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Alessandro Manzoni
Storia della colonna infame

IntraText - Concordanze

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     Capitolo
1 | 104 2 | 107 3 | 108 4 III(35) | criminalis, Quaest. LII, 11, 13, 14.~ ~ 5 V(71) | Farinacci, Quaest. XXXVII, 110.~ 6 | 12 7 | 134 8 | 135 9 | 14 10 | 146 11 | 150 12 II(21) | Ven. apud Hier. Polum, 1580, f. 172 - Ibid. apud P. 13 II(21) | Ibid. apud P. Ugolinum, 1595. f. 180.~ 14 VII | ma quella di Palermo, del 1647, e quella di Napoli, contemporanea 15 VII | Napoli; poi la peste del 1656. Poi dal Nani la pace de' 16 VII(84) | di Napoli, etc. Napoli, 1692, tom. 2°; Duca d'Arcos. 17 VII(77) | lib. VIII, Venezia, Lovisa, 1720, pag. 473.~ 18 VII(87) | IV, Napoli, Niccolò Naso, 1723. - Parrino, t. III, pag. 19 | 174 20 VII | Osservazioni", scritte nel 1777, non furon pubblicate che 21 VI | infame fu atterrata nel 1778; nel 1803, fu sullo spazio 22 II(21) | apud P. Ugolinum, 1595. f. 180.~ 23 VI | atterrata nel 1778; nel 1803, fu sullo spazio rifabbricata 24 VII | furon pubblicate che nel 1804, con altre sue opere, edite 25 IV(65) | Farinacci, Quaest. XLIII; 185, 186~.~ 26 IV(65) | Farinacci, Quaest. XLIII; 185, 186~.~ 27 IV(54) | Quaest. XLIII, 192. V. Summarium.~ ~ 28 II(28) | Ibid. Quaest. XXXVII, 193 ad 200.~ ~ 29 II(28) | Ibid. Quaest. XXXVII, 193 ad 200.~ ~ 30 | 25 31 | 26 32 | 27 33 III(49) | V. Farinac. Quest. LXXXI, 277.~ ~ 34 | 29 35 VII(85) | VIII - Parrino, t. II, pag. 296 e seg., t. III, pag I e 36 VII(84) | etc. Napoli, 1692, tom. ; Duca d'Arcos. Il testo 37 | 31 38 | 32 39 VII(89) | Helmstat (Venezia) t. I, pag 340. - Giannone, Ist. Civ. lib. 40 | 36 41 | 38 42 | 39 43 | 40 44 VII(84) | Parrino, tom. II, pag. 425): fuorché alcuni pochi, 45 | 44 46 VII(87) | XXXIX, cap. ultimo, pag. 461 e 463 del t. IV, Napoli, 47 VII(87) | cap. ultimo, pag. 461 e 463 del t. IV, Napoli, Niccolò 48 VII(77) | Venezia, Lovisa, 1720, pag. 473.~ 49 VII | per più di sette pagine in , con pochissime omissioni, 50 | 52 51 | 53 52 II(20) | 1640; ex typ. Barietana, p. 537.~ ~ 53 | 54 54 VII(87) | Parrino, t. III, pag. 553 e 567.~ 55 | 56 56 VII(87) | Parrino, t. III, pag. 553 e 567.~ 57 VII(82) | Ven. parte I, lib. XI, pag 651-661 dell'edizione citata.~ 58 VII(82) | parte I, lib. XI, pag 651-661 dell'edizione citata.~ 59 | 7 60 | 72 61 VII(85) | parte I, lib XII, pag. 738; parte II, lib. III; IV; 62 IV(70) | citato sopra, alla pagina 766.~ 63 | 79 64 | 80 65 | 81 66 | 84 67 | 86 68 | 87 69 III | celebre, sotto il nome d'Abate Palermitano: "Quanto il 70 III | credere che fossero per abbandonare una preda, senza averne 71 II | Dodici Tavole, affidata o abbandonata a un decemvirato perpetuo.~ 72 II | arbitrio, a cui la legge l'abbandonava quasi affatto; e il Verri 73 IV | Rispose, chinando la testa, e abbassando la voce ("flectens caput, 74 III(38) | ibi cautius est agendum. - Abbatis Panormitani, Commentarium 75 VII | le memorie degli edifici abbattuti, dove que' mostri si congregavano77". 76 I | da qualcheduno che s'era abbattuto a passar di nel momento 77 | abbiano 78 VI | Migliavacca, del Baruello, d'abboccamenti avuti con loro, di danari 79 VI | avessero deposto d'essersi abboccati con lui, il Mora e il Baruello, 80 II | ingiustizia e la crudeltà di quell'abbominevole pratica, altrettanto ci 81 Intro | più scarsa, in altri più abbondante, la quale appartenne al 82 III | invenzioni; ciò non ostante, ad abbondanza, come si dice, e per indebolire 83 II | ignoranti, perché l'uom sapiente abborrisce tali cose, e forma alla 84 VII | trucidati, e così stolidamente abborriti, una compassione, tanto 85 VII(84) | di tenerezza, ed a teneri abbracciamenti, senza distinzione d'amici, 86 VII(84) | maledicendo le confusioni passate, abbracciarono con giubilo la quiete presente ( 87 III | senza una condanna. Cedette, abbracciò quella speranza, per quanto 88 I | passando per via della Vetra, abbruciacchiar le muraglie, e sentito dire 89 I | misero in fretta e in furia a abbruciacchiarle con della paglia accesa. 