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Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Tomo,Capitolo
5022 II,II | pose quindi a frugare il Leggendario per cercarvi alla sua figlia 5023 II,VI | impressione che ce n'era rimasta, leggendola dal manoscritto, abbiamo 5024 II, I | Petrarca, perché io spero che leggeremo presto intorno a lui il 5025 Int2 | voi non avreste quella di leggerla.~La storia però ci parve 5026 Int1 | e la più parte nojosi a leggersi, e scritti in uno stile 5027 IV,VIII| sua sorte. Ma non potendo leggervi nulla, terminò con una aperta 5028 I, I | breviario aperto dinanzi come se leggesse, alzava gli occhi per ispiare 5029 Int1 | del bello o almeno non si leggevano ancora libri francesi, perché 5030 II,VII | a casa i due cacciatori leggiadri trovarono il Griso che gli 5031 I,II | tratti una gioja non senza un leggier turbamento, un misto d'impazienza, 5032 I,VII | che tu mi ascolti. Io ti leggo in cuore: io so che il tuo 5033 III,VIII| quella giornata fare il legislatore, la cominciasse coi birri 5034 II, X | erano gli abitanti, e i legislatori). Il sole declinava verso 5035 III,III | desideravano e che chiedevano legittimamente. Agnese, udendo questo cominciò 5036 I, I | esercizio delle facoltà le più legittime, d'inceppare ogni diritto, 5037 III,VIII| madie, imposte, tutto il legname si pigliava a furore per 5038 IV,IV | riferiti, con carnificine più lente, più studiate, più infernali. 5039 IV,VI | parte, o male avviluppati in lenzuola cenciose. Dopo un carro 5040 IV,VI | composti, ravvolti in qualche lenzuolo e celati al ribrezzo dei 5041 III,II | liberarvi, dal lago dei leoni, senza riguardi per me, 5042 II,III | quando che sia. Vispo come un lepratto quel diavoletto: ma! egli 5043 I,VII | la quale correva come un leprotto inseguito, in punta di piè 5044 I,VIII| parti alla chiesa: già i più lesti erano entrati nel campanile 5045 IV, I | ammucchiati su la paglia, sul letame: le case, le vie si riempivano 5046 II,IV | spiaceva di vederle liete d'una letizia che non era sperabile per 5047 Int1 | a ogni sorta d'invasioni letterarie si occupano a dar se non 5048 II,XI | e osservabile nel gusto letterario degli italiani. I pochi 5049 IV,IV | Tre giovani francesi, un letterato, un pittore, e un meccanico 5050 Int1 | pone qui una scelta delle letture opportune a mettere chicchessia 5051 I,VI | coprendogli la voce gridò:~«Levamiti dinanzi, plebeo incappucciato, 5052 II,XI | parte ella si mostri, si levano dalla moltitudine dei loro 5053 II,VII | amico vi avrei detto di levarne il pensiero, perché era 5054 II,VI | ma tosto aggrondatasi, e levatasi a passeggiare nel parlatorio... « 5055 II,IX | supplichevole, «compiacetemi, levatemi questa spina del cuore, 5056 III,VII | alzarsi dietro di lui un ponte levatojo, e si trovò in luogo, dove 5057 II,IV | camera una lastra di latta levigatissima, e a quella si consultava 5058 II,IX | e Geltrude ripetendo la lezione del suo infernale maestro 5059 II,XI | Stomacato dei libri e delle lezioni si diede tutto all'armi 5060 IV, I | rilucenti d'arme e spiranti una leziosaggine ardimentosa, ora abbandonati 5061 IV,VIII| lasciavan luogo a titubamenti leziosi, e che ivi la verecondia 5062 Int1 | stile tra il goffo e il lezioso, tra il barbaro e il pedantesco. 5063 III,VII | figli? — quattro. — Tante libbre di pane al giorno, e darmi 5064 IV,IX | che quegli gli desse un libello.~«Siete qui voi!» disse 5065 IV,IV | uomo, che in molti punti liberandosi, e segregandosi dalla opinione 5066 IV,VIII| essere d'inconsiderato, e liberandovi da ogni obbligazione, se 5067 II,IX | ostacoli, di ajuti, tutto per liberare Lucia dalla persecuzione 5068 III,II | brevemente che siete venuta a liberarla; non ne dubiterà, quando 5069 II,IX | voi dovete darmi ajuto a liberarmi dalla mia parola».~A questa 5070 I, V | chiami amici? Soccorso per liberarti dalla ingiustizia? Poveretto! 5071 III,III | dell'avvenire. L'animo che è liberato da una grande sventura, 5072 IV,IX | figliuoli miei, non ce ne liberavamo più: birboni, freschi, verdi, 5073 III,III | già stretto da due volontà libere e concordi; e ignorava anche 5074 II,IV | credere che la sua scelta era liberissima. Tutte le volte poi ch'ella 5075 I, V | Rodrigo, suo compagno di libertinaggio e di soperchieria, e che 5076 III,VIII| suo nome era scritto sui libracci del Capitano di giustizia, 5077 III,IX | suo tempo. Possedeva una libreria di varie materie, la quale 5078 I,VIII| andava allontanando dal lido. I viaggiatori silenziosi, 5079 IV,VIII| che tosto gli raccontò la lietissima scoperta ch'egli aveva fatta 5080 I,II | Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, Si sis affinis...»