,IX | narrazione principale, per accennarli. Ci sembra anzi una specie 124 II,IX | fabbro ed uno speziale, accennarono copertamente in qualche 125 I, I | quelle terre che abbiamo accennate di sopra. (Questa è la prima 126 Int1 | che mi vi determinarono, accennerò soltanto il vero e principale. 127 III, I | Ebbene, se fossi venuto per accertarmene? per vedere se egli è vero 128 III,IV | al console, e da tutti fu accertato che nulla v'era da temere. 129 IV,IV | uomini sconosciuti; alcuni accertavano che tutto veniva dai Francesi. 130 III, V | attentamente, e toccando si accertò che ell'era farina, e disse 131 III,VIII| fuori d'una finestra, e v'accese intorno due candele, che 132 IV, I | petroso e selvatico negli accessi, ma per entro rivestito 133 II, X | preghiera sarebbe stata più accetta, certamente esaudita, se 134 I,IV | inutili scuse, vi supplico di accettarle per Dio, e di perdonarmi». 135 IV, V | dividere spoglie opime. Quegli accettarono prima d'intendere le condizioni: 136 III,IV | sarei tanto sollevato se l'accettaste... Non mi farete questa 137 I,II | fluttuazioni, dei ripieghi accettati e rigettati, basterà il 138 II,IV | intervallo fra la domanda e l'accettazione. E qui come conoscitore 139 III,VIII| destinate persone autorevoli, e accette al popolo, le quali di buon 140 IV,IX | nutricato fin allora, e s'accheta quando l'ha presa: ma se 141 IV, I | felice di avere con che acchetare quella perversità; accennava 142 I,VI | testimonj? E trovare il modo di acchiappare il signor curato, che da 143 III,VII | La toga sarebbe rimasta acchiappata fra le imposte se Antonio 144 III,VI | Vicario quando fosse stato acchiappato ed ucciso.~«Ecco, ecco quello 145 IV,IV | stracciarono i capegli bianchi, gli acciaccarono di pugni il volto e le membra: 146 I,VI | nella quale Tonio tramestava accidiosamente una bigia polenta di fraina ( 147 I,VIII| burbero, più superbioso, più accigliato del solito uscì egli e si 148 II,VIII| grato di farmene partecipe, acciò ch'io possa mettervi rimedio».~« 149 | acciocché 150 IV,III | questo anno sciagurato, accioché per giunta di tanti mali 151 III, I | fra sè: — non vedi come è accipigliato, meditabondo, turbato? Se 152 III,VI | intorno a godere quel falò, acclamando con bestemmie, con canti 153 II,III | Geltrude furono seguite da una acclamazione generale. Chetato il tumulto, 154 III, V | penitenza: convalescente accoglie ancora il prete per urbanità; 155 I,VIII| Francesco —: e la barca vi accoglierà e vi trasporterà all'altra 156 III, I | Quell'uomo benedetto; accoglierebbe Satanasso in persona.~Il 157 III,IV | perché» diss'egli, «non gli accoglieremo noi gentilmente come si 158 II,IV | più d'ogni altra, che nell'accoglierla e nel conversare con lei 159 I,IV | e pel dolore i padri lo accolsero dalle mani del popolo, che 160 I,IV | il quale stava in atto di accomiatarsi, e gli disse: «Padre mi 161 IV,IV | nel suo partire l'aveva accomiatato il popolo memore della fame 162 IV, I | raccomandazioni, e con proposte di accomodamenti.~Finalmente l'imperatore 163 III, V | nuova facoltà di patire e di accomodarsi, ch'egli non sospettava 164 III,II | della cupidigia servile, accomodata per abito ai principj che 165 III,VI | interpretazioni che erano più accomodate alle idee ed alle passioni 166 III,VII | il corpo di Fermo, gliela accomodò indosso alla meglio; quindi, 167 II,III | perché egli s'incomoda per accompagnar lei. Guarda in quei momenti: 168 IV,VI | obbedienti, promettevano di accompagnarli in luogo ove si terrebbe 169 II, I | accennava alle donne che accompagnassero con atti e con inchini la 170 II,IX | Oh», disse Lucia, «Dio mi accompagnerà»; e si volse di nuovo, s' 171 II,VII | un servo, e gli disse: «Accompagnerai questo pover uomo dal signor 172 IV,IX | tutta commossa, promise che accompagnerebbe essa Lucia a casa, e la 173 III,VII | io una a proposito, e v'accompagnerò», disse lo sconosciuto.