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Alessandro Manzoni
Storia della colonna infame

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     Capitolo
501 I | fante della compagnia del Baricello di Campagna al prefato Signor 502 II(20) | 12. Venet. 1640; ex typ. Barietana, p. 537.~ ~ 503 III(45) | Bart. ad Dig. loc. cit.~ ~ 504 II(24) | Bartol. ad Dig. lib. XLVIII, tit. 505 VI | sacrificarono ogni verità), servì di base a un vergognosissimo74 reato". 506 V | gli avevan trovato, era un baslotto (una ciotola), "con dentro 507 V | errore sciocco, di facili e basse frodi; in uomini che, diventando 508 IV | rispose: "io dormo qui da basso, et non vado di sopra".~ 509 II | sconnessi cenni. Questi bastan però, se non m'inganno, 510 V | detto il commissario; ma non bastando questo ai giudici, disse 511 IV | non ce ne davano un motivo bastante. Ora è la difficoltà d'ammettere 512 II | poco che abbiam visto, deve bastare almeno a farne dubitare.~ 513 II | sufficienti".~Così il Claro; e basterebbe questo per esser come certi, 514 II | certamente per la questione. "Basti un solo orrore per tutti; 515 VII | ma in un campo più vasto, Batista Nani, veneziano, che in 516 I | altra cosa poté esser da lei battezzata per vasetto; ché, in una 517 VII | i materiali, ma la cosa bell'e fatta, dall'opera del cavaliere 518 III | ancora in qualche ramo delle Belle Arti? Viene, nelle cose 519 IV | appena finiti i sei. Ed è bello il vedere un uomo ricco, 520 II | quando è compagno di grandi e benefiche imprese, ci par che sia 521 II | coscienza, la moderazione, la benignità, la mansuetudine. Parole 522 VII | ci faccia perdonare dal benigno lettore una digressione89, 523 IV | Antiano, nella Contrada di S. Bernardino, et Stefano Buzzio, che 524 Intro | condotto a esitare tra due bestemmie, che son due deliri: negar 525 II | esperienza, chiama però bestiali que' giudici che ne inventan 526 IV | che ho detto che haueuo beuuta". Avrebbero certamente desiderato 527 III | seguente mi diede un'aqua da bevere, dicendomi che mi sarei 528 IV | materia viscosa gialla et bianca, la quale, gettata al muro, 529 VII | che uno, il qual compri biancheria usata, leva il segno dell' 530 II | ragionevole il non contare il biasimo e le ammonizioni ripetute 531 IV | discorsi di carcerieri, di birri e di carcerati per altri 532 IV | si sarebbero trovati al bivio, o di dover lasciare stare 533 V | congetture ch'eran girate per le bocche della gente, intorno agli 534 III | tortura, se non da de' giudici boia: "nisi a carnificibus48"". 535 VI | in una pentola, "et farla bollire a concio a concio" (adagino 536 VI | aveva conosciuto un Fontana bombardiere: era il suocero del Vedano, 537 I | spettatrice, chiamata Ottavia Bono; la quale, non si saprebbe 538 VI | ora, se il lettore ha la bontà di seguirci in quest'ultima 539 VI | detta ontione, et andar a bordegare" (impiastrare); e che, in 540 II(27) | Ægid Bossii, Tractatus varii; tit. de 541 III | per la quale, oltre le braccia, si slogavano anche le mani; " 542 VI | facessero una, negò e sostenne bravamente i tormenti. Mentre pendeva 543 II | capriccio; gli si leva la briglia, se l'ha.~Ma così avvien 544 VII | da quel re, in Metz e in Brisac, dopo la pace di Nimega, 545 V | dopo sei ore, scannati; bruciati i cadaveri, e le ceneri 546 II | basterebbero a far veder che queste bruttissime non bastano a dare una giusta 547 IV | dato un vasetto pieno di brutto, cioè sterco, acciò imbrattasse 548 IV | rispose che aveva fatto il bucato dieci o dodici giorni avanti; 549 VII(81) | Parrino, e principalmente il Bufferio". Ma par difficile che da 550 V | alcuni giorni, pieni di bugiarde speranze, ma insieme di 551 VII | alto gridando: lungi,~O buoni cittadin, lungi, che il 552 V | certamente riusciti a fargli buttar fuori quel personaggio. 553 V | i cadaveri, e le ceneri buttate nel fiume; demolita la casa 554 V | ha fatto, ha dato fuori ("buttato fuori") il Sig. Don Gioanni 555 IV | componeva, e conclude: "buttavo via il resto nella Vedra". 556 IV | risponde: "signor, no". Stefano Buzzi, interrogato "se sa che 557 IV | S. Bernardino, et Stefano Buzzio, che fa il tintore, et sta 558 VII | al successore Enriquez de Cabrera. Dal Parrino ugualmente, 559 V | ore, scannati; bruciati i cadaveri, e le ceneri buttate nel 560 VII | Giannone, trascrive dal Nani la caduta del favorito Olivares, trascrive 561 VII | raccontato vari casi di persone cadute in sospetto d'untori, senza 562 IV | quali, per essere i primi caduti in quelle mani, furono riguardati 563 II | imprese, ci par che sia caduto, con altri uomini insigni 564 III | accompagnata con lo spavento di cagionarla a un altro innocente! giacché 565 I | effetto, qualche volta, cagionati da malizia umana; e il sospetto 566 Intro | offensivi contra Don Johannem Cajetanum de Padilla"; ci si trovan 567 I | con un vasetto, che con un calamaio.