90 III | materia ontuosa" su que' muri abbruciacchiati e affumicati, e segnatamente 91 I | si sono visti ne' luoghi abbrugiati alcuni segni di materia 92 III | avrebbe ottenuto l'intento d'abbuiar quel fatto così essenziale 93 IV | aveva, in quel momento, abdicato, per dir così, sé medesimo, 94 IV | gli schiavi, i quali, nell'abiezione e nella perversità del gentilesimo, 95 III | la passione è pur troppo abile e coraggiosa a trovar nuove 96 Intro | avventata, di parer meno abili se scoprivano degl'innocenti, 97 VII | possessione, costringendo gli abitanti a riconoscere il re Cristianissimo 98 III | raso, rivestito con gli abiti della curia, e purgato, 99 I | professione, sulle sue operazioni abituali, sul giro che fece il giorno 100 Intro | come falsi sistemi, né abolire, come cattive istituzioni, 101 II | convenienza e la possibilità d'abolirla, col far nuove, e più intere, 102 VII | uomini, non può essereabolito, né surrogato. Oltre di 103 II | per istruir gli uomini ad abusar della forza, a seconda de' 104 III | travisare un atto irregolare e abusivo, e secondo la giurisprudenza 105 I | non rammentarsi ciò che accadde di simile in varie parti 106 III | accaduto quello che non poteva accadere? - Eppure era proprio così: 107 VI | debolezza... che dico? l'accanimento, la perfidia di coloro che, 108 II | stanza secretamente, ivi accarezzarla, fingere di amarla, prometterle 109 VII | si crede troppo ricco per accattar dal noi. E in questa parte, 110 Intro | ministri d'una moltitudine che, accecata, non dall'ignoranza, ma 111 VII | degli altri, il Ripamonti le accenna con un vocabolo: "gli untori 112 VII | intendere il contrario, accennando, timidamente e di fuga, 113 IV | scoperta, tanto più dovevano accennar di saperne, e mostrarsi 114 Intro | altre si sia contentato d'accennarle. Ma come mai se ne trovano 115 III | supposto delitto, e senza mai accennarlo nemmeno, fu messo a quella 116 II | quanto poi alle questioni accennate dal Verri, guai se la soluzione 117 VII | piccola appendice dove sono accennati gli effetti di essa nel 118 VI | storia, della quale qui accenniam soltanto il principio, ci 119 I | era perché pioveva, come accennò quella Caterina medesima, 120 V | toccai io, qual fu che l'accertai di non hauer mai visto, 121 VI | perché si possa cavar cosa accertata da quello che dice". Allora, 122 I | abbruciacchiarle con della paglia accesa. A Giangiacomo Mora, barbiere, 123 VI | maniera, o fosse un vero accesso di frenesia, che ce n'era 124 II | che per lui era affatto accessorio) guardar con occhio più 125 II | altri la disposizione ad accettarle, da chiunque sian fatte. 126 V | fargli piacere), "ma non accettarò il patrocinio". A un uomo 127 III | qualche ragione dell'avere accettata una commission di quella 128 V | ultimo, fin sulla rota, che accettavan la morte in pena de' peccati 129 VI | e se n'andò. Il Baruello accettò l'impunità, corresse la 130 III | circostanze, né sostanzialiaccidentali, del presunto delitto, moltiplicarono 131 V | non tanto tempo dopo, e accidentalmente da un testimonio, quelle 132 | Acciocché 133 II | oggetto di studio, e si accolsero alle librerie legali i crudeli 134 III | quanto è necessario per accomodarlo alla favola; ma gli lascia 135 III | estratto del processo che le accompagna, e d'aver creduto piuttosto 136 IV | complice; secondo l'altra, acconsente al delitto per la speranza 137 IV | leggessero. A questo non acconsentirono: scrupolosi nell'osservare 138 IV | dir così, sé medesimo, e acconsentiva a affermare, a negare, a 139 VI | insieme, che "il senato s'accontentava di proccurarli da S.E. l' 140 V | quanto a me", soggiunge, "m'accorgei che lui haueua speranza 141 III | Constituto". E qui, non accorgendosi come la verità che gli si 142 IV | supporre che realmente non se n'accorgessero che in questo momento? Come 143 IV | il Mora; così ora non s'accorgono che ci sia inverisimiglianza 144 Intro | certo, que' giudici non s'accorsero allora, che lasciavan fare 145 IV | parole. Come non s'erano accorti che ci fosse inverisimiglianza 146 Intro | con sé il suo vantaggio, accrescendo l'avversione e la diffidenza 147 V | luogo. E se qualcosa potesse accrescer l'orrore, lo sdegno, la 148 IV | chiedevan soltanto che fosse accresciuta.