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Alessandro Manzoni
Fermo e Lucia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
motiv-passe | passi-prese | presi-regna | regol-risca | risch-schia | schic-solle | soluz-straz | streg-tratt | trava-zucch

      Tomo,Capitolo
5529 IV,IV | sorpassarono con giudizj motivati e ponderati al pari di quei 5530 III, I | lui: egli alzò le mani, e movendole l'una contro l'altra con 5531 IV,VII | affaticati d'orrore. Ma movendosi di quivi vi si trovò ingolfato 5532 II,III | quale il disdirsi, appena il mover dubbio sulla sua risoluzione, 5533 II,II | buona di essi, pregherò, li moverò a compassione: finalmente 5534 II, X | come ha fatto costei per moverti a compassione. Che abbia 5535 III,VI | mani nella folla che si movevano a lanciargli un secondo 5536 II, I | secondo la regola, sempre mozze le chiome già recise nella 5537 II,IX | che aveva raccolta quella mozzina. Il tiro della povera Lucia 5538 II, I | anche da fargli venir la muffa al naso.~La discussione 5539 IV, V | non toccare; poi andò a mugnere la vacca, tornò con una 5540 I,VIII| artigli del lupo... ~«Omnia munda mundis» disse impetuosamente 5541 I,VIII| del lupo... ~«Omnia munda mundis» disse impetuosamente volgendosi 5542 IV,IV | l'esaurimento delle casse municipali, l'impossibilità di aumentare 5543 III,III | sostanza dei poveri? non vi munisce di riverenza e d'ossequio? 5544 IV,VI | porte e delle parrocchie, muniti a questo d'ogni facoltà 5545 III, V | avviava da Monza a Milano, munito d'una lettera del Padre 5546 III,VI | si urlava da ogni parte; «muojano gli affamatori! viva l'abbondanza! 5547 III,VIII| disse un altro «che a muover garbugli si fa peggio. Se 5548 II, V | perché la nascosta non si muovesse, e parlando in modo da farle 5549 I, V | qui, giacché i comaschi muovono cielo e terra per fare a 5550 IV,VIII| vuoti, che in oggi sono murati. Ritto, su la predella dell' 5551 II,VI | ortolano, che si mandasse per muratori, onde chiuderlo, e che si 5552 I, I | un'occhiata al disopra del muricciolo, nei campi; nessuno: guardò 5553 II,XI | siamo fuori di strada; che musando così in ciarle di discussione 5554 IV,VI | parlasse, nessuno che stesse a musare: non v'era creatura ferma 5555 III,VIII| galantuomini, rompere il muso ai birri: in un luogo strapparono 5556 III,IX | Acconciato come una gala di mussolo, stirata da un magnano. 5557 II,VII | incominciato, benché sembrasse mutarlo affatto, e passare dal vino 5558 III,VIII| degli animi era affatto mutata. Quando intese «forni, pane, 5559 I,VIII| alla riva del lago; quivi mutate le parole, entrarono nel 5560 III, I | Signori, signori: haec mutatio dexterae Excelsi. Il signor 5561 Int1 | condizione e non avere portata mutatione nelle ruote degli stati: 5562 III,VI | potè intendere a misura che mutava di vicini, procedendo tra 5563 IV,IV | ringhio spolpato, delle forme mutilate, della cute abbronzata, 5564 IV, I | riferirli, da essi e con essi nacquero gli eventi privati che formeranno 5565 III,IX | Pietro Toledo vicerè di Napoli, lo pregarono, invano però, 5566 IV,VI | di quel genere si turò le nari, con ribrezzo; ma ben tosto 5567 II, I | simile a quelle che si narrano di qualche pajo d'uomini 5568 IV,IX | avvenimenti che abbiamo narrati, e di terminare con essa 5569 II,IX | come le conseguenze era narrato diversamente, come suole 5570 III,VII | piccioli crocchj, dove altri narrava fatti di tiranni, altri 5571 IV,IV | codesti portenti che si narravano di Milano: il buon cardinale 5572 IV,IV | pescare nelle storie, e in narrazioni ancor più favolose, ogni 5573 I,II | povero figliuolo».~«Mala cosa nascer povero, il mio Fermino».~ 5574 II,VIII| offesa: ma intanto gl'impegni nascerebbero, e il Signor Zio che ha 5575 II,VIII| monastero.~«Ma non vorrei che nascessero abbagli».~«So quel che posso 5576 II,II | giovane non perdeva coraggio; nascevano nuovi casi, e tutto finiva 5577 I,VIII| personaggi che c'interessano nascondendosi quanto potevano, non rispondendo 5578 III,IX | in seguito; ma non poteva nascondergli che per allora era ineseguibile.~ 5579 II,VIII| circospezione che gli consigliava a nasconderla (il qual prurito quasi invincibile, 5580 I,VIII| vedere».~«Cugino, voi volete nascondervi da me: ma io ho capito tutto, 5581 IV,VI | legge, aveva fatto che molti nascondessero i cadaveri, gli seppellissero 5582 I,II | allacciate sopra le spalle con nastri di seta, e terminate da 5583 II,II | la quale avesse sortito natali nobilissimi e fosse stata 5584 I,VIII| prender con lui il tuono di Nathan, e ammonirlo, anzi minacciarlo. 