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Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Tomo,Capitolo
3522 I,VII | umore diverso dei convitati fe' sì ch'ella non fosse molto 3523 IV,VII | disgraziato; pensate poi una feccia di ribaldi come quelli. 3524 IV,VII | rimescolato, come una botte fecciosa nella furia del temporale. 3525 I,III | andar più alla filanda, feci un po' di baruffa colla 3526 I, V | che faccia menzione che un feciale sia mai stato bastonato».~« 3527 I, V | cavalleria. Mi dica un po' se i Feciali, che erano quelli che gli 3528 II,XI | che lo ripone tra i più fecondi e i più laboriosi; e che 3529 II,XI | il suo ardimento, la sua fecondità nasce in gran parte dalla 3530 II, X | e campi abbandonati alla felce ed alla scopa (una gran 3531 IV, V | contrasse la peste, e la superò felicemente. Tornato alla vita, dopo 3532 II,II | signor Marchese: «è una femmina»; il signor marchese rispose 3533 IV,VII | entravano ad esser curati: le femmine separate dai maschj, e ogni 3534 II, X | Che sciocca curiosità da femminetta, m'è venuta, — andava egli 3535 IV,VI | guai lunghi, di singhiozzi femminili, di garriti fanciulleschi.~ 3536 III,IX | nave nell'alto, che l'unica fenice rinasce dalle sue ceneri, 3537 II,VII | salvo alla meglio la bella fera che quel birbone inseguiva. 3538 III,II | una spedizione, medicare i feriti, accudire insomma ad essi, 3539 III,IV | tutto dov'egli si andava fermando, oltre la folla dei parrocchiani, 3540 IV, V | lui, e come ravvisandolo, fermandolo col guardo e con la mano 3541 I,VII | non possiamo a meno di fermarci un istante per fare una 3542 III,VI | calcati alle imposte per fermarle contra gli urti. Il Capitano 3543 IV, V | occhj su l'uditorio senza fermarli sopra di lui, sclamasse 3544 I,VI | pianino per le scale, e poi fermarvi nella stanza vicina a quella 3545 II,IX | spargersi per via e alle fermate, onde far stornare dal vero 3546 IV,VI | quella via quattro carri fermati; e come in un mercato di 3547 I,III | bisaccia si avviò; ma Lucia, fermatolo: «vorrei un servizio da 3548 III,VIII| passare, accorrevano, e si fermavano, di modo che la via si trovò 3549 I, V | per concentrare e tener ferme tutte le forze della sua 3550 III,III | quella parrocchia, che si fermerebbe qualche tempo nei contorni, 3551 III,VII | obbligato», rispose Fermo: «e vi fermerete a bere un tratto con me».~ 3552 II, X | quel volto accorato, ma fermi nel loro atroce proposito 3553 II,XI | della nostra storia noi ci fermiamo per qualche momento con 3554 IV,II | Montecuccoli, e poi quelli di Ferrari, passa Altringer, passa 3555 I, I | cameceraso, il rododendro ferrugigno, ed altre piante montane 3556 IV, I | di ricchi pascoli, e più fertile che non l'annunzi il suo 3557 III,VI | una persuasione piena e fervida che si faceva loro un torto 3558 II, X | cui tutto sperava; e pregò fervidamente da prima col cuore; indi 3559 II,IV | talvolta fuochi di paglia; fervori di fantasia. Per decidere 3560 IV,VIII| venire dall'altra, per lo fesso delle assacce ond'era connessa, 3561 II, X | Vercellino che doveva tornare dal festino di corte... Ecco, io stava 3562 IV,VI | in nebbia lenta, crassa, fetente. Erano i mucchj di vesti 3563 IV, I | di stoppie peste, trite, fetenti, miste d'immondo ciarpame, 3564 IV,III | ripiene di acqua odorosa o fetida, secondo il genio leggiadro 3565 II,VIII| alcuno di sua famiglia, né il feudatario, né il podestà, né un ufiziale 3566 IV, I | consenso impossessarsi di feudi dell'impero la successione 3567 III,IV | greppi e dei precipizi per fiaccarsi l'osso del collo. ~Il Cardinale 3568 I,VII | Padre Cristoforo, benché fiaccato e frollo delle corse, dei 3569 IV,VIII| ministero... perdonateci! Se la fiacchezza, o la ritrosia della carne 3570 IV,VIII| braccio soccorrevole ai fiacchi; gli adulti reggano i teneri, 3571 I, I | argini perpendicolari che lo fiancheggiano non lasciano venir le onde 3572 III,IV | sorgente da una roccia che fiancheggiava il cammino: e chiese così 3573 I, V | arrostiti, e si portarono fiaschi di vino più prelibato di 3574 IV,VII | cadaveri trincando d'un gran fiascone che andava in giro. «Bravo! 3575 III,II | e il primo di voi che fiata... Ma no!» continuò, ravvedendosi, 3576 III,II | più dolce, «figliuoli non fiatate, perché potreste far molto 3577 II,VII | vedere!... Il parroco non fiaterà... ha già avuta una bella 3578 II,VII | che era un brigante, un ficcanaso, uno che si dilettava d' 3579 I, I | barbe divorato il cemento, ficcano le barbe stesse fra un sasso 3580 III,II | birbone di Don Rodrigo s'ha da ficcare in capo di sturbare un matrimonio, 3581 II,VII | pensiero. Cercava egli di ficcarsi e di perdersi nella folla, 3582 II,IX | quando si sentì alzata e ficcata nella carrozza, ma quando 3583 IV,IV | volto e le membra: avrebbero ficcati i pugnali in quel corpo 3584 III,II | torto, — giacché m'avete ficcato in questo impiccio, almeno 3585 IV,VI | avevan mangiata una noce, due fichi secchi, e un po' di ruta, 3586 I,VIII| riconobbe la sua casetta, e il fico che ombreggiava la porta: 3587 IV,III | argomenti proposti con somma fidanza, e ad inventarne dei nuovi, 3588 II, V | trascorsero, che quella, fidanzata dai suoi parenti ad un tale, 3589 IV, V | continuasse.