~Ma pur troppo, in quel 568 III | come potrebbe capire questo calamaro che è qua sopra la tavola". 569 VI | che, riguardando come una calamità, come una sconfitta, il 570 IV | quella che si desidera. ~Calato dalla fune, e mentre lo 571 IV | fornello con dentro murata una caldara di rame, nella quale si 572 III | legge eterna, di far che la calunnia cessi d'esser colpa. E la 573 VI | l'avrebbero calunniato. Calunniaron però anche in questo, il 574 VI | processo, che non l'avrebbero calunniato. Calunniaron però anche 575 VI | Non avendo potuto renderlo calunniator di sé stesso, né d'altri, 576 VI | confusa, disperata, bugiarda, calunniatrice; l'innocenza imperterrita, 577 V | torture, e di nuove funeste calunnie. L'auditore della Sanità 578 VII(84) | con pochissimi e minuti cambiamenti, come abbiam detto, per 579 VII | facendo qua e qualche cambiamento, alle volte per necessità, 580 I | menzione di muri toccati nel camminare. "Viddi", dice, "che si 581 VI | poi, tutto il processo era camminato su quella supposizione? 582 I | compagnia del Baricello di Campagna al prefato Signor Capitano, 583 I | arcis, capsis, scriniis, cancellis, sublectis", per veder se 584 IV | esperimento fatto sopra de' cani, "per accertarsi se tali 585 I | è subito dopo voltato il cantone", e che a luogo "a luogo 586 VI | quali nuovi argomenti sia capace di resistere un inganno 587 V | pene, qualunque siano, la caparra, non solo del perdono, ma 588 III | tempi credevasi che o ne' capelli e peli, ovvero nel vestito, 589 III | tanta quantità come potrebbe capire questo calamaro che è qua 590 V(73) | quorum capita... fingenti inter dolores 591 I | vide venire un uomo con una cappa nera, e il cappello sugli 592 I | con una cappa nera, e il cappello sugli occhi, e una carta 593 V | rifiutava il ministero di due cappuccini venuti per disporlo a morir 594 II | insensate, più violente, più capricciose di quelle che può consigliar 595 I | tutto, "in omnibus arcis, capsis, scriniis, cancellis, sublectis", 596 IV | abbassando la voce ("flectens caput, et submissa voce"): non 597 Intro | forme, e da mille parti, con caratteri chiari allora com'ora, come 598 IV | lasciare stare il Mora, o di carcerarlo dopo avere essi medesimi 599 IV | carcerieri, di birri e di carcerati per altri delitti, messi 600 IV | son riferiti discorsi di carcerieri, di birri e di carcerati 601 IV | ricco, nobile, celebre, in carica, prendersi questa cura di 602 VII | ambascerie importanti, e in varie cariche domestiche, aveva avuto 603 II | giudici che squarcian le carni del reo, perché confessi"; 604 III | de' giudici boia: "nisi a carnificibus48"". E parla della tortura, 605 VI | intonò il grido della carnificina: sicché non c'è più nulla 606 VI | tutta quell'aggiunta di carnificine; ma insieme, che "il senato 607 IV | bocca dei morti, che son sui carri". E nemmen questo era un 608 V | portava che, messi sur un carro, fossero condotti al luogo 609 III | avendolo poi incontrato sul Carrobio, la mattina stessa del giorno 610 I | il quale ancora era in carrozza, che andaua verso casa sua, 611 IV | delle sue cagioni.~Tra le carte poi si trovò una ricetta, 612 IV | et se ho fallato, che sij castigato; ma da quello Elettuario 613 VII | se, dopo le sollevazioni catalana e portoghese, il Giannone, 614 VII | della sollevazione della Catalogna, e della rivoluzione del 615 IV | convinto, entrava in quella categoria. Ecco dunque in che maniera 616 II(17) | Pratica causarum criminalium; in verbo: Expedita; 617 V | che il Senato retrattasse cause simili, dopo seguita la 618 III | bisogna anche andar più cauti38". Ma questo, dico, non 619 III(38) | ubi majus periculum, ibi cautius est agendum. - Abbatis Panormitani, 620 VI | né è da credere che un Cavagliero par mio hauesse, né trattato, 621 Intro | del castello di Milano, cavalier di sant'Iago, e capitano 622 II | a ritagliar finimenti al cavallo che si vuol lasciar correre 623 II | applicazione ad altri casi, cavando regole generali da leggi 624 Intro | necessario; che sarebbe cavare un errore dannoso da dove 625 IV | per intendere come non ne cavasse altra conseguenza, se non 626 II | dall'equità"; dopo