~« 174 III, V | quei buoni padri. Dio vi accompagni». Ciò detto, fece egli un 175 IV,VI | anni, morta, ma composta, acconcia, con le chiome divise e 176 II,III | Marchesa presiedeva all'acconciamento, e parte lodando, parte 177 IV, I | freschi: chi sa come gli acconciano coloro! vedrete che non 178 II,III | della Marchesa, per essere acconciata, adornata, vestita del suo 179 II, I | ditemi un po' che bell'acconcio potrebbe fare a questa creatura 180 III,II | il bisogno di nutrimento, accondiscese con riconoscenza. Intanto 181 IV,IV | importunità furono tali ch'egli acconsentì. Su di che noi non osiamo 182 II,IX | rispose Egidio, fingendo di acconsentire alla domanda «vi compiacerò; 183 III,IX | cominciasse la voglia di acconsentirvi. V'era nulladimeno per essa 184 II,IX | anima stessa, che gli aveva acconsentiti e commessi. Riferiremo quei 185 IV,IV | giacché la moltitudine si accontenta bensì dell'indeterminato 186 III,II | tempo altra cura che di accontentarlo, ogni altra regola taceva 187 II,VII | potersi fermare ad una che li accontentasse. «Basta», conchiuse Don 188 III,VIII| ultimo si sarebbe piuttosto accontentato di dormire al sereno, sotto 189 II,IX | tempo voi altri: per me m'accontenterei che sparissero tutte le 190 IV,IV | anche molti uomini colti si accontentino di ragioni che gli farebbero 191 I, V | rispettabile pubblico, ognuno accorda il suo stromento, facendolo 192 I,IV | pensato di far così, mostrò di accordar questo alla deferenza ch' 193 IV, I | placarlo, e di piegarlo ad accordargli l'investitura. Ma Ferdinando 194 II,IV | fogge secolaresche, o di accordarlo all'aria del suo volto, 195 II, X | scioperato molle e violento, s'accordarono di fargli fare una trista 196 III,IV | necessaria, e Dio ve l'avrebbe accordata; non perdere un momento: 197 III,II | poiché videro le faccende già accordate e avviate rimanersi a mezzo 198 IV, I | trattò di nuovo, il passo fu accordato, il re e il Cardinale s' 199 IV, I | avanzarono, trassero agli accordi il Cordova spaventato, gli 200 I, V | modo che Fermo si andava accorgendo che le parole sue non erano 201 I, V | dispute dei convitati, i quali accorgendosi ad un per volta del sopravvenuto 202 III,VIII| a sinistra, e nessuno s' accorgerà di quello che è, e voi conserverete 203 III,VII | gli era rimasto lo faceva accorgere che il più se n'era ito; 204 IV,III | vedrete ch'egli arde; v'accorgerete che tutto quel concitamento 205 Int2 | come il lettore ha potuto accorgersene, ha l'arte di riunire queste 206 I, I | spiacque al Curato fu di accorgersi per certi atti che quegli 207 II,IX | veniva a supporre più fino accorgimento in chi la teneva: e chi 208 IV, V | Sto male, Griso».~«Me ne accorgo, Signore».~«Se guarisco, 209 II, I | si rose internamente, si accorò, perdette la sua pace ad 210 II,IX | suora venisse a bussare, per accorrer tosto, per intrattenerla 211 I,IV | quindi naturale che il Padre accorresse alla chiamata di Lucia con 212 IV, I | troppo naturale che i foresi accorressero alla città a provvedersene. 213 I,VII | Lorenzo!» gridò il curato, «accorrete, gente in casa! ajuto». 