~«Non voglio fidarmi d'altri che di te. Fammi 3590 IV,IV | infettare una città intera: e si fidarono a quei loro provvedimenti.~ 3591 II,VII | impiccio...»~«Quando vi dico di fidarvi di me, fidatevi; ma se volete 3592 I, V | mi devi promettere che ti fiderai di me, che non affronterai, 3593 I,III | con supplicazione, con fierezza, e anche con una certa autorità. 3594 I,II | parlargliene per togliersi un fiero sospetto dal cuore. La prepotenza 3595 I,VIII| dalla scala: Lucia pregava fievolmente Fermo di cavarla da quella 3596 II,VI | quelli che seducono le povere figliuole sono i primi a sprezzarle. 3597 I,VII | bambini, e traendo per mano i figliuoletti più adulti, ai quali facevano 3598 IV,IX | e faceva a modo dei suoi figlj, anche in questo caso si 3599 IV,VII | grande esitazione e su quelle figuracce alle brutte contrazioni 3600 II,VI | curiosità era come ognuno può figurarselo assai molesta alla povera 3601 II,II | far castelli in aria, a figurarsi un giovane ai piedi, a levarsi 3602 I,VIII| artefice non abbia ancor figurata alcuna immagine della creazione. 3603 II,VIII| nipote?»~«E come lo sa! Si figuri, che non faccio per censurare 3604 IV,IX | pendenti qua e là a brani e a filaccica; stava con la bocca semi-aperta 3605 I, I | gelsomino, il lilac e il filadelfo. Una di queste strade percorre 3606 III,II | tolta la sua rocca si pose a filare, pensando ai casi suoi ed 3607 II, I | andava già componendo una filastrocca nella sua mente, perché 3608 I,II | manichetti, una gonnella corta di filaticcio di seta terminata all'allacciatura 3609 I,II | cui era disoccupato dal filatojo, dimodoché non aveva a contrastare 3610 III,II | nella mente della vecchia filatrice è necessario avere una idea 3611 I,II | alternate con bottoni d'oro a filigrana. Un bel busto di broccato 3612 III,IX | comprendersi fra loro come due filosofi trascendentali. Il peggio 3613 IV,III | sdegno e con uno scherno più filosofico. Per darcene un saggio, 3614 I,II | son tutti, eh, ce n'è una filza».~«Insomma al mio matrimonio 3615 III,III | guerra della quale l'evento finale non sarebbe stato dubbio: 3616 III,IX | di sè il ministero delle finanze; e a dir vero gli affari 3617 I,VII | voce che mi dice che tutto finirà presto e bene. Fede, coraggio, 3618 I,VII | ammansatelo —.~«Tu la finirai!» disse rivolgendosi il 3619 III,VIII| uomini di stoppa: e non la finiranno prima che sia loro fatta 3620 II,II | queste chiacchere, non si finirebbe mai nulla, e si andrebbe 3621 I,IV | nemico gli cadeva addosso per finirlo, quando Cristoforo vedendo 3622 I,VII | ma intelligibilmente: «la finirò io». La faccia e l'atteggiamento 3623 IV,VII | seguì poi con voce animata, «finisci questa storia dolorosa».~ 3624 III,IX | di modo che le due parti finiscono a comprendersi fra loro 3625 III,VII | cancelliere, che si aprisse o si finisse di aprire la porta: che 3626 III,IX | ampia lattuga di merletti finissimi di Fiandra lacera in qualche 3627 II,III | e stordita non diceva: «finitela», per quella stessa curiosità 3628 IV, V | col territorio milanese finittimo, mandarono commissarj ad 3629 II, V | stanca di tanti pensieri che finivano in uno, e desiderò di trovarsi 3630 II,IV | slancio che Geltrude era una finta, o il Marchese un tiranno 3631 | fintanto 3632 III,III | altro che l'espressione o la finzione della bontà) la buona donna 3633 I, I | spalla terminata in un gran fiocco di seta: due grandi mustacchi 3634 IV,VI | brevi, e imperiose, di fiochi lamenti, di guai lunghi, 3635 IV,VII | verso quei feroci, come una fionda, fece atto di gittarlo, 3636 II,VI | dietro mille visacci. Un fior di giovane, mi compatisca 3637 III,IX | gran tempo il Segretario Fiorentino, ma questi dovette scendere 3638 II,XI | scrittori francesi, che fiorirono appunto nel tempo in cui 3639 IV,IX | nel milanese dove avevano fiorito. Differente per conseguenza 3640 III,III | comprese ch'erano urli e fischi. Allora mormorò fra i denti: — 3641 I,VIII| e talvolta, sentendosi fischiare agli orecchi quella profezia 3642 IV,IV | vendicarsi degli urli e dei fischj con che nel suo partire 3643 IV,IV | falsa scienza delle cose fisiche, e tutte le altre cagioni 3644 IV,II | testimonio puramente passivo; ma, fisico fin d'allora molto riputato, 3645 III,VIII| rapidamente forse venti giudizj fisionomici prima di fissarsi ad uno 3646 II, V | Guardò ella allora più fissamente per conoscere che fosse; 3647 IV,II | attendare alla campagna, fissando provvigioni ad un paese, 3648 II,II | dirigerlo nella sua scelta, ma a fissarlo in una scelta già destinata.