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Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Tomo,Capitolo
3022 II,IX | carrozza tanto che si potessero distinguer le parole, intese uno di 3023 IV,II | specialmente il Milanese, dove a distinguerla da altre simili calamità 3024 I,II | voce nella quale più non si distingueva che la tristezza, «Lucia 3025 I, V | stessa ragione che gli ha distolti dall'operare. Io andrò oggi 3026 II,IV | aver fatto qualche cosa per distorre un'anima buona da un pio 3027 IV,IV | imprudente non venivano ora a distrarre con ricordi superbi e dispettosi 3028 IV,IV | saranno passati i loro sguardi distratti e inavvertiti.~I primi scopritori 3029 II,III | ma non ci fu verso. Le distrazioni si tenevano dietro senza 3030 IV, I | costoro portò il terrore nei distretti per dove avevano a passare: 3031 III,VI | chiudevano a difesa, in altri, distribuendo tutto il pane a quegli che 3032 III,IV | quivi tosto molti fra questi distribuirono ai bisognosi i danari che 3033 IV,IV | uno che portava moneta da distribuirsi in elemosina; fermandosi 3034 IV, I | al pubblico soccorso, si distribuisse nutrimento a quelli che 3035 II,VII | distruggono, o ch'ella non distrugge, da tutte quelle che possono 3036 II,VII | tutte le passioni che non la distruggono, o ch'ella non distrugge, 3037 I, I | minacciata ed insultata, ma non distrutta dalle gride, doveva ad ogni 3038 I, V | gli facevano cenno di non disturbarlo, sdrucciolò per un angolo 3039 IV,III | da non dire: quelle idee disturbate seriamente nel loro antico 3040 IV,VI | che uscissero, o ministri disubbidienti, o violenti di qualunque 3041 II,VI | che ne avvenne? Cominciò a disubbidire ai suoi parenti; quando 3042 II,VIII| cammino quasi tutto montuoso e disuguale e sassoso anche dov'era 3043 I,VII | opportuno. Toni destro col disutilaccio di Gervaso che non sapeva 3044 IV,VIII| che vi ajuti a sopportare. Ditegli che io ho sempre pregato 3045 IV,VIII| buona amica che pensa a me; ditele che spero ch'ella sarà preservata 3046 III,IV | obbligazione per pusillanimità, ditemelo francamente, correggetemi, 3047 I,VII | quello che l'uccisione di un dittatore per Marco Bruto. Quando 3048 Int2 | lo tremuta in ceruo, con diuenir bersaglio de veltri. Solo 3049 I,VIII| al cessare delle fatiche diurne, passa le ore intere nell' 3050 II,VII | quando avete cominciato a divagarvi con questa smorfiosa, da 3051 IV,IV | ispeculazioni politiche, divagati e avviluppati colla mente 3052 III,IX | una occhiatina anche nel Divano. Per la politica speculativa 3053 III,VI | pian terreno scassinate e divelte, e la bottega aperta agli 3054 III,VII | catenaccio torto e quasi divelto con gli anelli, che teneva 3055 IV,III | regolamenti della Sanità, che divenendo di giorno in giorno più 3056 III,III | occasione di maggior bene, divenga un ostacolo. Lucia aspettava 3057 III,VI | i fautori i più ardenti divengano un impedimento.~Nel mezzo 3058 II,IX | parli, le parole d'ognuno divengono più rigide, più degne, più 3059 III,VII | un momento in cui le idee diventano più sicure e più vigorose, 3060 II, V | ognuno può immaginarsi quali diventassero le idee di Geltrude. Tutto 3061 II,VII | ripulse e dal disdegno, era diventata violenta quando conobbe 3062 III, V | solcata da rotaje che erano diventate rigagnoli, e tutta fango 3063 III,III | fino all'ultimo grado erano diventati l'accoglimento ordinario 3064 II,IX | questa lasciatemela, mi diventerà cara, e quando un altro 3065 I,VII | via d'impaccio, un lungo diverbio, avevano cresciuta e riscaldata 3066 I, V | duchea di Borgogna per far diversione ai francesi, i quali (tutto 3067 Int1 | senza discuterla, che non si divertiranno a sottilizzare per trovare 3068 II,IV | la poveretta prescelse di divertirne a forza il pensiero, di 3069 IV, V | Rodrigo in ispecie aveva molto divertita la brigata con l'orazione 3070 IV,IX | Bergamo. Avrebbero certamente divertito dalla loro strada, per far 3071 IV, V | mondo tutti quelli che si divertono a mettere le pulci nell' 3072 IV,IX | presa: ma se la nutrice, per divezzarlo, intinge la poppa d'assenzio, 3073 III, I | verità sono da tanto tempo divezzato dai prelati che non so se 3074 I,IV | sarà un tozzo per noi, lo divideremo». I contadini sparsi pei 3075 I,VI | gli uomini hanno potuto dividersi in classi, in crocchi, in 3076 III,IV | se almeno almeno non gli dividessi con lui».~«Glieli porterai 3077 I, I | segnare il punto dove il lago divien fiume. Il ponte che in quel 3078 IV,III | renduto più piccante dal divieto annuo, e dalla destrezza 3079 IV,VII | altri oscurato quel lume divino che lo fa esser uomo. Altri 3080 IV,II | gli avesse fatto male, e divisare dove si sarebbe potuto cercare 3081 III,VI | aveva fatta scoppiare una divisione che già esisteva. Alcuni 3082 IV,VII | possibile applicare ad esso le divisioni già stabilite. Pure le sollecitudini 3083 II, V | giunsero al punto che il muro divisorio non lo fu più che di nome.