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Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Tomo,Capitolo
4522 I,IV | classi di persone l'usanza d'infiorare il discorso di quelle parole 4523 IV,VI | erano due travi alzate e infisse nel suolo, e una corda passava 4524 II,IV | quali il suo giudizio doveva influire sulla sorte altrui, avrebbe 4525 IV,III | inteso dire che le stelle influiscono, ma non va poi a cercare 4526 IV,VI | virtù di assorbire ogni influsso maligno; altri che prima 4527 II,VI | suora, quale l'aveva veduta infocata di collera e con la minaccia 4528 IV, V | lasciò passare le ore più infocate; riprese la sua strada; 4529 I,II | volto di Fermo diveniva più infocato, il labbro più tremante, 4530 III, I | avrebbe fatto in modo d'infondere ogni coraggio a Don Abbondio: 4531 III,IV | più forte di voi: dovevate informar tosto il vostro vescovo 4532 III,II | ad andarne in cerca, ad informarla, a condurla presso di lei.~ 4533 I,III | a me; e vengo da lei per informarmi come io possa farmi dar 4534 I,VI | fatta; e vengo subito ad informarvene».~«Ma ditemi prima quello 4535 II,II | circostanze doveva essere informatissimo, e negli scritti del quale 4536 III,VI | smozzicata e ridotta ad un torso informe che fu strascinato e gittato 4537 III, I | In altro momento voi mi informerete dei casi e delle qualità 4538 IV,III | carestia, di tutti questi infortunj, quella che spiega tutto 4539 III,VII | magistrati. In questi crocchj s'inframmettevano di quei pescatori nel torbido 4540 I,VII | importanza fosse la regola da lui infranta, e per la disciplina, e 4541 III, V | e le comunicazioni così infrequenti, che Fermo dubitava assai 4542 II,VII | un soprannome, sono state infruttuose. Al prudentissimo nostro 4543 IV,VII | balzavano di luogo in luogo infuriati. I soli che si vedessero 4544 IV,II | E in questo pensiero s'infuriava tanto che più d'una volta 4545 III,VII | indovinare con minor timore d'ingannarsi. Non si trova scritto che 4546 II, I | qualche cosa. Ma, per non ingannarvi, avvertite che in tutte 4547 III, V | conchiudere che s'erano dunque ingannati nell'affermare che il grano 4548 IV,II | schiccherate le pareti di visacci, ingegnandosi con berretti quadri e altre 4549 I, V | scelleratezze più raffinate, più ingegnose, più recondite, più ardite 4550 IV,III | argomenti furono talvolta molto ingegnosi; ma per chi voleva riflettere, 4551 III,VIII| per quell'uso comune d'ingentilire le cose col nome) si chiamavano 4552 II,IX | in quel momento.~La festa ingenua di Lucia, e la sua aria 4553 IV,III | soldati alemanni; «ma», dice ingenuamente il Tadino, «non fu possibile 4554 III,IX | una figlia collocata in Inghilterra.~La povera donna aveva un' 4555 IV,VIII| fissi su di loro: i giovani inginocchiati con la fronte bassa, e il 4556 I,IV | turbato, e chinandosi verso l'inginocchiato: «Alzatevi», disse; «l'offesa... 4557 IV,II | preservazione, e di carità, e ingiunse ai parrochi specialmente 4558 III,III | grosso». Lucia con queste due ingiunzioni l'una delle quali era ineseguibile, 4559 II, V | credere che il sospetto era ingiurioso e stolto, e ch'ella stessa 4560 IV,IV | magistrati, tutti i potenti, ingolfati in ispeculazioni politiche, 4561 IV,VII | campo gli era in faccia, e s'ingolfò in quello alla ventura.~ 4562 IV,VIII| picciol tratto la superficie ingombra e confusa di quel terreno; 4563 IV,VIII| frequente di altri tristissimi ingombri, pervenne a pochi passi 4564 IV,III | galantuomini avranno dovuto ingozzarne; le quali sono sepolte nell' 4565 I, I | l'altra, che gli parevano ingranchite, e con animo che il lettore 4566 III,VII | saresti svegliato un po' ingranchito, ma fuor d'impicci tu ed 4567 III,II | siccome non avrei voluto per ingrandire il fatto aggiungervi nulla 4568 IV,II | duca di Savoja che voleva ingrandirsi, quando coll'imperatore 4569 II,II | entra nell'animo, solleva, ingrandisce, adorna, rinvigorisce, raddoppia 4570 IV,IV | le fantasie insospettite ingrandissero la realtà, e vedessero unzioni 4571 III,II | modo suo: ma pare che vi c'ingrassi: non ne lascia scappare 4572 II,VII | tristo, che gli uomini sono ingrati. Va a riposarti, povero 4573 II,IX | sua poca fede, e della sua ingratitudine. «Sono una poveretta senza 4574 III,VII | modo utile, sono necessarj ingredienti di tutt'altro genere, come 4575 III,III | quando egli fece il suo ingresso nel Duomo di Milano (che, 4576 II,VII | quella Lucia contegnosa, ingrugnata, severa, se l'andava raffigurando 4577 III, I | tutto pensieroso e come ingrugnato, pensò il buon cardinale 4578 III,III | il quale non voleva mai inimicarsi senza speranza un signore, 4579 I,VI | sta nel fare delle azioni inique per timore di scomparire 4580 I,IV | stampare non si pone che l'iniziale con alcuni puntini, di quelle 4581 I,VI | Agnese, la quale giacché l'iniziativa gli era stata tolta, era 4582 I, I | stesso quando le sue acque s'innalzano per le piogge, altri sui 4583 III,IV | per tarda ch'ella sia, innamora sempre quando è volontaria: 4584 I, V | grano c'è: questo è un fatto innegabile: dunque bisogna farlo saltar 4585 IV,IV | voci che accompagnavano gli inni dei passeggeri; e di tratto 4586 II,VI | produce l'orrore sia non solo innocua ma utile.