averne cavate, e confermate con altre 627 III | prima, e contradetto con cavilli, che si direbbero puerili, 628 VI | come doveva essere, non si cavò il minimo costrutto, il 629 III | finire senza una condanna. Cedette, abbracciò quella speranza, 630 V | bruciati i cadaveri, e le ceneri buttate nel fiume; demolita 631 II | che con pochi e sconnessi cenni. Questi bastan però, se 632 Intro | intento. E basterà un breve cenno su questa diversità, per 633 III | potuto, et se io fossi stato cent'anni sopra la corda, io non 634 | cento 635 VII | E nello stesso tempo, cerca di fare intendere il contrario, 636 II | e che i savi legislatori cercano, non di togliere, che sarebbe 637 IV | stolta esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti a una compassion 638 IV | in sé onestissima, che a cercarlo, senza necessità, per un 639 IV | dar la verità sinceramente cercata? Spegnere il lume è un mezzo 640 Intro | contro gli sventurati che cercavan di sfuggirle di mano; o 641 III | intimar la tortura. È che non cercavano una verità, ma volevano 642 II | notare come alla crudeltà cerchino d'associar l'idea dell'ignoranza. 643 IV | sporchi e dalle piaghe e da' cerotti, qual cosa più naturale 644 IV | infelice, di farlo almeno cessar subito. Gl'intimarono "che 645 V | premio. L'uno e l'altro non cessaron di dire, fino all'ultimo, 646 I | si dovrebbe perciò creder cessato il pericolo d'errori somiglianti 647 II | bisogno d'interpreti, né cesserà forse mai che i giudici 648 II | essere particolarizzate, non cesseranno forse mai d'aver bisogno 649 III | di far che la calunnia cessi d'esser colpa. E la compassione 650 VII(86) | Siecle de Louis XIV; chap. XVII, Paix de Wyswick, 651 I | troppo, in quel tumulto di chiacchiere, non andò persa una circostanza 652 III | rispose: "passai di , et lui chiamandomi mi disse: vi ho puoi da 653 IV | termini? Perché una cosa tale chiamarla "verità"? Che avessero il 654 IV | dunque una tale formalità, chiamarono il Mora a un nuovo esame, 655 V | eretta una colonna che si chiamasse infame; proibito in perpetuo 656 II | criminalisti interpreti (così li chiameremo, per distinguerli da quelli 657 II | principalmente per quella parte che chiamiam procedura, un supplente, 658 III | muraglie, et di sapere come si chiamino li deputati, che altrimente, 659 VI | et non è vero ch'io habbi chiapato danari dal figliuolo del 660 IV | aver dal commissario più chiare e precise notizie; e il 661 IV | uso; e allora si sarebbe chiarito meglio l'affare. Ma", soggiunge, " 662 IV | E questa veramente è la chiave di tutto.~Interrogarono 663 IV | cose parvero sospette; e, chiedendo scusa al lettore, siam costretti 664 III | cosa credettero di dover chiedere spiegazione: "per qual causa 665 I | interrogante, e che non ne chiedesse spiegazione nessuna. O se 666 IV | essi la davan per ferma, e chiedevan soltanto che fosse accresciuta.~ 667 III | contenti di quelle risposte, ne chiedon dell'altre. "Che cosa gli 668 V | termine, i due sventurati chiesero una proroga: "il senato 669 IV | impunità per il Baruello fu chiesta al governatore il 5 di settembre, 670 II | togliere, che sarebbe una chimera, ma di limitare ad alcune 671 IV | dentro tal onto". Rispose, chinando la testa, e abbassando la 672 VII | e col quale il Parrino chiude la sua opera, e il Giannone 673 V | tirare in quella rete, così chiusa alla fuga, così larga all' 674 III | rispondere". Sentito questo, chiuser l'esame, e rimandaron lo 675 VI | varie interrogazioni, fu chiuso l'esame, se pure merita 676 IV | ragazzo ripetè la sciocca ciarla del vasetto e della penna, 677 III | aver creduto piuttosto alle ciarle del pubblico, o alle menzogne 678 | ciascheduna 679 | ciascuna 680 IV | mezzo a una posterità, erede cieca e tenace della stolta esecrazione 681 III | passione, è naturale che i più ciechi guidino. Non paia strano 682 III | giureconsulti, era (e se al ciel piace, doveva essere) che 683 III | che è il solo citato da Cino di Pistoia44, e il più antico 684 V | trovato, era un baslotto (una ciotola), "con dentro cinque parpagliole" ( 685 VI | fece entrare incantatori e circoli e parole magiche e il diavolo, 686 III | grida, così espressamente circoscritta a un fatto del 18 di maggio, 687 III | fatto, esposto, spiegato, circostanziato in quella maniera. Da che 688 VII | copiato, parola per parola, citando questa volta il suo autore 689 II | concordemente, anzi copiandosi e citandosi gli uni con gli altri, dove 690 II | e di quelli che avremo a citare, son messi dal Verri in 