~Ma in quell'ore (direm 149 VI | bisogna starui sempre". Furono accresciute le torture, di grado in 150 IV | meco". Fu ricominciato e accresciuto il tormento: alle spietate 151 II | so se un più tranquillo e accurato esame non facesse trovare 152 IV | indicazione, un mezzo per potersi accusare ne' tormenti. E del resto 153 Intro | negar la Provvidenza, o accusarla. Ma quando, nel guardar 154 III | occasione e di pretesto per accusarlo. Era entrato in via della 155 III | esservi per lui fuorché l'accusarsene e nominare i complici; così 156 IV | il credere che il Mora s'accusasse, senza esserne interrogato, 157 V | illusorio; cioè col far che accusassero sé medesimi, molti che da 158 VI | facendolo spiegare alle due accusatrici, se pur la loro era accusa 159 IV | tormenti le deposizioni che accusavano il suo cliente, dica in 160 V | ritrattazion formale di tutte l'accuse che la speranza o il dolore 161 VI | della sentenza, torturato, accusò un nuovo banchiere, e altri; 162 IV | si è trovato dentro dell'acqua torbida, in fondo della 163 V | Finalmente tanto dissi, che s'acquietò... et doppo che fu acquietato, 164 III | una preda, senza averne acquistata un'altra almeno, che volessero 165 IV | soprannome di prenditor di città, acquistato nelle Fiandre, e dicendo ( 166 II | rendere più desolante e acuta l'angoscia e l'esterminio".~ 167 IV | così strane parole erano adattate alla circostanza: lo sventurato 168 II | un sistema, non è il più adattato a farne imparzialmente la 169 II(33) | recept. Quaest. LXIV, 24, add. 80, 81.~ 170 VII | e uno , leva l'albero addirittura, e lo trapianta nel suo 171 III | direbbe d'un giudice che adducesse questo per argomento d'aver 172 III | per forza, avrebbe potuto addurlo lui come un argomento fortissimo 173 IV | principio, e sopravvivergli.~Per adempir dunque una tale formalità, 174 IV | quand'anche fossero state adempite tutte a un puntino, c'era 175 V | maniera!), a un uomo privo d'aderenze, come di lumi, e che non 176 II | quale stampò: "Nam sufficit adesse aliqua indicia contra reum 177 III | et ongete le muraglie qui adietro, et poi venete da me, che 178 IV | dentro l'onto che doueua adoperare; con promessa di dargli 179 IV | che quello non era stato adoperato, non essendocene stato bisogno.~ 180 IV | così in barbarìa, che si adoperaua di quella materia che esce 181 IV | che si sarebbero potuti adoprare, quando si fosse veramente 182 II | sia regolata la facoltà d'adoprarla come mezzo di prova.~E anche 183 II | lamenti contro de' giudici che adoprassero tormenti troppo leggieri. 184 V | formola solita; ma l'averla adoprata in questo caso fa vedere 185 IV | n'avevan voluta una, e adoprato, prima un mezzo, poi un 186 IV | scioglier quel nodo; qui adopravan tutta l'arte, tutta l'insistenza, 187 II | lo dice di più, benché ci adopri più parole. "I giudici non 188 Intro | Descriptio Domini Johannis; Adversatur Commissario; Inverisimile; 189 II(32) | syndicatu, in verbo: Et advertendum est; Judex debet esse subtilis 190 II(27) | Ægid Bossii, Tractatus varii; 191 Intro | legata in un sogno perverso e affannoso, da cui non ha mezzo di 192 IV | sarebbe chiarito meglio l'affare. Ma", soggiunge, "temevano 193 VII | Sbaglia frequentemente negli affari che non son del suo paese. 194 IV | della tortura, l'infelice afferma subito, nella forma più 195 VII | l'averla espressa, così affermativamente bensì, ma in versi, non 196 II | se questa avesse un senso affermativo. E soggiunge subito: "ho 197 I | indizi e sulle più avventate affermazioni. Per citarne un esempio 198 IV | non merita fede; ma quando affermi una cosa contro un suo interesse 199 Intro | impaziente di trovare un oggetto, afferrava quello che le veniva messo 200 II | continua delle Dodici Tavole, affidata o abbandonata a un decemvirato 201 II | revisione. E racconta l'Afflitto d'aver risposto al re Federigo, 202 IV | proseguir le ricerche, di non affrontar le difficoltà, se non dopo 203 III(38) | periculum, ibi cautius est agendum. - Abbatis Panormitani, 204 V | questo e quello e vari loro agenti furono arrestati, esaminati, 205 Intro | processo originale, benché agevolate, anzi aiutate dalla più 206 IV | domandarono "se ha cosa alcuna d'aggiongere all'esame et confessione 207 IV | Signor no, che non ho cosa d'aggiongerui, et ho più presto cosa da 208 IV | morti... et io m'ingegnai ad aggiongervi la lisciuia et il sterco". 