~ 3084 IV,IV | capitati a Milano.~Al primo divolgarsi di quell'avviso non vi si 3085 III,III | pubblicamente libera; sventate e divolgate ad un punto le sue trame 3086 III, V | renderlo scarso, fu la prima a divorarne una gran parte. Le depredazioni 3087 I,VIII| se vi fossero posti per divorarsi l'un altro. È una prova, 3088 II,IV | poteva farlo credere, e divorava nel suo cuore tutto ciò 3089 IV,IV | scalzi, anche alle scarpe dei divoti e inavvertiti pellegrinanti. 3090 IV,VIII| il sentimento del vostro divoto e travagliato sacrificio, 3091 Int1 | po' di fame, di guerra, e dl peste, e di quelle altre 3092 IV, V | miracolo. E il frutto che ne dobbiam trarre, è di cacciar tutte 3093 II, V | ajuti. Ella fu dunque una docile e cieca discepola, e conobbe 3094 IV, I | ordini del Vicario e dei dodeci di Provvisione per l'uso 3095 IV,II | un'imposta d'armadio, una doga del botticino dove Don Abbondio 3096 III, V | Fermo entrò vide la casa dei doganieri deserta, e deserta quella 3097 IV, V | scoperse tremando la parte dogliosa, cercò di fissarvi lo sguardo, 3098 III, V | camminavano come affaticati e dogliosi, come se fossero stati pesti, 3099 II, V | temere di perdere tutte le dolcezze della comune società. Quindi 3100 II,IV | falsa colla prevenzione dolcissima ch'ella era vera: il buon 3101 II,II | reali.~Cominciò quindi a dolersi davvero di ciò che aveva 3102 II,VI | indisposta, che avrebbe un forte dolor di capo, che starebbe chiusa 3103 II,IV | scegliere fra due partiti dolorosi: o di rinunziare alla mia 3104 III,IV | entrambi: sa il cielo se m'è doluto di dover contristare con 3105 II, X | ginocchioni dinanzi la vecchia, domandandole dov'era condotta, pregandola 3106 III,VII | tutti i cittadini che non domandano l'elemosina. «Signori miei 3107 I, I | che mi dà costei? Viene a domandarmi come farò, come farò, come 3108 IV,VII | sempre più allontanando. Domandarne a quei suoi ricettatori, 3109 III,VI | la sua presenza sarebbe domandata in qualche luogo, accorse 3110 I,III | Contategli tutto il fatto, e domandategli parere. Eh ne ho visto io 3111 III,VIII| rispose. — E la strada? Domanderò a qualcheduno di questi 3112 IV,III | costituzione maligna che domina in questo anno sciagurato, 3113 III,III | per distinguerli e per dominarli: di quei sentimenti che 3114 II,VI | passioni, e tutte tumultuose, dominata più che mai da colui che 3115 III,II | colloquj; ma tutte erano dominate da una idea principale, 3116 II, I | altrui con una investigazione dominatrice, e talvolta si rivolgevano 3117 IV,II | più alta delle cime che dominavano il promontorio su cui era 3118 III,II | Benedictus qui venit in nomine Domini».~Don Abbondio invitato 3119 IV,II | Conte del Sagrato le aveva donati così a proposito, e quasi 3120 I,VI | piuttosto che disputa fra due donnicciuole.~Fermo giunse che si disputava 3121 II,II | della sua vita; e quando una donzella della signora Marchesa venne 3122 II, V | creduto.~Un consorzio di donzellette, le quali non eran tutte 3123 II,III | scendevano in fretta coi doppieri, annunziarono che gran parte 3124 I,IV | le più alte cime erano dorate dal sole non ancora comparso 3125 III,VII | perché la luce cadesse sul dormente, si fermò a contemplarlo 3126 II,VII | questo, perché forse non dormiresti.~All'aurora il Griso fu 3127 I,III | medicina, si cresceva la dose. Il ciuffo era dunque come 3128 II,XI | nascere al pensare che un uomo dotato di nobilissimo ingegno, 3129 III,IV | lui».~«Glieli porterai in dote», disse Agnese, studiandosi 3130 I, V | Ebbene fra le strepitose doti del Conte Duca la più strepitosa 3131 II,XI | il nome di Ambrosiana, la dotò di libri, di manoscritti, 3132 III,IX | Martino del Rio che con le sue dotte fatiche ha fatto ardere 3133 III, V | tutti i tiranni, con tutti i dottori, con tutti quelli che avrebbero 3134 Int2 | portino la luce per ogni doue, venendo così a formare 3135 III,III | la madre, ma tremava di doverla abbracciare con questo segreto 3136 I,II | quel meschino, credo di doverli informare che Don Abbondio 3137 II,II | convenienza fosse lecito, anzi doveroso; giacché riguardava come 3138 Int2 | delle idee che mi sembra doversi intendere in quella formola. 3139 III, I | quei semplici che il mondo dovess'esser commosso, poiché un 3140 I,VI | cosicché invece di farsi animo dovett'egli frenare l'impeto che 3141 IV,IV | publici. Ho detto si vede, e dovetti dire: si dovrebbe vedere; 3142 II,VIII| si divideva da quella che dovevan fare i pescivendoli per 3143 I,III | confessione». «Hai fatto bene; ma dovevi dirlo anche a tua madre. 