214 III,VI | opprimerlo, o per ammansarlo: accorrono dove la confusione è più 215 III,VII | quel giorno, e gettavano accortamente i germi per l'indomani, 216 IV, V | e non ancora disposti ad accosciarsi sotto la mano alzata del 217 III,VIII| il notajo, a bassa voce, accostandosi a Fermo: «non vi fate scorgere, 218 IV,VI | rivolgersi a lui, e fece atto di accostarglisi. Ma costui, che a malgrado 219 III,IX | messo nascosto non le si accostasse. Compresa e piena dell'uficio 220 III, V | che venivano da fuori, e accostatisi a quei caricati, chiesero 221 I, I | un sorriso, e quando fu accostato dai due galantuomini, disse 222 III,VII | calamajo, e una penna, quindi accostatosi a Fermo: «in grazia», disse, « 223 IV, I | aceto medicato d'aromi. S'accostavano quei preti ai poverelli 224 III,II | essere prestati da una donna accostumata com'ell'era. Tener disposto 225 II,II | continua si svolse, e si accrebbe nell'animo suo un sentimento 226 II,VIII| Cospicue» disse il padre.~«E accreditate», continuò il Conte: «e 227 I,III | ne può aspettare che non accrescano il suo rammarico, che non 228 I,IV | situazione più angustiosa, e ad accrescere il suo mal umore inquieto 229 III, V | rimedio, sarebbe anzi un accrescimento del male, se non fosse accompagnato 230 III, V | popolo, e diffondono ed accrescono la stortura e la passione, 231 III,III | donne partirono: Federigo accudì a quello che gli rimaneva 232 III,II | spedizione, medicare i feriti, accudire insomma ad essi, era la 233 II,IX | un masnadiero.~Rivisitate accuratamente le porte, tentati i chiavistelli 234 II,II | almeno stati scelti dopo accurate osservazioni, senza passioni, 235 II,XI | consigli: e per la medesima accuratezza di ben fare, in questa stessa 236 III,VI | bella cosa: gli uomini lo accusano è vero di due difetti: d' 237 II,II | scuse come inutili, e ci accusasse di cader sempre in digressioni 238 IV,VII | avuto dolore, e mi sono accusato: e ho pregato Dio che in 239 III, V | clamore del popolo, il quale accusava già apertamente i magistrati 240 II,III | un freno agli affetti, io accuserei in questa circostanza di 241 II,III | licenza. Bensì senza riguardi, accuseremo il tempo che coi suoi lenti 242 III, I | anch'egli: ma quando voi accuserete voi stesso, quando il giudizio 243 III, I | Poiché finalmente, che vi accusino coloro ai quali siete oggetto 244 II, I | esempio d'una vergine non più acerba, più saggia che avvenente ( 245 II, I | evitare la quistione: punse acerbamente quanto potè ed umiliò con 246 III, V | che meritano rimproveri acerbi, e severi, quegli che per 247 IV,VI | entro spugne intinte di aceti medicati, di spiriti, e 248 II, X | stava seduta sul pavimento, acquattata, accosciata nell'angolo 249 IV,III | danneggiare i corpi; non è acquea, perché bagnerebbe; non 250 II,III | con due paroline però s'acqueta subito. Lesta, lesta, signorina, 251 III,VII | figliuolo», rispose Fermo, acquetandosi tosto: «per ridere;... sono 252 III,VII | faccenda più pressante era di acquetar Fermo; e con voce più sonora 253 III,VI | trafugarli, reprimere i violenti, acquetare le cose è il loro scopo. 254 II,IX | Geltrude, «non lo dite per acquetarmi, come avete fatto altre 255 II,VIII| guardato, e così santo, s'acquetò, e lasciò che la madre ne 256 III,II | dipinge il Salvatore che acquieta i flutti del mare di Tiberiade, 257 I,VIII| d'entrambi, procurando di acquietare la sollecitudine di Agnese.~ 258 I,VI | Queste parole così chiare acquietarono in un momento il padre Cristoforo. 259 III, I | una speranza ch'Egli vi acquieterà, vi consolerà, solo che 260 Int2 | doni dell'ingegno non si acquistano, come lo indica il nome 261 IV, I | i Francesi superarono, e acquistarono terreno, si trattò di nuovo, 262 Int2 | certamente per me ch'io non lo acquistassi.