~« 5081 I, I | melagrano, il gelsomino, il lilac e il filadelfo. Una di queste 5082 IV,III | non abbia mai toccato il limen della filosofia. Non basta 5083 I,II | temette di non passare i limiti del rispetto, pensò alla 5084 I,VII | apportava al convento onore e limosine. Non è quindi da stupirsi 5085 I,VII | negava la ragione la più limpida, la più sacra. Don Abbondio 5086 I, I | di fiume fra due larghi e limpidi stagni, e poscia risalendo 5087 Int1 | tutto era puro, classico, lindo, semplice, nel quale la 5088 IV,IX | occhi s'animarono, tutti i lineamenti del suo volto si spiegarono 5089 II, I | ancora del tutto. Vi ha due linguaggi che si somigliano; quello 5090 II, I | sotto il velo una benda di lino stringeva la fronte, al 5091 III,VIII| figliuolo nella fossa dei lioni e non d'aiutarlo ad uscirne 5092 III,VII | manna nel deserto, e di liquido non aveva gustato pure una 5093 III,VIII| scendere a riva, cavò una mezza lira, e la diede al pescatore 5094 III,VII | le passioni ad un grado lirico. «Che cosa volete fare del 5095 IV, V | parapetto, un non so che di liscio e lucido; poi alzarsi e 5096 IV,III | specie più singolari una lista che sarebbe troppo difficile 5097 III,VI | domani poi:... si cavano le liste, e chi è sotto è sotto».~ 5098 I, V | miglior congiuntura stava litigando sulla porta col servo per 5099 II,IX | soglia. Finché Lucia aveva litigato contra le persuasioni di 5100 IV,III | Carlo Colonna sonatore di liuto, che dimorava sotto quel 5101 IV, V | circostanti; erano sparuti e lividi, con gli occhi spenti, incavati, 5102 IV,IV | videro su quei cadaveri i lividori, e i buboni pestilenti, 5103 IV,IV | Tamfilo, cominciò, al dir di Livio, da un pianto del simulacro 5104 III,VII | osti e tavernaj, camere locande etc. che ogni notte,» dice « 5105 IV,IV | si ripeteva il nome del locatore. Che più? Un uomo e si diceva 5106 IV, I | quel territorio, le feroci locuste si gettarono nella Valsassina. 5107 IV,IV | trattatello della peste, loda con gratitudine i molti 5108 II,III | all'acconciamento, e parte lodando, parte riprendendo, parte 5109 II,IX | Geltrude l'accomiatò, lodandola, facendole animo, e ripetendo 5110 IV,VIII| salvi, ma colla voce da lodarne Iddio. L'anima nostra ha 5111 III,III | viaggiatori, senza dir motto, lo lodarono in cuore, e si rallegrarono, 5112 II,VII | egli in modo che il podestà lodasse particolarmente il vino 5113 III,IV | quelle atroci parole, tanto lodate dagli antichi, e, chi lo 5114 II,VII | a Don Rodrigo, il quale lodatolo, e ricompensatolo, si pose 5115 III,VI | e comandare le azioni: lodavano, e dirigevano quegli che 5116 IV,III | in un libretto, per altro lodevolissimo, ricercando le cagioni per 5117 II,III | reverenda madre; troppo giusto: lodo la sua esattezza. Ma già 5118 IV,IX | nella sua casa. Il Padre la lodò, Fermo non v'ebbe nulla 5119 IV,II | questi ultimi erano allora Lodovico Settala, e quell'Alessandro 5120 II,XI | per prima cosa il punto logico, di dubbj frivoli e sciocchi 5121 III,VI | a vivere di veccia e di loglio, come volevano trattar noi».~ 5122 III,IX | erano forse i libri più logori della sua biblioteca. Anzi 5123 Int2 | indigesto di frasi un po' lombarde, un po' toscane, un po' 5124 IV, V | prescrizioni sanitarie però di lontananza, di cautela, di non toccar 5125 III,III | prestavano assai bene alla sua loquacità naturale. Ma i sentimenti 5126 III,IX | lacera in qualche parte e lorda da per tutto: una cappa 5127 III, I | lontano da me voi: non lordate quella mano innocente e 5128 IV,IV | Il Marchese Spinola de los Balbasos governatore, stavasi 5129 IV,VIII| prender cibo, né rimedii, lottando il vigore della natura con 5130 III,VII | all'oste due occhietti che luccicavano e si oscuravano a vicenda 5131 III,VII | oscuravano a vicenda come lucciole, appoggiandosi sul destro 5132 I,VII | si disegnava sulle erbe lucenti del sagrato: per quell'ombra 5133 III,IX | parlare ordinatamente e anche luculentamente del maleficio amatorio, 5134 IV, V | da Bergamo sul finire di Luglio, pochi giorni da poi che 5135 IV,III | sua voce prese un tuono lugubre e solenne, articolò la formola 5136 IV,IX | e senza più perderci in lungaggini, diremo che un bel giorno 5137 II,IV | fosse, era pure anco ben lunge dal becco di Geltrude. Ma 5138 II, V | di quello: quivi tirando lunghesso il muro, rannicchiata e 5139 II, V | abbiamo ora una, e anzi lunghetta che no, da farci perdonare: 5140 III,III | il Caro tradusse un po' lunghettamente:~ ~E verrà tempo~Un dì, 5141 I, I | questo tratto d'ineguale lunghezza è in alcuni luoghi forse 5142 III, I | funzioni del suo ministero per lunghissima ora, con quell'ardore suo 5143 II,III | perde invece a raccontare lunghissimamente dei particolari nojosi che 5144 I,II | avreste potuto comperarvi un luoghetto vicino al vostro e poi un 5145 III,III | mandava come un agnello fra i lupi? Vi ha promessa la sicurezza 5146 IV, I | insegnamenti reconditi negli idoli lusinghieri della fantasia, e nella 5147 IV, I | comparve in grande abito da lutto, assunse il titolo di Principe 5148 IV,IV | P. Cornelio Cetego, e di M. Bebio