5585 II,II | nell'animo suo un sentimento nativo in tutti, ma più forte in 5586 III,II | furono soprannominati il Nato-in-casa e lo Spettinato. Alla morte 5587 II,IV | del vascello sul quale era naufragato. Anzi non pari, perché quel 5588 II,IV | curare il resto; come il naufrago, che vuole afferrare la 5589 II,XI | e furono dal confronto nauseati degli scritti, dei giudizj, 5590 I,VI | passa tra gl'intrigati e i navigati (son costretto a prendere 5591 I,VI | dirla in milanese il più navigato, tutti hanno certi loro 5592 III,IV | sua benevolenza non era nazionale, né aristocratica, egli 5593 IV,VI | delle ribalderie e delle nefandità loro, già temute più della 5594 IV,III | eppure anche quei medici non negano che l'aspetto dei pianeti 5595 IV, I | ben sicuro il padrone che negasse loro quella ospitalità: 5596 III,IV | sentimento della giustizia negata, pregate Dio, io prego per 5597 IV,IV | contra il pubblico, voi negate che quegli ne sia colpevole, 5598 III,IV | tiranno; e questo merito negativo bastava in quei tempi a 5599 I,VII | era un poveretto a cui si negava la ragione la più limpida, 5600 IV,VII | persuaso ch'egli non lo negherebbe ad un affamato quantunque 5601 | negl' 5602 II,VI | qualche cosa, sulle prime negò, e poi, rispose in modo 5603 IV,IV | di folti ceri, e tra un nembo incessante d'incenso, portata 5604 III,IX | essere incorsi in un brutto neologismo. Finalmente, doveva Ghita 5605 II,II | fatto apposta per la sua neonata. Bambole vestite da monaca 5606 IV, I | una collezione di tutte le nequizie che può dare la natura umana 5607 II,VIII| uscirne tre scheranacci nerboruti ed arcigni i quali deposte 5608 IV, V | becchini che ivi erano chiamati nettezzini come in Milano monatti; 5609 I, I | dividono mai con un taglio così netto che l'uno stia tutto da 5610 III, V | che avrebbe credute esser neve se fosse stata egualmente 5611 II,VIII| allo scioglimento delle nevi, mena un largo fiume d'acqua 5612 I,VII | ferma spaventata, le membra niegano il loro uficio ad un passo 5613 IV,III | buboni violacei, di foruncoli nigricanti: tutte cose belle e buone, 5614 IV,VII | vide più che schiene di nimici, e calcagna che ballavano 5615 II,VIII| non che la Dea pagava in Ninfe l'opera buona del re dei 5616 III,VI | è proprio un peccato che nissuno finora abbia saputo dire 5617 II, I | candido avorio posato in un nitido foglio di carta: ma quella 5618 IV,II | prendeva quando col duca di Nivers, come diceva egli, che avrebbe 5619 II,II | quale avesse sortito natali nobilissimi e fosse stata monaca; e 5620 III,VIII| bandolo, può far nascere nuovi nodi. Ciò che rendeva più critica 5621 II,II | suo intelletto era stato nodrito di pensieri opposti affatto 5622 II,III | si partì. Gl'impicci, le noje, e i pericoli del mondo, 5623 II,XI | trasportati ad una prolissità nojosa; ma non possiamo a meno 5624 I, V | in marcia per Lindò, e si nomina il generale che sarà il 5625 I,IV | Se quegli che io non oso nominare ha fallato, ha avuto pur 5626 Int2 | questa lingua, e come abbia a nominarsi. Dico tutti, o il grandissimo 5627 Int2 | parte delle Persone in esso nominate sijno passate ad altra vita, 5628 II,VIII| rendervi qualche servizio, nominatelo, e lo andrò a chiamare».~« 5629 III,II | Benedictus qui venit in nomine Domini».~Don Abbondio invitato 5630 IV,III | impossibile, una chimera, un non-ente».~«Son cose che le donne 5631 Int2 | avere egli scritto male per noncuranza di chi legge, per dispregio 5632 IV,VI | reali non si astringono alle norme artificiali prescritte all' 5633 III,VI | uomini che fanno l'indiano e notano tutti, e domani poi:... 5634 I,IV | il fratello!» Però è da notarsi che tutti i convitati partirono 5635 II,VIII| supporre al padre che vi erano notate di gran cose, e continuò 5636 IV, I | generoso anticipatamente. Notava poi il luogo, e tornava 5637 IV,IV | cinquecento; pochi giorni dopo, si notavano quelle dove il contagio 5638 IV, V | cominciò a riveder luoghi noti, misti alle memorie della 5639 Int2 | Solo che hauendo io hauuto notitia di fatti degni di memoria, 5640 III, I | con chi!»~«Lasciamo le novantanove pecorelle», rispose Federigo 5641 III,VII | i danari dalla tasca, a noverarli, tolse il suo pagamento, 5642 III, V | ha parlato d'altro che di novissimi e di penitenza: convalescente 5643 I,VIII| indovinato quale fosse il novo pericolo di Lucia, e donde 5644 IV,IV | misfatti, al di delle nozioni dell'esperienza; e specialmente 5645 III,III | verità che non era stata nudamente espressa né dall'una né 5646 IV, V | faccia, su le spalle che nude uscivano dalle vesti lacere, 5647 III, I | numero di poveri da lui nudriti quotidianamente nella città, 5648 | nulli 5649 III,II | a tender l'orecchio e a numerare i momenti, i lettighieri 5650 I,VI | proferisco ora dinanzi a lei sono numerate, un giorno le potrebbero 5651 I,VII | volse e le rivolse e le numerò, e furono trovate irreprensibili.