~Che cosa poi significhi 263 III,II | un sentimento abituale, acquistava allora una nuova forza, 264 II,VII | rabbia lo colpirono più acutamente che mai. Egli pensava qual 265 II,XI | pensatori. Che se anche i più acuti, profondi fra essi, avessero 266 II,IX | quel posto, ed ella vi si adagia, e non vuol partire. Mi 267 I,VI | fatta!» disse Agnese: «adagio. E i testimonj? E trovare 268 IV,IV | usò un linguaggio tipico, adattato veramente all'intelletto 269 III,II | generali, ci sono sembrate adatte a supplire almeno in parte 270 IV,IV | sarebbe la frequenza, l'addensamento, e la mistura di tante persone: 271 I,VII | che una tanta burasca si addensasse sul suo capo. Qui si separarono 272 IV,VII | quel recinto, dove erano addensati più guai che non ne fossero 273 IV,IV | gente che accorreva, e si addensava innanzi a quelle macchie 274 IV,VI | mani, porselo a bocca, e addentarlo avidamente. Dopo due passi 275 II,XI | mente più disciplinata, più addestrata a questa ricerca, e diffusero 276 II, V | medesimi: l'educazione lo aveva addestrato a non temerli, e a corrervi 277 IV,VII | aveva dovuta acquistare, s'addiede tosto che il suo buon protettore 278 I, I | brighe a contanti, un volere addirizzare le gambe ai cani. I potenti, 279 II, V | scellerato aveva saputi trovare e additarle lo fece certo della sua 280 III, V | viottolo che gli era stato additato, e dopo un breve cammino 281 IV,IV | delle case povere furono addobbate dai vicini doviziosi, o 282 II,IV | Talvolta la pompa degli addobbi, lo splendore delle feste, 283 I,VI | sempre crescente: Lucia addolorata, tenera, ma ferma li ribatteva 284 II, I | s'era già da molto tempo addomesticato all'abito e ai modi della 285 IV,VI | credevano d'aver lasciata addormentata sul suo letto, vi s'era 286 IV, V | Finalmente, presso al mattino s'addormentò. E tosto gli parve di trovarsi 287 III, V | abitazioni di lavandaj, addossate all'abbazia di San Dionigi 288 I, I | ponte posa sopra un argine addossato alla estrema falda del Monte 289 IV,IV | Un altro motivo da lui addotto era anche conforme ai più 290 II,IX | parole) la Signora a tutto addottrinata fece le maraviglie, mandò 291 II, I | il cortile, il guardiano addottrinò le donne sul modo da tenersi 292 III,VI | per indicarlo.~Quivi si addrizzò la folla.~I fornaj che avevano 293 IV, I | non tornasse indietro, e adducevano mille ragioni per provare 294 IV,IV | fascio, venivano rapidamente adeguandosi al terreno: convenne scavarne 295 II,IV | animo suo nulla più che ad adempiere una cerimonia, una formalità, 296 III,II | dovere soltanto fin dove per adempirlo, non si dovesse ricorrere 297 IV,VIII| se non abbiam degnamente adempiuto un sì grande ministero... 298 I,III | ed entrando colla faccia adirata, e vergognosa nello stesso 299 III,II | vedendo Lucia insensibile, si adirava dell'inutilità dei suoi 300 II,II | cioè che chiude i primi aditi del cuore ad ogni sentimento 301 II,IX | che fosse, ma cercando di adocchiare nascosti dalla siepe per 302 I,VII | versando a vicenda. Questi pure adocchiarono Fermo con una curiosità 303 III,VIII| aguzza l'ingegno, Fermo, adocchiato uno che veniva in gran fretta, 304 IV,VIII| Padre sì!»~Fermo intanto adocchiava ansiosamente verso quell' 305 III, V | dall'interno della città, e adocchiò curiosamente i più vicini, 306 III,VII | che non vuol romori, che s'adombra se una foglia fa un po' 307 IV,IV | mercanti. Tutta la via era adombrata da una striscia perpetua 308 III, I | inutili che noi siamo! pure ci adopera in opere nelle quali il 309 I, V | altro da fare. Chi sa che adoperando preghiere, qualche minaccia 310 III,IX | nella lingua pura, e noi adoperandola sappiamo d'essere incorsi 311 IV,IV | egli era di quei pochi che adoperano le loro ragioni