691 Intro | scarsissimi, non mancherem di citarle, ogni volta che avremo occasion 692 III | manifesta in tutti i tempi, citeremo anche la sentenza d'un uomo 693 III | quale è la bugia35". Cito, e citerò spesso il Farinacci, come 694 II(3) | Rubrica generalis de forma citiationis in criminalibus; De tormentis, 695 III | remoto, quale è la bugia35". Cito, e citerò spesso il Farinacci, 696 VII | Genio propizio all'insubre cittade~Ognun rimove, alto gridando: 697 VII | gridando: lungi,~O buoni cittadin, lungi, che il suolo~Miserabile 698 V | nominato una volta quel "civium ardor prava jubentium"; 699 II | Bisogna alzar la voce ("clamandum est") contro que' giudici 700 II(12) | J. Clari, Sementiarum receptarum, 701 II(33) | Ad Clart. Sentent. recept. Quaest. 702 VII | raccolta degli "Scrittori classici italiani d'economia politica". 703 III | senza ragione, e con poca coerenza, ammetta un delitto reale, 704 VII | Giannone, in vece di star a cogliere un frutto qua e uno , 705 III | Jacomo, la cui parentela" (il cognome) "non so". Non sapeva di 706 III | terribil sentenza d'un loro collega, morto quasi da un secolo, 707 VI | occhio ad uno, mosso dalla collera".Alla seconda: "io non ho 708 | collo 709 I | Ticinese (quasi dirimpetto alle colonne di san Lorenzo), vide venire 710 III | terrori, forse altre simili colpe.~E gli uomini che crearon 711 IV | della giurisprudenza; ma i colpi eran dati ad arbitrio, e 712 II | allontanasse le persone sensate e colte dall'esaminarli, non potevano 713 II | l'autorità regia, poteva comandare a un giudice di mettere 714 VII | qualche caso, può essere comandato e proibito di scriver la 715 II | un fatto ch'egli aveva a combattere, come ancor dominante, come 716 I | fecero quel che potevano per combatterla; e non si sarebbe trovato 717 VII | temendo di far peggio col combatterlo di fronte, hanno creduto 718 III | Ma chi può immaginarsi i combattimenti di quell'animo, a cui la 719 Intro | aver visto quel crudele combattimento, e quell'orrenda vittoria 720 VII | di ciò, questo spirito è combattuto e indebolito più che mai 721 IV | subito. Gl'intimarono "che cominci a dire".~Disse: "era sterco 722 III | uschio, dove in effetto cominciai".~"Nemmeno l'uscio suo proprio 723 V | due confessioni contrarie.~Cominciaron dal Piazza, e in quel giorno 724 II | principalmente dal tempo in cui cominciarono a diminuire i semplici commentari 725 III | Vedra de' Cittadini, et che cominciassi dal suo uschio, dove in 726 IV | quella visita della caldaia, cominciata con tanto apparato, e troncata 727 V | popolo? o allora soltanto cominciavano i giudici a far conto delle 728 II | quella comune sentenza, la commenta così: "a ciò che non è determinato 729 II | cominciarono a diminuire i semplici commentari sulle leggi romane, e a 730 III(38) | Abbatis Panormitani, Commentarium in libros decretalium, De 731 VI | legge, che sapevano d'aver commesse, ma che volevan creder giustificate 732 Intro | e veramente sapiente, di commetter l'ingiustizia. Dio solo 733 Intro | da quelli stessi che la commettevano, un trasgredir le regole 734 III | dell'avere accettata una commission di quella sorte, o se gli 735 II | sentenza comune: "Doctores communiter dicunt quod in hoc" (quali 736 V | lo lesse". Era questo il comodo che davano alle difese? 737 II | facesse trovare che fu anche, comparativamente e relativamente, un bene; 738 VI | del costituto, aveva fatto comparire "uno in forma d'huomo, in 739 IV | senza scoprirne un'altra. Compariva così di più, che non avevano, 740 VI | della legge, ma sarebbero comparse come produttrici d'un orrendo 741 VI | impunità, corresse la storia; e comparso l'undici di settembre davanti 742 IV | tirò fuori altro che grida compassionevoli, e proteste d'aver detta 743 I | trovò nulla: "nihil penitus compertum fuit". Né anche questo non 744 Intro | dalla più gentile e attiva compiacenza, non han giovato che a persuaderci 745 IV | anche quando è costretta a compiangere, e non sarebbe giustizia 746 III | in quel tempo, fu uno de' compilatori di quelle costituzioni, 747 II | continua, e in parte una compilazione continua delle Dodici Tavole, 748 II | naturali del non esserci complessi di leggi composte con un 749 II | trattavan la materia con metodi complessivi, e insieme con un lavoro 750 Intro | succinta, d'un avvenimento complicato, d'un gran male fatto senza 751 VI | e, dopo qualche altro complimento, gli aveva dato venticinque 752 V | interrogarono soldati e ufiziali, compreso il comandante stesso del 753 VII | maniera che uno, il qual compri biancheria usata, leva il 754 IV | questa si può dire dottrina comunemente ricevuta dai dottori65".