Tamfilo, cominciò, 5149 I,IV | come l'ombra di Banco a Macbeth: in mezzo ai conviti, e 5150 I,IV | così dicendo «dopo che sarà macchiata del tuo sangue». Così si 5151 IV,II | volto livido, nelle membra macchiate del giacente l'immagine 5152 III,VI | delle iniquità che avevano macchinato il nuovo editto: da per 5153 IV,IV | nella grande impresa ch'egli macchinava. Ma il galantuomo, avendo 5154 II,XI | libri, di manoscritti, di macchine, di monumenti d'arte, vi 5155 I,IV | che le umiliazioni e le macerazioni non avevano sopito. Il suo 5156 III,II | che sgombra le rovine e le macerie, e che chiama il poveretto 5157 III,VIII| a dissiparsi, un vecchio machiavellista del consiglio segreto: « 5158 II,III | in pianti, non mi fate la Maddalena penitente, guardatevi da 5159 III, V | conseguente da questa, e pur madornale è nel supporre che il male 5160 I, I | in classi, in corpi, in maestranze, in confraternite. Alcune 5161 III,VI | sparse dalla bottega nei magazzini ov'erano le farine: quelli 5162 IV,II | una gran sala serviva di magazzino per le robe che erano portate 5163 III,VI | si sono immaginati che la maggiorità dei loro contemporanei avrebbe 5164 III,IX | le arti così dannose dei maghi e delle streghe, e potere 5165 III,IX | uomini così fatti. Della magia aveva pure una cognizione 5166 IV,II | quattro dei quali tolti da magistrature diverse, e due medici: questi 5167 II,III | tessendo ella stessa una maglia di più alla sua rete; ma 5168 III,IX | di mussolo, stirata da un magnano. La povera Lucia riconoscendo 5169 IV,IX | questa novità: ma, tra loro magnati se la strighino: io povero 5170 I,VI | speranza in una promessa tanto magnifica; e Fermo: «Coraggio!» disse: « 5171 IV,III | di Giove, apparet cometa magnus in cardine dextro, la quale 5172 IV,IV | L'arcivescovo elettore di Magonza chiese per lettera al cardinale 5173 II,IV | quarant'anni; e quest'erba, per magra che fosse, era pure anco 5174 II,VIII| apertura un lungo, vecchio, e magro frate portinajo con la barba 5175 II, X | tra sè la mala vecchia. — Maladette le giovani che hanno sempre 5176 II, X | scontorcendo la bocca: «Maladetti», disse, «le avete fatto 5177 I,VII | figliuol prodigo con quel maladetto misto di sussiego, di soddisfazione, 5178 II,VII | stava egli ora cheto cheto, maladicendo la mala ventura, che negli 5179 IV, V | servirmi da me povero vecchio e malandato, come sono. Ecco che appena 5180 IV,IX | non parlo di te che sei un malandrinaccio», disse rivolto a Fermo, 5181 IV,III | aspetto dei pianeti presagisca malanni...»~«E qui li voglio», interruppe 5182 III,III | era stato quei dì un po' malato; giacché credo di avere 5183 IV,IX | sotto pena di passare per malcreata, o per ignorante. Così ha 5184 III,VII | benediceva Ferrer, e si maledicevano tutti gli altri magistrati. 5185 IV,VII | hanno bisogno di noi, e ci maledicono, e vanno dicendo che, finita 5186 IV, V | atto di ringraziamento; maledisse la Signora, benedisse il 5187 IV, V | benedisse il Cardinale, diede maledizioni e benedizioni al Conte del 5188 III,II | di grandezza e di forza malefica quando si trova in un terreno 5189 I,IV | queste interrogazioni per malevola impazienza né per cavillare 5190 II,VII | sicurezza, e per far vedere ai malevoli che la giustizia era per 5191 IV,VIII| avvinghiò al collo come ad un malfattore, cadde ginocchioni, e proseguì:~« 5192 IV,IV | Unguenti, polveri, comete, malie, trame, congressi, demonio, 5193 IV,III | causato dalle influenze maligne, e poi, e poi vengono a 5194 II,XI | di quella virtù severa, e malinconica, l'animo puerile di Federigo 5195 IV,III | vie di ordini minacciosi, malinconici, ma insomma voleva intrudere 5196 I,VIII| le ore intere nell'ozio malinconico ripensando alle sue montagne.~ 5197 I,IV | padre?» rispondevano: «la va malissimo». Alcuni, che in tempi ordinarj 5198 Int2 | diabolica: poiché l'humana malitia per se sola, forza bastante 5199 III,III | la quale parla la prima o maliziosamente o senza volerlo altera sempre 5200 II,VII | non vorrei che me la malmenasse: non è avvezzo a spedizioni 5201 II, X | Eccola», rispose umilmente la malnata.~«Come?» disse il Conte, « 5202 IV,VI | non rispose se non: «va in malora, tanghero». Fermo aveva 5203 IV, I | sporcizia, la caldura, il cibo malsano, le acque stagnanti, la 5204 Int2 | di calamità, et scene di malvaggità grandiosa, con intermezi 5205 III,VIII| grande soccorso in quell'anno malvagio. Rivide egli con piacere 5206 Int1 | di calamità, e scene di malvagità grandiosa. Onde si vede 5207 III,VI | mezzo della turba un vecchio malvissuto mostrava un martello, dei 5208 IV,VII | accostava un altro alle mamme; i belati rispondevano ai 5209 III,VI | danari, gli intascarono a manate, e sdrucciolando tra la 5210 III,III | principalmente non provasse quei mancamenti e quei disagi che le avrebbero 5211 III, V | al raccolto la scarsa e mancante vittovaglia. Se una forza 5212 IV,II | Abbondio si lagnava di qualche mancanza, domandava qualcheduno di 5213 III,VII | storia, e supplire alle mancanze dei primi, affermiamo sicuramente, 5214 III,VII | da buoni fratelli: non mancate: addio: addio: buona sera, 5215 I,VI | la mia protezione. Non le mancherà più nulla, e non son cavaliere, 5216 II,IX | una storia inventata, non mancherebbe certamente qualche lettore 5217 II,VII | aver lasciato traccia.