3144 IV,VIII| Trovandosi quindi sola e doviziosa, ella aveva proposto a Lucia 3145 II,VIII| prima di farmi cantare, dovrà cantare egli più chiaro.~— 3146 IV,IX | replicò Don Abbondio, «dovreste dirgli: Eminenza, sotto 3147 III,II | avvezzi io così! — Ma che! dovrò io dunque umiliarmi a fingere 3148 IV, V | gli altri che Fermo aveva dovuti vedere; ma la tristezza 3149 Int2 | prima vista negli scritti dozzinali, e dalla quale i più distinti 3150 II, I | cielo se li conterete a dozzine?~— Voi mi ci fate pensare; 3151 II, V | onore erano in allora molto draconiane; e domandavano sangue per 3152 III,IX | una descrizione esatta dei draghi e delle sirene, e dire a 3153 IV,IV | fresco; e tra gl'intervalli, drappelloni di varie stoffe rannodati 3154 I,IV | terreno come lunghi strati di drappi oscuri stesi sul suolo. 3155 III,IX | modo, era assalito da mille dubbi torbidi e strani. Le lettere 3156 III,IX | Agnese la spiegazione di quei dubbii e del silenzio di Lucia. 3157 II,III | potuto dare una risposta dubbiosa? Partite le visite Geltrude 3158 III,IV | nel bene i suoi pensieri dubbiosi. Che avete voi fatto? Che 3159 III,VIII| favella, e nello stesso tempo dubitando che fosse un sogno, scuoteva 3160 IV,VIII| dissipare appunto una di queste dubitanze Lucia aveva dette le soavi 3161 II, I | quel rossore avrebbe potuto dubitarne; e tanto più se lo avesse 3162 Int2 | perché essendo fuori d'ogni dubitatione che i nomi altro non sono 3163 IV,III | molta precauzione, con aria dubitativa, aggiungendovi per correzione 3164 Int1 | perché essendo fuori di ogni dubitazione che il nome altro non è 3165 III,II | venuta a liberarla; non ne dubiterà, quando vedrà il suo curato: 3166 II, I | resto ad ogni evento io non dubiterei di far conto sul ricambio 3167 II,VIII| con le mie mani».~«Non ne dubito», rispose Don Rodrigo.~« 3168 III,II | quell'uomo, che nessuno dubitò di attribuire il prodigio 3169 IV, I | stava fermo in esigere che i Ducati fossero a lui ceduti in 3170 I, V | destinate a gettarsi nella duchea di Borgogna per far diversione 3171 I,IV | nella disputa, la quale da duello divenne tosto un fatto generale. 3172 IV,III | strana che dopo cento o dugent'anni di persuasione e di 3173 II,XI | costanza di una volontà: è duopo che queste facoltà possano 3174 | durante 3175 I,IV | sostenendo alacremente le dure discipline di quello stadio, 3176 Int1 | ed amici, l'incredulità durerebbe, e se a molti si diffonderebbe 3177 I,IV | con grandi cappe e con durlindane infinite con... Il cortile 3178 II,VIII| capriccio mi vuol costare! Che Ebreo! Vediamo... le ho: ma ho 3179 III,VI | Partecipava egli dunque dell'ebrezza comune, gridava a quando 3180 II, V | liberarsi da quella servitù eccedesse la possibilità del monastero, 3181 II,VII | autore è sembrato di avere ecceduto in libertà e in coraggio 3182 IV,III | opinioni, o con interessi, eccetera. Questi caratteri scoperti, 3183 IV,II | tanto pericolo. Bisogna però eccettuare espressamente il cardinal 3184 IV,VIII| questo sì vasto, sì smisurato eccidio! Ah possa essere questo 3185 III,IV | astinenti che in coloro i quali eccitano con virtù feroci un'altra 3186 II, I | poteste descriverlo in modo di eccitarne il consenso, non fareste 3187 III,II | movimento in modo che il romore eccitasse nella mente di Lucia una 3188 IV,IV | sfrenatezza dei ribaldi, ed eccitava i ministri publici ad adempire 3189 III,II | chioma della mula: atto che eccitò un mormorio di gioja e di 3190 I,IV | contra tutte le autorità ecclesiastiche, le quali allora si consideravano 3191 | Eccola 3192 | eccoli 3193 IV,VII | quello; spiccò un salto; ed eccovelo ritto, piantato sul destro 3194 IV,III | i medici stessi, facendo eco alla voce del popolo, la 3195 II,III | un chiostro: modo il più economico di collocarsi: quindi l' 3196 I, I | coperti qua e là di antiche edere le quali, dopo aver colle 3197 IV,IX | può dire quanto ne fosse edificato. E quando quel signore lo 3198 III,IV | trionfo della pietà, e per l'edificazione dei buoni; e finalmente 3199 I,VIII| della maraviglia nel mirare edificj che il cittadino chiama 3200 II,VI | finestre, è vero, ma se qualche educanda vegliasse...»~«Santissima...!» 3201 II, V | aveva avuta altra mira nell'educarlo, che di renderlo somigliante 3202 I, I | antica nei trasgressori educati a soperchiare. Ora questa 3203 IV, V | polenta: Fermo, da giovane ben educato, voleva risparmiare la fatica 3204 II,II | libera nei parenti o negli educatori, sono i mezzi sicuri per 3205 IV,IV | tra i giovanetti che si educavano al ministero ecclesiastico 3206 IV,VI | che da essi era riputato efficacissimo preservativo. E pur troppo 3207 I,VI | antichi romani, o anche degli Egizj, ma sarebbe troppo provocare 3208 I,II | e durò tutta la notte. L'egoismo, la debolezza, e la paura 3209 II,IV | quanto una materia sia stata egregiamente trattata, è sempre lecito 3210 Int2 | il parlatore triviale e l'egregio cavino dallo stesso fondo, 3211 II, I | sono anzi la parte la più elaborata dell'opera: ma nel trascrivere, 3212 IV, V | mai stati propizj.