sol tanto 312 III,IX | esprimerli con molta efficacia, adoperare i termini i più forti ed 313 II,VIII| insegnerò io, frate, che per adoperarlo a proposito, non fa bisogno 314 II,XI | qualunque tempo, i quali adoperarono una lunga vita, un ingegno 315 IV,III | occupavano i letti, prendevano, adoperavano, brancicavano, mal menavano 316 II,XI | ma che pure hanno trovato adoperevole, possano per quell'istinto 317 III, I | epiteto che nel senso in cui l'adoperiamo il più sovente significa 318 III,VI | non sono molti coloro che adoperino il vantaggio che possono 319 II,XI | Ricordiamoci adunque che l'adoprar peso e peso, misura e misura, 320 II,VIII| Tenga queste parolacce per adoprarle in Milano con quegli spadaccini 321 III,IV | affatto, e non sanno come adoprarsi. Quell'uomo che ardì tanto 322 III, V | stati per l'ordinario più adoprati dei primi; e si possono 323 III,IV | buoni, hanno appreso ad adorare, anche nella iniquità degli 324 II,II | di giovane vagheggiata, adorata, supplicata con umili sospiri, 325 II,II | animo, solleva, ingrandisce, adorna, rinvigorisce, raddoppia 326 IV,IV | luce esclusa da quei folti adornamenti. Fra tanta pompa si vedevano 327 II,IV | parte del suo tempo nell'adornarsi come poteva, e così ingannava 328 II,III | per essere acconciata, adornata, vestita del suo più bell' 329 I, I | Don Abbondio non poteva adottare un sistema nel quale fosse 330 Int2 | prima è che parole e frasi adottate esclusivamente per convenzione 331 III,III | riempiva e per dir così, lo aduggiava, cominciano a spuntare e 332 III,III | Quei signori che lo avevano adulato fin allora, si sarebbero 333 II,VIII| con l'occhio acuto dell'adulatore, aveva benissimo preveduto 334 I,IV | ricchezze avevano attirati adulatori che lo avevano avvezzo ad 335 II,IV | le donne o di galanteria adulatoria, o di ostilità grossolana. 336 II,IV | più mondane o dalle più adulatrici fra le sue compagne, il 337 II, I | aver la grazia dei potenti, adulò in essi apertamente il vizio, 338 I,VIII| stette in silenzio e con adulta gravità, dove si cantarono 339 IV, I | tutti che quel pane fosse adulterato con sostanze insalubri, 340 III, V | senza irritarli all'estremo, adulteravano il pane con tutte quelle 341 IV,VIII| giunto sull'orlo di quella adunanza avrebbe voluto avanzarsi 342 III,VI | Porta Orientale, dove era adunato molto di quel popolo. Al 343 IV,VI | ritirando due mani grinze e adunche, come s'ella traesse a sè 344 II,VIII| gagliardo, calvo, con una faccia adusta e rugosa. Si sforzava fino 345 IV,III | due parole: non è sostanza aerea; perché se fosse, volerebbe 346 IV, I | intenzione, lo zelo, e l'affaccendamento di alcuni potessero bastare 347 IV,II | ne era stato uno dei più affaccendati e intrepidi curatori. Questi, 348 III, V | come dice il Ripamonti, si affaccendava a carpire quel pane che 349 III, V | anno. I fornaj costretti ad affacchinare e a scalmanarsi per discapitare, 350 I,VIII| momenti passati lietamente affacciandosi ad esso perde ogni bellezza, 351 II,VIII| sembrava ostacolo dovette tosto affacciarsi alla mente di Egidio come 352 I, V | uomo avrebbe appena potuto affacciarvisi salendo sulle spalle d'un 353 III,IX | complicazione di casi le si fosse affacciata da esaminare: e quando una 354 IV, V | strada; quando aprirò, non vi affacciate alla porta; lasciatemi rientrare, 355 I,VII | Perpetua era da basso, tutta affacendata a prepararle da cena: la 356 III,VI | persuasione che un gran disegno di affamare il popolo fosse stato ordito 357 III, V | raccolto, non satolla, e non affamata; ma certo affatto sprovveduta. 