~Abbiamo lasciata, 4587 IV,IV | nel male, ma nelle cose innocue, ma nelle pregevoli, ma 4588 I,II | un giovane tranquillo, ed innocuo, ma in quel punto il suo 4589 III,II | suo nuovo genere di vita inoffensiva ed espiatoria erano una 4590 III,IX | guardare il suo deposito. Aveva inoltre l'incarico di frugare, quando 4591 III,III | stette in quella ansietà inoperosa fino a che la carrozza, 4592 II,VII | quelle gride erano per lo più inoperose, e Don Rodrigo lo sapeva 4593 IV,II | d'aver passato un anno d'inopia, contra la quale chi sa 4594 IV,VII | atto tutti dieder di volta inorriditi, e Fermo non vide più che 4595 IV, V | Ne uscì Fermo in fretta inorridito, ritraendo l'occhio dallo 4596 I,IV | nessuno potesse uscirne inosservato. Un fratello del morto, 4597 III,III | non accresceva però le sue inquetudini. Pensava però che Don Rodrigo 4598 I,VI | cavaliere, se alcuno ardisce inquietarla».~«La vostra protezione!» 4599 I,IV | un movimento di spiriti inquieti, e tosto si abbassava per 4600 IV,III | segnali del contagio.~Tutti gl'inquilini di quella casa furono allora 4601 III,IV | meglio a non farmi tanta inquisizione sui fatti miei, che dei 4602 III,VI | clamoroso dovette condensarsi e insaccarsi onde passare come per una 4603 III,VIII| olio ed aceto; e si fa l'insalata».~«In fine che cosa è accaduto?» 4604 IV, I | adulterato con sostanze insalubri, non nutritive; cosa più 4605 IV,IV | demonio. A diffondere questa insana credenza contribuiva la 4606 II,VII | omicidio; le mani dei valletti insanguinate».~E la confidenza di costui, 4607 III, V | Ordini meno iniqui e meno insani avevano trovato nelle volontà, 4608 IV,VII | Bravo! bel colpo!»~Gl'insecutori all'avanzare del carro avevano 4609 IV, I | avvisi sapientissimi, e insegnamenti reconditi negli idoli lusinghieri 4610 IV,III | di finirla: Si vorrebbe insegnargli a spaventare tutta una città 4611 II,IX | sinistra la via che l'era stata insegnata.~Tutte le strade del Milanese 4612 II,II | per verità sacrosante, e s'insegnavano insieme con le verità, pregiudizj 4613 III,II | non ha bisogno che io le insegni ad esser prudente; ma in 4614 I,VII | tutto era confusione: Fermo, inseguendo come poteva il curato, aveva 4615 IV,VII | mente. Il terrore degli inseguenti per quella comparsa, fece 4616 IV, V | buon palafreno agile all'inseguimento ed alla ritratta, in mezzo 4617 II,VII | bella fera che quel birbone inseguiva. Don Rodrigo passeggiava 4618 IV,III | se stessi il malore che insensatamente avevano voluto nascondere 4619 III,II | cantuccio, ma vedendo Lucia insensibile, si adirava dell'inutilità 4620 IV,III | erano malconci, e renduti inservibili. Alcuni di quei nuovi argomenti 4621 II, I | giacché deggio pur dirlo, per insidiare la castità di questa creatura, 4622 I,VIII| nel suo viaggio torto e insidioso, si posta talvolta vicino 4623 I,VI | gesti famigliari, certi moti insignificanti dei quali fanno uso quasi 4624 IV, I | S.E., ordine agli anziani, insinuazione a tutti di denunziare i 4625 IV, I | vadano a male, le volontà insipienti sieno frustrate, notare 4626 II,XI | ingegno eccellente, un animo insistente nella ricerca «di ciò che 4627 IV,IV | terribile propagatore. Ma le insistenze, le importunità furono tali 4628 IV,VI | trovar conto di Lucia, se insister quivi con preghiere o con 4629 IV,IV | burla non osarono troppo insistere, per non esser presi essi 4630 III, I | Monsignore illustrissimo», insistette il cappellano «lo zelo fa 4631 IV,III | della gravità del pericolo, insistettero tosto e sempre perché si 4632 I,IV | raddolcire il sentimento insoffribile del rimorso. Così Ludovico 4633 II,III | modi rozzi, famigliari, insolenti che quella donna le aveva 4634 III,VIII| principio fecero bravate e insolenze dove capitavano, far le 4635 IV,IV | scrittori, meno il Ripamonti, insorgono contra quei pochi increduli; 4636 IV,IV | probabile che le fantasie insospettite ingrandissero la realtà, 4637 I,VII | crocchj alla porta. Fermo insospettito, e incerto guardava ai suoi 4638 II, X | ordini... tanto fa che quello inspagnolato aspetti qualche ora di più... 4639 III,IV | confortato il Cardinale ad installare pure sicuramente Lucia nel 4640 II,IV | avessero usate minacce o troppo instanti preghiere per determinarla 4641 IV, I | Il tribunale della Sanità instava presso quello della Provvisione 4642 IV, I | scendesse. Ma egli aveva instituito erede per testamento Carlo 4643 III,VIII| piacere Fermo che aveva instradato nei lavori della seta, e 4644 I, I | non solo necessarie, ma insufficenti, se cercassero di estenderle, 4645 IV,VII | divenuto spesso, traboccante, insufficiente anch'esso, e quando questo 4646 IV, I | di guaj, e ad una tanta insufficienza d'ajuti, si mostrava però 4647 II,IX | fingendo rispetto volesse insultarmi. L'ho accolta, sapete, perché 4648 I, I | questa impunità minacciata ed insultata, ma non distrutta dalle 4649 III,III | il voto, ma una vergogna insuperabile la ritenne. Federigo l'assicurò 4650 IV,IV | brontolamento: rodersi, o insuperbirsi d'essere stati saggi indarno, 4651 II,III | eran fatte monache per non intaccare il patrimonio della casa, 4652 III,VI | lurido e spaventoso. Le mura intaccate da sassi e da mattoni, le 4653 I, I | gridassero altamente che chi le intaccava, voleva rendere impossibile 4654 IV, I | aprivano di nuovo lo scrigno, intaccavano le scorte riserbate ai loro 4655 IV, V | essergli troppo a carico, intaccò i cento scudi di Lucia, 4656 III, I | di cui il manico d'avorio intarsiato d'oro sporgeva tra il farsetto 4657 III,VI | ciotole dei danari, gli intascarono a manate, e sdrucciolando 4658 III,VIII| guardie ai forni rimasti intatti fin allora, per assicurarli, 4659 III,IV | fatti indispensabili alla integrità della storia. Prima però 4660 Int2 | sentimenti, tutta la vita intellettuale. Non è cosa facile certamente; 4661 III,VI | quali senza aver fra di loro intelligenze precedenti, operavano pure 4662 I,VII | velata dalla collera, ma intelligibilmente: «la finirò io». La faccia 4663 IV,III | Io non so che cosa ella intenda per cagione prima», disse 4664 III,II | comandava di andare dall'intendente a farsi pagare, e di uscir 4665 I,III | dalle sue parole il lettore intenderà lo stato del suo animo. « 4666 I,VI | molto gradevole a chi deve intenderla. La differenza che passa 4667 IV,VIII| abbastanza penetrazione per intenderli, né sofferenza per ascoltarli; 4668 III, V | Fermo, ed egli non potè intenderne altro.~Da quel poco però 4669 II,VII | oggi a pranzo da me e m'intenderò con lui. Tu intanto abbi 4670 III,IX | che egli avrebbe potuto intendervi qualche cosa.~Aveva Donna 4671 IV,IX | curato», rispose Fermo, «intendevamo bene di pregarla...»~«Ed 4672 IV, I | ribasso del prezzo fatto ad intendimento di dare pane ai poveri, 4673 III,VII | mondo... so ben io, non s'intendono niente. So già quello che 4674 IV, V | le sue idee confondersi e intenebrarsi, divenir tanto più incerte 4675 III,II | altro diventavano sempre più intensi a misura che si avvicinava 4676 III,IX | occupazioni, si metteva con grande intensione a tutte le cose che le erano 4677 III,VII | alacrità, questo vigore intenso, questa gioja crescente. 4678 I,VIII| nella quale la fantasia intenta, e sicura vedeva un soggiorno 4679 I,IV | detto era sincera e bene intenzionata. Talvolta colui che veniva 4680 III,VI | volontariamente, e quei bene intenzionati che abbiam detto, posti 4681 IV,IV | scarso, e tardo rimedio l'intercedere, il predicare la moderazione, 4682 IV,VIII| Madonna, che se per sua intercessione, io usciva salva da quel 4683 IV,IV | e dalla invocazione all'intercessore; il nome comune, tutte le 4684 II,II | donna di casa che aveva intercettato il corpo del delitto furono 4685 IV,VIII| lazzeretto, per mezzo agli intercolunnj vuoti, che in oggi sono 4686 III,III | pazienza». — Lucia stava interdetta: Federigo che vedeva tutto ( 4687 Int1 | verificazione sarebbero appunto interdetti a chi più probabilmente 4688 IV, V | i magistrati di Bergamo interdissero il commercio col territorio 4689 I,VIII| fatiche diurne, passa le ore intere nell'ozio malinconico ripensando 4690 I,VIII| Ma i tre personaggi che c'interessano nascondendosi quanto potevano, 4691 II,II | ragionata; occupazioni utili e interessanti, esercizj frequenti e dilettevoli 4692 III,IX | nasceva in lei da alcuna vista interessata; era puro desiderio del 4693 I,VI | sicurezza, il suo onore sono interessati in questo sciagurato affare».~« 4694 IV,VII | canticchiando, le ore, i giorni interi. Tra quella confusione giravano 4695 I,VI | e terminò con un «ahn!» interiezione milanese la quale significa: 4696 III,VIII| prodezze, ma» (e qui a guisa d'interjezione fece con la lingua quel 4697 Int2 | malvaggità grandiosa, con intermezi di imprese virtuose, et 4698 IV,VII | destra e a sinistra le due interminate fughe di porticato spesse 4699 III,VII | presente, e ci dispensano dall'internarci in una digressione la quale 4700 IV,IX | essi uscendo dalla via s'internarono nelle capanne, il frenetico 4701 II,VIII| compagni ch'egli era molto internato nei segreti del padrone, 4702 III,VIII| viottolo che scorse vi s'internò, volendo piuttosto allungare 4703 I,VI | sua eloquenza: fece mille interpellazioni a Lucia, e rispose sempre 4704 IV,VIII| voti che gli son fatti, interpretando la sua volontà in questo 4705 III,IX | Agnese si faceva leggere e interpretare le lettere, e incaricava 4706 II, V | e potevano anche essere interpretati altrimenti; ma la curiosità 4707 II,VIII| dalla scuola, e che egli interpretava a suo modo: possunt quia 4708 I,VII | cercare nei loro aspetti una interpretazione di questo mistero: ma quelli 4709 III,IX | il lettore diventa allora interprete, e con le sue spiegazioni 4710 III,VIII| e direttamente a chi lo interroga, perché quello è il modo 4711 III,III | Lucia sulle sue vicende, interrogandola con quella delicatezza che 4712 III, I | ma nessuno lo fermò per interrogarlo, giacché si sapeva ch'egli 4713 II, I | pronta a parlare senz'essere interrogata», disse la Signora, dando 4714 II, I | farvi, e quando non siete interrogate, lasciate fare a me».