~« 5652 IV, I | disciplina un raccozzamento così numeroso di tali e d'altri più diversi 5653 II,VII | Africano, o di Metello il Numidico, amasse di aver com'essi 5654 II,IV | nell'avvenire per timore di nuocersi nel momento presente, non 5655 II,IV | abbandonare le alghe e gli sterpi nuotanti che aveva abbrancati, per 5656 III,IV | uomo che avrebbe potuto nuotare nelle delizie, e che se 5657 III,VI | non si vedeva altro che un nuovolo di gente che appressava, 5658 IV,IX | avidità la poppa che lo ha nutricato fin allora, e s'accheta 5659 IV,VII | e alcune di quelle nuove nutrici già avvezze a tali allievi 5660 I,IV | consueta non aveva mezzi per nutrirli; e che passando a canto 5661 III,III | ella pensato a voi? non vi nutrisce ella della sostanza dei 5662 IV, I | sostanze insalubri, non nutritive; cosa più che probabile 5663 III,II | sulla sua faccia, come le nuvolette spinte dal vento passano 5664 II,XI | frescura ristoratrice d'una oasis ombrosa, dov'egli abbia 5665 II, X | chiudete la porta». La vecchia obbedì, e tornata: «mettetevi a 5666 III,II | tutto, era che bisognava obbedir loro: che ciò fosse per 5667 III, I | Cardinale per accennare che obbedirebbe, e un altro inchino al Conte 5668 III,II | continuava fra — Perché mi obbedirebbero costoro? e se veggiono che 5669 III,II | avvezzi dall'infanzia ad obbedirgli, e taluni fra di essi erano 5670 I,VI | queste parole:~«In che posso obbedirla, padre?»~Questo era il suono 5671 III,VII | comandano, vogliono essere obbediti; mi capite... abbiate giudizio, 5672 I,VII | a combattere di nuovo le obbiezioni che Lucia aveva fatte nel 5673 II, X | non la vedrò: non voglio obbligarmi a nulla; voglio venirne 5674 II,VIII| via d'interrogazioni che obbligassero ad una risposta, e di eludere 5675 III,VII | arbitrio di Sua Eccellenza. Obbligatissimo alle sue grazie.~ ~ 5676 II,VIII| sassoso anche dov'era piano obbligava il ronzino ad andare di 5677 II,II | arcolajo ad ogni tratto, egli obbligherebbe chi scrive a fare un'altra 5678 II,VIII| per la sua fama, e per gli obblighi che Egidio gli aveva, e 5679 IV, V | al soave calore del sole obbliquo, appena comparso sull'orizzonte. 5680 IV, V | sollecitudini, ch'ella era come un'obblivione o un giubileo generale per 5681 IV, V | la bilancia l'angoscia, l'obbrobrio, il crepacuore, il terrore, 5682 III,II | confusamente nella infanzia erano obliterati dal disuso, dal non sentirli 5683 II,VIII| molto reverendo: principiis obsta. Ecco il fatto, senza andirivieni. 5684 IV,IV | lo squallore delle vuote occhiaje, del ringhio spolpato, delle 5685 I,VII | addosso a Fermo: quindi occhiate da un crocchio all'altro, 5686 III,IX | Cristiani; e poteva pur dare una occhiatina anche nel Divano. Per la 5687 I,IV | morti. — Gli ha fatto un occhiello nel ventre. — Chi? a chi?» 5688 III,VII | fissare in faccia all'oste due occhietti che luccicavano e si oscuravano 5689 I,VI | indietro dal sincipite all'occipite, di porre la mano destra 5690 I,VI | contegno di Don Rodrigo non occorre parlare, giacché ognun sa 5691 I,VII | farvi sapere quello che occorrerà: io sarò avvertito, e vi 5692 III,IX | modellare quelle che gli occorrevano di scrivere per qualche 5693 IV,VIII| dalla porta. Ma quivi un occorrimento di carri vuoti che entravano, 5694 IV,III | manoscritto, riferisce una disputa occorsa in una brigata signorile 5695 III,II | riflessioni che gli erano occorse dopo il suo proposito di 5696 I, I | saluto di protezione. Gli era occorso talvolta di difenderlo, 5697 III,II | della città uniti con lui in occulta società di atroci consigli 5698 IV,II | tema di danno o d'incomodo occultasse il suo o l'altrui morbo 5699 II,IX | partito, di grano arrivato ed occultato, di morti di fame, e di 5700 IV,III | dissimulavano gli ammalati, si occultavano i cadaveri, si procuravano 5701 II,VII | un pericolo impensato che occupando alla sprovveduta gli animi 5702 Int1 | d'invasioni letterarie si occupano a dar se non altro molti 5703 I,II | noi lo lasceremo senza più occuparci di lui per un lungo tratto 5704 II, I | figliuola. Questa giovane potrà occupare la stanza abbandonata da 5705 III,VII | rispinsero i furibondi, e occuparono tutto lo spazio fra la carrozza 5706 IV,VII | hai potuto, tu puoi ancora occuparti di tali pensieri?»~«Ma, 5707 III,IX | dinanzi a molti doveri che occupassero tutta la sua giornata, che 5708 II,III | resto della giornata fu occupatissimo.~Geltrude avrebbe voluto 5709 IV,III | si ponevano nelle case, occupavano i letti, prendevano, adoperavano, 5710 II, I | principj; discussione la quale occuperà probabilmente un buon terzo 5711 II,VI | la nostra storia che ci occupiamo) fu sempre più stravolto. 