~ 755 V | l'auditore della Sanità a comunicarla al governatore, come riferisce 756 VII | antica infamia". Effetto comunissimo, a que' tempi, dello spirito 757 III | dei cinque del corrente, concederete impunità, in virtù della 758 III | cominciar dalla tortura. "E se concedessimo ai giudici", dice l'autor 759 VII | non ne fecero nettamente concepire le vere cagioni, i disegni, 760 I | non si saprebbe dire se concepisse lo stesso pazzo sospetto 761 IV | che tra loro si sia potuto concertare il delitto64". Per questo 762 III | una storia d'unguento, di concerti, di via della Vetra: quelle 763 V | una proroga: "il senato concesse loro tutto il giorno seguente, 764 II | intera ed una, prepararono il concetto, indicarono la possibilità, 765 III | Erano sforzi vani, per conciliar la certezza col dubbio, 766 IV | desiderato qualcosa di più concludente; ma bisognava contentarsi. 767 III | tortura dev'esser provata concludentemente, o dalla propria confession 768 IV | nell'anno 1630 altro non concludevano che peste, e finalmente 769 VII | del quale quella pace fu conclusa, e col quale il Parrino 770 IV | verità: delle due contrarie conclusioni che potevan risultare dalla 771 VI | specificò ugualmente. Non concordava con nessuna dell'epoche 772 III | venne dopo fosse stato un concorso accidentale di cose le più 773 V | come or ora vedremo, il concreto della "persona grande" buttata 774 VI | potevan quindi i giudici condannar come convinto un tale imputato, 775 VI | che non ho fatto, né mai condannarò l'anima mia; et è molto 776 Intro | vedere che que' giudici condannaron degl'innocenti, che essi, 777 VI | imperterrita, costante, veridica, e condannata ugualmente.~Il Padilla fu 778 II | lo facciano, quando la condizion della persona lo permette4". 779 IV | sarebbe giustizia se volesse condonar le pene de' colpevoli al 780 IV | confermar quella che doveva condurlo a un atroce supplizio, disse, 781 II | aggravarsi d'un omicidio, e la condusse a perdere la testa. - Acciocché 782 Intro | siano, quelle parole in conferma e in esaltazione dell'errore, 783 II | atto del successore era di confermarle provvisoriamente. Ogni " 784 II | dopo averne cavate, e confermate con altre autorità, le conseguenze, 785 II | tenendolo al tormento; e se non confessa quel ch'essi vorrebbero, 786 IV | povero infelice! d'aggravarsi confessando che l'aveva fatto per trafugar 787 VII(81) | documenti originali, e senza confessarlo schiettamente, il Costanzo, 788 VII | prese parecchie persone, che confessarono un sì enorme delitto, e 789 II | le carni del reo, perché confessi"; e vuole che, se questo 790 III(51) | Op. cit. tit. De confessis per torturam, II.~ ~ 791 V | danari al commissario, e confidatogli che aveva una "persona grande", 792 IV | eseguirlo, se non con grande et confidente negotiatione, et non alla 793 VII | saltò loro in capriccio ne' confini della Fiandra e dell'Imperio, 794 VI | queste cose sono vere, che mi confondano adesso; et spero in Dio 795 III | interrogazione, la coscienza si confonde, rifugge, vorrebbe dichiararsi 796 II | comparvero? Vennero essi forse a confondere un ordine stabilito di più 797 III | auditore gl'intima: "che dica conforme a quello che estraiudicialmente 798 II | naturali conseguenze più conformi alla ragione ed al bene 799 III | Ambrosio Spinola, etc. In conformità del parere datoci dal Senato 800 IV | altro suo esame, mentre fu confrontato con Gulielmo Piazza Commissario 801 IV | interrogazioni; qui ricorrevano ai confronti; non facevano un passo prima 802 VI | uomini stessi, spaventata, confusa, disperata, bugiarda, calunniatrice; 803 II | perversi, che saranno da Dio confusi; giudici ignoranti, perché 804 VII(84) | mestieri, maledicendo le confusioni passate, abbracciarono con 805 IV | una morte spaventosa, e il congetturar che coloro, mentre riconoscevan 806 VII | non dice quell'avverbio, o congiunzione che sia! E aggiunge: "la 807 IV | si potranno li pezzetti congregar insieme, per veder la continenza, 808 VII | abbattuti, dove que' mostri si congregavano77". Chi, non conoscendo 809 II | e riguardata ormai come connaturale al diritto di giudicare), 810 VI | come innocente, il capo, conobbero che avevan condannati, come 811 IV | facile che il nominante conosca il nominato in qualche maniera; 812 VII | congregavano77". Chi, non conoscendo altro di quello scrittore, 813 Intro | che non hanno voglia di conoscerla in nessuna forma.