104-barce | baric-delib | delic-giudi | giung-maneg | mangi-prati | pratt-sabba | sacch-torme | torna-zero
Capitolo
1001 IV | Essi? Tutt'altro. L'avevan delicatissimo, anzi troppo delicato. Non
1002 IV | delicatissimo, anzi troppo delicato. Non eran que' medesimi
1003 II(6) | de tortura, et indiicis delictorum, cap. 2, 18) attesta il
1004 Intro | due bestemmie, che son due deliri: negar la Provvidenza, o
1005 II | del suo tempo, l'autore dell"'Osservazioni sulla tortura".
1006 VI | quell'occasione, fu anche demolito il cavalcavia, di dove Caterina
1007 Intro | aggiunta de' supplizi, la demolizion della casa d'uno di quegli
1008 III | avere un amuleto o patto col demonio, onde rasandolo, spogliandolo
1009 VII(84) | angustiato dalla necessità del denaro", e via via, paucis mutatis,
1010 II(26) | Et deo lex super indiciis gravat
1011 IV | cognitione, cosa che ancor depongono altri nel processo formato;
1012 I | a questo tale", segue a deporre la Caterina, "è che ho visto
1013 IV | primo esame, ma ancora alla depositione d'altri testimonij...".~
1014 Intro | testo: "Detentio Morae; Descriptio Domini Johannis; Adversatur
1015 II | sono, più che nelle leggi, descritte le varie specie di tormenti;
1016 VII | queste rivoluzioni sono stati descritti da più autori: alcuni gli
1017 III | gli aveva chiesto, avrebbe descritto quello; ma non potendo cavar
1018 II | medesima colla quale si descrive l'arte di rimediare ai mali
1019 I | all'una né all'altra, che, descrivendo passo per passo, specialmente
1020 II | loro dottrine e la metodica descrizione de' raffinati loro spasimi
1021 IV | per veder quella che si desidera. ~Calato dalla fune, e mentre
1022 II | ostacolo attuale a nuove e desiderabilissime riforme. E a ogni modo,
1023 II | avessero i lumi che si posson desiderare in un legislatore, ma se
1024 Intro | aveva ricevuto una notizia desiderata, e non voleva trovarla falsa;
1025 IV | beuuta". Avrebbero certamente desiderato qualcosa di più concludente;
1026 V | conoscere al Mora "quello che si desiderava dicesse". Infatti, senza
1027 III | supplichevole, nessuna di quelle che desideravano, e per ottener le quali
1028 VI | Baruello; è molto tempo che desideravo parlar con voi;" e, dopo
1029 II | tormenti, onde rendere più desolante e acuta l'angoscia e l'esterminio".~
1030 IV | aveva diminuito in quella desolata popolazione il bisogno della
1031 IV | Lombardia, et Italia rimanere desolate, et dalla peste distrutte,
1032 III | pretesti di dire alla vittima destinata: non è verisimile; e, dando
1033 VII | lo facesse in uno scritto destinato al pubblico); ma pare più
1034 V | strada; tagliata loro la mano destra, davanti alla bottega del
1035 III | salute, non doveva essere men destro, men perseverante, men fortunato
1036 IV | imbrattamento delle porte, la destruttione et morte della gente; perciò
1037 I | giallo, sparsaui come con le deta". Quale riconoscimento d'
1038 Intro | carattere stesso del testo: "Detentio Morae; Descriptio Domini
1039 IV | è possibile che vi siate determinati a commettere un tal delitto,
1040 II(25) | generaliter omne quod non determinatur a iure, relinquitur arbitrio
1041 III | giustificato dalla massima detestabile, ma allora ricevuta, che
1042 II | Claro medesimo), lo fa per detestarla anche lui, e per qualificare
1043 Intro | riconoscerle ne' loro effetti, e detestarle.~E non temiamo d'aggiungere
1044 II | parte di loro espressamente detestata e, per quanto stava in loro,
1045 III | autentico; furon parole dettegli dall'auditore della Sanità,