358 IV,VII | non lo negherebbe ad un affamato quantunque sano. Camminando 359 III,VI | ogni parte; «muojano gli affamatori! viva l'abbondanza! viva 360 III, V | connivenza con coloro che lo affamavano.~Non è però da dire che 361 IV,II | pover uomo per la casa tutto affannato e stralunato, non sapendo 362 III,IV | con cui era fatta: e non s'affannava d'altro che di sentirla 363 IV, V | uscire, strepitava, ansava, l'affanno l'avrebbe destato; quand' 364 I, V | Orazio, «se non avessi un affaruccio da sbrigare, sarei già a 365 II,II | daddovero. Invenzione che mostra affè molto ingegno: invenzione 366 II,II | almeno la discrezione di non affermar mai di quelle verità che 367 III,IV | costumanze del Cardinale, affermarono che questo era il suo solito 368 IV,IX | sapere con che fondamento si affermasse una tale... notizia.~«L' 369 IV,III | ammesse senza dibattimento, affermate senza prove, anzi adoperate 370 Int2 | prosuntuosa, d'ignoranza affermativa, quella continuità d'idee 371 III, V | precisione, è continuamente affermato con sicurezza, senza indagini, 372 III,IX | biblioteca. Anzi Don Valeriano affermava, o faceva intendere spesso 373 III,VII | alle mancanze dei primi, affermiamo sicuramente, come se ne 374 III, I | Lasciate», disse Federigo, afferrandogli la mano con amorevole violenza, « 375 III,VII | voluto affogare, affoga; ma afferrar me per una gamba, per trarmi 376 II,VII | quando una mano potente le afferrasse contra chi le avesse violate; 377 II,VI | plurale, come per tenere afferrate le compagne nella colpa, 378 II,VII | rispose il Griso, con affettata modestia, «ho avuto tanto 379 Int2 | nel discorso senza parervi affettate; e sono generalmente e indifferentemente 380 II,II | espressioni confidenziali, e affettuose, ella si udiva tosto gittar 381 II,VIII| All'indomani, dopo molti affettuosi congedi, Egidio partì, promettendo 382 III, I | continuò poi con tuono affettuoso e solenne; «andate, figliuol 383 I, I | cui essi pure dovessero affezionarsi a queste idee, quando il 384 IV,IV | a servirsi di loro, e ad affidare a quelle mani una porzione 385 II,IV | educande che le erano state affidate si trovavano ancora alcune 386 I,II | chiamare due contadini suoi affidati e di tenerli come a guardia 387 IV,II | del Santo protettore, e affiggerlo al di fuori su la porta, 388 I,IV | Ognuno sa che quando uno si affigliava ad una regola, lasciava 389 III,VII | intenzione di dormir qui affinch'egli vi prepari la stanza».~« 390 I,II | ligamen, honestas, Si sis affinis...»~«Si piglia ella giuoco 391 II,VIII| vedere dietro le spalle, e affisando da lontano chiunque veniva, 392 III,VIII| il passo, e cominciò ad affisare i volti di quelli che incontrava, 393 IV,VII | bere, si volse a Fermo, gli affissò gli occhi in faccia con 394 IV, I | sequestrava in mano degli affittuarj e di chi che altri fosse 395 II,VII | asprezze di questo potevano affliggere, ma non distruggere; né 396 I,IV | attribuita al timore lo afflisse un momento; ma tosto egli 397 II,IX | ogni modo io sono tanto più afflitta di questo tristo accidente, 398 II, X | parole che fanno sparire le afflizioni. Voglio vedere se ha ancora 399 IV,VII | lazzeretto; e vi morivano affogati, o vi rimanevano disensati; 400 IV, V | che la peste assorbiva o affogava tutte le sollecitudini, 401 III,VIII| Accorsero nella strada, si affollarono a gara attorno all'arrivato, 402 I,VIII| sorgano città superbe ed affollate? il montanaro che le passeggia 403 III, I | buon Federigo: un popolo affollato vi aspetta... tanti innocenti, 404 IV, I | di errare mendicando. S'affoltarono ai cancelli con un tripudio 405 III,VI | sommosse popolari, alle affoltate, alle vociferazioni d'una 406 I,VI | e vi si vanno sempre più affondando, mentre negli altri questo 407 IV,VII | padre!» disse Fermo con voce affranta, «mi vuol ella mandar via 408 IV,IV | benediceva nel suo cuore affranto quelle porte, e vi entrava 409 I,III | Ma pregai tanto Fermo che affrettasse le nozze: pensava che quando 410 I,III | curerebbe più di me; che affrettassi le nozze; e che se durava 411 IV,II | relazioni che Agnese se si fosse affrettata di tornare, non avrebbe 412 IV,IX | e la notte si avvicina: affrettati di cercare un ricovero».