5712 II,III | prese un po' d'affetto, e vi occupò quel poco di pensiero che 5713 II,VIII| vogliono menare a ber l'oche». Il Conte Zio fu contentissimo 5714 II,VIII| chiaro dove i più accorti ed oculati personaggi camminano all' 5715 II, I | questo affare, è uomo tanto oculato, quanto lontano dal favorire 5716 IV,VII | stati avvertiti e... sta: odi tu una squilla tra questo 5717 II, I | dare a quegli stessi che si odiano una apparenza, e una condotta 5718 II,IX | penso... penso che se... mi odiaste... ah i morti non vi danno 5719 I,IV | potere odiare ed essere odiato senza conoscersi. Costui 5720 IV,VII | per la misericordia, tu odiavi ancora!»~Fermo non disse 5721 II,II | le era più terribile, più odiosa, della prigione, dell'ira 5722 IV,IX | la vista quelle immagini odiose che le erano come sfumate 5723 IV,III | industriosamente ripiene di acqua odorosa o fetida, secondo il genio 5724 I,VI | riguardo come colui che lo offende».~La fredda ed altiera impudenza 5725 II,III | dal dir cosa che potesse offenderla; e che alla fine per grossolano 5726 II,II | essere ad esse di ostacolo, offenderle, contristarle, diveniva 5727 II,IX | Egidio, mostrò prima di offendersi, rispose ancor più misteriosamente 5728 I,II | gli animi di coloro che offendono. Fermo era come l'abbiam 5729 IV,VII | offesi che perdonavano; degli offensori, che avrebber voluto potersi 5730 IV,IX | non v'era ospitalità da offerirgli, cercherebbe un ricovero 5731 III,III | violenti nel mondo? La pelle! Offeritela per le mani dei violenti 5732 IV,VIII| la buona donna che glielo offeriva, lo aveva accettato, ma 5733 IV,VIII| solenne di matrimonio, e che offerivate alla Vergine una libertà 5734 II, X | la preghiera ella avesse offerte in sagrificio quelle che 5735 III, V | mercedi, e nuovi guadagni offerti per mezzo di nuovi lavori 5736 III, I | serenamente il vecchio, «che un officiale raccomandi al suo generale 5737 IV,IV | ai più bassi e penosi, si offrivano i più sicuri scellerati, 5738 II,II | i tempi trascorsi, e ne offrono fors'anche i presenti.~Ma, 5739 IV,VI | traspariva una bellezza velata ed offuscata da un lungo patire, ma non 5740 III, I | studio, avevano tramutate ed offuscate alquanto le forme di quel 5741 IV,II | stati, e portarsi poi sull'Oglio a fare la stessa processione. 5742 | ogn' 5743 II,IX | andata alle Indie su una nave olandese, e pensa a vivere allegramente; 5744 I, V | per invidia soccorrono gli olandesi che si trovano all'assedio 5745 III,II | tentazioni, un po' pare Oloferne in persona! Dio m'ajuti; 5746 II,II | qualche aria d'impero troppo oltracotante, gli diceva: «tu sei una 5747 I,VIII| dalla faccia del potente oltraggioso: ma i passi affannosi del 5748 | oltreché 5749 II,II | giorno ben lieto per lei. Oltrepassare quelle mura, trovarsi in 5750 II,VIII| casa.~Non aveva egli ancora oltrepassata la soglia del castello del 5751 IV,VII | principio, e un buon augurio. Oltrepassato il convento, Fermo pensò 5752 III, I | bellezza del consorzio umano oltrepasserebbe le immaginazioni degli utopisti 5753 IV, I | morti in alcune camerette oltrepassò la decina.~Il Tribunale 5754 I,VII | occhi in faccia a quelle ombre, come se dicesse: — vediamo 5755 I,VIII| sua casetta, e il fico che ombreggiava la porta: e seduta com'era 5756 III,III | come una troppa di pulcini ombrosi non avvezzi ancora a conoscere 5757 III, I | molto bene che bisbetico, ombroso e restio personaggio avesse 5758 III,IX | simili in ciò a quelli d'Omero, non conoscevano l'uso dell' 5759 IV,VII | vendetta, nessun frutto che un omici...»~«Non lo dica», interruppe 5760 II,VIII| vedere nelle gride contra gli omicidi, banditi, i bravi, dove 5761 II, V | veniva di conseguenza che gli omicidj erano molto frequenti, che 5762 I,III | la giustizia, per bacco, (ommettendo molte altre più che esclamazioni, 5763 II,VII | ritornare.~Intanto il Griso non ommetteva cura per iscoprire il covo 5764 Int1 | confidenze del narratore e le ommissioni frequenti dei cognomi dei 5765 | Omnia 5766 III,VII | milanese si chiama una mezz'oncia, senza però poter mai giungere 5767 III,VI | in mezzo a quella folla ondeggiante a vedere e ad udire. Alcuni 5768 I, I | virtù molto superiore alla onestà, uomini certamente di alto 5769 I, I | Nessuna libertà nelle cose oneste perché col fine di aver 5770 II,IX | Via ve lo prometto da uomo onorato», rispose Egidio, affettando 5771 IV,IX | della peste; un sistema che onorava l'orgoglio ozioso, che favoriva 5772 II,VII | e alle deposizioni degli onorevoli suoi ministri, che Fermo 5773 III,IX | poco dopo Urbano VIII lo onorò delle sue lodi, Luigi XIII 5774 III, V | conservarlo nascosto in onta degli editti: il modo consiste, 5775 I,II | non però al segno che l'operajo abile non potesse onestamente 5776 III,III | della promessa, o perché operano come se non lo avessero 5777 II,IX | mantenere la sua parola, operar tosto secondo le istruzioni 5778 IV,III | tribunale della sanità che operasse a quel modo.