1046 IV | confessare, che per malignità de' detti nominati, et altri complici,
1047 V | una "persona grande", e dettogli finalmente chi fosse, rispose: "
1048 V | hauea promesso, non può né deue godere della impunità che
1049 III | per poter chiamarsi tali, devon gl'indizi esser verisimili,
1050 II | nostra inferiorità che ci dia il coraggio di contradir
1051 II | qualificare il fatto di "finzione diabolica33"; s'osservi che non cita
1052 II | altre gravi e forti, che diamo qui tradotte: "giudici,
1053 IV | dietro ad un arazzo66": "dic quid me velis dicere67"
1054 III(43) | eo. 1. Repeti. Sed vos dicatis quod non potest repeti sine
1055 II | di quello che so; benché, dicendolo, non temerei d'affermar
1056 III | diede un'aqua da bevere, dicendomi che mi sarei preservato
1057 IV | arazzo66": "dic quid me velis dicere67" è la risposta di chi
1058 VII | poeti, nessun credeva che dicessero davvero. Non c'è da replicare:
1059 VII | veri sentimenti. Ché se io dicessi che non ci furono untori,
1060 V | voi, et sapete bene che mi diceste questo sopra l'uschio della
1061 IV | sua compositione, rispose: diceuano così in barbarìa, che si
1062 Intro | far altro che dispiacere, dicevo quasi rabbia, di chiunque
1063 III | legittimi alla tortura, li dichiara espressamente necessari "
1064 V | gli ha promesso danari, "dichiarando che tutto ciò faceua d'ordine
1065 II | lavoro, n'esige il frutto; e dichiarandosi, non aperta riformatrice (
1066 III | confonde, rifugge, vorrebbe dichiararsi incompetente; par quasi
1067 IV | iniquissimi pretesti: uno dichiarato tale in fatto da loro medesimi,
1068 VI | avvidero che, con questo, dichiaravano essi medesimi ingiuste tutte
1069 IV | mantenne il suo detto, si dichiarò pronto a ratificar la sua
1070 II | cosa dice il Claro: "Paris dicit quod judex potest", etc.31".~
1071 II | comune: "Doctores communiter dicunt quod in hoc" (quali siano
1072 | dieci
1073 II | e i suoi successori ne diedero di mano in mano molte più,
1074 VI | et moro perché una volta diedi d'un pugno sopra d'un occhio
1075 VII | nobiltà superba son pronti a difenderla, come quello che possano
1076 VI | zelanti, forti, vendicatori e difensori della patria.~ La colonna
1077 II | costringersi a rinunziare alla difesa propria, e simili principii,
1078 IV | come qualunque altro più difettoso indizio, a prendere informazioni,
1079 V | sostener questo carico di diffenderlo, mi ha detto che almeno
1080 V | degni) "di prouederli d'un diffensore, et che non voglia permettere
1081 II | de' suoi effetti, e nella differenza de' tempi, come cosa morta,
1082 VI | seruitio di Sua Maestà, in diffesa di questo stato, nato da
1083 Intro | accrescendo l'avversione e la diffidenza per quell'usanza antica,
1084 V | fosse di nuovo interrogato diligentissimamente, però senza tortura, per
1085 IV | Si vanno facendo altre diligenze per scoprire altri complici,
1086 IV | morire la gente; né io gli dimandai se lo haueua provato". Se
1087 IV | fatto far le donne; che ne dimandano conto da loro, che lo diranno;
1088 III | parlare, poiché quando m'era dimandata qualche cosa di questo particolare,
1089 IV | fallato in qualche cosa, ne dimando misericordia".~Fu esaminato
1090 IV | voglio un puoco pensar sino a dimani, et dirò poi quello d'auantaggio,
1091 III | la funesta forza (in chi dimentica d'avere un altro giudice)
1092 II | odioso. E non è certamente la dimenticanza della nostra inferiorità
1093 Intro | vece dimenticate; e dal non dimenticar questa dipende il giudicar