209 VII | vicini, fecero non solamente aggiudicare alla Francia, con titolo 210 IV | detto, ma non trovò nulla da aggiungerci.~Allora gli dissero "che 211 II | ne dovrà allegare or ora) aggiungeremo qui, che, ne' libri su questa 212 III | huomo degno di fede, restò aggrauato un Guglielmo Piazza, huomo 213 IV | qualche motivo colpevole, aggravante, dell'avere stracciata la 214 III | saluto". Questo era stato aggravarlo! come se il delitto imputatogli 215 III | maggiormente nel suo esame aggravato", (s'è visto!) "fu messo 216 III | se riguarda cose che non aggraverebbero il reo, quando le avesse 217 VI | inganno volontario, e già agguerrito contro l'evidenza? E dico 218 II | fortuna, giacché è men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar 219 III | decider della sua vita: "agitur de hominis salute"; e perciò 220 IV | nel portone per contro S. Agostino, presso S. Ambrogio, li 221 VI | sentenza, che fu il primo d'agosto. L'undici fu esaminato il 222 IV | suo sciagurato proposito, aguzzar l'ingegno quanto poteva, 223 V | protettor naturale, che, per aiutarlo, avrebbe potuto disturbare 224 Intro | benché agevolate, anzi aiutate dalla più gentile e attiva 225 III | hanno commesso, fauorito, aiutato cotal delitto, il premio, 226 IV | ai quali, del resto, gli aiuti della natura non mancavan 227 II | di quegli scrittori era d'aizzare il mostro, o d'ammansarlo.~ 228 IV | vasi, vasetti, ampolle, alberelli, barattoli. (I barbieri, 229 VII | frutto qua e uno , leva l'albero addirittura, e lo trapianta 230 | alias 231 | alii 232 | aliqua 233 V | sentenza, confermare, anzi allargare le loro confessioni, e per 234 VII | e in vece questa era sua alleata86". Ma, lasciando da parte 235 II | strana e ributtante lista, allegando anche la sua esperienza, 236 IV | essenziali! Qui non potremmo allegar testi di leggi, né opinioni 237 II | altre simili se ne dovrà allegare or ora) aggiungeremo qui, 238 VI | deposizione, al primo fatto allegato dal Mora contro di lui, 239 II | di non andar avanti tanto allegramente ("ne nimis animose procedant"), 240 VII | Pietro Giannone. Ché, senza allontanarci da que' due periodi di storia 241 II | rozzezza e la barbarie non allontanasse le persone sensate e colte 242 VII | Non par egli che voglia alludere ai nostri disgraziati? E 243 III | giorni, me lo diede puoi". Altera le circostanze materiali 244 VI | cioè inventò una storia, alterando, come il Piazza, un fatto 245 III | Questo scrittore, incapace d'alterare apposta la verità, ma inescusabile 246 VII | immaginazione de' popoli, alterata dallo spavento, molte cose 247 IV | dissero ch'era ranno, ma alterato; questi, che non era ranno; 248 VII(84) | solo, per un bel pezzo, poi alternato, e, per dir così, a scacchi, 249 VII | insubre cittade~Ognun rimove, alto gridando: lungi,~O buoni 250 | altrettali 251 | altrettante 252 III | chiamino li deputati, che altrimente, come cose inuerisimili, 253 II | Giulio Claro12.~"Bisogna alzar la voce ("clamandum est") 254 V | quella intrecciati vivi, e alzati da terra; dopo sei ore, 255 IV | giudicare i suoi giudici. Alzatosi dopo qualche momento, e 256 II | accarezzarla, fingere di amarla, prometterle la libertà 257 VII | ingannerebbe di molto. In varie ambascerie importanti, e in varie cariche 258 II | profittando dell'indeterminate e ambigue indicazioni che ne somministrava 259 VII | non saprei se non ci sia ambiguità piuttosto che errore); e 260 IV | contro S. Agostino, presso S. Ambrogio, li quali sono informati 261 III | medesimo, in questi termini: "Ambrosio Spinola, etc. In conformità 262 IV | dire; e nominò come gente amica del Mora, e pochi di buono, 263 IV | proposta simile era che, ammalandosi, con quel mezzo, molte persone, 264 IV | assai, poiché si sarian ammalate delle persone assai, et 265 IV | persone, e principalmente con ammalati, stesse, per quanto era 266 IV | ormai di prender Casale, s'ammalò, anche di passione, verso 267 II | d'aizzare il mostro, o d'ammansarlo.