~In quanto 814 V | colpevoli di quello che conoscessero loro medesimi!), s'era anche 815 IV | nuovo "questa verità!" Non conoscevan la cosa che per la deposizione 816 III | promessa d'impunità fosse poco conosciuta dal pubblico, giacché il 817 VI | V.S. mi ha nominato, io non conosco altro che il Fontana et 818 III | leggi d'un antico popolo conquistatore". E parve, com'era, ardire 819 II | ausiliaria della legge, consacrando la propria autorità con 820 IV | e alla legge romana che consacrava la tortura. Anzi la ragione 821 IV(56) | Et si consanguinei erant, pag. 87.~ ~ 822 III | ora della proposta e della consegna; e, come contenti di quelle 823 V | consentirebbe, occorrendo, a consegnare all'autorità civile il Padilla, 824 III | cosa gli disse quando gli consegnò il detto vasetto d'onto?".~" 825 V | dipenda da esso, o no; nel consenso, come nella scelta.~Quelle 826 V | sicuramente a domandargli se consentirebbe, occorrendo, a consegnare 827 Intro | disperdimento, e che si conservano nell'archivio citato più 828 IV | servirsene, bisognava almeno conservarla intatta. Se gli avessero 829 V | chiaro e profondo per chi considera, o senza considerare intende, 830 VII | aggiunte, o variazioni, la più considerabile delle quali è d'aver diviso 831 II | infatti che uomini i quali considerano una generalità di casi possibili, 832 V | per chi considera, o senza considerare intende, che ciò che in 833 IV(61) | Op. cit. De indiciis et considerationibus ante torturam; 152.~ 834 V | riscontrate le cose antecedenti, considerato ogni cosa", meno l'esserci, 835 II | capricciose di quelle che può consigliar l'arbitrio, ne' casi diversi, 836 II | universali ed alti princìpi, consiglin cose più inique, più insensate, 837 V | volta un difensore, col consiglio probabilmente di quelli 838 III(40) | Hipp. Riminaldi, Consilia; LXXXVIII, 53. - Farin. 839 II | vuol dir altro ("in hoc consistit") se non che il giudice 840 Intro | più dolorosi sentimenti, consolante. Se, in un complesso di 841 IV | colpa) tanto avanti; si consolavano di non essere almeno andati 842 III | d'un delitto enorme, non consta però che l'uomo l'abbia 843 III | commesso; e fin che non consti, è dovere che si serbino 844 III(50) | Constitutiones dominii mediolanensis; De 845 VI | tempi.~Dopo più di tre mesi, consumati in ricerche dalle quali, 846 IV | volevano; e avendogli il dolore consumato fino all'ultimo quel poco 847 VII | quel di Milano, ove nel contagio del 1630, furono prese parecchie 848 Intro | quando non posson più esser contagiosi.~ ~ 849 II | poco ragionevole il non contare il biasimo e le ammonizioni 850 IV(69) | tormentorum, ita tormenta contemnunt, ut exprimi eis veritas 851 VII | 1647, e quella di Napoli, contemporanea e più celebre, per la singolarità 852 VII | Tra i molti scrittori contemporanei all'avvenimento, scegliamo 853 VII | in questo regno"; dove il contemporaneo dice che vi "restano le 854 IV | voler chiarirsi di ciò che contenesse la scrittura; l'altro, dimostrato 855 II | orrori della tortura si contengono unicamente nello spasimo 856 Intro | importanti, e altre si sia contentato d'accennarle. Ma come mai 857 III | stesso di lesa maestà41". Si contentava dunque d'indizi meno rigorosamente 858 III | ricevute. Alcuni però si contentavano d'un testimonio solo, purché 859 VII | giacché, in quasi tutto il continente d'Europa, i corpi son di 860 IV | congregar insieme, per veder la continenza, et mi verrà ancora a memoria 861 Intro | come sempre, dovettero fare continui sforzi d'ingegno, e ricorrere 862 I | levatrice molto nota in que' contorni. La notizia si sparse via 863 III | Piazza, interrogato prima, e contradetto con cavilli, che si direbbero 864 IV | complice che varia e si contradice nelle sue deposizioni, essendo 865 II | che ci dia il coraggio di contradir liberamente, come siamo 866 IV | forma meno strana, e senza contradire al già detto (cosa da sperarsi 867 IV | specificate queste circostanze, contradittoriamente col Mora; e tutto quel sostenere 868 Intro | mettere in luce una verità contrastata, trovi ne' fautori, come 869 IV | misto o, per dir meglio, un contrasto d'insensatezza e d'astuzia, 870 IV | complice necessario a una contravvenzion leggiera, e per una cosa 871 IV | trafugar la prova d'una contravvenzione, o che infatti non sapesse 872 II | riposar nell'errore) è più controversa che mai. E l'altre, dico 873 III | gran passo. "Ho giudicato conuenire", comincia, "che V.E. sapesse 874 IV | luogo queste strane parole: "conuien confessare, che per malignità 875 II | quando si vide insieme la convenienza e la possibilità d'abolirla, 876 III | nulla d'un tal fatto potesse convenire un tal vocabolo, e sempre 877 V | Notaro criminale, a chi non conviene accettar patrocinij, et 878 III | bastano in questo caso a convincere i giudici, anche di positiva 879 V | pregiuditio di quello che è convitto, et confesso, et non altrimenti". 