1094 IV | famiglia povera, oscura, dimenticata: che dico? infame; e in
1095 Intro | sottintese, sono in vece dimenticate; e dal non dimenticar questa
1096 IV | d'un miserabile guadagno. Dimentichiamo quel che s'è visto fin qui:
1097 Intro | nozione del fatto, non solo dimezzata, ma falsa, prendendo per
1098 IV | peste medesima poi aveva diminuito in quella desolata popolazione
1099 IV | ogni volta che si trovi diminuta la suddetta sua confessione,
1100 II | a una sola causa una tal diminuzione di male; ma, tra le molte,
1101 Intro | c'ebbe, e molto meno di dimostrare che ne fu la principale,
1102 I | non è verisimile;" si vuol dimostrargli che lo doveva sapere. A
1103 IV | e si potrebbe facilmente dimostrarlo di molt'altre. Ma non ce
1104 | dinanzi
1105 IV | vietare espressamente, ciò che Diocleziano e Massimiano avevan voluto
1106 V | importante, sia che l'effetto dipenda da esso, o no; nel consenso,
1107 VII | alla Francia, con titolo di dipendenze, tutto il paese che saltò
1108 IV | che la sua salvezza poteva dipendere dalle prove che desse della
1109 V | innocenti, ma, per quanto dipendeva da loro, a farli morir colpevoli.~
1110 IV | dimandano conto da loro, che lo diranno; et sapevo tanto io che
1111 III | contradetto con cavilli, che si direbbero puerili, se a nulla d'un
1112 IV | accresciuta.~Ma in quell'ore (direm noi di riposo?) il sentimento
1113 II | dominare.~In questo errore, diremmo quasi invidiabile, quando
1114 III | alcuna eccezione espressa e diretta alla tortura data al Piazza,
1115 VI | senato; il quale venne poi a dirgli che il suo raccomandato
1116 VII | circostanze più importanti; dirigendo, con una parola, la riflession
1117 I | di porta Ticinese (quasi dirimpetto alle colonne di san Lorenzo),
1118 II | naturalmente condotti a dirne qualcosa in generale: il
1119 Intro | potente contro l'innocenza disarmata, non posson far altro che
1120 III | e purgandolo ne venisse disarmato47". E questo era veramente
1121 II | cominciato dall'esser suoi discepoli, era, direi quasi, una revisione
1122 VII | parole. Ché, venendo poi a discorrere (e si vede che è ciò che
1123 II | suono, fu poi chiamata poter discrezionale: cosa pericolosa, ma inevitabile
1124 II | necessaria per compilar con discrezione delle leggi penali; poiché
1125 II | sciolte a dovere, erano almeno discusse, esaminate quando gli scrittori
1126 III | stati messi alla prova, discussi col reo. Ma che dico? il
1127 III | imputazione, senza doverla discutere; a parlargliene, non per
1128 II | che lavorava teorie, e le discuteva dinanzi al pubblico, dell'
1129 VII | concepire le vere cagioni, i disegni, il proseguimento, ed il
1130 V | disonorante il difender questa disgraziata vittima72". Ma nell'estratto
1131 Intro | corrispondente. Ma se il ridicolo del disinganno deve cadere addosso a lui,
1132 IV | poteva ritirarla con quella disinvoltura. Le parole dette da un auditore
1133 II | tormentare, se col foco o col dislogamento e strazio delle membra,
1134 V | credeva un'azione cattiva e disonorante il difender questa disgraziata
1135 II | con gli altri, dove con disparità di pareri: e i giudici,
1136 III | Baruello, condannato come dispensatore et fabricatore delli onti
1137 IV | non ricevendo rinforzi, e disperando ormai di prender Casale,
1138 VI | stessi, spaventata, confusa, disperata, bugiarda, calunniatrice;
1139 Intro | scoraggimento, una specie di disperazione. Ci par di vedere la natura
1140 Intro | epoca di confusione e di disperdimento, e che si conservano nell'