~«Mancomale» rispose Don Rodrigo; e 5218 I, V | aspetti aspetti, qui non si mandano indietro i religiosi, noi 5219 I,III | Milano lo richiedevano per mandarlo ambasciatore a Don Filippo 5220 IV, V | in sicuro, piuttosto che mandarmi denari?»~«Chi v'ha strascinato 5221 II,VIII| io vi darò avviso, voi mi manderete dei vostri uomini forestieri, 5222 II,VIII| rispose il Conte. «Io ti manderò gli uomini che mi richiederai: 5223 III,VIII| sporgendo in fuori il mento e la mandibola inferiore, allargando le 5224 IV, I | abitanti erano e sono tuttavia mandriani i quali vi dimorano nelle 5225 IV, I | cacciando dinanzi a sè le mandrie che sono la principale. 5226 IV,II | di ch'ella aveva bisogno? Maneggiando e rimaneggiando quegli scudi 5227 III,VII | venire oltre tutti quelli che maneggiano, e che sono come Ferrer, 5228 II,XI | nulla intraprendere, né maneggiare, né condurre a fine per 5229 IV, V | altrui, d'essere preso, maneggiato, tratto intorno come un 5230 III,II | conveniva rimescolare più maneggj, e toccare più persone che 5231 III,VIII| soggiunse, «starai con me, mangeremo insieme un po' di pane; 5232 IV,II | così ella si lascerebbe mangiar gli occhi del capo. Rubare 5233 IV,VI | che prima d'uscire avevan mangiata una noce, due fichi secchi, 5234 III,VII | dimenarsi per la calca; aveva mangiati in tutto il giorno due di 5235 III,IV | popolo romano». Ma il nostro mangiator di pane avrebbe avuto orrore 5236 I,VI | mano destra nella larga manica sinistra e viceversa, o 5237 I,II | e terminate da due gran manichetti, una gonnella corta di filaticcio 5238 III,VI | dalle ritorte che servono di manichi alla gerla, la lascia nelle 5239 IV,IX | rivivere in quegli stati molte manifatture che perirono nel milanese 5240 II,II | con tremito dall'idea di manifestarla al padre di sua bocca; e 5241 II, I | che le danno occasione di manifestarsi e di svolgersi nel modo 5242 IV,II | a sentire che i disastri manifesti e soli fino allora deplorati 5243 III,VII | trovati su le sue orme come la manna nel deserto, e di liquido 5244 IV,IV | veleni, o come dicevano manofatte: materia pur troppo abbondante; 5245 II,III | cerimonia, il bacile fu manomesso, i dolci furono gustati 5246 III,IX | tesoretto, una raccolta manoscritta di alcune lettere dello 5247 II, V | ch'era di un carattere mansueto e pio, avrebbe potuto forse 5248 III,VII | imporre alla moltitudine, per mantener l'ordine, ma in vero per 5249 III,VIII| distribuzione del pane, e mantenessero la tranquillità: il prezzo 5250 IV,IV | morte, erano le cagioni che mantenevano negli animi una irritazione 5251 II,IX | sempre le spese del suo mantenimento, perché i parenti, come 5252 II,VIII| Egidio coi quali questi aveva mantenuta corrispondenza; anzi era 5253 I,VII | Ve l'ho promesso e lo manterrò»: rispose Lucia colle lagrime 5254 II,VIII| devotissimo».~«Sì sì... mantiene bravi tuttavia?»~«Oh Signor 5255 II, X | divideva come le acque del Mar Rosso al passaggio degli 5256 II,IX | disse Lucia arrossando, e maravigliandosi della proposta, «io ho fretta 5257 III,VI | intenzioni, e tutti e due si maravigliarono con indignazione di trovare 5258 I, I | organizzate, non è quindi da maravigliarsi se i meno ambiziosi le credessero 5259 III,II | facciamo carico all'autore, maravigliati come siamo ch'egli abbia 5260 I,IV | ancora tutto commosso si maravigliava di tratto in tratto fra 5261 II,IV | che le fo paura: non me ne maraviglio: io vengo a fare la parte 5262 Int2 | uno sforzo per trovare il maraviglioso ebbe nei diversi paesi d' 5263 IV,VIII| nelle processioni e nelle marce d'ogni genere; di modo che 5264 I,III | un po' di baruffa colla Marcellina, per avere un pretesto, 5265 IV,III | incocciati di errori tanto marchiani. E perché no? Guardandoci 5266 III,IX | non gli erano ignoti né il Marino, né il Ciampoli, né il Cesarini, 5267 I,II | a sapere quando mi vuol maritare».~«Sapete voi quanti sono 5268 I,II | dà un poco di bene voglio maritarmi; io non son venuto adesso 5269 IV,IX | non vi conviene star qui: maritatevi altrove; e Dio vi benedica».