~Agnese 4715 I,VI | curato senta, che non v'interrompa, perché se ha tempo di fuggire 4716 III,VII | si andava spogliando, e interrompeva questa operazione con mille 4717 III,VII | della vanagloria erano stati interrotti dai pensieri d'una politica 4718 I, V | giorno antecedente fra le interruzioni del guardiano, che faceva 4719 IV, I | poco visitato dal sole, intersecato da torrenti, petroso e selvatico 4720 I, V | produssero un riso universale e interuppero un momento la quistione 4721 IV,IV | facilmente si ammetteva era l'intervenzione del demonio: ogni fenomeno 4722 III,VII | esser salvo. Quei di dentro intesero, respirarono, e risposero 4723 I, V | antichi romani mandavano ad intimar le sfide ai popoli con cui 4724 II,VII | come fuggitivo, gli fece intimare alla casa l'ordine di ritornare, 4725 IV,II | fardelletto destinato per lui, e d'intimargli di partire, giacché in quel 4726 II,VIII| Guardiano l'obbedienza da intimarsi al Padre Cristoforo, e con 4727 IV,III | arbitrio le quarantene, intimavano la qualità di sospetti, 4728 II,IX | significante, e nelle relazioni più intime, gli sguardi, i cenni, le 4729 II,XI | quando si pensa ai dolori intimi, incessanti, cocenti che 4730 IV,IX | nutrice, per divezzarlo, intinge la poppa d'assenzio, il 4731 IV,VI | piccioli fori con entro spugne intinte di aceti medicati, di spiriti, 4732 II,III | Questi giunse ritto ritto, intirizzato quanto poteva comportare 4733 IV,II | alquanto, dall'altra gli era intolerabile facendogli immaginare tutte 4734 IV,VIII| voce cantavano il salmo intonato dal guidatore; poi gli uomini 4735 III,IV | quando aveva veduto che s'intonava un rabbuffo, aveva sentito 4736 III, V | sfuggire degli sprazzi ad ogni intoppo del portatore. Il ragazzotto 4737 IV,IV | debole, più incerta, più intralciata, e in molte parti cessava 4738 IV, I | pretensioni secondarie e più intralciate che passiamo sotto silenzio 4739 III,III | sentimenti di Lucia erano misti, intralciati, ripugnanti: erano di quelli 4740 II,IX | le ha ordite. L'uomo che intraprende una buona azione, quando 4741 I,VII | via è cangiata, ti è forza intraprenderne un'altra: guai a te se ti 4742 II,XI | possibilità d'un disegno, egli lo intraprendeva, ne curava attentamente 4743 II,VII | Nella sua professione d'intraprenditore di scelleratezze, era egli 4744 II,IX | per accorrer tosto, per intrattenerla con qualche pretesto prima 4745 III,III | alle consuete operazioni, s'intrattenne alquanto col Conte del Sagrato, 4746 II,VIII| nel giovanetto aveva già intravedute disposizioni non ordinarie, 4747 IV,VIII| nella mente un: — chi sa? —, intravide come non impossibile che 4748 I,VII | un sipario. Don Abbondio intravvide, vide, si spaventò, si stupì, 4749 I,VIII| finestra era appena socchiusa e intravvidero per lo spiraglio la faccia 4750 I, I | pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in tratto il melagrano, 4751 II, I | mollemente con una mano, intrecciando le bianchissime dita nei 4752 II,IX | e orlate di piante che intrecciate al pedale di rovi, di biancospini, 4753 IV,VI | cadaveri v'erano ammonticati, e intrecciati insieme, quasi come un gruppo 4754 I,VI | differenza che passa tra gl'intrigati e i navigati (son costretto 4755 III, I | avventure egli si trovava intrigato un po' sporcamente, nella 4756 II,VIII| ammetteva nemmeno gli amici più intrinseci.~«Prendi tu l'impegno?» 4757 IV,IV | della stessa materia, e intrisi i martelli. Per quanto sia 4758 IV,II | fuoco a Primaluna, disertato Introbbio, Pasturo, Barzio, si sono 4759 II,XI | seicento siano state le idee introdotte negli scritti italiani, 4760 III, I | Ambedue i curati furono tosto introdotti nella stanza dove il Conte 4761 Int2 | colore suo proprio, e v'introduce una specie di criterio individuale.