880 I | andar in volta, per andar al coperto".~Dopo quella fermata, costui 881 II | dove concordemente, anzi copiandosi e citandosi gli uni con 882 V | medesimo, tanto da farne copiar quella buona parte che è 883 VII | questa volta; perché il copiarlo che ha fatto senza citarlo, 884 VII | fa, e che il Giannone ha copiato, parola per parola, citando 885 III | passione è pur troppo abile e coraggiosa a trovar nuove strade, per 886 IV | spavento, e d'un così nuovo cordoglio a bambine che vedevano metter 887 VI | insulti fatti a don Gonzalo de Cordova, nella sua partenza da Milano; 888 VII(84) | Arcos. Il testo del Nani corre, con pochissimi e minuti 889 Intro | stampare le sue difese, e corredarle d'un estratto del processo, 890 II | di modificare la cosa, di correggerla in varie parti, di levare, 891 III | con lettera dei cinque del corrente, concederete impunità, in 892 IV | sofistici, in un altro così correnti?~Il perché lo sapevan loro, 893 II | cavallo che si vuol lasciar correre a suo capriccio; gli si 894 VI | Baruello accettò l'impunità, corresse la storia; e comparso l' 895 I | certezza, e passate senza correzione dalla bocca del popolo in 896 II | delle turpi iniquità. Triste correzioni d'una cosa che, per essenza, 897 III | fede, messo subito per corroborar l'autorità delle donne, 898 III | governatore, pregavan questo di "corroborarla con altra sua, con promessa 899 IV | promessa d'impunità, si chiama corrotto, e non gli si crede55". 900 Intro | con liberale e paziente cortesia, messa e lasciata a nostra 901 IV | seconda cosa fu che in un cortiletto si vide "un fornello con 902 IV | mantello dell'iniquità è corto; e non si può tirarlo per 903 II(26) | lex super indiciis gravat coscientias iudicum. De Syndicatu, in 904 VI | l'innocenza imperterrita, costante, veridica, e condannata 905 II | il celebre rescritto di Costantino contro il padrone che uccide 906 VI | data al Piazza la stessa costanza, il povero Mora sarebbe 907 IV | lo ricercauano le maligne costellationi, et li pronostici de' Matthematici, 908 V | Spinola, dovesse andare a costituirsi prigioniero nel castello 909 IV | verisimile; tanto che ne lo costituiscono reo.~Non poteva esser l' 910 V | potrà: a ogni modo, sian costituiti rei, ognuno sulla sua confessione, 911 VI | decreto del senato che lo costituiva reo d'aver composto e distribuito 912 IV | l'avesse fatta ne' primi costituti. Si vede che non potevan 913 IV | per ottenerla a qualunque costo: potevan pretendere di trovarci 914 III | naturale e necessario, è costretto a cedere all'esperienza, 915 VII | di fatto in possessione, costringendo gli abitanti a riconoscere 916 II | pene, se un uomo possa mai costringersi a rinunziare alla difesa 917 II | furon essi che, lavorando a costruir, con rottami e con nuovi 918 VI | essere, non si cavò il minimo costrutto, il senato decretò che il 919 III | commesso, fauorito, aiutato cotal delitto, il premio, etc. 920 III | colpe.~E gli uomini che crearon quell'angosce, che tesero 921 II | come se la natura avesse creati i corpi de' rei perché essi 922 V | non aveva preveduto che si creava un accusatore. Gli domandano 923 VII | torto presi per untori, io creda che ci siano stati untori 924 VII | di profittar di tutte le credenze, o vere, o false, le quali 925 IV | suggerito. Anzi, chi mai crederà che non l'avessero già fatto?~ 926 VI | loro condanne? giacché non crederei che ce ne siano state altre, 927 II | bene, al tempo del Verri, crederla sciolta; ma ora (e per fortuna, 928 IV | vi fosse, quanto che mi credessi d'esser oggi condotto prigione".~ 929 VII | all'opere suddette. "Si credette", dice, "che l'estimazione 930 III | del Verri. "In quei tempi credevasi che o ne' capelli e peli, 931 II | quasi da indizi sicuri, credono di dover venire ai tormenti, 932 VII | nelle menti, e la plebe credula al solito, e la nobiltà 933 II | che lo studio e l'autorità crescente del diritto romano non aveva 934 II | sulle leggi romane, e a crescer l'opere composte con un 935 III(37) | P. Follerii, Pract. Crim., Cap. Quod suffocavit, 936 III(38) | Quando crimen est gravius, tanto praesumptiones 937 II(3) | Staututa criminalia; Rubrica generalis de forma 938 II(3) | de forma citiationis in criminalibus; De tormentis, seu quaestionibus.