~« 5270 III,VII | professione? — Spadaio. — Maritato? — signor sì: — quanti figli? — 5271 IV,VI | una fonte di bianchissimi marmi che inaridita, tien tuttavia 5272 IV, V | del cielo, non mi fate un marrone: non mettete in imbroglio 5273 I, V | gran piatto piramidale di marroni arrostiti, e si portarono 5274 III,VIII| di tutto, e farai un buon marsupio anche per te». Se quel brav' 5275 Int2 | feral tela i conflitti di Marte, e trapontando coll'ago 5276 III,III | Chiesa, alla Chiesa dei martiri per ricevere questa missione 5277 II, V | invigorirlo a sostenere il martirio. L'avvenire gli apparì come 5278 I,VI | te. Bene è trovato. Quel martoraccio di mio fratello Gervaso, 5279 I,VI | Tu sei sempre stato un martorello, Fermo: non sai che all' 5280 III,VIII| un rassegnato, ma ancora martoriare un ricalcitrante; e nello 5281 IV,III | Un giorno sul finire del Marzo 1630, appunto quando il 5282 I, V | vogliamo la sentenza».~— Mascalzoni... cioè poveri traviati; 5283 III,VIII| che s'aggiri in una folta mascherata, per riconoscere un suo 5284 IV,III | all'eccesso di proibire le mascherate; ma faceva far visite incessanti, 5285 IV,VII | le femmine separate dai maschj, e ogni sesso suddiviso 5286 III,VIII| bene accolti e protetti. Massajo, e diligente in sei anni 5287 III, I | bene. — Potrei, — andava masticando fra sè, — potrei dire: mi 5288 II,II | e vi insegna che la cosa materialmente è fatta, legalmente non 5289 I,II | testo è chiaro: Antea quam matrimonium denunciet, cognoscet quales 5290 II,II | alcune destinate a splendidi matrimonj, perché così voleva l'interesse 5291 III,VIII| nominarlo, per far guarire tanti matti. Si fece pubblicare, ed 5292 I, I | anime e fiamme color di mattone su un fondo bianco con qualche 5293 III, I | dopo aver recitate le ore mattutine, impiegava quei momenti 5294 II,IX | giunto a Monza, e continuò a maturare il suo disegno: i suoi pensieri 5295 II,III | consiglio in modo che si maturassero colla prova, e col tempo, 5296 II, V | albero della scienza aveva maturato un frutto amaro e schifoso, 5297 I,VI | ragazzo da una pianta di pomi maturi. Come farete ad ingannare 5298 IV,IV | caduca. Ma un destino più maturo della vecchiezza, più sollecito 5299 IV,IV | finestre ornati di fiori o a mazzi, o vegetanti nei vasi, e 5300 IV,IV | letterato, un pittore, e un meccanico in mal punto venuti per 5301 II,IV | attentamente il rovescio della medaglia, al quale ella forse non 5302 Int2 | rispetti li loro nomi, et il medemo farò delli luoghi, solo 5303 Int2 | sopra della proporzione media: ma in verità s'io avessi 5304 IV,VI | spugne intinte di aceti medicati, di spiriti, e ad ogni momento 5305 IV, I | fresche, brodi stillati, aceto medicato d'aromi. S'accostavano quei 5306 III,VIII| briccone! ma se v'incappa, gli medicheranno il pomo d'Adamo con un sovatto. 5307 III,IV | spese che ho dovuto fare in medicine per quella maledetta...» 5308 I,VII | asciugare, né...»~«No no, medina mia: non sono poi un ragazzo».~« 5309 III,VII | la mano coll'indice e col medio tesi piegati al mezzo, e 5310 II, I | che anche in mano della mediocrità possono talvolta produrre 5311 III, I | vedi come è accipigliato, meditabondo, turbato? Se gli fo motto 5312 II,III | prima di fare un altro passo meditar ben bene se le conveniva 5313 III,IV | bramata, la più lungamente meditata, la meglio riuscita reca 5314 I,VI | staccarsi. Ma Agnese dopo aver meditato un poco, dopo aver più volte 5315 IV, V | anticipatamente dei nuovi trionfi che meditava. Tornando da tutta questa 5316 I, I | intreccia di tratto in tratto il melagrano, il gelsomino, il lilac 5317 I, I | e ne parlava sempre col mele alla bocca. E se qualche 5318 III,III | benissimo: forsan et haec meminisse iuvabit, e che il Caro tradusse 5319 IV,II | sentimenti ed azioni più memorabili ancora dei mali: può riunire 5320 II,VIII| per nessun verso di esser memorato. Scappa fuori da un monte 5321 I,IV | soprusi, tante violenze, menar tanto le mani egli stesso 5322 II,VIII| sventato; ma: i paperi vogliono menare a ber l'oche». Il Conte 5323 IV,II | presentarsi un'occasione di menarle santamente. Fece addirittura 5324 II,III | e felice ch'ella avrebbe menata, e la oppresse di quelle 5325 IV,IV | pugni, a strascichi, furono menati in carcere. Per buona sorte 5326 III,VIII| mani dei birri uno che era menato su: un capo popolo che aveva 5327 IV, I | antica licenza di errare mendicando. S'affoltarono ai cancelli 5328 IV, I | nuovo uso, ed aperto ai mendicanti. Da principio vi accorsero 5329 IV, I | sospinti dalle necessità al mendicare ritornarono alle antiche 5330 IV, I | birri che agguatassero chi mendicava, e chi dall'aspetto appariva 5331 IV,VIII| che scoppiò la notte, e menò poi per due giorni una pioggia 5332 I,VII | che il reo era incapace di mentire; e vide tosto che se avesse 5333 I,IV | Tu menti ch'io abbia mentito», disse con furia e con 5334 I,IV | con la cappa che tu sei il mentitore».~«È buona sorte per voi 5335 III,IX | fra di loro non era mai menzionata altrimenti che la Signora 5336 IV,VIII| altro capuccino che abbiamo menzionato, con un gran vincastro in 5337 II,IX | parole che ha udite sono menzogne.