~ 4762 IV,VI | scellerati che da prima usavano introdursi a forza dove non erano richiesti, 4763 IV,II | in tutti lo ha spinto ed intromesso a parte dei patimenti, in 4764 III,VII | origliando, sguaraguatando, intromettendosi ai discorsi per andare a 4765 II,III | che sapevan fare»; e qui intrometteva qualche consiglio sulla 4766 II,VII | volentieri fatto senza un tale intromettitore; ma punto dalla insolenza 4767 II, I | attribuirlo in gran parte alla sua intromissione. Per ora ecco quello che 4768 II,III | rimorso, e Geltrude stordita, intronata si rimase sola con la famiglia, 4769 III, V | censurare gli abusi dovunque s'intrudano: è però cosa trista e dannosa 4770 IV,III | malinconici, ma insomma voleva intrudere a forza quella idea di peste 4771 IV,IX | che nel suo castello aveva intuonata al suo orecchio una predica, 4772 III,III | tirava un'aria estrania, inusitata: avevano osservata su tutti 4773 II,XI | arrivare a quelle formole inusitate, ma chiare, ardite, ma sommamente 4774 I,II | quelli che in ogni modo invadono i diritti altrui, sono rei 4775 II,IX | profonde e come quivi si dice invallate, a guisa di un letto di 4776 IV,III | come nel modo con cui sono invalse, nelle circostanze che le 4777 II,IV | ferocemente, l'avrebbe creduta invasa d'uno zelo inconsiderato, 4778 IV,VII | piede. Vide che i monatti invasati nel loro canto non badavano 4779 IV,IV | Il terrore e lo sdegno invasero tutti gli animi: il sospetto, 4780 II,XI | lamenti di altri contra l'invasione delle idee barbare, contra 4781 Int1 | per opporsi a ogni sorta d'invasioni letterarie si occupano a 4782 Int1 | quel detto che il mondo invecchiando peggiora, ma non credo che 4783 II, X | così? Diavolo! comincio ad invecchiare: vorrebb'essere un tristo 4784 IV,VI | da una infezione talvolta invecchiata. E quegli scellerati che 4785 I,IV | mendichi laceri e macilenti invecchiati nel mestiere, fra i quali 4786 II, V | anzi cessato giammai di inveire contra la vendetta e contra 4787 IV,III | con somma fidanza, e ad inventarne dei nuovi, a misura che 4788 III,III | idea d'un fatto compiuto, e inventarono gli episodj che erano indispensabili 4789 III,VIII| quel quadro confuso. Se noi inventassimo ora una storia a bel diletto, 4790 Int1 | reali per mezzo di fatti inventati è altrettanto falso e frivolo, 4791 II,IX | se la prenderebbero coll'inventore: ma questa critica non può 4792 IV,III | sistema, e restituito agli inventori con corredo di dottrine; 4793 III, I | questi, questi... perierat et inventus est». Don Abbondio rispose 4794 II,IX | discorsi strani, furiosi, inverecondi. La giurisdizione criminale 4795 III, V | galantuomo) rispondono con quell'inverecondo sproposito: «noi non vogliamo 4796 I,III | tiritèra perché nessuno trovi inverisimile che fra Canziano, senza 4797 IV,IV | leggermente ricevute: le più inverisimili son divenute spesso norma 4798 III,III | da essi, per la ragione inversa di quello che era accaduto 4799 III,IV | che la turba, quello che inverte la loro coscienza, quello 4800 II, I | nel volto altrui con una investigazione dominatrice, e talvolta 4801 III,II | illustrissimo che dei peccatori inveterati non è da fidarsi così subito, 4802 I, I | loro movimenti e vedendoli inviarsi così verso di lui, mille 4803 I, V | molti mali, uno dei più invidiabili si è, che gli onesti, quelli 4804 II,VII | momento nessuno degli altri gl'invidiava, salì in fretta a render 4805 II, I | mondo è pieno di tristi e d'invidiosi: e nessuno può assicurarsi 4806 III,VIII| dei buoni cavalieri che invigilavano perché tutto andasse in 4807 II, V | porgeva al condannato per invigorirlo a sostenere il martirio. 4808 III, V | stessa delle cose, ostacoli invincibili, ed erano rimasti senza 4809 I, I | pericolo con un privilegio d'inviolabilità indefinita. Ma quello che 4810 I, V | accompagnato da una quasi invisibile mossa di spalle. «Ma, da 4811 II,VIII| momenti, la guida tornò invitando Don Rodrigo ad entrare dal 4812 II,IV | voltato verso la Marchesa come invitandola a proporre la dama che le 4813 II,VII | giustizia era per lui; e lo fece invitare, pregando il Conte Attilio 4814 II,VIII| il lettore conosce, per invitarlo a venire al Castello per 4815 III,II | irresoluzione, di abbassamento, che invitasse nemmeno uno di quegli animi 4816 I,II | astuzia doveva quindi essere invitata, e ricevere L'incarico di 4817 III, I | Stava egli dunque tacito, ed invitava il Conte a parlare con la 4818 IV,IX | ringraziamenti dei venditori, gli invitò a pranzo nel suo castello 4819 II, X | rannicchiò tutta alla carrozza invocando la Vergine nel cuore, e 4820 I,VIII| benedetti, ajutateci —, Lucia invocare la Vergine, e Fermo mormorare 4821 IV, I | qualche tempo che l'abbondanza invocata da una parte con tanti urli, 4822 IV,IV | dove giacevano le reliquie invocate di San Carlo. Dai cristalli 4823 III,II | equità avrebbe potuto essere invocato da coloro che non li riconoscevano 4824 IV, I | stretto da due nemici potenti invocava gli amici; ma i Veneziani 4825 IV, V | benedizioni al Conte del Sagrato, invocò ora la vendetta, ora il 4826 IV,VI | quale usciva una pietà che invogliava l'animo a contemplarlo; 4827 II,VIII| così in luogo d'asilo gli involavano dalle mani della forza secolare. 