~ 3649 IV, V | parte dogliosa, cercò di fissarvi lo sguardo, e a stento, 3650 II, I | Due occhi pur nerissimi si fissavano talvolta nel volto altrui 3651 IV,IV | altri. La casa era degna del fittajuolo: andirivieni, deserti, luce, 3652 III,VIII| mercante, «quelli che le vanno fiutando, come i bracchi le pernici. 3653 IV,VI | spiriti, e ad ogni momento le fiutavano; e si aveva gran fiducia 3654 IV,II | sua vista acuta come il fiuto d'un bracco, parte con la 3655 III,VIII| riferire, come aveva colto in flagranti uno che predicava, come 3656 I,VI | avrebbe fatta perder la flemma al Padre, se questi non 3657 I,VII | mendico più rubesto e di più florido viso che non fossero per 3658 III,II | Salvatore che acquieta i flutti del mare di Tiberiade, e 3659 I, I | tratto a ristringere; ivi il fluttuamento delle onde si cangia in 3660 IV,VII | dentro in una successione fluttuante di passioni e di pensieri. 3661 IV,II | Per queste ragioni Agnese fluttuava in un dubbio tempestoso: 3662 I, I | uno strepito per così dire fluviale. Dalla parte che guarda 3663 IV, I | famoso verso: ~ ~Sudate o fochi a preparar metalli, ~ ~è 3664 IV,II | da un uomo di garbo. Sul focolare della cucina per esempio 3665 IV,II | mezzo i mobili spezzati, i fogli lacerati, e le piume delle 3666 III,VII | romori, che s'adombra se una foglia fa un po' più strepito del 3667 IV,IV | vu moi-meme, et plusieurs fois, je ne le croirois pas: 3668 III,VIII| trovava solo con quei tre, era follia il competere, fece la gatta 3669 III,VIII| padre che s'aggiri in una folta mascherata, per riconoscere 3670 II, I | opera imprudente l'andarlo fomentando cogli scritti; e ne son 3671 IV,III | ad un tratto le ragioni fondamentali che la fanno esser vera. 3672 II,XI | aveva del fine. Edificò dai fondamenti la biblioteca a cui volle 3673 II,XI | complesso di coltura, sul quale fondarsi, dal quale progredire, al 3674 III,IX | a dir vero attinto alle fonti, e non teneva nella sua 3675 IV,VII | lazzeretto e denominata il Foppone di san Gregorio, scorreva 3676 II,IX | passare senza urtare quel forastiero che stava lì ritto come 3677 IV,IV | cappucci rovesciati sul volto, forati come a finestra dinanzi 3678 I, V | reggimento dei più scelti e forbiti diavoli in carne che abbiano 3679 I, V | sentiva un romore crescente di forchette e di coltelli, un sordo 3680 II,VIII| probabilmente spirituale, per una foresotta di quei contorni, e la guarda 3681 I, I | nudi e giganteschi, e le foreste, e guardando sotto di te, 3682 II,III | costanza, corre con alacrità a formar disegni irrevocabili: felice 3683 II,IV | esame egli avesse potuto formarlo, buono o tristo, ma con 3684 II,VII | cui si abbatteva, e se ne formarono come accade molte storie, 3685 III,VIII| cominciavano di nuovo a formarsi, né alle grida che già si 3686 I, I | a mezzogiorno, dopo aver formati varj seni e per così dire 3687 II, V | sanguinari, e che si era formato come un sentimento universale 3688 I,VIII| ammonirlo, anzi minacciarlo. Formava un disegno di vendetta, 3689 IV,IV | menti a crederne altre, formavano un criterio publico falso, 3690 IV, I | nacquero gli eventi privati che formeranno la materia ulteriore del 3691 III,VIII| andiamo, andiamo». La via formicolava di gente, e Fermo cercava 3692 I,VI | un concorrente, e il più formidabile. Tonio non domandò altro, 3693 III,VI | forni, e lo scompiglio dei fornai non pare che fossero i mezzi 3694 III, V | fossero state sul banco d'un fornaio, egli non avrebbe dubitato 3695 I,III | trarre la seta. Andava da un fornello all'altro facendo a questa 3696 IV,IX | provvedere Lucia d'un bel fornimento d'abiti, con tutto il lusso 3697 IV,IV | consultarono sui mezzi di fornire alle spese sempre crescenti 3698 III,III | cui Enea disse benissimo: forsan et haec meminisse iuvabit, 3699 IV,II | tempie, balzò di casa come un forsennato, e andò di porta in porta 3700 II,XI | pretesto, una tentazione fortissima al lettore di non andar 3701 I,IV | pentimenti. Oltre i contrasti fortissimi, i pericoli, le inimicizie 3702 II, I | ve n'abbia), e di anguste fortune, la quale perduto già ogni 3703 II,III | parenti che se mai essi forzassero la volontà della figlia 3704 III,VII | imposte scheggiate, ammaccate, forzate nel mezzo e scombaciate 3705 II,IX | calamitoso, in cui erano forzati all'ozio anche i più operosi. 3706 IV,VI | flagelli e di bestemmie li forzavano a camminare, a proseguire 3707 IV, I | forza in quegli sguardi foschi e mezzo estinti, su quei 3708 III, V | bastione, e si gettava nel fosso che lambe il muro della 3709 II,VIII| contrafatto agli ordini fossono mandati fuori dello stato 3710 I,III | bisogno di parlargli.