~Ma — e qui 5779 III,III | tempio dove lo Spirito avrà operate le sue maraviglie. Ma per 5780 Int2 | angeliche che s'oppongono all'operationi diaboliche. Et veramente 5781 I, I | fargli del male, se egli opererà da galantuomo. Signor Curato, 5782 II,II | danno sempre fra di loro, operò nella Signora un effetto 5783 II,IX | forzati all'ozio anche i più operosi. Quella piazza di Monza 5784 IV, V | occasione di dividere spoglie opime. Quegli accettarono prima 5785 IV,IV | supposizioni orribili. Quegli che opinavano per la burla non osarono 5786 II,II | primato in un monastero, opponevano le immagini varie e luccicanti 5787 I,VII | potete cangiarla, io non m'oppongo: per me son qui; e se non 5788 III, V | quando non si avesse altro da opporle, basterebbe quella accusa 5789 I,VII | promise di eseguirle, e non oppose più nulla. Data la sua promessa, 5790 II,III | ella avrebbe menata, e la oppresse di quelle lodi che fanno 5791 IV,IX | delle ciarle, un sistema oppressivo e impotente, insensato e 5792 III, V | povero, e lo lasciavano opprimere. I curati non li malediceva, 5793 III,VI | cui vanno in cerca, per opprimerlo, o per ammansarlo: accorrono 5794 | oppure 5795 IV,II | che fossero o paressero opulenti. Agnese aveva ancora una 5796 II,II | suo stato il conservarne l'opulenza, e lo splendore: erano questi 5797 I,VIII| Cristoforo si pose ginocchioni ad orare un momento; e tutti lo imitarono: 5798 IV,IV | più che ottogenario aveva orato lungamente ginocchioni. 5799 IV,VIII| distintamente una voce alta ed oratoria che veniva dal tempio. Questo, 5800 IV,VIII| mercante di stoffe, madre, anzi orba di due figli: la peste le 5801 | Orbene 5802 IV,II | due suoi tarchiati servi, ordinando loro che ajutassero la povera 5803 IV,VI | depositi, che, in tempi ordinarii, farebbero altrui torcere 5804 IV,IV | bisognava far qualche cosa. Ordinarono contumacie, bollette, purghe 5805 II, X | mancasse, e che sopratutto ordinasse alla vecchia guardiana di 5806 IV,IV | altro permesso; e farla meno ordinata e di più funesto effetto, 5807 III,VIII| e le cose reali non sono ordinate con quella scelta, né temperate 5808 III,VII | stavano ancora ritti e ordinati, come per imporre alla moltitudine, 5809 I,III | discendendo al particolare ordinavano al barbiere come dovesse 5810 II,IX | traccia della mano che le ha ordite. L'uomo che intraprende 5811 III,VI | affamare il popolo fosse stato ordito e scoperto. Partecipava 5812 II, X | intravedeva ben qualche cosa della orditura spaventosa del laccio dove 5813 I,II | Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, Si sis 5814 I,VII | signor curato mi darà gli orecchini e la collana della mia povera 5815 I, I | L'impunità era organizzata, e aveva molte altre cause 5816 I, I | inceppato da altre forze organizzate, non è quindi da maravigliarsi 5817 I, I | mettere in opera, e non v'è organizzazione comune che dispensi l'individuo 5818 II,II | tutta s'immerse la fantasia orgogliosa di Geltrudina. Cominciò 5819 II,XI | lontano professori di lingue orientali per introdurre se avesse 5820 III,VI | carica: guatava andando, e origliava per conoscere un po' più 5821 I,VIII| orme comuni il romore d'un'orma desiderata con un misterioso 5822 IV, V | per la buona intenzione di ornare qualche solennità. Fermo 5823 IV,IV | spesi in preparamenti: si ornarono in fretta le vie per cui 5824 IV,VI | se quelle mani l'avessero ornata per una festa promessa da 5825 III, V | disadatte: i palazzi, e le case ornate che ora si veggono son tutte 5826 IV,VII | strepito del carro rimbombava orrendamente pel vôto silenzioso delle 5827 II,IX | confusi fra di loro quegli orridi visacci che le stavano dinanzi, 5828 I, V | via verso il covile dell'orso che si trattava di ammansare; 5829 IV,VI | proprio vocabolo municipale, ortaglie) con entrovi sparso qualche 5830 IV,VI | da orti (o se volete da ortali, che sarà più vicino al 5831 III,IX | male di grammatica e di ortografia. Vi sarebbero molte altre 5832 III,IX | allora a che servirebbe l'orvietano? Oltracciò, l'aver ricoverata, 5833 IV, V | esitò qualche tempo, senza osare di vedere che fosse; finalmente 5834 IV,IV | opinavano per la burla non osarono troppo insistere, per non 5835 III,IV | Cardinale; «ma voi come osate parlare di questi fatti 5836 II,VII | per lo più armati, ma non osavano entrar con armi nella chiesa, 5837 III,II | tempo in tempo lo lasciava oscillare penzolone per aria, tutta 5838 III, I | sentimenti in una espressione oscura e misteriosa, che lasciò 5839 III, I | parole che annunziavano oscuramente cose grandi, e ciò che più 5840 II,VII | risentimento perché all'oscurarsi del suo sguardo gl'inchini 5841 IV,VII | all'uomo il vedere in altri oscurato quel lume divino che lo 5842 III,VII | risoluta alla sua mente si oscurava e fuggiva tutto ad un tratto, 5843 III,VII | occhietti che luccicavano e si oscuravano a vicenda come lucciole, 5844 IV,VIII| spiegazione di quelle tronche