Capitolo
1 Intro| colpevoli, per respingere il vero che ricompariva ogni momento,
2 Intro| nella sua forma sincera. È vero che gli resta quella gran
3 II | almeno a farne dubitare.~È vero che ne' loro libri, o, per
4 II | Furono quegli scrittori, è vero, che misero in campo la
5 II | diritto romano.~Furon essi, è vero, che trattaron del tempo
6 IV | ciò che aveva deposto era vero, e se non si rammentava
7 IV | del Mora.~Abbiam visto, è vero, che la deposizion del primo,
8 IV | rammenta; solo mantiene che è vero tutto ciò che ha deposto
9 IV | tutto di seguito, se è vero questo e questo e questo;
10 IV | Risponde: "Signor sì, che è vero". Il povero Mora grida: "
11 IV | sostenuto in faccia, esser vero ch'egli riceuè da lui tale
12 IV | realtà a un "Signor sì, che è vero".~La lettera finisce con
13 IV | diventato un ostacolo. È vero che non era, né poteva diventar
14 IV | che ancora si conosce per vero dalla prontezza sua in offerirli,
15 IV | esame".~Risponde: "è ben vero che detto Commissario passa
16 IV | quello che dissi hieri non è vero niente, et lo dissi per
17 IV | in conscienza mia, non è vero niente". Condotto subito
18 IV | disse di nuovo: "non è vero niente". Di nuovo alla tortura,
19 V | dice subito: "Signore, è vero che il suddetto Barbiero
20 V | domanda al Piazza, se è vero che il Mora gli ha promesso
21 V | stupito, et li dissi: è vero questo? Et esso servitore
22 V | servitore mi replicò che era vero; ma che era anche vero che
23 V | era vero; ma che era anche vero che lui protestava di non
24 VI | come il Piazza, un fatto vero. Fecero l'uno e l'altro
25 VI | risposta: "Signor no, che non è vero; ma se mi date li tormenti
26 VI | sarò forzato a dire che è vero, benché non sij". Non potevan
27 VI | qualunque maniera, o fosse un vero accesso di frenesia, che
28 VI | rispose sempre che non era vero; e sempre i giudici passarono
29 VI | colui aveva deposto un fatto vero. Vogliam dir soltanto che
30 VI | incolpati al torto; et non è vero ch'io habbi chiapato danari
31 VII | molto persuasa che fosse vero il fatto di quegli unti
32 VII | dell'antiche fazioni". È vero che, oltre queste piccole
33 VII | la fatica di sbagliare. È vero che nel libro dell'uomo "
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