~ 413 I, V | feroce che fa desiderare di affrontarsi coll'uomo: o se ve n'ha 414 II,VIII| permettere che un cappuccino affrontasse e facesse stare un parente 415 III, V | come tutte queste cose, affrontate e sofferte con una certa 416 I, V | ti fiderai di me, che non affronterai, che non provocherai nessuno...»~« 417 III,IX | fare vendetta di qualche affronto crudele, l'aspetto del dolore 418 II, X | svignavano pian piano. Il Conte affrontò uno di questi prudenti, 419 IV, V | diroccata qua e là, qua e là affumicata, e dentro vuota ma non già 420 II,IV | avesse avuta l'intenzione di aflliggere, di umiliare, e di confondere 421 II,VII | qualche menzione di Scipione l'Africano, o di Metello il Numidico, 422 II,VII | maneggio serviva non poco ad agevolare tutte le operazioni del 423 II,VII | seguito di bravi, e s'erano aggirati pei campi e per le ville 424 III,VIII| confondeva, come un padre che s'aggiri in una folta mascherata, 425 IV, I | presso di lui, finch'egli gli aggiudicasse per sentenza, e citò il 426 IV,III | precauzione, con aria dubitativa, aggiungendovi per correzione la tal altra 427 IV,IX | A lei potrà convenire di aggiungerli ai suoi possessi; e quella 428 III,II | per ingrandire il fatto aggiungervi nulla del mio; così non 429 III,VI | del gran cancelliere, vi aggiungevano i commenti e le interpretazioni 430 I, V | il Conte Orazio: «ed io aggiungo: nemmeno padri cappuccini. 431 III,VIII| impallidì: allora alle grida si aggiunsero gli urti di quelli che gli 432 I, I | io non c'entro: fanno gli aggiustamenti fra di loro, vengono da 433 II, I | senza molto badare all'aggiustatezza della risposta; e si fece 434 I,IV | avevano sempre alcuno) che aggiustava faldelle e bende sopra due 435 I,III | giovane calunniato. E tutto si aggiusterà a vostra soddisfazione: 436 IV,IV | superficie. Bastò! la folla agglomerata in un istante gl'involse; 437 II, X | nascosto, si stava quivi aggomitolata, con la faccia occultata, 438 II, I | Bella idea! e perché, se v'aggrada?~— Perché io sono del parere 439 IV,VII | impegnarsi in un colloquio né aggradevole, né troppo sano. Fermo era 440 II,IV | che son certo che la dama aggradirà doppiamente la domanda».~ 441 II,III | badessa pregò gli ospiti di aggradire alcune cosucce, ch'ella 442 IV,VIII| santi, che abbia sempre per aggradito il sentimento del vostro 443 III,VII | risposero quelli: il varco fu aggrandito, e Ferrer uscì col Vicario, 444 III,IV | parlare di questi fatti che aggravano la vostra colpa, che ne 445 III,IV | di ritornarsene, e di non aggravare inutilmente la stanchezza 446 IV,VI | Oh Dio! era ella molto aggravata?»~«Non è tempo da rispondere 447 IV,IV | della cute abbronzata, aggrinzata su l'ossa, traluceva ancora 448 II,IX | tempo in tempo nelle spalle, aggrinzati, cenciosi, aventi un bordone 449 II,VI | sgangheratamente: ma tosto aggrondatasi, e levatasi a passeggiare 450 IV,III | gente con quel suo cipiglio aggrondato, con quella sua barbaccia. 