~Quella elazione d'animi aveva durato qualche 3213 I,VI | stesso tempo un esercizio di eleganza e di superiorità. Tutte 3214 III, I | sostenerli con rassegnazione, ma eleggerli volonterosamente. I quali 3215 III, V | veggono nelle cose reali un elemento ragionevole di determinazione: 3216 IV, I | nostro Federigo. Oltre le elemosine in vitto e in danaro, ch' 3217 II,IV | sua giovinezza: era stata eletta Maestra delle educande. 3218 IV,IV | un disegno. L'arcivescovo elettore di Magonza chiese per lettera 3219 I, I | alcune parti la stradetta si eleva al disopra del livello di 3220 IV,VIII| rendendo grazie per noi, ed elevando preghiere per essi! Attraversando 3221 III,II | nemmeno uno di quegli animi ad elevarsi e a cadergli addosso. Quale 3222 III,IV | a sè il guardo che dalla elevazione dell'altare poteva trascorrere 3223 I, V | Dottore, «che le cene di Eliogabalo sarebbero vinte al confronto 3224 IV, V | undecimo secolo coperti d'elmo, di visiera, di corazza, 3225 II,IV | compagnia. Ma tutti gli elogi non furono per Geltrude. 3226 III,IV | cammino.~Venga ora un uomo ben eloquente e si provi a dare uno splendore 3227 I, I | dall'altro lato con una elsa di lamette d'ottone attorcigliate 3228 III,IX | ricoverata la povera giovane, emendare anche il suo cervello un 3229 I,II | vivere del suo lavoro. L'emigrazione di molti lavoranti suppliva 3230 II, V | emolo membro di una famiglia emola della sua da generazioni; 3231 II, I | pubblico aveva fatti suoi emoli; e nello stesso tempo si 3232 II, V | brevissima quistione da un suo emolo membro di una famiglia emola 3233 Int2 | trafficandosi per il pubblico emolumento. Perloché descrivendo questo 3234 I,II | spose, e che temperato dalle emozioni gioconde e liete non turba 3235 II, V | più che atterrito dalla empietà del secondo pensiero, ardì 3236 I, V | giovani che cercavano di emulare quei fatti gloriosi, e donne 3237 III,II | opportuni ad eccitare l'emulazione di Lucia, e a vincere il 3238 III,III | ultima sorella di Ceo e di Encelado, partorita dalla Terra in 3239 IV,III | ignoranza, e dilettante d'enciclopedia; si vantava di non aver 3240 I, V | giacché tutti esprimevano energicamente la stessa opinione con diverse 3241 III,IX | affermazioni magnifiche ed energiche di Agnese quando era venuta 3242 II,IV | veementi, quelle affermazioni enfatiche alla prima sono talvolta 3243 III,IX | pienotte per sè, e che si enfiavano ancor più di tratto in tratto 3244 III,IX | copriva la fronte, e una enorme lattuga che girava intorno 3245 II,II | aveva per lui, al primo ente reale che non fosse troppo 3246 I,III | molti perché di quelli che entrano in una carriera per la sola 3247 IV,IX | entrati in quel labirinto. Entratovi anch'egli da un altro punto 3248 II,XI | qualche appicco, qualche entratura coi loro avversari, per 3249 IV,VI | municipale, ortaglie) con entrovi sparso qualche convento, 3250 IV,II | non le avrebbero trovate: enumerare tutte le ragioni per le 3251 III, V | molte si possono vedere enumerate in alcuni libri che le hanno 3252 III, V | cui molti scrittori hanno enumerati, e censurati amaramente 3253 II,VIII| Giunone verso la caverna di Eolo; se non che la Dea pagava 3254 Int1 | importante era ed è il poema epico e il romanzo cavalleresco 3255 III,IV | ivi all'udire le dottrine epicuree esposte da Cinea, disse 3256 IV, I | costretta in picciole stanze l'epidemia sarebbe stata inevitabile; 3257 II, I | quanto potè ed umiliò con epigrammi stizzosi certi tali, che 3258 III,III | dai primi giorni del suo episcopato: poiché, quando egli fece 3259 III,II | marito della nostra eroina episodica fu di quelli che rimasero.~ 3260 III,III | compiuto, e inventarono gli episodj che erano indispensabili 3261 III, V | acerbo, accumulate quanti epiteti vorrete; non saranno mai 3262 III, V | possono diffonderlo più equabilmente, farne sopportare al maggior 3263 III,II | quale principio generale di equità avrebbe potuto essere invocato 3264 II,VIII| profondamente con quell'aria equivoca che può egualmente parere 3265 III, V | quel prezzo stabilito era equo, ragionevole, sentiva però 3266 IV,IV | inabilità, e ad implorare che l'erario reale assumesse queste spese 3267 | erasi 3268 III,III | germogli, quindi a coprirsi di erbacce, e mostra chiaramente che 3269 III, V | fossatello, che fra due rive erbose prosaicamente, senza esser 3270 IV, I | e sur alcuni monti più