1141 III | disgraziato, che, mentendo a suo dispetto, cercava di scostarsi il
1142 IV | fosse piaciuto a coloro che disponevan della tortura.~Vanno avanti,
1143 V | due cappuccini venuti per disporlo a morir cristianamente. "
1144 V | carità col persuaderlo a disporsi a ben morire in gratia di
1145 II | regolar l'arbitrio con la disposizion generale delle leggi, e
1146 Intro | perverse?~Dio solo ha potuto distinguere qual più, qual meno tra
1147 II | così li chiameremo, per distinguerli da quelli ch'ebbero il merito
1148 Intro | crediamo che importi il distinguerne le vere ed efficienti cagioni,
1149 VII(84) | teneri abbracciamenti, senza distinzione d'amici, o d'inimici (Parrino,
1150 Intro | imbrogliasse la causa con distinzioni, e che, con dar la colpa
1151 VII | con troppo sottili minuzie distraendo i leggitori, non ne fecero
1152 IV | desolate, et dalla peste distrutte, in quali non si sentirno
1153 V | aiutarlo, avrebbe potuto disturbare il processo, fu probabilmente
1154 I | probabilmente per pulirsi le dita macchiate d'inchiostro,
1155 VI | perdonino; et di gratia ditelo al Sig. Podestà, se io ho
1156 I | piacciono niente. Subito puoi si diuulgò questo negotio", cioè fu
1157 VII | circostanza per cui il riguardo diveniva giusto. Il padre dell'illustre
1158 V | avvocato del Padilla, che divenne, come or ora vedremo, il
1159 V | basse frodi; in uomini che, diventando infami, rimanevano oscuri,
1160 IV | avevan tentato di farlo diventare indizio legale.~Ma si vuol
1161 VI | confessione estorta dalla prima diventasse valida? Che, d'allora in
1162 Intro | spietata da una lunga paura, e diventata odio e puntiglio contro
1163 II | scegliere. La legge, dico, era divenuta una scienza; anzi alla scienza,
1164 I | quando gl'incendi eran divenuti così frequenti nella Normandia,
1165 VI | evidenza? E dico un inganno divenuto più caro e prezioso che
1166 Intro | un breve cenno su questa diversità, per far conoscere la ragione
1167 Intro | parlare. Non dico: cosa divertente; ché, dopo aver visto quel
1168 VII | per dir di certo), chi si divertisse a farne il confronto intero,
1169 Intro | più positivi della legge divina, di cui si vantava seguace.
1170 VII | considerabile delle quali è d'aver diviso in capitoli e in capoversi
1171 I | almeno principalmente, che lo divolgò, "et uscirno dalle porte,
1172 II | ho detto che non basta ("dixi quoque non sufficere") che
1173 IV | condannare: persone ve ne do; a voi tocca a cavarne quel
1174 Intro | compilar questa breve storia, dobbiam dire prima di tutto, che
1175 II | come sentenza comune: "Doctores communiter dicunt quod in
1176 II | non potest dari certa doctrina, sed relinquitur arbitrio
1177 V(73) | capita... fingenti inter dolores gemitusque occurrere. Liv.
1178 Intro | esser cosa, in mezzo ai più dolorosi sentimenti, consolante.
1179 Intro | occhi, sarà ben impiegato il doloroso sentimento che provo, e
1180 III | son contenti, e tornano a domandare: "per qual causa non ha
1181 VII | l'opinioni altrui76". Chi domandasse se non sarebbe stata cosa
1182 IV | sapere, per sé, e per me: domandatene a lui. Li rimette a un altro,
1183 IV | spaccio del preservativo. Non domanderemo al lettore se, tra l'enormità
1184 III | imputato. Volevan prima domarlo co' tormenti; questi eran
1185 VII | parola per parola: è roba di Domenico Parrino84, scrittore (alla
1186 VII | importanti, e in varie cariche domestiche, aveva avuto campo di conoscer
1187 II | quale continua a vivere e a dominare.~In questo errore, diremmo