ed oscure parole. «È meglio! che cosa 5845 IV,VII | sospensione tutto ad un tratto s'oscurò in volto, stravolse gli 5846 I, V | per amor di Dio! chi l'oserebbe? Ma il mondo poi non finisce 5847 II,VII | bei danari lampanti: e poi osi un po' far chiasso: vorrei 5848 I,IV | rispose: «Se quegli che io non oso nominare ha fallato, ha 5849 IV, I | padrone a ricogliere e ad ospiziare per prezzo colui che vi 5850 IV, I | collocassero in diversi ospizj per rendere più facile il 5851 III,III | gli aveva tolto il bene di ossequiare il Signor Don Rodrigo. Questi 5852 I,VIII| punire il contegno poco ossequioso d'uno smemorato, o d'un 5853 I,VIII| partiti lasciando i più umili ossequj e i più vivi ringraziamenti: « 5854 III,IV | tanto lontani dai nostri, e osservabilissimi per una certa pienezza d' 5855 II,III | avevano di possederla, e di osservarla come la prima, la principessa 5856 III,VII | stato a canto in modo da osservarlo senza esserne osservato: 5857 IV,IV | rimarrebbero, se tutti gli uomini osservassero le cose con una mente disinteressata 5858 Int1 | accidenti singolari da me osservati, tacerò per degni rispetti 5859 III,IX | guerra sorda, perché egli non osservava molto, e Prospero non si 5860 II,VII | mostrandosi, o almeno di ostentare sicurezza, e d'incutere 5861 III,VII | disinvolto dell'ordinario.~— Osterie in Milano ce n'è, — diss' 5862 III,VII | comanda» dice «a tutti gli osti e tavernaj, camere locande 5863 I,VII | dopo d'aver sorbita una ostica medicina. Aveva dinanzi 5864 I, V | Podestà, a cui pareva un po' ostico l'esser sottoposto ad un 5865 II,IV | galanteria adulatoria, o di ostilità grossolana. Con questa osservazione 5866 I,VI | serve poco, perché Lucia si ostina a dire che è peccato».~Fermo 5867 II,II | rustica affatto colui che, ostinandosi ad esaminare il merito, 5868 III,III | adunque ho stimato che l'ostinarmi contra la forza sarebbe 5869 IV,III | male era certo, e che l'ostinarsi a negarlo, non poteva fare 5870 IV,II | vi avevano impiegato più ostinate cure a metter tutto sossopra. 5871 I,VI | morte) per quel Dio, non si ostini a volere una misera, una 5872 IV, I | dove sorge un tempietto ottangolare. All'aprirsi dell'estate 5873 II,II | riconquistata un diplomatico di ottant'anni, se, come si dice, 5874 III, V | allora vivente: settanta anzi ottanta se vogliamo stare al detto 5875 IV,IX | nostro santo padre Urbano ottavo, che Dio conservi, fino 5876 III,IX | perché Donna Prassede potesse ottenerla, era necessario che Lucia 5877 II,III | con la speranza di tosto ottenerlo, chiese che dovesse fare 5878 II,VIII| dei mezzi più validi per ottenerne era di far credere che ne 5879 II,VII | basta che con questi si ottenesse l'effetto desiderato, che 5880 II,III | credersi che questi ordini non ottenessero un più grande effetto in 5881 IV,VII | andasse a seconda, quando tu ottenessi ciò che più desideri, un 5882 I, V | comune che gli alemanni ottengono il passaggio per andar contro 5883 IV, I | la cosa sarebbe riuscita ottimamente, se la buona intenzione, 5884 III,IX | nuove le erano sempre date ottime, coi saluti della figlia. 5885 II, V | sarebbe stato deriso come un ottimista, un utopista, un sognatore 5886 IV,III | CAPITOLO III ~ ~Il giorno 22 d'ottobre di quell'anno 1629, Pietro 5887 IV,IV | rapidi salti venne a mille ottocento. Due fosse erano state scavate 5888 IV,IV | tempo, un vecchio più che ottogenario aveva orato lungamente ginocchioni. 5889 I, I | con una elsa di lamette d'ottone attorcigliate come una cifra; 5890 IV,II | seguito. Il primo, quasi ottuagenario, era uno dei pochi testimonj 5891 IV,VI | caso: la disperazione aveva ottuso nei più ogni altro sentimento. 5892 Int2 | fonte, secondo che attesta Ouidio, se qualche Atteone spinge 5893 | ovvero 5894 IV,IV | persuasione comune. D'altronde è ovvia una spiegazione naturale 5895 IV,IV | che fosse bastantemente ovviato ai pericoli di una accolta 5896 IV, I | partito il più savio, il più ovvio, il partito indeclinabile 5897 IV,IX | sistema che onorava l'orgoglio ozioso, che favoriva la soverchieria 5898 III,IX | avevano talmente occupati gli ozj di Don Ferrante, che non 5899 I,IV | conversazione rimase più pacata, più semplice, senza apparato, 5900 II,VII | stipulava con parole spicce, ma pacate, non andava in furia contra 5901 II, I | elevato, pensatori profondi, e pacati ragionatori d'una esattezza 5902 III,IX | offese, di soddisfazioni, di paci, di mentite: Paris del Pozzo, 5903 III, I | stenderà umile, disarmata, pacifica a tanti nemici».~«È troppo!» 