erbosi sono sparse bianche e picciole 3271 IV,IX | prender possesso di quella eredità, trovandosi egli col cardinale 3272 II, I | meriti: io non ho da essi ereditato che il nome; e son lieta 3273 II, V | di condotta: Egidio gli ereditò tutti, e gli coltivò, tanto 3274 III,VII | sur una montagna, a far l'eremita, lontano, lontano da questa 3275 II,XI | come avrebbe fatto in un eremo, senza esitazione, senza 3276 IV,IV | quelle pure bastando furono eretti tre altri lazzeretti in 3277 | ero 3278 IV,IV | suo principal mestiere d'eroe. I Decurioni spedirono deputati 3279 IV,IV | usarsi, distribuì somme da erogarsi in ajuti temporali. Corresse 3280 III, V | era un giorno di conquista eroica, vale a dire, che ognuno 3281 I, V | vita tra il rustico e l'eroico che essi menavano, poiché 3282 II, V | quella parte; e mentre andava errando con l'occhio per quegli 3283 III,IV | cosa ha fatto! Ah! tutti errano pur troppo, anche quelli 3284 IV, I | lasciati all'antica licenza di errare mendicando. S'affoltarono 3285 III, I | usano».~«Voi non potete errate», rispose sorridendo gentilmente 3286 II, I | non so che d'inquieto e di erratico, una espressione istantanea 3287 III,VI | vivo o morto!»~Il Vicario errava di stanza in istanza, raccomandandosi 3288 I,II | manca, ed io farò tutto».~«Error, conditio, votum, cognatio, 3289 I, I | molte stradicciuole ora erte, ora dolcemente pendenti, 3290 IV,II | vi aveva voluto porre. L'ertezza del cammino lo spaventava, 3291 III, V | a quei passi un sentiero erto a guisa di scaglioni su 3292 I,VI | Si potrebbe qui fare una erudita enumerazione di questi gesti, 3293 IV,IV | e ancor più inescusabili erudizioni di molti dotti d'allora, 3294 III, V | quegli spropositi era di esacerbare la condizione universale; 3295 III, V | troppo, e moltissimi, per esacerbarlo, per accrescerlo, per rendere 3296 III,IV | contristata, provocata, esacerbata: era una tentazione: ma 3297 III,IV | abbia fatto, egli profugo, esacerbato, col sentimento della giustizia 3298 IV,IV | tanto crudeli di simili esacerbazioni popolari, è scarso, e tardo 3299 III,IX | parte vuol correggere, parte esagerare per ottener meglio l'intento, 3300 III, V | preceduta. Ma supponendo anche esagerata l'asserzione di quest'ultimo, 3301 III,IX | termini i più forti ed anche esagerati, Donna Prassede non risparmiava 3302 Int2 | sagacità raffinata, dove una esagerazione impetuosa d'idee di sentimenti 3303 IV,VI | su le loro spalle, aveva esalato l'ultimo respiro su quel 3304 III,IV | tutto compunto e tutto esaltato, che poteva sembrare un 3305 II,VIII| negozio, senza entrare in esami, in discorsi, in relazioni; 3306 IV,VI | dalle loro persone che ad esaminarli. Dinanzi alla porta era 3307 II,VI | due donne rimaste sole, esaminarono in silenzio, se tutto era 3308 II,II | vestir l'abito, doveva essere esaminata da un ecclesiastico, il 3309 III, V | alcuni libri che le hanno esaminate e ribattute con più sagacità 3310 III, V | guaj a quegli che hanno esaminati con una vista generale i 3311 II,VIII| bisogno di lui lo aveva esaminato con l'occhio acuto dell' 3312 II,IV | esito, qualunque fosse l'esaminatore.~Geltrude, ancor più fortemente 3313 II, V | indifferente? Ma più ella esaminava, più le pareva di non avere 3314 IV,IV | pugnali in quel corpo quasi esanime; se un furore più pensato 3315 IV,III | sproposito, di vibici, di esantemi, di antraci, di buboni violacei, 3316 III,III | prigionia, e non sapere esattamente com'ella aveva fuggito ogni 3317 I,II | fare ricerche, ricerche esatte per vedere se non ci sieno 3318 III, V | potuto rendersi un conto esatto delle sue idee, e dei suoi 3319 I,VIII| le intende e le può tutte esaudire, Chiesa, dove era preparato 3320 III,IV | son partito da voi senza esaudirvi, vi ho fatta tremare senza 3321 III, I | una preghiera, ch'egli esaudisce per voi, un rendimento di 3322 IV,VI | O Signore!» diss'egli, «esauditela! pigliatela con voi, sarà 3323 IV, I | loro rilasciate: e furono esauditi.~Il Lazzeretto (se mai questa 3324 IV,IV | le urgenze dello Stato, l'esaurimento delle casse municipali, 3325 IV,VIII| non abbiam però potuto esaurire il tesoro del perdono: ricorriamo 3326 IV,II | quando la provvigione fu esaurita, ne fece raccogliere all' 3327 IV, I | parendo agli uomini di avere esauriti in breve spazio i patimenti 3328 IV, I | vie, e sparivano. Altri esaurito già il contante che avevano 3329 IV,VII | sopraccaricata, e quasi esausta, sostenuta e alimentata 3330 I,VII | ch'ella non iscoppiasse in escandescenza. Ma quando a quella passione 3331 I,VI | insegnar loro a parlare. Esci colle tue gambe per questa 3332 II, I | scrivere, il quale tosto non esclami: Monza.