~Riguardo poi alle persone 268 III | Fatemi tagliar via la mano... Ammazzatemi; lasciatemi almeno riposar 269 III | ragione, e con poca coerenza, ammetta un delitto reale, e de' 270 V | detto onto". Sperava, con l'ammetter tutto, di ripescar la sua 271 II | sentimento anche per quello che ammettevano; ma se, per quello che ci 272 II | dottori sulle circostanze di amministrarla30".~Ci si permetta in ultimo 273 VI | giovine ancor più degno d'ammirazione, che di compassione, e tant' 274 II | contare il biasimo e le ammonizioni ripetute e rinnovate pubblicamente, 275 III | verità, gli mancò la voce, ammutolì; per quattro volte non rispose; 276 III | attribuiti al senato poteri ampissimi, s'eccettua però quello 277 VI | aria. Gli avevan trovata un'ampolla d'un sonnifero datogli, 278 IV | ripassan vasi, vasetti, ampolle, alberelli, barattoli. ( 279 III | trangugiandolo, potesse avere un amuleto o patto col demonio, onde 280 II | interpretarle, stendendone, per analogia, l'applicazione ad altri 281 VI | di dove fosse partito per andarci: da Milano; se a Milano 282 IV | darglielo, et l'interpellò di andarlo a pigliare, come nell'altro 283 IV | facevan loro, non li notavano. Andaron dunque avanti a domandargli 284 III | più di colore al pretesto. Andarono, come abbiam detto, a caccia 285 I | ancora era in carrozza, che andaua verso casa sua, sicome passando 286 IV | sopraffatto dallo spasimo, gli andavan suggerendo altri mezzi per 287 VII | procurator di san Marco? Chi l'anderebbe a pensare soprattutto dopo 288 V | Procuratore, né Avocato; anderò bene a parlarli, per darli 289 V | anche la verità. Dopo un andirivieni d'altre interrogazioni, 290 III | unti i muri, gli usci, gli anditi di via della Vetra; e loro 291 II | che, "assetati di sangue, anelano a scannare, non per fine 292 II | d'uno più antico ancora, Angelo d'Arezzo, con altre gravi 293 II | più desolante e acuta l'angoscia e l'esterminio".~Ma come 294 VII(84) | duca d'Arcos, trovandosi angustiato dalla necessità del denaro", 295 VI | adagino), "acciò questi animali possino morire arrabbiati". 296 VII(84) | la subita mutazione degli animi, che dalle uccisioni, da' 297 II | allegramente ("ne nimis animose procedant"), con questo 298 Intro(1)| falsis, reum subdere, Tacit. Ann. I, 39.~ 299 II | altrettali nomi; e avevano annessa non so quale idea d'occasionale 300 IV | dargli un posto a cui erano annesse tante obbligazioni, delle 301 Intro | pure sparsa di brevissime annotazioni latine, tutte però del carattere 302 IV | un auditore si potevano annullare con altre parole.~Si noti 303 V | Mora, riscontrate le cose antecedenti, considerato ogni cosa", 304 II | come trovo in due edizioni anteriori21. E per accertarsi dell' 305 IV | che sta nella casa dell'Antiano, nella Contrada di S. Bernardino, 306 II | straordinaria d'un fatto antichissimo, e forse, in altre proporzioni, 307 III | ostava l'ossequio cieco all'antichità e al diritto romano. Quel 308 II | altro che parrebbe quasi un'anticipata protesta. "Non posso che 309 IV | unguento; V.S. lo veda ; et aponto quel vasettino l'haueuo 310 IV | caldaia, cominciata con tanto apparato, e troncata con tanta perfidia); " 311 III | sino a quel ponto, non appare, né si legge in processo 312 IV | prontezza sua in offerirli, et apparecchiarli il vaso di preseruatiuo, 313 IV | quel vasettino l'haueuo apparecchiato per darlo al Commissario, 314 Intro | avvenire: timore di men turpe apparenza, ma ugualmente perverso, 315 III | sostanziali del delitto, cioè che appartengano ad esso, e dalle quali esso 316 Intro | più abbondante, la quale appartenne al conte Pietro Verri, e 317 III | questa promessa d'impunità appartiene al principe solo51".