1188 Intro | qual meno tra queste abbia dominato nel cuor di que' giudici,
1189 VII | periodo antecedente della dominazione spagnola in Napoli, con
1190 Intro | Detentio Morae; Descriptio Domini Johannis; Adversatur Commissario;
1191 III(50) | Constitutiones dominii mediolanensis; De Senatoribus.~ ~
1192 III | ed emulo d'una o di due donnicciole; giacché, quando s'è per
1193 V | che fu rassegnazione: quel dono che, nell'ingiustizia degli
1194 Intro | l'adoprar doppio peso e doppia misura, son cose che si
1195 I | conto soddisfacente: cosa doppiamente difficile quando chi risponde
1196 VI | ricompensa, gli aveva dato molte doppie; e don Pietro di Saragozza,
1197 Intro | note e ricevute, l'adoprar doppio peso e doppia misura, son
1198 IV | condotto". Il Mora rispose: "io dormo qui da basso, et non vado
1199 VII | fu fatto osservare da una dotta e gentile persona. E chi
1200 II | di pareri: e i giudici, dotti, e alcuni anche autori,
1201 V | rispose: "Signor no; e doue vole V.S. che pigli mi" (
1202 V | lui haueua speranza che si douesse retrattare la sua causa...
1203 VII | che l'avvocato napoletano, dovendo raccontare altre sollevazioni,
1204 III | dell'imputazione, senza doverla discutere; a parlargliene,
1205 I | dello stesso genere, non si dovrebbe perciò creder cessato il
1206 Intro | verità troppo evidenti, e che dovrebbero esser sottintese, sono in
1207 II | vari particolari, ce ne dovrem servire come d'un criterio,
1208 VII(81) | che dal Parrino, del quale dovremo dir qualcosa or ora.~
1209 I | sopra la quale misse la mano dritta, che mi pareua che volesse
1210 II | deve bastare almeno a farne dubitare.~È vero che ne' loro libri,
1211 VI | gli aveva dato venticinque ducatoni veneziani, e un vaso d'unguento,
1212 IV | stanzina dietro la bottega, "duo vasa stercore humano plena",
1213 VII | tanti, sarebbe un'impresa dura e inutile; e per ciò, senza
1214 II | valevano che per quanto durava il governo de' loro autori;
1215 II | membra, né sul tempo per cui duri lo spasimo, né sul numero
1216 IV(69) | plerique, patientia sive duritia tormentorum, ita tormenta
1217 III | parrocchia, sarebbe stato eccedere i limiti dello straordinario.
1218 II | chiamarlo, col Giannone, "eccellente giureconsulto34"; ma l'altre
1219 III | senato poteri ampissimi, s'eccettua però quello di "concedere
1220 III | con quell'accusa, fa varie eccezioni alla parte del processo
1221 VII(84) | incendio che minacciava l'eccidio al regno; e ciò che apporto
1222 III | forza, e solo quando era eccitato, e come punto dalle domande,
1223 III | chiamato il Bartolo del diritto ecclesiastico, Nicolò Tedeschi, arcivescovo
1224 | eccolo
1225 VII | celebre poeta fa pur troppo eco alla moltitudine e all'iscrizione:~ ~
1226 VII | Scrittori classici italiani d'economia politica". E l'editore rende
1227 VII | iscrizioni e le memorie degli edifici abbattuti, dove que' mostri
1228 VII | 1804, con altre sue opere, edite e inedite, nella raccolta
1229 VII | d'economia politica". E l'editore rende ragione di questo
1230 II | chiamavano, era una specie d'Editto del Pretore, composto un
1231 VII(84) | II, lib. IV, pag 157 dell'ediz. cit.)". Giannone, lib. XXXVII,
1232 II | sufficit", come trovo in due edizioni anteriori21. E per accertarsi
1233 Intro | distinguerne le vere ed efficienti cagioni, che furono atti
1234 | eglino
1235 | eis
1236 VI | L'infernal dea che alla eletta stava75,~ ~ intonò il grido
1237 I | parrocchia. (Eran gentiluomini eletti in ciascheduna di queste
1238 III | alla fine, dovette ancora eluder le leggi, come resistere