~«Va bene, va bene», disse 5338 III,IV | quella riputazione non era menzognera. Quando adunque questa visita 5339 II,III | della domanda. «Benissimo, a meraviglia» esclamò quindi e continuò: « 5340 Int2 | veramente chiamare una guerra meravigliosa contro la Morte; perché 5341 II,VIII| interrogato, poco risposto, mercanteggiato, e giuocato di scherma, 5342 IV,VIII| vi aveva lasciate molte mercanzie protette dal sigillo publico, 5343 IV, I | comperar e ricomperare pane, ai mercati a comperar e a ricomperare 5344 III, V | rincaramento. Aumento quindi delle mercedi, e nuovi guadagni offerti 5345 III,VI | cavaliere travestito da merciajo a parlare col re di Francia: 5346 III, V | suo lavoro. Ma quegli che meritano rimproveri acerbi, e severi, 5347 I,VIII| al quale pareva pure di meritar fiducia dopo la sua impresa) 5348 III,IV | lodi ch'egli sapeva di non meritare, raccontando semplicemente 5349 II,III | castigo, che bisognava insomma meritarlo. Geltrude in tanto più turbata 5350 IV,VI | occasione: che sarebbe un meritarsi l'accusa di sterilità d' 5351 IV,IV | una tal lode, che pur fu meritata da alcuni suoi contemporanei, 5352 III,III | nuove sventure, e queste meritate, e quindi riprovava il sentimento, 5353 III,IX | con quella venerazione che meritavano, e che per verità ottenevano 5354 III,II | scrittore poco conosciuto, e che meriterebbe certamente di esserlo più 5355 IV,II | lasciarmi solo in man dei cani? Meritereste che il vostro parroco fosse 5356 Int1 | private di questi tempi sieno meritevoli di quella osservazione che 5357 IV,II | sarebbe sembrato un'opera meritoria, una espiazione anticipata 5358 III,IX | collo un'ampia lattuga di merletti finissimi di Fiandra lacera 5359 II,IX | una mostra per ingannare i merlotti!» Questa opinione dopo un 5360 I, V | questo è un sopra più, un mero sopra più: giacché il messo 5361 IV, I | invocazione dei nomi più santi si mescevano le bestemmie della disperazione; 5362 II, I | pentirei.~— Ma queste sono idee meschine, pinzocheresche, claustrali, 5363 II, I | tormentato e tormentatore pei meschini interessi della letteratura, 5364 II,XI | fedelmente il manoscritto, e mescolandovi del nostro il meno che sarà 5365 II, X | ma più interrotte, più mescolate, più varie, si urtarono 5366 II,IV | poca parte di piacere così mescolato e corrotto ch'ella aveva 5367 III,II | artifici così reconditi; e mescolava alle esclamazioni di ammirazione 5368 I, V | dico che non avendo il messaggero detto nulla in persona propria, 5369 I,VI | era stati in ozio: si eran messi in campo e ventilati disegni 5370 III,IX | contemplarla con sicurezza, con una mesta affezione, l'immagine di 5371 IV,VIII| in quel momento su quel mesto spettacolo pareva che scendesse 5372 IV,III | dei medici che hanno la mestola in mano, sia un effetto 5373 III,VI | questa è una sottigliezza metafisica che non poteva venire in 5374 II,II | Matteo non era uomo di teorie metafisiche, di disegni aerei: non aveva 5375 II, V | un utopista, un sognatore metafisico: appena uno si sarebbe degnato 5376 III,III | riposo della terra è una metafora, o un errore. Così i guai 5377 I,III | foggia è nato un termine metaforico tuttavia in uso nel dialetto 5378 IV, I | Sudate o fochi a preparar metalli, ~ ~è tutto di lode; l'altro 5379 IV,VI | vivo, persuasi che questo metallo avesse la virtù di assorbire 5380 II,VII | Scipione l'Africano, o di Metello il Numidico, amasse di aver 5381 IV,III | qualche scrittore pensante e metodico a combatterle in regola. 5382 II,XI | un bell'impiccio; perché mettendola fuori, sono certi di acquistarsi 5383 IV,II | tali artisti.~Don Abbondio mettendosi le mani in que' due suoi 5384 III,VI | giustizia di quei birboni. Metteranno il pane a buon mercato, 5385 II,VIII| certo che al caso non ci metterebbe su né sale né aceto a dare 5386 I,III | criminale, e forse forse lo metteremo in panni più stretti dei 5387 IV, I | e gli altri almeno non mettessero scompiglio. A malgrado però 5388 IV, V | mi fate un marrone: non mettete in imbroglio me e voi. Abbiate 5389 IV,IX | carro, dicendo un d'essi: «mettetelo bene in fondo costui, che 5390 II,VIII| replicò il Conte.~«Ora mettetemi alla prova».~«Ho bisogno 5391 II, X | vecchia obbedì, e tornata: «mettetevi a letto e dormite dunque», 5392 IV,III | rendere un suono diverso. Ora, mettiamoci un po' la mano alla coscienza; 5393 IV,III | quegli spropositi che si metton fuori sotto il suo nome».~« 5394 Int1 | lasciarsela sfuggire.~Le mezze confidenze del narratore 5395 III,VIII| una buona confraternita di micheletti cogli archibugi spianati, 5396 IV,III | cui quella peste fu tanto micidiale in Lombardia, nota per la 5397 IV,IV | competere con un qualche migliajo di furiosi ostinati.~Tre 5398 III,IV | suoi fratelli poveri, e per migliorarla. A dispetto di tutta la 5399 II,XI | e perspicuità delle idee migliorino a poco a poco il linguaggio 5400 I,VII | uomini (tranne l'uno per milione) mostrano sempre in faccia 5401 II, V | migliaia di scrittori, e da milioni di parlanti attribuite poi 5402 IV,II | paese a quella orrenda furia militare, costretti a fuggire; e 5403 IV, I | nello Stato di Milano.