~Ma 318 II | pratica così facilmente appassionata. La quantità stessa de' 319 VII | dal Parrino una piccola appendice dove sono accennati gli 320 V | al barbiere della bava d'appestati, per comporre l'unguento. " 321 III | fiscale!... Fatemi almeno appiccar presto... Fatemi tagliar 322 IV | gli altri, perché il fondo appiccicava e faceva le fila. "In una 323 II | trattando della tortura, e applicando a quest'argomento le parole 324 IV | legislatori la fecero poi applicare anche alle persone libere; 325 II | occasioni nelle quali possano applicarvisi, né sul modo di tormentare, 326 II | Parole che fanno rabbia, applicate a una tal cosa; ma che insieme 327 II | meno di coloro che prima applicavan le leggi da sé, e in gran 328 II | pericolosa, ma inevitabile nell'applicazion delle leggi, e buone e cattive; 329 II | del giudice, unicamente appoggiato alle dottrine dei criminalisti 330 VII(84) | eccidio al regno; e ciò che apporto maggior maraviglia, fu la 331 III | scrittore, incapace d'alterare apposta la verità, ma inescusabile 332 | appresso 333 III | se i giudici non volevano appropriarsi una terribil sentenza d' 334 II | consuetudini, era quasi unicamente appropriato il nome di legge: gli atti 335 II | del suo, chi ripetendo e approvando le proposte da altri; senza 336 II | scienza, alle consuetudini approvate da essa, a' suoi precetti 337 II | la dottrina de' dottori approvati, e che non può formare indizi 338 II | raccontava, e pur troppo con approvazione, un fatto d'un giudice, 339 Intro | che sono evidentemente appunti presi dall'avvocato del 340 I | quella de' magistrati, s'apre il processo.~Al veder questa 341 V | rimanente"; l'altra il 13 d'aprile 1632; e l'ultima il 10 di 342 VII | i' vidi ignobil piazza aprirsi.~Quivi romita una colonna 343 II(6) | non era in uso nel regno d'Aragona. Giovanni Loccenio (Synopsis 344 IV | pur anch'esso dietro ad un arazzo66": "dic quid me velis dicere67" 345 II | credere che la tortura sia arbitraria; come se la natura avesse 346 Intro | che avevan commesso a un architetto. Di quest'estratto, c'è 347 Intro | e che si conservano nell'archivio citato più d'una volta nello 348 I | frugato per tutto, "in omnibus arcis, capsis, scriniis, cancellis, 349 III | ecclesiastico, Nicolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, più celebre, 350 III | conquistatore". E parve, com'era, ardire d'un grand'ingegno: un secolo 351 VI | violare più svelatamente, più arditamente, ogni principio di giustizia, 352 V | nominato una volta quel "civium ardor prava jubentium"; la sola 353 II | antico ancora, Angelo d'Arezzo, con altre gravi e forti, 354 III(42) | Reus evidentioribus argumentis oppressus, repeti in quaestionem 355 IV | un'illegale impunità. L'armi eran prese dall'arsenale 356 I | già stato dato l'ordine d'arrestare il Piazza, e ci volle poco. 357 V | fattagli in casa quando l'arrestarono, il tesoro che gli avevan 358 IV | trova quante persone fossero arrestate insieme con lui. Il Ripamonti 359 III | stessa del giorno che seguì l'arresto, gli aveva detto che il 360 I | racconto delle donne fu subito arricchito di nuove circostanze; o 361 III | perché il barbiero, senza arrischiare, non ungeva da sé di notte!" 362 IV | trovarci mistero. Ma come mai s'arrischiarono di far tanto a confidenza 363 IV | tentati tutti i mezzi per arrivare alla certezza. E se ognuno 364 IV | cose al punto dove sono arrivate. Cosa facevano, trovandosi 365 VI | parer del senato, li diceva "arrivati a stato tale d'empietà, 366 VI | piazza del castello, dov'era arrivato il Padilla medesimo con 367 III | qualunque segno arrivi, non arriverà mai a diventar ragione.~ 368 I | rifece la medesima strada, arrivò alla cantonata, ed era per 369 VII | Tournay, e l'altro in Metz; ed arrogandosi una giurisdizione non mai 370 III | incompetente; par quasi un'arroganza spietata, un'ostentazion 371 IV | L'armi eran prese dall'arsenale della giurisprudenza; ma 372 III | qualche ramo delle Belle Arti? Viene, nelle cose grandi, 373 VI | sempre un no, e per lo più asciutto, vennero alla narrativa 374 IV | grande, "il quale stava ascoltando pur anch'esso dietro ad 375 Intro | della moltitudine, col non ascoltarle; il timore fors'anche di 376 I | lavoro simile, aveva voluto aspettare che fosse levato il sole, 377 VII | con gran lode, com'era da aspettarsi, ma per fargli una critica. 378 Intro | il timor di mancare a un'aspettativa generale, altrettanto sicura 379 VI | ricomparse nel loro nudo e laido aspetto di frodi e di violazioni 380 VII | enorme delitto, e furono aspramente giustiziate. Ne esiste tuttavia ( 381 III | altre. "Ah Dio mio! ah che assassinamento è questo! ah Signor fiscale!... 