~Partito Fra' Canziano: «tutte quelle 3711 IV,VII | quindi lo gittò lontano a fracassarsi su le pietre del pavimento, 3712 I, V | e di coltelli, un sordo fragore di piatti di stagno posti 3713 Int1 | che però vi è una certa fragranza (dico bene?) di lingua che 3714 II,III | pronto a concedere le sue fragranze all'aura più leggiera che 3715 I,VI | accidiosamente una bigia polenta di fraina (o se volete di poligonum 3716 Int1 | di questa storia è andato frammischiando alla narrazione ogni sorta 3717 II,III | sospettar qualche cosa: siate franca, e mostrate di che sangue 3718 II,IV | oltre le distinzioni e le franchigie per così dire ch'ella godeva 3719 IV,II | per rispondere: «In questi frangenti... in queste circostanze... 3720 III,IX | e confuso; questi parte frantende, parte vuol correggere, 3721 IV,IX | da sperarsi che invece di frapporre nuove difficoltà, sarebbe 3722 IV,IX | vergognoso di quelle che aveva frapposte altra volta. Quanto a Lucia, 3723 IV,VII | suoi occhi per gli oggetti frapposti, lo vide finalmente sedersi 3724 I, I | se l'argine non vi fosse frapposto. Ma dall'opposto lato il 3725 III,VII | qualche insegna, qualche frasca spenzolata che indicasse 3726 III,VI | hanno altro di mira che di frastornare le risoluzioni feroci, d' 3727 I, V | tavola e non voleva esser frastornato. Le rade e picciole finestre 3728 IV,VI | adolescenti che facevano scorta a fratellini più teneri; e con senno 3729 II, I | cordiale, intima più che fraterna, simile a quelle che si 3730 I,IV | disegno di narrare la vita fratesca del nostro buon padre: diremo 3731 I,VI | leggi più severe del codice fratesco: e le trasgressioni erano 3732 II,VIII| rimpiattato in una certa fratta che ci vorrà destrezza assai 3733 II, I | universale degli uomini. Queste frazioni, questi crocchj creano fra 3734 III,III | sentimento universale per lui: fremette, si promise di vendicarsi, 3735 II,VII | luna e tendendo l'orecchio. Fremeva d'impazienza, che la spedizione 3736 IV,III | ogni galantuomo. Più ancora fremevano coloro che come sospetti 3737 III, V | e col prezzo crebbe il fremito e il clamore del popolo, 3738 I,VI | farsi animo dovett'egli frenare l'impeto che lo spingeva 3739 IV,IV | sventure, né le ire avevano frenata, sorse una smania generale 3740 IV,VI | infermi trasportati dalla frenesia del morbo, o spinti dalla 3741 IV,VI | di languenti, o urla di frenetici; erano chiamate e suppliche 3742 Int1 | ritegni, e spezzare tutti i freni più ben temprati, avendo 3743 I,VII | preme si è che quelli che frequentano la nostra casa sieno galantuomini; 3744 III,VI | quella via torta, angusta, e frequentata che va dal Leone di Porta 3745 II, V | cortiletto del chiostro non era frequentato da nessuno tanto che visse 3746 I,IV | padre che assisteva più frequentemente ai moribondi, e che aveva 3747 III, V | cappellette che erano allora frequentissime su le strade: allora Fermo 3748 II,VIII| ragione, Padre, ma io sto fresca».~«Bisogna aver pazienza», 3749 II,XI | s'indugia a diletto alla frescura ristoratrice d'una oasis 3750 I,II | andò facendo un inchino frettoloso, e molto meno riverente 3751 IV,IV | Milano; altri il duca di Friedland, Vallenstein; altri disegnava 3752 II, I | divertirsi, sarebbero la più frivola, la più servile, l'ultima 3753 IV,IV | iscritto abbia mostrato la frivolezza, e l'illusione di alcune, 3754 II,XI | il punto logico, di dubbj frivoli e sciocchi come erano le 3755 III,VIII| freddo, che cominciava a frizzare lo avrebbero tenuto lontano. 3756 III,IX | cenno, o al più con qualche frizzo, e riferire poi il tutto 3757 IV,IV | cagione in gran parte a frodi umane, o a prodigj superstiziosi. 3758 I,VII | che vi s'era introdotto frodolentemente, che assediava il padrone 3759 I,VII | Cristoforo, benché fiaccato e frollo delle corse, dei disagi, 3760 II,VIII| de Revavides, Marchese di Fromista e Caracena Conte di Pinto. 3761 IV,IV | i pali rivestiti di rami frondosi tagliati di fresco; e tra 3762 IV,IV | preziose suppellettili; le fronti delle case povere furono 3763 IV,II | intorno dai palchi aerei e fronzuti d'una gran quercia dove 3764 II,XI | mensa piuttosto povera che frugale fossero diligentemente raccolte, 3765 III,IV | consente ad ammirare le virtù frugali ed astinenti che in coloro 3766 III,II | in un ordine consueto. La frugalità di Federigo era tanto al 3767 II,II | quello che siam per narrare: frugando quindi per vedere se altrove 3768 III,VIII| quegli che passano, e a frugarli come se foste gabellieri, 3769 Int2 | uomo il quale abbia un po' frugato nelle opere buone e triste 3770 I,VII | non badava ad altro. Al fruscio dei quattro piedi che era 3771 III,VI | delicatissima moveva la frusta a destra e a manca per accennare 3772 IV, I | fatto: e tanta cupidigia frustrata tornava tutta in furore. 