451 I,VI | volto, stringendo le labbra, aggrottando le ciglia, e dando ai suoi 452 I,VIII| faccia squallida, due ciglia aggrottate, teneva in mano una supplica, 453 III,VII | rivedersi. Quei che s'erano aggruppati intorno a Fermo, ed erano 454 IV,VI | della falce che, dove passa, agguaglia tutte l'erbe del prato.~ 455 II,III | ardente dell'interesse, agguata e stima preziosi per legare 456 I,VII | faccia tra l'annojato e l'agguatante, stavasi un uomo, che non 457 II, V | la Signora; e si diede ad agguatarla. Un giorno mentre le educande 458 IV, I | si mandarono birri che agguatassero chi mendicava, e chi dall' 459 II,VIII| provocazioni, di vendette, di agguati, di tradimenti, l'uomo che 460 II, V | pudore si trovò disposta ad agguerrirsi ad ogni attentato; e l'occasione 461 II, V | dignità ogni ritegno, e agguerrita contra ogni pudore si trovò 462 IV,VI | pensieri e con animo già agguerrito a tali viste, egli proseguì. 463 III, V | per un cittadino, era un agiato abitante del contorno, il 464 I, V | questi, e che quantunque agisse così potentemente non era 465 I, V | momento la quistione che si agitava caldamente fra i commensali. 466 | agl' 467 IV,VI | capo quell'altra a cui egli agognava e tremava di arrivare. Ed 468 II,III | fu rotto che dalla voce agra della vecchia che venne 469 I,VII | cristiani questa?» rispose agramente Perpetua: «che discrezione? 470 IV,VII | rimangono, son più tristi, più agresti, più guasti di prima. Tu 471 III, V | erano state scarse, perché l'agricoltore, tentato dall'urgente bisogno 472 III,VIII| Finalmente, come la necessità aguzza l'ingegno, Fermo, adocchiato 473 III, V | nuova industria, nuovi aguzzamenti d'ingegno, nuovi trovati 474 I,VI | tutti i contraenti, hanno aguzzati gl'ingegni per trovare rigori 475 IV,III | Il terrore del lazzeretto aguzzava tutti gl'ingegni, e faceva 476 II,VII | bravo: va che ti voglio fare aiutante del dottor Duplica. Per 477 III,VIII| fossa dei lioni e non d'aiutarlo ad uscirne del tutto: quell' 478 IV,VII | che lo riconoscesse, e gli aizzasse di nuovo la gente addosso; 479 III,VI | toccato nulla, irritati e aizzati dalla vista del guadagno 480 IV,VII | un prepotente che l'aveva aizzato, uno di quei...»~«Taci», 481 I,III | buon galantuomo, da uno che ajuta veramente i poverelli». 482 III,VI | voce. Andava egli dunque ajutandosi col gesto, ora avvicinando 483 I, V | colla sua buona tabella, per ajutarmi a fare entrare la ragione 484 III,VIII| parole ch'essi dicono per ajutarsi, dieno lume ed animo all' 485 IV,II | servi, ordinando loro che ajutassero la povera donna a ripulire 486 I,VIII| superare per non essere ajutata da lui, e in mezzo a tutte 487 I,II | ditemi quel che sapete, ajutate un povero figliuolo».~«Mala 488 I,VIII| poveri morti benedetti, ajutateci —, Lucia invocare la Vergine, 489 III,VIII| questi galantuomini: chi m'ha ajutato non mi vorrà tradire. — 490 IV, I | e sopra tutto alla pace, ajutava come poteva queste due cause 491 III,VII | domandare quello che gli veniva, ajutò Fermo a cavare i danari 492 I,VIII| tutti armati, i quali fatta ala ed inchino, gli tennero 493 IV,II | uno sberleffo fatto coll'alabarda all'immagine d'un Santo 494 III,VI | intanto fattosi visitare ad un alabardiere e toccato egli con la mano 495 IV,VI | pochi andavano con passo più alacre, e mostravano una fronte 496 I,IV | suo noviziato sostenendo alacremente le dure discipline di quello 497 I,VIII| con un poco di stizza e di albagia, Menico: «come! sentirete, 498 III,IX | Paris del Pozzo, l'Urrea, l'Albergato, il Muzio, la Gerusalemme 499 II, I | convento alla moglie dell'albergatore; la quale non lo diede che 500 II, I | fosse stato quello dell'albergatrice; e Agnese schermendosi a 501 IV, I | accorrevano la più parte negli alberghi; e avrebbe dovuto essere