382 IV | potuto rispondere: da' miei assassini, ho imparato; da voi altri 383 VI | produttrici d'un orrendo assassinio. Un inganno finalmente, 384 IV | pensato da sé. Perché, quale assegnamento potesse fare sulla testimonianza 385 V | quelli ch'erano stati loro assegnati d'ufizio. Il 23 dello stesso 386 V | sparso l'unguento suddetto, e assegnatogli il medesimo termine per 387 IV | verificare una circostanza asserita dal Piazza nella sua deposizione; 388 III | insieme a inverisimiglianze asserite la forza di bugie legalmente 389 IV | praticasse in casa sua; mentre asseriva d'avergli promesso il preservativo! 390 VI | essendogli detto che il tal suo asserto non era verisimile, che 391 II | contro que' giudici che, "assetati di sangue, anelano a scannare, 392 III | Interrogato "se il detto Barbiero assignò a lui Constituto il luogo 393 V | dottrina comune, e come assioma della giurisprudenza, che " 394 I | capitano di giustizia, con l'assistenza d'un auditore, probabilmente 395 VI | disse a un carcerato che l'assisteva, e che fu un altro de' testimoni 396 V | stendere dai religiosi che gli assistevano una ritrattazion formale 397 II | alla crudeltà cerchino d'associar l'idea dell'ignoranza. E 398 VII | quelli di cui non ha potuto assoggettar la mente. Non solo non nega 399 VI | distribuito unguento venefico, e assoldato de' complici. "Io mi meraviglio 400 VI | ugualmente.~Il Padilla fu assolto, non si sa quando per l' 401 VI | state altre, dopo quell'assoluzione. Riconoscendo che il Padilla 402 VI | contradizion col fatto? Assolvendo insomma, come innocente, 403 VI | maggio del 1632. E, certo, l'assolverlo non fu grazia; ma i giudici, 404 Intro | quell'ignoranza che l'uomo assume e perde a suo piacere, e 405 III | fosse orribile e incerta; assunse l'impresa, per quanto fosse 406 Intro | tortura (ché l'istituzioni più assurde ne hanno finché non son 407 Intro | passioni, per commettere fatti assurdissimi e atrocissimi. Ma l'opinioni 408 II | fondato nel dimostrar l'assurdità, l'ingiustizia e la crudeltà 409 II | trovata. E certo sarebbe assurdo l'attribuire a una sola 410 II | intimazione ai giudici d'astenersi dall'inventar nuove maniere 411 III | Son cose che una teoria astratta non riceve, non inventa, 412 V | persona grande" buttata in astratto e in aria, ebbe a sua disposizione 413 III | la legatura del canapo", atrocissima aggiunta, per la quale, 414 IV | atroce, in aggiunta di tante atrocità evidenti. Ci troviam, dico, 415 VI | altro come que' ragni, che attaccano i capi del loro filo a qualcosa 416 III | si può chiamar comporre l'attaccare a molte circostanze reali 417 IV | trattenuti dal precipizio; s'attaccavano a quella difficoltà, volevano 418 VI | alcuni compagni, perché attendeuo a far li fatti miei; et 419 Intro | quando, nel guardar più attentamente a que' fatti, ci si scopre 420 I | più nessuno che sognasse attentati dello stesso genere, non 421 VII | carnefici. Il perché grande attenzion ci vuole affinché non si 422 VI | patria.~ La colonna infame fu atterrata nel 1778; nel 1803, fu sullo 423 V | Quelle proteste potevano atterrire la coscienza de' giudici; 424 IV | esclude il complice dall'attestare... perché colui che attesta 425 VI | né trattato, né pensato attione tanto infame come è questa; 426 I | dopo, interrogato, "se l'attioni che fece quella mattina, 427 Intro | aiutate dalla più gentile e attiva compiacenza, non han giovato 428 III | costituzioni di Carlo V, dove sono attribuiti al senato poteri ampissimi, 429 IV | delitto medesimo, dopo avere attribuito alla forza de' tormenti 430 IV | ammetteva un tal motivo, poiché attribuiva il delitto a tutt'altra 431 II | dominante, come un ostacolo attuale a nuove e desiderabilissime 432 IV | dimani, et dirò poi quello d'auantaggio, che mi ricordarò, tanto 433 IV | mi lasci un puoco dire un'Aue Maria, et poi farò quello 434 IV | In quanto all'imprese, l'augurio andò a vòto. Lo Spinola, 435 IV | humilmente bacio le mani, et auguro prospero fine delle sue 436 III | il venerdì alli 21 su l'aurora, hauesse unto i muri di 437 II | stato ammesso), ma efficace ausiliaria della legge, consacrando 438 VII | governo di D. Giovanni d'Austria, e del conte d'Oñatte. Poi 439 III | si ricava da una lettera autentica del capitano di giustizia 440 Intro | e scompagnati documenti autentici che son rimasti di quell' 441 Intro | stampatore un monumento più autorevole e più durevole di quello 442 II | nostro processo, e allora autorevolissimo. Dopo aver ripetuto, e confermato 443 V | proteste erano stati così autorevolmente scolpati. Di quest'altri 444 III | detto Senato, manifestarà li auttori et complici di tale misfatto".