3773 IV, I | volontà insipienti sieno frustrate, notare i principj, i progressi, 3774 II,IX | terreno sterile e che avrebbe fruttato, si spiccò da quel crocchio 3775 I, I | ha potuto portare una più fruttifera coltivazione fino presso 3776 IV,IV | mise radici, si svolse, fruttificò, come un germe maligno profondamente 3777 I,VIII| nella via colle forche e coi fucili: altri gl'imitano, e i poltroni 3778 II,VIII| quel proverbio: si Romae fueris, romano vivito more, non 3779 III, V | nessuno; ma queste riflessioni fugaci, e quasi inavvertite non 3780 I,VIII| rispondendo alle inchieste e fuggendo la folla erano sulla via 3781 I,VIII| poppa segnava una striscia fuggente, che si andava allontanando 3782 IV,II | a misura che accorrevano fuggiaschi, egli trasceglieva gli uomini 3783 II, I | guardiano ch'era venuto a farle fuggir di mano una preda che stava 3784 III,III | esattamente com'ella aveva fuggito ogni pericolo: la poveretta 3785 III,III | ancora a conoscere la massaja fuggono in confusione al suo comparire, 3786 IV,VII | sinistra le due interminate fughe di porticato spesse pure, 3787 | Fui 3788 | fummo 3789 II,II | E la donna non amava la fumosetta, per cui era costretta a 3790 III,II | di atroci consigli e di funeste faccende, poiché videro 3791 IV,IV | e quanto meno sarebbero funesti nell'effetto quegli che 3792 III, V | che venga da sè come i funghi?»~Fermo aveva camminato 3793 IV,VI | finestra che scuoteva una funicella alla quale era appeso un 3794 III,VII | corrucciata:~«Ah! oste, oste! furbaccio! tu mi hai voluto fare un 3795 II,VIII| parentesi, è cagione a molti furbi di scoprirsi da sè, e di 3796 IV, I | tripudio iracondo; una gioja furente e spensierata si dipingeva 3797 IV,VII | diavolo, lo troverò quel furfante, che ci ha separati: quel 3798 III,VIII| cominciarono a congregarsi molti furfanti, gente senza casa né tetto, 3799 III, V | pertinacemente tenute, più furibondamente applicate nei tempi della 3800 I, I | sarebbe qui montata sulle furie se non avesse avuto un secreto 3801 II, V | vergogna era una passione furiosa come si è veduto dalla sua 3802 III, V | escono in campo a sentenziare furiosamente, cominciano a pensare con 3803 IV,IV | riferisce due esempj di quel furor popolare, avvertendo bene 3804 IV,IV | mezzo alle suspicioni, ai furori, alle accuse avventate e 3805 IV,II | passa Altringer, passa Furstenberg, passa Colloredo, passano 3806 Int1 | fanno all'obblio se non furti splendidi e rapiscono soltanto 3807 III,II | Lucia, faceva saltare il fuso con istizza, e di tempo 3808 III,VII | dovrebbe scrivere: — Ambrogio Fusotto: — di che professione? — 3809 III,VI | trafila nella via angusta dei Fustagnaj, e quindi sboccare al Cordusio. 3810 III,VII | porta ha ragione, se sono di fustagno ha torto. Dunque dico io, 3811 III, I | conversione, sulla vita futura, le quali erano intese da 3812 II,II | magnificare le sue dignità future, tanto più le esponeva ad 3813 IV,VIII| l'ansietà del suo destino futuro; e l'altro levando di tratto 3814 Int2 | rinchiusa nelli latiboli delli Gabinetti come la Dea cacciatrice 3815 II,VIII| di cinquant'anni, alto, gagliardo, calvo, con una faccia adusta 3816 II,IX | aceto ci vorrebbe...»~«Taci gaglioffo, che non è tempo da sciocchezze», 3817 III, I | che l'ha portato in quel gagno, in quella compagnia: tali 3818 IV,II | andò di porta in porta a gagnolare, a scongiurare quegli che 3819 II, I | passare qualche momenti gaj a quelli che vivono di stenti 3820 II,IV | tutti verso le donne o di galanteria adulatoria, o di ostilità 3821 I,IV | trovato che se uno meritava la galea l'altro avrebbe dovuto andare 3822 II,IV | vuole afferrare la tavola galleggiante che può condurlo in salvamento 3823 Int2 | peccato di arcaismo e di gallicismo in un solo vocabolo? dimodoché 3824 IV,II | lacerati, e le piume delle sue galline, scerse tosto con raccapriccio 3825 III,VIII| per trovarne uno che gli garbasse, e gli desse fiducia a fare 3826 IV,IV | magistrato, avvezzo alle gare ansiose e agli ostinati 3827 III, V | la sua pressa indiscreta gareggiava con la fretta e col travaglio 3828 IV,II | faceva tacere, e cessava di garrire anch'egli tutto impaurito 3829 IV,VI | singhiozzi femminili, di garriti fanciulleschi.~A quel suono, 3830 IV,VI | a testa: «cacciate quel garritore, che dev'essere un di quei 3831 III,II | sentimenti per prestarsi alla garrulità di Don Abbondio. Ed oltre 3832 IV,VI | né adulti soltanto, ma garzoncelli, ma giovinette appena adolescenti 3833 IV,VII | e rimarremo noi soli a gavazzare in Milano».