~ 939 II | coscienza26". E il Bossi, criminalista del secolo XVI, e senator 940 II(17) | Pratica causarum criminalium; in verbo: Expedita; 86.~ ~ 941 II(15) | de quaestionibus; leg. In criminibus, 29.~ 942 V | venuti per disporlo a morir cristianamente. "Et in quanto a me", soggiunge, " 943 VII | abitanti a riconoscere il re Cristianissimo per sovrano, prescrivendo 944 II | dovrem servire come d'un criterio, sussidiario ma importantissimo, 945 I | giardino della casa delli Crivelli... et viddi che costui haueua 946 IV | davanti a un'immagine del Crocifisso, cioè di Quello che doveva 947 II(11) | De syndicatu; in verbo: Crudelitas officialis, 5.~ 948 III | violare così apertamente e crudelmente ogni diritto; giacché il 949 IV(63) | alla provenzale", dice la Crusca. Significava in origine 950 | cum 951 IV | carica, prendersi questa cura di scavar le memorie d'una 952 IV | forza d'animo o di corpo, curan così poco i tormenti, che 953 III | rivestito con gli abiti della curia, e purgato, fosse sottoposto 954 Intro | potesse essere una cosa curiosa il vedere un seguito di 955 VII | possa essere un esempio curioso della tirannia che un'opinion 956 IV(67) | Q. Curtii, VI, II~.~ 957 III(44) | Cyni Pistoriensis, super Cod. 958 | D 959 III | destinata: non è verisimile; e, dando insieme a inverisimiglianze 960 Intro | sarebbe cavare un errore dannoso da dove si può avere un 961 Intro | altro come le pecorelle di Dante, senza pensare a informarsi 962 Intro | scrive l'autor sullodato, "si darà in grazia dell'orrore che 963 IV | prestezza, si offerse di darglielo, et l'interpellò di andarlo 964 II | alla tortura) "non potest dari certa doctrina, sed relinquitur 965 V | anderò bene a parlarli, per darli gusto" (per fargli piacere), " 966 IV | haueuo apparecchiato per darlo al Commissario, ma non è 967 IV | darvi; io gli dissi: volete darmelo adesso? lui mi disse di 968 II | sopra, soggiunge: "ma io darò le regole che potrò". Altri 969 IV | V.S.: due auanti che mi dasse l'onto, era il detto Barbiero 970 V | danari quanti ne volesse, datigliene quanti n'aveva voluti.~Noi 971 III | In conformità del parere datoci dal Senato con lettera dei 972 V | l'unguento mortifero, e datolo a Guglielmo Piazza; e gli 973 IV | rimessa in questione; essi la davan per ferma, e chiedevan soltanto 974 VI | Caterina Rosa,~ ~L'infernal dea che alla eletta stava75,~ ~ 975 II | gravezza dei delitti, qual debba esser la proporzione tra 976 III(38) | gravius, tanto praesumptiones debent esse vehementiores; quia 977 II(32) | Et advertendum est; Judex debet esse subtilis in investiganda 978 IV | riconosciuto il fatto che "molti deboli d'animo avevan confessato 979 II | tormenti, il giudice sia decapitato, come omicida10.~Più tardi, 980 II | affidata o abbandonata a un decemvirato perpetuo.~Questa così generale 981 III | tormento, e un tormento che può decider della sua vita: "agitur 982 V | senato confermò e estese la decisione de' suoi delegati. "Sentito 983 V | che sarebbe stato il più decisivo, se non fosse stato il più 984 III(38) | Commentarium in libros decretalium, De praesumptionibus, Cap. 985 Intro | uno di quegli sventurati, decretaron di più, che in quello spazio 986 V | nella sentenza medesima decretarono che, dopo l'intimazion di 987 Intro | sentenza medesima, dopo aver decretata, in aggiunta de' supplizi, 988 V | meno di quello che aveva decretato il senato. Fu all'uno e 989 II | fosse, si chiamavano ordini, decreti, gride, o con altrettali 990 III | di luogo dal Ripamonti: "dedit unguenta mihi tonsor".~Gli 991 III | contradetta.~Tali condizioni eran dedotte da quel canone della legge 992 IV | difensore del Padilla ne deduce, con troppo evidente ragione, 993 II | tempi, si può francamente dedurre che i criminalisti interpreti 994 II | conosciuti, possono unicamente dedursi le naturali conseguenze 995 V | una vergognosa e atroce deferenza, giacché si trattava dell' 996 II | forse mai che i giudici deferiscano, dove più, dove meno, ai 997 V | Presidente sij servito" (si degni) "di prouederli d'un diffensore, 998 Intro | conte Pietro Verri, e fu dal degnissimo suo figlio, il signor conte 999 II | parole: "Judices qui propter delectationem, quam habent torquendi reos, 1000 III | fosse mostruosa e difficile; deliberò di mettere una vittima in


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