~La madre e la figlia 3333 IV,VI | richiedere le bollette, escludere i sospetti. Ma in quella 3334 II,XI | rari, ma non in modo che escludessero i pregi più comuni in quella 3335 IV, I | quale erano per investitura escluse le femine, Vincenzo lasciava 3336 II, I | solo il perché io abbia esclusi tutti quei bei passi da 3337 Int2 | per quest'uso generale ed esclusivo tanto famigliari ad ognuno, 3338 I, V | immaginati tutti i casi escogitabili, e hanno scavato coll'acume 3339 III, V | momento del serra serra escono in campo a sentenziare furiosamente, 3340 I, I | s'alza al disopra delle escrescenze del lago e del traripamento 3341 I, I | di mille magistrati, ed esecutori d'ogni sorta. Ma chi si 3342 I,VII | le istruzioni, promise di eseguirle, e non oppose più nulla. 3343 II,IX | spedizione».~«Noi abbiamo eseguiti gli ordini puntualmente», 3344 IV,IV | con insulti quegli che gli eseguivano, consultarono sui mezzi 3345 IV,II | lodati come i più savj ed esemplari. Sicché sopra il rovello 3346 II,XI | certezze. Non v'è ingegno esente dal giogo delle opinioni 3347 I,VI | di approfittare di questa esenzione dalle leggi comuni per istabilire 3348 IV,IX | stati vicini si offerivano esenzioni, privilegii, ed altri incoraggiamenti 3349 IV, I | che quei preti potessero esercitarli tranquillamente e ordinatamente. 3350 IV, I | perché quegli che potevano esercitassero quivi l'arte loro, e gli 3351 II,II | talvolta anche ai comandanti di eserciti, non avvenne né l'una né 3352 I,IV | maestri di lettere, e di esercizi cavallereschi; e morì lasciandolo 3353 II,VI | Geltrude (giacché di essa sola esige la nostra storia che ci 3354 II,VII | sforzi straordinarj, che esigessero sforzi straordinarj per 3355 III,IX | Lucia non aveva con chi esilararsi della tristezza angosciosa 3356 II,VI | aveva una buona ragione per esimersi; ma questa ragione, poteva 3357 IV, I | secondo il bisogno: a questo esinanito dal digiuno il cibo era 3358 Int2 | per convenzione generale esistano, che moltissimi scrittori 3359 IV, I | la mano ad accattare, o esitando ancora tra il bisogno e 3360 III,VIII| erano varj, proposti con esitanza, e abbandonati facilmente, 3361 III, I | miserie senza sollevarle, di esortare altrui alla pazienza, alla 3362 III,III | paesani, erano sentimenti espansivi e distinti, che si prestavano 3363 II,VIII| dignità, due vecchiezze, due esperienze consumate, si trovavano 3364 II,III | sua resistenza, e come per esperimentare le proprie forze, ma vide 3365 II,VI | riguardava come una donna esperta e più forse che non conveniva, 3366 III, V | ricercato che dagli uomini i più esperti ad eludere il rischio, i 3367 II,IV | E qui come conoscitore espertissimo di tutto ciò che nella città 3368 III,IV | che serviranno in parte ad espiarla».~Federigo intese con gioja 3369 III,II | genere di vita inoffensiva ed espiatoria erano una conseguenza del 3370 IV,IV | vestigio della faccia antica, esplorato con angosciosa venerazione 3371 II,VIII| con sospetto a guisa d'un esploratore in vicinanza del nemico; 3372 III,IV | pienezza d'entusiasmo, per una esplosione di sentimenti, clamorosa, 3373 I,IV | dal fratello dell'ucciso, esponendogli la richiesta di Fra Cristoforo. 3374 IV,IV | uomini potenti, perché non si esponesse a tanti rischj, e si ritirasse 3375 I,III | professione di umiliazioni, si esponevano più facilmente al vilipendio, 3376 II,II | inutile, comunque uno le esponga. Senza esaminare il valore 3377 II, X | pagati; eh! hanno ragione: espongono la loro vita: ma vorrei 3378 IV, I | importanza perpetua, e per esporle, trovare quello stile che 3379 II,III | indovinare a quali improperj esporrebbe il cangiar di risoluzione. 3380 I,II | aspetterò una settimana, mi esporrò alle ciarle, ed ai fastidj 3381 III, V | accapparramento, di importazione, di esportazione, di circolazione. Ma la 3382 III,IV | udire le dottrine epicuree esposte da Cinea, disse egli quelle 3383 I,III | accennava il sentimento che espressero più chiaramente le sue prime 3384 III, I | volonterosamente. I quali sensi sono espressi in quelle sue belle parole: 3385 III,II | io potrò tranquillamente esprimerle la mia riconoscenza».~La 3386 III,IX | proprj sentimenti, bisogna esprimerli con molta efficacia, adoperare 3387 IV,III | fossero ragionevoli, come esprimessero verità le più ovvie, anzi 3388 IV,VIII| presso perché io ricusi di esserle utile. Andiamo».