~«Viva la moria, 3834 IV, V | Dio 'l sa, scorse un sozzo gavocciolo, d'un livido pavonazzo; 3835 II,VII | honesta; stare al caldo e al gelo; e poi, e poi raccoglier 3836 Int1 | pure bisogna conservarla gelosamente intatta, al che ben provvedono 3837 I,IV | le foglie inaridite del gelso le portava qua e là. Dal 3838 I, I | tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo. 3839 IV,IX | veduta quella brigata, scese gemendo, e grattandosi in capo, 3840 III,IX | non poteva fare altro che gemere con lei. Prospero com'è 3841 IV,III | natura non vi ha che due generi di cose; sostanze e accidenti: 3842 II,XI | alla loro patria, ma una generosa confessione del vero; non 3843 IV, V | città; quivi pure molte vite generosamente sagrificate in pro' del 3844 III, V | passo lungo a paro dei suoi genitori rimaneva indietro di tempo 3845 I, V | inviolabile per diritto delle genti, jus gentium, e secondo 3846 II,III | doveva corrispondere a tante gentilezze, e faceva ogni sforzo per 3847 III,IV | quelle di Federigo umane, gentili, benevole, profonde. In 3848 IV,VII | debbono oggi esser condotti al Gentilino, al di là della città, fuori 3849 II,VIII| padrone sia cortese coi gentiluomini che sanno il vivere del 3850 I, V | diritto delle genti, jus gentium, e secondo quel proverbio, — 3851 I,VIII| inchini profondi, simili a genuflessioni dai contadini in cui s'abbatteva: 3852 II,IX | nella quale il Conte, con un gergo da loro soli inteso lo avvertiva 3853 III,VI | troppe alla busca di altre gerle vaganti: tutte quelle che 3854 III,VII | gettavano accortamente i germi per l'indomani, ora mostrando 3855 III,III | segnata qua e là di piccioli germogli, quindi a coprirsi di erbacce, 3856 II,XI | idee ch'egli vorrebbe far germogliare: la sua fiducia, il suo 3857 III,IX | l'Albergato, il Muzio, la Gerusalemme liberata e la conquistata, 3858 III,IX | intervalli, Don Valeriano gestiva alquanto meno del solito.~ 3859 III,VII | di tratto in tratto, e, gettandosi verso la brigata, col braccio 3860 II,VIII| quei tanti torrenti che si gettano nel lago, dai monti che 3861 III,VI | finestre, minacciarono di gettarle sugli assalitori se non 3862 II,IX | questi ferri, mi pare che le getterei le braccia al collo, ed 3863 II,XI | nostro nome, che noi vi ci getteremo in mezzo a piè pari al principio 3864 III,VII | nulla di aver lodata una gherminella, un raggiro. Ferrer fece 3865 III,IX | cristallo non è altro che ghiaccio lentamente indurato.~Ma 3866 I, I | torrenti i quali spingendo la ghiaja, i ciottoli, e i massi rotolanti 3867 I, I | abbastanza vicini perché le ghiaje gettate da essi a destra 3868 I, V | vorrebbe ricondurre a vivere di ghiande. Senza sfide e senza bastonate! 3869 IV, V | e gridò con un orribile ghigno di collera:~«Ah! birbone! 3870 IV,VI | che dev'essere un di quei ghiotti, che vanno facendo le poltronerie 3871 I,VI | ella che quando mi viene il ghiribizzo di sentire una predica, 3872 III,IX | di Donna Prassede Signora Ghitina; e dai servitori di Don 3873 IV, I | l'un prete soccorreva i giacenti nella via, l'altro percorreva 3874 IV,VI | premio. Nè era tenuta a giacere in abbandono, ma sorretta 3875 IV,VII | altra, s'appressava ad ogni giaciglio, dove vedesse una donna; 3876 I, I | mezzogiorno del Monte Barro. La giacitura della riviera, i contorni, 3877 IV,III | Lovato e il letto dov'era giaciuto furono arsi nello spedale; 3878 IV,IV | sparse di macchie viscide, giallastre, ineguali, come impresse 3879 III,IV | piacessero quei begli scudi giallognoli, non avrebbe potuto possederli 3880 IV,VI | casa dell'infelice barbiere Giangiacomo Mora s'era creduto scoprire 3881 III, V | spaziare il giorno in un giardinetto. Il fanticino avrebbe voluto 3882 I, I | dipresso come i cavalieri della giarrettiera: uno spadone dall'altro 3883 III,VI | commisero senza rimorso, con giattanza, di quelle azioni che la 3884 IV, V | una buona provvigione di giavellotti, sur un buon palafreno agile 3885 I, I | capo hai i massi nudi e giganteschi, e le foreste, e guardando 3886 II,IV | mezzo per uscire da quel gineprajo fosse di dare una risposta 3887 III,VII | su alcune si mangiava, si giocava su alcune altre, e si gridava 3888 II,II | monastero, e si creava fantasmi giocondi coi quali conversare. Ma 3889 III,VIII| fuori, il mento levato, e la giogaja pendente, sollevando alternativamente 3890 III,III | fatica, né all'incomodo, ma gioì nella conformità di quello 3891 II,VIII| aveva dovuto ritirarsi. — Giovanastri senza giudizio, — pensava 3892 II,II | non comune agli anni della giovanezza, e nello stesso tempo ne' 3893 I, V | casa e delle loro prodezze giovanili, e le proponevano in esempio 3894 IV,II | allora molto riputato, benché giovanissimo, ne era stato uno dei più 3895 I,III | poneva nel caso sovente di giovare e di nuocere ai privati, 3896 III,IV | se le mie parole possono giovargli... Dio buono son tanto sospette 3897 IV,III | precauzioni ridicole; come se giovasse sfuggire il contatto materiale 3898 I,III | perché fino allora non aveva giovato a nulla: e come nella medicina, 3899 III,VIII| notajo con un volto tra il gioviale e il furbo, gli disse:~« 3900 I,II | contrapposto singolare coi modi gioviali e risoluti di Fermo. Ecco 3901 I,III | e rideva dei frati. Quei giovinastri ebbero voglia di andare 3902 II,II | poteva andare in regola, e la giovinetta infelice chiudersi contra 3903 IV,VI | soltanto, ma garzoncelli, ma giovinette appena adolescenti che facevano 3904 III,VIII| fossero contenti: andavano girandolando per le vie, come se aspettassero 3905 I,VII | oziosi, di contadini che girandolavano, e giunti dinanzi alla porta 3906 I, V | alemanni, se le notizie che girano sono fondate, cosa che loro 3907 III,VI | inteso; e queste parole girarono in un momento fino all'altra 3908 II,VIII| mai il Padre Cristoforo girasse fuori del nido: ma non v' 3909 IV, I | compassionatore deputati sei preti che girassero a coppia per pigliar cura 3910 IV,VI | segnando così a Fermo la giravolta che doveva fare per non 3911 I,VII | i tuoi passi, segnare le giravolte e gl'inciampi? Povero Fermo! 3912 I,VII | garzoncello fidato, che giri vicino al convento, alla 3913 II,IX | disopra della spalla): «girino la carrozza, e vadano per 3914 IV, V | sogghignò in passando, nella sua gita al Conte del Sagrato. Gli 3915 II,IX | trafisse con un pugnale, gittando l'una nel Lambro, e l'altra 3916 II,II | affettuose, ella si udiva tosto gittar qualche motto più diretto 3917 IV,VI | accorso per di là volle gittarglisi addosso, ma egli lo stramazzò 3918 II,III | dato col suo fallo, per gittarle un motto, un rimprovero 3919 IV,VII | una fionda, fece atto di gittarlo, gridando: «aspetta canaglia». 3920 IV,IX | che portavano un morto lo gittarono sul carro, dicendo un d' 3921 II,IX | prendetela portatela al fiume, gittatela in un pozzo abbandonato...»~« 3922 IV,III | trovano per lo più sparsi, gittati come di passaggio, per occasione, 3923 I,VI | una volta che non me ne gitti un motto, o almeno almeno 3924 IV, V | come un'obblivione o un giubileo generale per tutte le cose 3925 II,VIII| tegole con le quali stavano giucando; stettero a guardare con 3926 III,IV | e nessuno dirà ch'egli giudicasse temerariamente) che Don 3927 IV,III | posero giù con febbre, che fu giudicata pestilente.~Allora il tribunale 3928 III,VII | dirmi, queste cose non vanno giudicate con questa misura: non sono 3929 III,IV | perché chi può sapere come mi giudichi Chi vede tutto? ma voi dovete 3930 IV,IX | ancora tutta tremante.~«Giudizii di Dio!» disse il padre 3931 II, I | padre guardiano con faccia giuliva ad annunziare alle donne 3932 II,IV | circostanza». L'esame finì con le giulive congratulazioni del Signor..., 3933 III,VI | picciolo crocchio, e che non giungano mai a far cose per cui debbano 3934 II, I | quello che né voi né io non giungeremmo a trovare. Vi tratto, come 3935 II,IX | disse ancora il terzo; «se giungessi arso di sete in una osteria 3936 IV,VII | esservi avviati insieme, giungeste a Lui per diverse strade? 3937 II, V | stavasi rannicchiata, quindi giuntale presso le si avventò, e 3938 III,VI | allora spagnolescamente, si giuntarono: e dopo mille riverenze, 3939 I, V | non altro si vedrà come giuoca costui, e si guadagnerà 3940 I,VII | seduti due facce di scherani, giuocando alla mora, gridando quindi 3941 II,VIII| risposto, mercanteggiato, e giuocato di scherma, il Padre Provinciale 3942 I,VII | fra due dotti: fra i due giuocatori stava un gran fiasco di 3943 I,VII | ora, che...»~«No no, tu le giuocheresti. Va' e portati bene che 3944 I,III | che non abbia mai sentito giurare. Andate, io non c'entro: 3945 II,IX | furiosi, inverecondi. La giurisdizione criminale su le persone 3946 I,VI | avrebbe fatto onore ad un giurisperito. Corse alla casetta di Tonio, 3947 I, I | che la cosa era grave, e giurò a se stessa di non lasciare 3948 II,II | ci lascia alcun dubbio. Giuseppe Ripamonti, Canonico della 3949 IV,II | essa. Ma quando Perpetua giustificandosi alzava la voce, Don Abbondio 3950 III,IX | diventava coraggiosa, e giustificava Fermo: e Donna Prassede 3951 I,III | occhiata che voleva dire: mi giustificherò. Fra Canziano proruppe in 3952 IV,II | sotto il comando di Marco Giustiniani, provveditore all'armi in 3953 IV,VI | fumo, che s'allargavano in globi scuri, bigi, folti, e quindi 3954 III, I | confessione, allora Dio sarà glorificato. Questo può far Dio di voi; 3955 I, V | cercavano di emulare quei fatti gloriosi, e donne che sentivano pure 3956 II,XI | causa d'un tanto utile e glorioso effetto, si vede allora 3957 III,VII | non aveva gustato pure una goccia. E siccome dopo esser stato 3958 III,VIII| soavi nei quali tanto si gode la fantasia degli infelici: 3959 I,IV | compressa, e si preparava a goder d'un trionfo, fu turbato, 3960 II, V | qualunque condizione, aspira a goderle, ha pure da questo lato 3961 III,II | giovane ih! come vorrei godermela!» Detto questo ripose il 3962 I, I | appartenere ad una classe per goderne tutti i vantaggi, come ognun 3963 III,II | parenti in alto, e potrebbe godersi la sua vita tranquilla, 3964 IV, V | giusto finalmente che la godesse. Quello che ho patito io, 3965 II, I | amicizia col monistero, godevano essi pure di questa protezione. 