5904 II,VII | sue condizioni, ma rompeva pacificamente il trattato, non volendo 5905 III,IV | sicuramente Lucia nel suo pacifico albergo. Prevedendo egli 5906 IV,IV | altri nominava D. Giovanni Padilla figlio del Castellano di 5907 I,IV | così fu nominato dal suo padrino quegli che facendosi poi 5908 I,III | aria mista di umiltà, e di padronanza; essere nella stessa casa 5909 IV,II | nascondiglio di qualche lor paesano denaroso, segnandolo così 5910 III,II | alla chiesicciuola di quel paesello: la cavalcata per porsi 5911 III,III | che riceve pochi soldi di paga, che combatte per una causa 5912 IV, I | d'un soldo per otto once, pagando la differenza tra il prezzo 5913 I,III | chiaro: le scappate bisogna pagarle: se volete dormir quietamente 5914 III,IX | ricuperare il prestato, e per pagarsi del rischio. E siccome nelle 5915 IV, I | lunga durata, di aver quasi pagata una gran parte di tributo 5916 II, X | Costoro vogliono esser ben pagati; eh! hanno ragione: espongono 5917 IV, V | galantuomo, che se è ben pagato, tien segreti gli ammalati. 5918 III,VIII| torneranno gli anni grassi, mi pagherai di tutto, e farai un buon 5919 I, V | giorni, la scommessa la pagherete». Queste parole e il sorriso 5920 III,VII | Avete paura ch'io non vi paghi? Se fossi un tiranno con 5921 I,VIII| Bene; ma tanto fa che la paghiate ora; perché passeranno tutti 5922 I,VII | e si gittò sul duro suo pagliaccio; più soddisfatto però che 5923 II,IX | giovani purché venissero pagnotte abbastanza». Quegli altri 5924 III, V | salterello ne aveva seminato un paio.~«Come ho da fare?» rispose 5925 II,III | luccicare più basso qualche paja di occhj avidissimi, come 5926 III,VI | essi avrebbero gettata la pala nel forno, e abbandonate 5927 II,II | luccicanti di sposo, di palagi, di conviti, di villeggiature, 5928 II,II | pigliarsi uno sposo, abitare un palagio, essere strascinata, servita, 5929 I,II | quella parte che conduceva al palazzotto di Don Rodrigo, ch'egli 5930 IV,II | sparpaglia all'intorno dai palchi aerei e fronzuti d'una gran 5931 I,IV | egli dato consiglio di non palesar nulla, e di starsene quieta 5932 IV,VI | per lo più in mano certe palle crivellate di piccioli fori 5933 I,II | in carne», sclamò Lucia pallida, e sconfortata. «Chi?» domandò 5934 III,III | e lesse sui loro volti pallidi il desiderio di esser fuori 5935 II, I | accompagnavano. Le guance pallidissime, ma delicate scendevano 5936 II, X | un ipocrita, cacciare un palmo di lingua, sghignazzare. 5937 I,VI | stirarsi il cordone, o di palpare ad uno ad uno i grossi paternostri 5938 III, I | avventi alla mano che vorrebbe palparlo; non fa moto per allontanarsi 5939 I,VIII| in fretta, in silenzio, palpitando, il canto, e s'avviarono 5940 I,VI | ti copre quelle spalle di paltoniere, e ti salva dalle carezze 5941 II,II | che produrrebbe un gran paniere di fiori, appena colti, 5942 II, V | quella macchia vi sia dei panioni, e nascosto dietro a quella 5943 I,VII | da testa, con un umido panno. Cessata ogni luce Don Abbondio 5944 II,VIII| pure uno sventato; ma: i paperi vogliono menare a ber l' 5945 I,III | allegazioni, di suppliche, di papiri, e intorno tre o quattro 5946 I, V | qui a sentire le vostre pappolate se non si trattasse di cavare 5947 I, V | conte, ella mi fa dire dei paradossi ai quali io non ho mai pensato. 5948 II,II | di ciò che aveva fatto, a paragonare la vita che menava prima 5949 II, I | e tanto più se lo avesse paragonato con quello che di tratto 5950 III, V | regolarmente, fra due cordoni paralleli, ed orlate d'alberi, ma 5951 III,VIII| i canonici venissero in paramenti a dir bugie? Allora, la 5952 I,VII | prevedendo ogni contrattempo, parando ogni ostacolo, e ricominciando 5953 IV, V | vide spuntare in su dal parapetto, un non so che di liscio 5954 I,IV | conviti, e alle riverenze dei parassiti; e il pover'uomo passò gli 5955 IV,III | formola terribile: «mortales parat morbos; miranda videntur».~« 5956 I,VII | speranza; un uomo ti si è parato sulla via, e ti ha gettato 5957 IV,VII | nuovo spettacolo che gli si parava dinanzi e dattorno. Dinanzi, 5958 III, I | mani: abbiate misericordia: parcere subjectis —. Ma il Conte 5959 IV,VII | Vide nel campo un picciol parco, una steccaja, come per 5960 I, I | sua serva Vittoria stava parecchiando la tavola per la solita 5961 I, I | Tacete, tacete, e non parecchiate altro, che questa sera non 5962 I,IV | suoi anni nella angustia, parendogli ad ogni tratto di essere 5963 Int1 | scolpirle in queste carte, parendomi che le cose private di questi 5964 II, I | per la sua nascita, per le parentele, e per la superiorità che 5965 IV,II | contra coloro che fossero o paressero opulenti. Agnese aveva ancora 5966 I,VIII| ad ogn'uomo che vedevano parevan dire: — tu non sei quello —, 5967 IV,VI | speranza, insensati; donne coi pargoli in collo; fanciulli spaventati 5968 IV,II | Ariosto sognò di Carlo in Parigi, di qua di , non istava 5969 IV,IV | le porte della città. E parimenti, perché nessuno dei cittadini 5970 III,IX | soddisfazioni, di paci, di mentite: Paris del Pozzo, l'Urrea, l'Albergato, 5971 