4828 IV,VI | rispetto, con una esitazione involontaria. Ma la donna, ritraendosi 4829 IV,IV | agglomerata in un istante gl'involse; furono stretti, tenuti, 4830 IV,VI | letto del carro, talvolta involte nelle ruote traevano seco 4831 III, I | superba, o cortigianeria iperbolica, gli disse: «Figliuolo, 4832 III, V | corrispondente a quel prezzo ipotetico del frumento. Procedendo 4833 III, I | della bizzarria, della iracondia di costui si affacciava 4834 I, V | con quell'aria di rispetto ironico ed affettato che gli amici 4835 III,IV | voglie, curvo all'istinto irrazionale. Ma il primo di questi due 4836 II,VII | a questo signore: trovò irrepugnabili le ragioni del debitore, 4837 III,VI | da una calca brulicante e irrequieta erano costretti or l'uno 4838 II,IX | a se stessa di avere per irresolutezza, per infingardaggine rifiutato 4839 III,II | lui punto di debolezza, d'irresoluzione, di abbassamento, che invitasse 4840 II, X | torcere il collo come chi irride un ipocrita, cacciare un 4841 IV,VI | stupore, la sfidanza; le forme irrigidite, e come stagnanti in una 4842 IV, I | più contristati del male irrimediabile, che soddisfatti del poco 4843 III, I | potevano cavare dai patimenti irrimediabili, agli agiati il bene che 4844 IV,IV | paziente, benigna, che non s'irrita, che non pensa il male, 4845 III, V | chieditori di pane, senza irritarli all'estremo, adulteravano 4846 I,II | tosto che ad una sola parola irriverente che avesse detta sarebbe 4847 IV,II | tirar giù dal solajo le armi irrugginite, le fece ripulire in fretta, 4848 Int2 | far buoni libri.~Questa irruzione inevitabile di ciascun dialetto 4849 III, I | allora di quelle parole d'Isaia: Il lupo e l'agnello pascoleranno 4850 III,VIII| il modo più spiccio per isbrigarsene. Fattosegli dunque a canto 4851 I,IV | combattere nelle anticamere per isbrigarsi da quelli che gli baciavano 4852 II, X | costa dire una parola? Non iscacci una buona ispirazione, un 4853 II, V | forse l'aveva egli presa in iscambio? Forse aveva voluto accennare 4854 III,VII | Vossignoria. No no, non iscapperà, è in mano mia, si farà 4855 II,IV | Signor..., il quale come per iscaricarsi la coscienza di aver fatto 4856 IV,III | ridurre a poco, almeno per iscemare in qualche parte il contagio, 4857 I,VIII| mestieri allungarla per ischifare la via comune e battuta. 4858 III,IX | per qualche negozio, o per isciogliere qualche ingegnoso quesito 4859 IV,VI | un lungo patire, ma non iscomposta; quella bellezza molle e 4860 I,VII | e impedito ch'ella non iscoppiasse in escandescenza. Ma quando 4861 I,VII | importante, afflitto ma non iscorato, soprappensiero, ma non 4862 IV,IX | porta aveva rivedute in iscorcio quelle figure. Quivi ristando 4863 II, I | doveva fare l'inchino, e non iscorgendo persona, stava come smemorata, 4864 III,VII | gli rimaneva libero andava iscrivendo nell'aria certi saluti, 4865 IV,III | venture scuotono poi da sè con isdegno. Giacché, è cosa troppo 4866 III,VII | Dette queste parole come per isfogo, e per una apologia anticipata, 4867 I, I | dato qualche gran cosa per isfuggirli, e allora avrebbe voluto 4868 III,IX | accaduto. Ma questa lettera non isgombrò le inquietudini, e le ansietà 4869 IV, I | querimonia impaziente, con isguardi abbattuti e pur torvi. Misti 4870 II,IV | provava Robinson nella sua isola in contemplare le monete 4871 IV,III | tosto a quei primi infetti, isolarlo, costringerlo nei luoghi 4872 III, V | fatta non per ozio né per ispasso, ma per un gran bisogno 4873 IV,IV | i potenti, ingolfati in ispeculazioni politiche, divagati e avviluppati 4874 III, V | accapparravano i grani per ispedirli in altri paesi; e in questi 4875 II, X | smorfiose. ~«Badate a non ispegnere quella lucerna», disse Lucia.~« 4876 IV,VII | in tempo a perdonare: non ispender vane parole; ascolta piuttosto 4877 IV,II | epiteto, o per invidia, o per isperanza di premio avevano guidati 4878 III,II | aveva poco bisogno della ispezione di Federigo. Si levò egli 4879 III, I | suo cagnaccio tarchiato, ispido, arrovellato, e famoso per 4880 III,VII | ancora a quei di dentro, «non ispingete... eh! raccomando le mie 4881 III, I | cappellano aveva voluto ispirargli, pure sapeva molto bene 4882 II,IX | la religione ha potuto ispirarlo ancor più forte e più profondo 4883 III, I | lo rassicurava la faccia ispirata del Cappellano, quelle sue 4884 IV,IV | infatigabile; esempj tutti ispirati dalla religione, e dati 4885 IV,II | a proposito, e quasi per ispirito di profezia. Che in quell' 4886 I,IV | orizzonte, ma che stava per ispuntare dietro a quella montagna 4887 I,VI | esenzione dalle leggi comuni per istabilire una certa condiscendenza 4888 III,III | tolse una mula che aveva in istalla, e partì di volo.