3966 III, V | viene un po' d'abbondanza, godiamola in santa pace».~La conversazione 3967 Int2 | usciva quel complesso di goffaggine prosuntuosa, d'ignoranza 3968 I,VII | inchinandosi, come pure fece più goffamente Gervaso.~«Venite tardi in 3969 I,VI | incerti, e vacillanti e goffi mostrano sempre più il loro 3970 Int1 | scritti in uno stile tra il goffo e il lezioso, tra il barbaro 3971 I, V | cristiani, domandi licenza a Goffredo...»~«Ma questo», replicava 3972 I, I | e per così dire piccioli golfi d'ineguale grandezza, si 3973 I, V | ricevendo e dando urtoni e gomitate: quindi si pose sul desco 3974 I, I | parte destra delle larghe e gonfie brache una tasca donde usciva 3975 Int2 | quando egli cessa d'esser gonfio diviene così pedestre! così 3976 III,III | vergognosa con gli occhi bassi e gonfj, entrò nella casa parrocchiale, 3977 II,VII | e Fermo non sarà tanto gonzo da venire a giustificarsi 3978 III,VIII| il nome, ma era veramente Gorgonzola) vide che era posto su la 3979 IV,II | padrone non era in caso di governarsi e pel suo meglio bisognava 3980 III, I | contento che un tal uomo lo governasse e parlasse per lui) «andrete 3981 IV,III | dello spedale, che avevano governato quell'infermo, e un buon 3982 III,IX | antesignano dell'altro partito, la governatrice favorita di Donna Prassede 3983 II,VI | finestra ad una delle suore che governavano le educande, pregando nello 3984 I,III | dello stesso pelo, e così gozzovigliando, egli raccontava la storia 3985 IV,II | Scommetterei che questo gradasso ha caro che sia venuto un 3986 II, V | istanze, quindi passando gradatamente dalle dimostrazioni della 3987 IV,IX | grande impiccio».~Il signore gradì la proposta, anzi con molto 3988 I,IV | una prova di amicizia col gradire una picciola refezione, 3989 II, I | mano che bastava, e ch'ella gradiva i loro complimenti, fece 3990 IV,VI | rimpiattata per paura; ma per graffiare e per prendere un untore 3991 III,IX | cose; stavano però male di grammatica e di ortografia. Vi sarebbero 3992 II,II | di pensiero, ma scritto grammaticalmente: dimodoché dalla ignoranza 3993 III,VI | che con asce spezzavano le gramole, i buratti, i cassoni, le 3994 I,III | ed egli li condusse al granajo. Ma, sentite mò ora; apre 3995 I,II | collana di molte fila, di granate alternate con bottoni d' 3996 II,XI | questi nostri che pigliano un granchio.~Per vedere una volta quale 3997 Int2 | parlando, ha quindi contribuito grandemente a dare agli scritti d'ogni 3998 IV,VII | corregge il mondo: è una grandine che percuote una vigna già 3999 III,VII | vento. Quindi le immagini grandiose di assembramenti, di deliberazioni 4000 II, I | come chi vede una brutta grandiosità. Ma il sentimento predominante 4001 IV, V | razza privilegiata. Una grandissima parte della gente languiva 4002 Int2 | nominarsi. Dico tutti, o il grandissimo numero, perché uno, due, 4003 IV,III | del duca di Baviera, del granduca di Toscana, del cardinal 4004 IV,VII | vigna già maledetta: tanti grappoli abbatte; e quei che rimangono, 4005 III, I | molto disdicevole vedere grasso il pastore e macilenti le 4006 III,VIII| fosse l'uomo per lui. Quel grassotto che stava ritto su la porta 4007 II,IV | possibile. Ma la clausura, le grate, le regole, la facevano 4008 III,III | posero San Vincenzo su la graticola; con archibugi, pistole, 4009 III,II | dovuta; vi aggiungeva una gratificazione, scriveva la somma sur una 4010 IV,IX | brigata, scese gemendo, e grattandosi in capo, ad aprire.~Le accoglienze 4011 IV,IV | una perversità infernale, gratuita capricciosa: facilità nata 4012 II, I | obbligata di insegnar loro gratuitamente la via del convento. Si 4013 IV,VII | sciaurato!» e il suo capo gravato sul petto s'era sollevato, 4014 I,VII | questa l'ora», diss'egli gravemente, «di ritornare al convento?»~« 4015 II,IV | primo perdono con un'altra gravissima colpa...»~Il tuono solenne 4016 IV,VIII| mandava una caldura morta e gravosa. L'aria non dava un soffio: 4017 I, V | al quale parve cosa molto graziosa il far decidere una questione 4018 II, I | come quello d'una statua greca. Le labbra regolarissime, 4019 II,XI | Germania, per la Spagna, per la Grecia, nella Siria, a fare incetta 4020 III,IX | prendere con la sinistra il grembiale, portarlo al volto per nasconderlo, 4021 I,III | Qui ricomparve Lucia col grembiule tanto carico di noci che