~ 445 V | tormentato, et ho detto anche d'avantaggio".~Ne' due estratti non è 446 II | andar del tempo, e con l'avanzar del lavoro, vollero modificare 447 I | occhio lo sconosciuto, che s'avanzava in quella; "et viddi", dice, " 448 III | cominciò con le parole: "Alcuni avanzi di leggi d'un antico popolo 449 | avendola 450 | avendolo 451 Intro | alla testa.~A questo fine, avevam pensato alla prima di presentare 452 | avevamo 453 | avevo 454 IV | stolta esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti a 455 V | sono né Procuratore, né Avocato; anderò bene a parlarli, 456 | avrà 457 | avranno 458 V | processo del suo cliente; e avutolo, lo lesse". Era questo il 459 IV | qualcosa d'insidioso, d'avvantaggioso, di suggestivo, così, in 460 III | lentamente, benché senz'avvedersene, per la giurisprudenza.~ 461 VII | chiama "malizia" la sua, e "avvedutezza" quella de' giudici; dice 462 III | proporre di punto in bianco un avvelenamento, almen tanto pazzo quanto 463 VI | a fargli la proposta d'avvelenar Milano. Rispose che non 464 III | condannato un uomo come avvelenatore? C'è pure ancora la pena 465 Intro | pubblici mali che ne potessero avvenire: timore di men turpe apparenza, 466 III | una tale inverisimiglianza avventa, per dir così, ancor più 467 Intro | altrettanto sicura quanto avventata, di parer meno abili se 468 I | vani indizi e sulle più avventate affermazioni. Per citarne 469 VII | presidente del senato. Così è avvenuto più volte, che anche le 470 VII | Quanto non dice quell'avverbio, o congiunzione che sia! 471 Intro | ne' fautori, come negli avversari, un ostacolo a esporla nella 472 Intro | vantaggio, accrescendo l'avversione e la diffidenza per quell' 473 III | coscienza esita, s'inquieta, avverte, le grida d'un pubblico 474 VI | strane; sicché l'interruppe, avvertendolo che badasse di non perdere 475 IV | notabile, di quanto una legge, avviata che sia, possa estendersi 476 VI | Vedano. Ma quando sentì avvicinarsi la sua fine, disse a un 477 VI | grazia; ma i giudici, s'avvidero che, con questo, dichiaravano 478 V | segno, che si credeva un'azione cattiva e disonorante il 479 IV | V.E.,alla quale humilmente bacio le mani, et auguro prospero 480 I | vedere: può bensì non volerci badare.~Fu subito visitata la casa 481 VI | interruppe, avvertendolo che badasse di non perdere il corpo 482 II | stare al diritto comune... e badino bene gli ufiziali della 483 II | dottori; s'osservi che il Baiardi, il quale riferisce quell' 484 III | presenza anco del Notaro Balbiano, se sa chi è il fabricatore 485 IV | sua; perciò V.S. esamini Baldassar Litta, che sta nella casa 486 IV | dalle loro deposizioni. Baldassare Litta, interrogato "se ha 487 II(10) | Baldi, ad lib. IX Cod. tit XIV, 488 II | Nel secolo seguente, Baldo applica il celebre rescritto 489 III | via della Vetra; e stavo a baloccarmi sulla porta di casa vostra, 490 II | giusti e umani principi, a balzar di posto dottrine più sapienti, 491 IV | un così nuovo cordoglio a bambine che vedevano metter le mani 492 VI | altri danari dai tali e tali banchieri. Ma questa è ragionevole 493 Intro | passioni che non si posson bandire, come falsi sistemi, né 494 IV | vasetti, ampolle, alberelli, barattoli. (I barbieri, a quel tempo, 495 II | lasciarono molto, ma molto, men barbara di quello che l'avevan trovata. 496 VII | per degl'innocenti così barbaramente trucidati, e così stolidamente 497 IV | rispose: diceuano così in barbarìa, che si adoperaua di quella 498 V | quella relazione tra il barbier milanese e il cavaliere 499 IV | alberelli, barattoli. (I barbieri, a quel tempo, esercitavan 500 VII | altre sollevazioni, non di Barcellona, né di Lisbona, ma quella


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