~La buona 4889 IV, V | provò un bisogno di soccorso istantaneo; afferrò un campanello che 4890 II,II | speranza, nella quale chiedeva istantemente ch'egli la visitasse, e 4891 Int2 | diligenza possono dare, non istarebbe certamente per me ch'io 4892 II, I | giovane, certo ch'io non istarei ora in dubbio: ma ella non 4893 III,IV | tornata finalmente... e se non istarò qui, ho almeno chi pensa 4894 III,II | delle vostre vicende: non istate a troppo ciarlare: vi può 4895 I, I | Ma chi si era messo in istato di guerra colle gride, e 4896 IV, I | erano dichiarati e mossi, istavano per legati e per lettere 4897 | istesso 4898 I,VI | Come possono dire che non istia bene, quando dicono che 4899 IV, I | storia.~Il Duca d'Olivares, istigato continuamente dal Cordova 4900 III,IX | non le avrebbe cangiate ad istigazione di nessuno. Avrebbe anche 4901 II,II | conosciuti, non era stato mai istillato né meno insegnato alla picciola 4902 III,IX | provveduto a quel caso, istituendo un pingue fedecommesso. 4903 IV,IV | basta; l'autorità publica, istituita per reprimere quei ribaldi, 4904 I, I | perduta come tante altre buone istituzioni.~Che quei due stessero lì 4905 I, I | che formano come tanti istmi: dimodoché l'acqua si vede 4906 I,VII | soprappensiero, ma non istordito, a corsa e non in fuga, 4907 II,IV | e primaria, raccontare l'istoria del paggio?... Dio liberi! 4908 III,IX | chiamò in Francia per esservi Istoriografo, Carlo Emmanuele di poi 4909 II,II | e per educazione, e per istradamento alla carriera che le era 4910 II, X | carrozza correva, sempre per istrade deserte, attraversando boscaglie, 4911 IV,III | arditi spropositi, e con istravaganze volgari. Dal che si vede 4912 IV,II | stoviglie, sfracellate per istrazio dopo avervi bevuto il vino 4913 IV, V | alla persona perché non istrisciasse agli abiti di Fermo; quindi 4914 IV,VI | detta. Quale città! Non istropiccìo di passeggeri, non romore 4915 II,IX | uomini del Conte, e li fece istruire di ciò che avevano a fare. 4916 I,VII | le parti del disegno, ad istruirla a puntino sul da farsi e 4917 IV, I | divenuto possibile.~È cosa istruttiva e curiosa l'osservare per 4918 IV,IV | in mal punto venuti per istudio, e per guadagno, stavano 4919 III,II | solito, i quali videro con istupore il Conte con un prete dietro 4920 IV,III | del Settala, anzi dopo gli iterati avvisi che giungevano dal 4921 IV, I | Di là, senza curarsi d'itinerario né di poste assegnate, ma 4922 III,VII | accorgere che il più se n'era ito; a un dipresso come l'ultimo 4923 III,III | forsan et haec meminisse iuvabit, e che il Caro tradusse 4924 I,II | però non si cavò di tasca. «Jesummaria!» sclamò Don Abbondio.~« 4925 I, V | per diritto delle genti, jus gentium, e secondo quel 4926 IV, V | con qual raccapriccio Dio 'l sa, scorse un sozzo gavocciolo, 4927 IV, I | non brillato, al prezzo di L. 12, a chi avrà ordine dal 4928 III,IV | espiazione la più operosa, la più laboriosa, potesse fare che il male 4929 II,XI | tra i più fecondi e i più laboriosi; e che queste opere d'un 4930 IV,IV | coi capegli ritti, col labro superiore teso alla minaccia, 4931 III,IX | merletti finissimi di Fiandra lacera in qualche parte e lorda 4932 IV,II | mobili spezzati, i fogli lacerati, e le piume delle sue galline, 4933 I,IV | incontravano sulla via mendichi laceri e macilenti invecchiati 4934 IV,IV | del simulacro di Giunone Lacinia in Lanuvio, e da altri simili 4935 III, V | parleremo più tardi e più laconicamente che sarà possibile. Nella 4936 II,II | indispensabile; e i modi secchi, laconici, altieri che si usavano 4937 IV, V | rispose il Griso, col laconismo, e col tuono ambiguo del 4938 I,VIII| commossa, e contenendo le lacrime: «Dio sia con voi», disse: « 4939 IV,II | saccheggio.~Data una occhiata lacrimosa alla casa, Don Abbondio 4940 III,VIII| dicendo: «è un malandrino, un ladro colto sul mestiere, che 4941 IV,IX | quella altre volte caverna di ladroni, umano, cortese, affabile, 4942 I,VIII| delicato come il cittadino, si lagna del clima e della temperie, 4943 II,IX | misteriosamente alle domande, lagnandosi di Lucia che pretendesse 4944 I,VI | affettato, «io non posso lagnarmi di Dio che m'abbia fatto 4945 II, I | pubblico insulto, non se ne lagnò, e invece di ricevere scuse, 4946 IV,IX | uscì dalla capanna. Lucia lagrimando lo seguiva, ed egli le imponeva 4947 III,III | notizie diverse, e tutte lagrimevoli, e della quale ora i suoi 4948 IV,VIII| entrarono che Lucia col volto lagrimoso stava proseguendo il suo 4949 I,VII | ecclesiastici e di tutti i laici, dei popoli e dei principi, 4950 IV,VII | di dosso a un cadavere un laido cencio, lo rannodò in fretta, 4951 III, V | si gettava nel fosso che lambe il muro della città. Al 4952 III, I | terrore che parla, e si lamenta, è un giudizio facile, poiché 4953 I,III | chi lasciava fare! Se ci lamentavamo al padrone, egli diceva: " 4954 II,III | lamentarsi di qualche cosa, se ne lamentò al padre. Questi ne fu, 4955 I, I | altro lato con una elsa di lamette d'ottone attorcigliate come 4956 III,IV | colmiamo d'olio le nostre lampade, affinché non sieno estinte 4957 II,VII | quando vedrà dei bei danari lampanti: e poi osi un po' far chiasso: 4958 II,III | apparivano istantaneamente come lampi in un povero cielo. Rientrato 4959 IV, V | gambiere, con una buona lancia nella destra, un buon brocchiere 4960 III,IX | non poteva far altro che lanciar pietre al frutto per farlo 4961 II, V | cortiletto, ella avrebbe potuto lanciare un guardo alla sfuggita 4962 III,VI | folla che si movevano a lanciargli un secondo biscottino, si 4963 II, X | gente passasse, se potesse lanciarsi al di fuori ad ogni pericolo: 4964 III,VI | ahi canaglia!» Una pietra lanciata dalla retroguardia degli 4965 IV,IV | come impresse da spugne lanciate; le porte pure imbrattate 4966 IV,VII | braccia alzate tuttavia dal lancio di tutta la persona.