~Lasciò 3389 | est 3390 III, I | quella contemplazione mezzo estatica e mezzo stordita dicendogli: « 3391 I, I | insufficenti, se cercassero di estenderle, se vedessero nella diminuzione 3392 IV,IV | qualche regola, ma coll'estendersi della peste andò crescendo 3393 I, I | si deve domandare se le estendesse fin dove potevano, e fin 3394 III,II | occasioni che rinforzassero ed estendessero l'idea che la nostra allora 3395 II, I | protezione e la sua influenza si estendeva fuori delle mura del monistero; 3396 III,II | sogni, e il corpo sbattuto, estenuato dai travagli, dal digiuno 3397 IV,III | parte latine, lodato dagli esteri, uomo che per amore del 3398 III,III | ausiliario: ora l'occasione di esternare un sentimento unanime aveva 3399 II,III | potrete intanto, dai segni esterni farvi indovina della decisione 3400 II,II | questo ridere mostra l'alta estimazione in cui sono tenute le cose 3401 III,IV | lampade, affinché non sieno estinte al suo arrivo. Riempiamo 3402 IV, I | quegli sguardi foschi e mezzo estinti, su quei tratti indurati 3403 IV,VII | questa canaglia: ungili, estirpali costoro che non son buoni 3404 II,II | pregiudizj non del tutto estirpati, e Dio sa quando lo saranno, 3405 III, V | tanto intollerabili, e le estorsioni, le rubberie, il guasto 3406 II,III | interrogando Geltrude di cose estranie non le lasciò il tempo di 3407 I, I | un argine addossato alla estrema falda del Monte di San Michele, 3408 II,XI | coltura v'ha due opinioni estremamente disparate. Alcuni, anzi 3409 IV,III | scorgere. Citiamone uno dei più estrinseci ed apparenti, e che si ravvisa 3410 III,VII | pensieri, in quella crescente esuberanza di forze, sentiva di tempo 3411 III,VII | pensieri, che erano tutti esultanti. Quel disgusto che gli avevano 3412 III, V | era naturale che il popolo esultasse, non lo era meno che strillassero 3413 IV,IV | ne le croirois pas: il a été fait par des hommes de bien 3414 III,VI | con parole di suono tanto eteroclito e bisbetico che l'alfabeto 3415 IV,IV | des inculpations qui n'ètoient ni vraies ni vraisemblables.»~ 3416 I, V | creature, che erano poste in euritmia al di fuori, non avessero 3417 II,XI | patrimonio comune della coltura Europea. Raccolti i sommi capi di 3418 Int2 | livello delle cognizioni europee, lo sia ancora, se possa 3419 Int2 | di uno stile per dir così europeo etc. etc.~Nella seconda 3420 II,III | suora, e disse: «Ehi suor Eusebia, date un po', una voce alla 3421 III,III | congregare i dispersi, ad evangelizzare i poveri, a curar quelli 3422 IV,II | spiegò tosto che quegli erano evidentemente uomini che vegliavano alla 3423 IV, V | sarebbe dovuta prevedere per evidenti segni astrologici, e per 3424 IV, V | Voleva deliberare sul modo di evitar questa sorte toccata a tanti 3425 I,VII | che tu farai tutto per evitarlo».~«Così la Vergine non mi 3426 I,VII | puntino sul da farsi e da evitarsi in ogni operazione, e a 3427 III,VII | che quando era chiamato, evitava tutti i discorsi delle cose 3428 | ex 3429 III, I | signori: haec mutatio dexterae Excelsi. Il signor curato della 3430 II,III | bacile di dolci squisiti, fabbricati di propria mano dalle suore 3431 II,III | di tempo, giacché questa fabbricazione durò fino ai nostri giorni; 3432 III, V | croce di San Dionigi. Delle fabbriche poi che allora costeggiavano 3433 II,IX | confidenza di quei sospetti, un fabbro ed uno speziale, accennarono 3434 II,III | parte che appariva di quelle faccette e più negli occhi un'espressione 3435 III,III | attacco alle cose terrene, che facciam loro vergogna, che gli chiamiamo 3436 III, V | tuttavia in piedi, con una facciata la quale vorrebbe dire: — 3437 I,VIII| un collare con due ampie facciuole: aveva una faccia squallida, 3438 | facendola 3439 III, I | teneva appeso l'archibugio, e facendolosi passare sul capo se lo tolse 3440 I, V | tempi! Quando io credeva che facendomi cappuccino sarei fuori di 3441 III,IX | favorito di Don Ferrante, faceto e rispettoso, disinvolto 3442 IV,VII | e digrignavano i denti, facevan gesti di minaccia a Fermo 3443 III,VI | sorte quel mezzo che avrebbe facilitata l'impresa non era facile 3444 IV, I | pasciuti in una scioperaggine facinorosa; donne, fanciulle, giovanetti 3445 II,IX | dei monasteri, di qualche facoltoso caritatevole. Qua e là crocchj 3446 I,VI | polenta sulla tafferia di faggio che stava appronta a riceverla, 3447 | fagli 3448 I,VI | o se volete di poligonum fagopyrum ) pareva che invece di rallegrarsi 3449 II,VI | un bel mattino, fece un fagottello, e finì a girare il mondo».