III,II | far motto. In tutti questi parlamenti il carattere del Conte aveva 5972 II,IV | di pensare. Il Marchese parlandogli della figlia ch'egli aveva 5973 III,IX | sarebbe divenuta un monumento parlante della sapiente benevolenza 5974 III,II | Don Abbondio aveva una parlantina che nessuno gli avrebbe 5975 IV, V | lodato Dio che abbiam potuto parlarci una volta; valgon più quattro 5976 I,VII | fermarono un momento, si parlarono sotto voce, e tornarono 5977 II, X | altri uscire dalle porte, e parlarsi quelli che s'incontravano 5978 I,VI | più bisogno di riguardi a parlarvene. Lucia dico: vedete come 5979 II,VIII| per centocinquanta se non parlavi d'infado e d'amparo —; e 5980 III, V | fosse assolutamente, non si parlerebbe più di stentare, ma di morire, 5981 II, X | aggiunse: «già siamo vicini: parlerete con chi può comandare: noi 5982 I,III | siete un ragazzo, pare che parliate ad un uomo che non abbia 5983 III,VIII| galantuomo. Che cosa ho fatto? parlino: io son uomo che intende 5984 II, I | erano soggetto di beffa e di parodia caricata.~In quel momento 5985 II,III | egli. Poveretto! con due paroline però s'acqueta subito. Lesta, 5986 II,VI | Birbone, cattivo, tiranno! Che parolone, figliuola, per una quietina, 5987 II,II | tempo lasciato sfuggire una paroluzza sulla debolezza di donna 5988 I,VII | tornerai vedi, queste due belle parpagliole nuove sono per te».~«Datemele 5989 III,IV | giorno lieto per me: mi parrà allora che Dio mi abbia 5990 III, I | sceglier tosto fra le sue parrocchiane la donna più atta a questo 5991 II,VIII| imbalsamati di zibetto, e con quei parrucconi impostori che non sapendo 5992 I, V | detto che un cappuccino si parta da questa casa senza aver 5993 II,II | invenzioni dell'ingegno umano partecipando della sua debolezza non 5994 IV,IV | accorsi alle grida, avranno partecipato al furore comune, di quegli 5995 II,IX | cosa le teneva unite, la partecipazione d'un sangue, l'avere una 5996 II,VIII| Le sarò grato di farmene partecipe, acciò ch'io possa mettervi 5997 III,II | il padrone le aveva dati partendo, e dal tuono con cui gli 5998 III,IV | ha egli portato con , partendosi? Che ha egli avuto da voi? 5999 IV,VI | Milano, anche fra le due partenze v'è un principio singolare 6000 III, I | pascoleranno insieme; il leone participerà alla profenda del bue. Il 6001 IV,II | armi, dava loro moschetti e partigiane: quando la provvigione fu 6002 III,VI | aveva il maggior numero di partigiani.~«Giustizia», e «Ferrer!» 6003 II, X | vederla costei; e tu aspetta, partirai domattina... dopo aver ricevuto 6004 III,II | voi entrerete con me, e partiremo col signor curato».~«Ho 6005 IV,IV | un gran fatto, cominciò a partorire ben altri effetti. Due principali 6006 III,III | sorella di Ceo e di Encelado, partorita dalla Terra in un momento 6007 II,XI | dolori non sarebbero stati partoriti quei sonetti e quelle canzoni, 6008 III,II | queste funzioni mi son parute lunghe come la fame; e non 6009 III,II | perché gli altri gli sono paruti estranei al suo racconto, 6010 IV,II | minor male sarebbe ad essi paruto il colmo della infelicità. 6011 III, V | gran parte. Le depredazioni parziali, le provvigioni per l'esercito, 6012 I,VIII| branco disperso di pecore pascenti, addio! Quanto è tristo 6013 III,IV | s'era mostrato, le pecore pascevano con sicurezza, e voi non 6014 III, I | Isaia: Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme; il leone participerà 6015 IV, I | quasi un gregge sbandato al pascolo. Non vi mancavano possessori 6016 IV,IV | grandi sciagure gl'ingegni si pascono volentieri di supposizioni 6017 II, X | pare quella notte ch'io passai ad agguatare dietro un angolo 6018 IV,VI | che doveva fare per non passargli troppo vicino. Fermo proseguì 6019 III,VII | la capra e i cavoli, di passarmela liscia; e il diavolo doveva 6020 IV,IX | fuor di , aveva veduto passarsi davanti, Fermo, e poi il 6021 III,VII | Pare che tu avessi paura di passartela senza impicci; volevi proprio 6022 I,III | stessa casa un soggetto di passatempo, e un personaggio senza 6023 II,II | poco che aveva veduto dei passeggi della città, e vi girava 6024 I,VIII| affollate? il montanaro che le passeggia avvezzo alle alture di Dio, 6025 I,VIII| Attiliodomandò, sempre passeggiando, don Rodrigo. «È uscito 6026 III,VIII| potevano parere due amici che passeggiassero stretti per la mano.~«Che 6027 II,VIII| potrà venir solo a fare una passeggiata con me».~Don Rodrigo intese 6028 I,VIII| uno dell'altro. Dopo aver passeggiato, Don Rodrigo si presentò 6029 II,III | romore delle carrozze e dei passeggiatori, i discorsi incessanti del 6030 IV, I | di essi che poco innanzi passeggiavano con un fasto minaccioso, 6031 IV,VIII| allegrezze turbolente e passeggiere, ma coi travagli, e fra


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