~La milizia a quei tempi era ancora 5404 III,VI | e fattisi alle finestre, minacciarono di gettarle sugli assalitori 5405 I,VII | lascia vestigio. Essa può minacciarti di vendetta perché tu abbi 5406 III,IV | pensato alle angosce che erano minacciate a quelli sui quali voi dovevate 5407 IV,III | cangiò di più in concussione. Minacciavano essi del lazzeretto o della 5408 III,VI | gli svergognavano anche minacciosamente dove gli ostinati erano 5409 II,IV | crescente di quelle parole minacciose percotendola, la abbattè 5410 IV,III | angoli delle vie di ordini minacciosi, malinconici, ma insomma 5411 III,VI | nello stato d'animo d'un minatore che avesse dato fuoco ad 5412 IV,II | le guance pensando alla minchioneria che aveva fatta. — Mi son 5413 III,III | andava a visitare, non era la minima delle sue pastorali fatiche, 5414 III,IX | dipendevano da questa, ed era ministra di tutto il bene ch'ella 5415 III, V | suggeriti alcuni rimedj per minorare il male, confessa che molto 5416 III,VI | acquistata i suoi spropositi per minorarne i tristi effetti. Sia benedetto 5417 IV,III | e dalla folla dei dotti minori, quando per amore di prevenzioni 5418 III,II | Quindi per quella gentile e minuta sollecitudine ch'egli metteva 5419 II,IV | pensato; io debbo interrogarla minutamente, per esser certo che ella 5420 III, V | né accelerare di cinque minuti il nuovo raccolto che deve 5421 IV, I | malgrado però degli ordini, mirabil cosa! coloro che erano stati 5422 IV,VIII| quel Solo che può fare i miracoli... ho domandato un miracolo, 5423 IV,III | mortales parat morbos; miranda videntur».~«O poveretti 5424 IV,II | un volo al suo nido, per mirar tosto cogli occhi proprj 5425 I,VIII| diletto della maraviglia nel mirare edificj che il cittadino 5426 IV, V | occhio così spietato, aveva mirati nell'infelice suo padrone, 5427 I,III | ch'ella le andava facendo, mischiandole di qualche rimprovero sul 5428 IV,IX | in poi ho imparato a non mischiarmi a quei che gridano in piazza, 5429 III,III | avvicinarono, i due romori si mischiarono, le due turbe si trasfusero 5430 III,VII | grandi speranze, egli si mischiò ad uno di quei crocchj, 5431 III,IX | intendere ad Agnese questo miscuglio di speranze fondate anzi 5432 I,VI | non si ostini a volere una misera, una indegna soddisfazione 5433 I,IV | aveva cacciati da luoghi più miserabili, dove la carità consueta 5434 IV,VI | ancor più disonesto e più miserando. Fermo ristette alquanto, 5435 IV, I | più rada, ma più ancora miserevole, più sformata, più orrenda 5436 III, I | cooperatori della sua provvidenza misericordiosa».~Le parole del Cardinale 5437 I,IV | castigo, e spero che Dio misericordioso si sarà contentato di questo, 5438 III,VIII| occasione: Non ignara mali miseris succurrere disco: perché 5439 IV,III | qui pure c'è sotto gran misterio», rispose il signor Lucio: « 5440 I, I | piangere, «ella sa che i misterj non li posso soffrire. Una 5441 IV,IV | frequenza, l'addensamento, e la mistura di tante persone: e che 5442 IV, V | guardavano; i passi erano misurati e sospettosi, i movimenti 5443 II, X | rispose il Conte, con voce più mite. «Credete forse d'essere 5444 IV, I | dimorano nelle stagioni più miti, e passano al piano i mesi 5445 IV,IV | pontificali, e il teschio mitrato, in cui fra lo squallore 5446 II, X | un conto saldato. Dicono mo' i preti che un giorno hanno 5447 IV,II | po' di biancheria, qualche mobile, qualche attrezzo di cucina, 5448 III,IX | che era stato l'abito di moda nei bei giorni di Donna 5449 III,IX | su quelle si studiava di modellare quelle che gli occorrevano 5450 I, V | gran d'Olivares, a quel modello dei politici, a quell'uomo 5451 I,IV | andrebbe a fare il noviziato a Modena, e partirebbe all'indomani. 5452 III,VI | conseguenza una parola la più moderata nel suono, ma la più forte, 5453 III,VII | perché era cavaliere; i più moderati si contentavano del bando. 5454 III,IV | chi lo crederebbe? dai moderni: «Oh Ercole!» (il santo 5455 III,II | e dei casi che l'avevano modificata.~Era costei nata (come dice 5456 Int2 | sotto-maniera che era una modificazione di quella: ne riteneva alcuni 5457 Int2 | diversi paesi d'Italia diverse modificazioni, e tendenze principali: 5458 IV,VIII| cantanti, e che con una modulazione di tenerezza e di confidenza 5459 IV,IV | Si je ne l'avois pas vu moi-meme, et plusieurs fois, je ne 5460 II,VI | ognuno può figurarselo assai molesta alla povera Lucia. All'istinto 5461 III,II | altri, tanto per venire a molestarmi. Oh questa ragazza benedetta 5462 III,II | comprendere i pensieri stranamente molesti che ronzavano nella mente 5463 II, I | e risorgendo come se una molla interna la facesse muovere, 5464 II, I | grata, appoggiata ad essa mollemente con una mano, intrecciando 5465 IV,IX | quella dirotta, il contagio mollò, come suol dirsi, repentinamente; 5466 I,III | conto loro. Varj pure e moltiformi erano e dovevano essere 5467 Int2 | atti tirannici che si vanno moltiplicando, se non se arte e fattura 5468 II,VII | comprendere. Quanto più si moltiplicano le gride per trattenerli, 5469 Int1 | tante provvidenze si sono moltiplicati essere altro non possono 5470 I,VII | salirono insieme, mentre Agnese moltiplicava le inchieste per trattenere 5471 II,IX | sguardo nel quale brillava momentaneamente un raggio dell'antica innocenza, 5472 I,VIII| là un abate terrore dei monaci, tutta gente insomma che 5473 II,III | dolci squisiti di fabbrica monastica, quando ha potuto averne. 