~«Bravo! 4967 III,VIII| Chiuse l'impannata in furia, lanciò dal suo cuore, poiché ne 4968 I,IV | poeticamente, nelle ruvide lane, diede un eterno addio al 4969 II,XI | appena associata una idea languida d'un merito incerto, d'una 4970 IV,VI | ad udire di peggio. Erano languidi che si strascinavano a stento, 4971 III,VIII| consolazione.~Con questa lanterna magica dinanzi alla mente 4972 III,VII | andato proprio a cercarla col lanternino; tal sia di te».~Dette queste 4973 IV,IV | simulacro di Giunone Lacinia in Lanuvio, e da altri simili avvenimenti, 4974 IV,II | di abbattersi in qualche lanzichenecco sbandato, rimasto addietro 4975 II,VIII| trovò la sua scorta, pagò largamente lo scotto, e si avviò verso 4976 I,VII | sè una rigida sobrietà, largheggiò nel mescere ai suoi convitati, 4977 II,VIII| lago, e per un brevissimo e larghissimo letto manda per lo più qualche 4978 III, I | soccorso e dall'esempio. Le largizioni abituali di Federigo le 4979 IV,IV | tenebre, là solitudine, qui larve sedute a consiglio, amenità 4980 I, V | Cristoforo: «fino a quando li lascerai fare costoro?» Indi volgendosi 4981 III,IV | aiuto celeste? Ma io non lascerò di mettere in opera ogni 4982 III, I | trattenete... con chi!»~«Lasciamo le novantanove pecorelle», 4983 I,VII | paese è pieno di gente? lasciamoli andare tutti al nido».~V' 4984 III,VIII| sua massa tremolante, e lasciandola cadere su le calcagna, aveva 4985 I,IV | esercizi cavallereschi; e morì lasciandolo ricco e giovanetto. Ludovico 4986 I,II | alla diminuzione del lavoro lasciandone a sufficienza a quelli che 4987 I, I | pareva avesse giurato di non lasciargli compire un periodo, «se 4988 II,II | la volete sapere, bisogna lasciarmela contare a modo mio: se poi 4989 Int1 | sopra che che sia non debba lasciarsela sfuggire.~Le mezze confidenze 4990 IV,VIII| di chi l'aveva fatta, non lasciavan luogo a titubamenti leziosi, 4991 II,IV | appeso nella sua camera una lastra di latta levigatissima, 4992 III, V | cognizioni, vivono tuttavia latenti e come addormentate nella 4993 Int2 | Politica rinchiusa nelli latiboli delli Gabinetti come la 4994 Int1 | pretendere che si leggano libri latini per convincersi se una storia 4995 IV,IX | cassa stava ancora facendo i latinucci; e in un batter d'occhio 4996 II,IV | sua camera una lastra di latta levigatissima, e a quella 4997 IV,VII | ma quali erano i piccioli lattanti! bambinelli che raccolti 4998 III,II | di questa si poteva dir lauta. Quando poi visitando la 4999 III,VI | comare che è amica della lavandaja d'uno di quei signori».~« 5000 IV,VI | un fiaschetto d'aceto per lavarsi ad ogni visita, e per lavare 5001 II,III | promise che darebbe una buona lavata di capo a colei, e fissò 5002 III, I | sapete quanto sangue è stato lavato da quella che volete stringere?»~« 5003 III,VIII| pure il ventre anch'ella, e lavora più di loro per far crescere 5004 IV,IX | lusso contadinesco; e vi lavorarono insieme per tutto quel tempo 5005 II,IV | che per poco che gli si lavorasse attorno stava bene. Per 5006 II, V | educande con voce commossa: «lavorate da brave»; e se ne andò 5007 I,IV | i campi già seminati, e lavorati di fresco spiccavano dall' 5008 I, V | casette di contadini che lavoravano i fondi di Don Rodrigo, 5009 I,VI | fitto del suo campo che lavoravi l'anno passato».~«Tu sei 5010 II,III | di Geltrude era come il lavorio d'una povera fante che serva 5011 IV,IV | furono eretti tre altri lazzeretti in diversi punti fuora delle 5012 II, V | comunemente stimata non solo lecita, ma onorevole, ma comandata 5013 III,II | dovesse ricorrere che a mezzi leciti; che i pericoli che potevano 5014 I,IV | universo per aver lasciato ledere il diritto di tutti, tirarsi 5015 I, I | manico di coltellaccio, due legacce rosse al disotto del ginocchio 5016 III,III | e senza colpa di lui, un legame già stretto da due volontà 5017 III,VIII| parlare di far chiasso, e legarli come salsicce, e condurli 5018 IV, I | appariva un pezzente, lo legassero pel suo migliore, e lo trasportassero 5019 III,IX | cardinale Federigo, tutto si legava a Fermo, e molte volte Lucia 5020 II,III | erano piccioli fili, che legavano sempre più la povera Geltrude. 5021 Int1 | e come pretendere che si leggano libri latini per convincersi