~« 3450 IV,IV | le croirois pas: il a été fait par des hommes de bien à 3451 IV,VI | sbucciato, al radere della falce che, dove passa, agguaglia 3452 III,III | pulcino negli artigli del falco che lo tengono elevato in 3453 I, I | argine addossato alla estrema falda del Monte di San Michele, 3454 I,IV | sempre alcuno) che aggiustava faldelle e bende sopra due ferite 3455 III, V | procurò una gioja corta e fallace, a cui doveva succedere, 3456 II, V | vera che mostra la loro fallacia; ma questa non è dato trovarla 3457 I,VIII| questo che Menico avesse fallita la strada, giacché era stato 3458 II, I | di lusinga gli andavano falliti, non temè di ricorrere alla 3459 III,VI | ponendosi intorno a godere quel falò, acclamando con bestemmie, 3460 IV, I | accorsero volonterosi i più famelici e desolati: ma altri, che 3461 IV,III | chiare e tanto terribili: Fames in Italia morsque vigebit 3462 II, V | sua certezza, la andava famigliarizzando con quella immagine, e diminuiva 3463 II,II | si ostinava pure a volere famigliarizzarsi con alcuno della famiglia, 3464 IV, V | che sia, quanto vorrà, e fammelo venir qui segretamente, 3465 | Fammi 3466 IV, V | ragioni savie, e voluta con fanatismo, diffuse rapidamente il 3467 IV,VI | singhiozzi femminili, di garriti fanciulleschi.~A quel suono, al pensiero 3468 IV,VIII| lui s'avviò la torma dei fanciulletti, di quelli cioè che potevano 3469 IV,VIII| per mano, o nelle braccia fanciulline, o bambini, e con fioca 3470 III, V | strette e torte, coperte or di fanghiglia ora di polvere secondo l' 3471 IV,VII | di qualunque esaltazione fantastica.~Nel suo tristo giro, Fermo 3472 II,IV | tanti scherni, in tante fantasticaggini che avevano a sopportare 3473 II,III | dell'ira, era tosto corso a fantasticare nella sua mente se da quel 3474 III,III | dove aveva tante volte fantasticato un avvenire, divenuto ora 3475 I, V | avesse l'età prescritta alle fantesche dei curati. Rialzando poi 3476 III, V | giorno in un giardinetto. Il fanticino avrebbe voluto farli andar 3477 IV,II | presentare a Don Abbondio il fardelletto destinato per lui, e d'intimargli 3478 IV,II | sopra altri, aveva fatto due fardelli uno per sè, uno per Don 3479 II,VI | che faremo qui?» «Quel che faremmo altrove», rispose l'omicida. « 3480 III,IV | cercato tosto il mezzo di farglieli tenere sicuramente. Ma Agnese 3481 III, V | alto affare, e che voleva farglisi vedere amico sviscerato. 3482 III,IV | esempio: non debbo essere il fariseo che impone altrui insopportabili 3483 I,III | caso saprò farmi ragione, o farmela fare. A questo mondo c'è 3484 I,VI | se qualche cosa potesse farmelo dimenticare, sarebbe il 3485 | farsene 3486 III, V | le cappe s'inchinavano ai farsetti.~Entrò egli nel viottolo 3487 III, I | Lodato Dio, che non lo è. Per farvelo conoscere è d'uopo ch'io 3488 III,VI | altri che prendevano a fasci i rottami, le corbe, le 3489 Int1 | per esperienza che sono fastidiose a chi legge, e avrei desiderato 3490 II,IX | altri tutti orribili e tutti fastidiosi che dovevano nascere in 3491 I,III | mondo, talvolta principi o fastiditi, o atterriti del loro potere; 3492 II,II | sospiri, di sposa ricca e fastosa, di padrona che comanda 3493 I,IV | sono sconosciute nelle sale fastose, e che formano la terza 3494 II,III | stranezza scandalosa. Preso il fatal ciocolatte, il Marchese 3495 III,II | lettiga verrà nella stanza: fatela sedere in essa, ponetevi 3496 III,VI | condizione dove abbiano da faticare assiduamente per vivere, 3497 II,VII | sentir rimproveri dopo aver faticato fedelmente, e cercato di 3498 II,VII | tutti rei, tutti vili, tutti faticosi, era un oggetto di pietà 3499 III, V | il segno di quel viaggio faticoso. Mentre Fermo guatava quello 3500 III,IX | alla protesta sulle parole Fato, Sorte, Destino e somiglianti 3501 IV,II | rispose Perpetua, indi fattasi all'orecchio di Don Abbondio, 3502 I, I | peso del suo cuore, onde fattigli ripetere seriamente i più 3503 III,II | sinistra un bicchiere, e fattili prima cozzare un tratto 3504 III,VI | botteghe dei fornaj quei fattorini che con una gerla carica 3505 III,VIII| spiccio per isbrigarsene. Fattosegli dunque a canto gli disse: « 3506 I,VI | nel cortile. Ma il servo fattosigli vicino gli disse sottovoce: « 3507 III, V | può intendere una verità fatua e inconcludente, o una affermazione 3508 III, V | e non lo chiami atroce, fautore, complice di quelli che 3509 III,VII | cominciata dinanzi a Fermo, favellando con l'assente come aveva 3510 I,VIII| si posero tutti e tre a favellar sotto voce (il che spiacque 3511 Int2 | scrittori, e di tutti i favellatori (moralmente parlando) hanno 3512 III,III | consecrata delle antiche favole: poiché quando si vuol fare 3513 IV,IV | in narrazioni ancor più favolose, ogni menzione di pesti 3514 I, V | fosse tutta disposta in favor suo. Il Podestà mostrava 3515 II,VII | sarà bene di prevenirlo favorevolmente».~«Certo», rispose il Conte 3516 IV,III | dama che gli comparte tanti favori», disse una signora, e il 3517 IV,IX | la fortuna che voleva favorirli in tutto, come uno scrittore 3518 II,VIII| assoggettarsi a spese per favorirmi... è troppo giusto... e 3519 I,VII | Ora», disse Toni, «mi favorisca di una riga di quitanza».~« 3520 III,IX | partito, la governatrice favorita di Donna Prassede era nominata 3521 I, V | principi e il principe dei favoriti. Ora pensino le signorie