5474 II,IV | ve lo aveva posto non era monda; il cuore non lo offriva; 5475 IV,VI | ravvolta in una veste bianca, mondissima, come se quelle mani l'avessero 5476 II,IV | isola in contemplare le monete ch'egli aveva trovate nei 5477 I, V | fece mentalmente questo monologo: — Poffare, che quell'uomo 5478 III, V | generali, di commercio, di monopolio, di accapparramento, di 5479 II, X | quasi chiamato da un romore monotono, continuo, insolito: stette 5480 II, I | nelle occupazioni di un montambanco che in una fiera trattiene 5481 II,VIII| Tanabuso!» «Bentrovato il Montanaruolo!» «Oh addio, Strozzato!» « 5482 I, I | ferrugigno, ed altre piante montane le quali rallegrano e sorprendono 5483 I, I | Vittoria sarebbe qui montata sulle furie se non avesse 5484 IV,II | Brandeburgo, e poi i cavalli di Montecuccoli, e poi quelli di Ferrari, 5485 III,IV | questa volta Monsignore monterebbe affatto in bestia. Ma alzando 5486 III,IX | dissimile dal selvaggio di Montesquieu, non poteva, com'egli, abbatter 5487 II,VIII| perché il cammino quasi tutto montuoso e disuguale e sassoso anche 5488 II,XI | manoscritti, di macchine, di monumenti d'arte, vi raccolse professori, 5489 IV,III | terribile: «mortales parat morbos; miranda videntur».~«O poveretti 5490 I, I | volta cane che abbaja non morde». «Lo conoscete voi questo 5491 II,VIII| Romae fueris, romano vivito more, non si fece pregare, e 5492 IV,VIII| chiudeva gli occhi ad un morente, si era ritirato nella capannuccia 5493 IV,VI | ci hanno dimenticati; e moriamo di fame». Fermo aveva ancora 5494 I,II | e sollecite di sua madre moribonda, pensò all'inferno, a Dio, 5495 III,VII | confessionale, al letto d'un moribondo: ma delle cose di questo 5496 IV, V | toccato di veder persone morirmi di fame su gli occhi. Ho 5497 II,VIII| titubare il Conte, e proseguì mormorando fra le labbra a guisa di 5498 II,IX | accapparratori, imprecazioni mormorate sommessamente contro i potenti, 5499 IV,IV | lazzeretto, andavano scemando le mormorazioni e le beffe del popolo; la 5500 I, I | e molto più una ripulsa, mormorerà, e che cosa rispondere? 5501 IV,VI | Ponte al quale Ludovico il Moro diede il nome di Beatrice 5502 I,VIII| della temperie, e dice che morrà se non torna ai suoi monti. 5503 II,VII | letto per morire, se a letto morrai; forse questa giornata ti 5504 III,II | differenza che il temerario morrebbe ora per le mani d'un santo. 5505 III, I | arrovellato, e famoso per morsi e spaventi dati a cento 5506 I, I | e sapete quante volte ha morso?...» «Lo conosco e so bene 5507 IV,III | terribili: Fames in Italia morsque vigebit ubique. Che se i 5508 IV,III | articolò la formola terribile: «mortales parat morbos; miranda videntur».~« 5509 I,VII | trattenendolo, «quanto sono mortificata che in grazia nostra Ella 5510 IV,II | portare le armi, dava loro moschetti e partigiane: quando la 5511 I, V | che abbiano mai portato moschetto, il reggimento del famoso 5512 III,VIII| ella questa?» soggiunse mostrandola.~«Questa appunto», rispose 5513 II, I | faccenda, e spero che l'esame mostrandole la verità dell'esposto, 5514 IV, I | coi fanciulli in collo, e mostrandoli ai passaggeri, e chiedendo 5515 IV,VI | furibondi, ma di rivolgersi, di mostrar loro il viso, e di difendere 5516 II, V | sovente nella occasione di mostrargli ch'ella disapprovava le 5517 III,III | parte dall'abitudine di mostrarla soli. Prima d'allora quando 5518 III,IV | farete questa grazia, per mostrarmi che m'avete perdonato?» 5519 I,VII | andiamo»; quando tutti si mostrarono pronti ad avviarsi senza 5520 II,VIII| del Conte, ma non voleva mostrarsene più inteso, perché i suoi 5521 IV,VIII| talvolta nei vostri mali mostrarvi un volto severo, e fastidito, 5522 II,IX | avrebbe voluto che altri mostrasse più ardore, più prontezza, 5523 III,IV | assecondarla, quando si è mostrata nella sua forza; dopo averla 5524 III, I | via mi fareste piacere: mostratemi che vedete nel mio cuore 5525 I,VIII| servigi dei suoi protetti, mostrerebbe di non sapere che cosa potesse 5526 IV,VIII| essa mandò in questo luogo, mostriamo agli scarsi suoi abitatori 5527 I,VI | Tonio: — andate su —, io mi mostro a Perpetua, la chiamo, e 5528 Int1 | i dotti danno alle cose mostruose, perché in picciolo teatro