Capitolo
1 Intro| potere, la violazion delle leggi e delle regole più note
2 II | non esserci complessi di leggi composte con un intento
3 II | semplici commentari sulle leggi romane, e a crescer l'opere
4 II | parti; moltiplicavan le leggi con l'interpretarle, stendendone,
5 II | cavando regole generali da leggi speciali; e, quando questo
6 II | da essa, a quelle antiche leggi de' diversi paesi che lo
7 II | autorità di privati sulle leggi, fu poi, quando si vide
8 II | precise, e più ordinate leggi, fu, dico, e, se non m'inganno,
9 II | giacché, per quanto le leggi possano essere particolarizzate,
10 II | regole nell'interpretazion di leggi positive, o in più universali
11 II | niente sta scritto nelle leggi nostre, né sulle persone
12 II | criminalisti citati5".~Ma in quelle leggi nostre stava scritta la
13 II | qualcheduno, sono, più che nelle leggi, descritte le varie specie
14 II | che niente ci fosse nelle leggi propriamente nostre, quando
15 II | questa trista materia, nelle leggi romane, le quali erano in
16 II | le quali erano in fatto leggi nostre anch'esse.~"Uomini",
17 II | che prima applicavan le leggi da sé, e in gran parte se
18 II | compilar con discrezione delle leggi penali; poiché si poté bene,
19 II | quelli che sono sparsi nelle leggi romane, e cercandone altri
20 II | inevitabile nell'applicazion delle leggi, e buone e cattive; e che
21 II | disposizion generale delle leggi, e con la dottrina de' dottori
22 III | parole: "Alcuni avanzi di leggi d'un antico popolo conquistatore".
23 III | dovette ancora eluder le leggi, come resistere all'evidenza,
24 IV | iniqua, anche secondo le leggi, poiché gliela davano per
25 IV | tempi? era barbarie delle leggi? era ignoranza? era superstizione?
26 IV | potremmo allegar testi di leggi, né opinioni di dottori;
27 IV | nelle pene imposte dalle leggi a chi procura et tenta di
|