1239 II(10) | lib. IX Cod. tit XIV, De emendatione servorum, 3.~
1240 III | Nessun nuovo indizio era emerso; e i primi erano che due
1241 VI | giustificate dalla scoperta di così empi e funesti malfattori, non
1242 VII | griderebbe subito che la storia è empia, che l'autore non rispetta
1243 VI | arrivati a stato tale d'empietà, di tradir per danari la
1244 III | tribunale farsi seguace ed emulo d'una o di due donnicciole;
1245 VI(75) | Caro, trad. dell'Eneide, lib. VII.~ ~
1246 IV | domanderemo al lettore se, tra l'enormità e i pericoli d'un tal delitto,
1247 VII | possibile il posto al successore Enriquez de Cabrera. Dal Parrino
1248 I | Le diede nell'occhio che, entrando nella strada, "si fece appresso
1249 III | cui non avevan potuto fare entrar nessun numero.~È messo alla
1250 I | felici que' giurati, se entrarono nella loro sala ben persuasi
1251 V | mettiam pure che non c'entrasse malizia. E toccava a un
1252 V | alla fuga, così larga all'entrata, un pesce grosso; questo
1253 IV(63) | tante formole di giuramento, entrate per abuso nel discorso ordinario.
1254 I | veduto fin dal momento ch'entrò nella strada; ma non fa
1255 II | questa sorte, s'osservi che, enunciando quell'opinione, Paride dal
1256 II | stabilire una teoria, ma d'enunciar semplicemente un fatto;
1257 | eo
1258 | eorum
1259 Intro | detto soltanto che, come episodio, una tale storia sarebbe
1260 VI | concordava con nessuna dell'epoche inventate dai due disgraziati.
1261 II | per iscansar quel vocabolo equivoco e di tristo suono, fu poi
1262 | erant
1263 II | argomento, che l'uno e l'altro eravam naturalmente condotti a
1264 VII | una colonna sorge~In fra l'erbe infeconde e i sassi e il
1265 IV | in mezzo a una posterità, erede cieca e tenace della stolta
1266 V | sullo spazio di quella, eretta una colonna che si chiamasse
1267 VII(84) | Teatro eroico e politico de' governi de'
1268 II | di Francesco Casoni: "è error comune de' giudici il credere
1269 II | principii dell'uomo sia esagerato, ecco cosa dice il Claro: "
1270 Intro | parole in conferma e in esaltazione dell'errore, quell'affermar
1271 II | di quelli che ne sanno, esaminasse se piuttosto non furon essi
1272 I | d'un corpo di delitto!~Fu esaminata una donna di quella casa
1273 IV | a casa sua; perciò V.S. esamini Baldassar Litta, che sta
1274 I | Quel sospetto e quella esasperazion medesima nascono ugualmente
1275 I | umana; e il sospetto e l'esasperazione, quando non sian frenati
1276 II | quand'anche fossero tutte esattamente citate. Eccone, per esempio,
1277 IV | avevan tanto sospirato, non esaudiron la supplica dell'infelice,
1278 IV | delitto); o in quanto ne esca qualcosa degna di particolare
1279 III | postilla qui, stavo per dire esclama, il Verri. E una tale inverisimiglianza
1280 V | cominciava allora soltanto a esclamare il popolo? o allora soltanto
1281 V | sospendere, perché il popolo esclamava...". (eccolo nominato una
1282 IV | questa volta a scrivere esclamazioni, a registrare urli né gemiti:
1283 IV | ommesso di tormentare". Escludevano il dubbio: la giurisprudenza
1284 II(6) | nell'interrogatorio del reo, escluse indirettamente, ma necessariamente,
1285 IV | trascurati, che dico? schivati, esclusi, tutti i mezzi che potevan
1286 I | mezzi; ma ch'eran uomini esclusivamente investiti della sacra, necessaria,
1287 IV | attentato pericoloso quanto esecrabile: e non è questa una scoperta
1288 V | rimanevano oscuri, e all'esecrazion pubblica non avevan da opporre
1289 IV | cieca e tenace della stolta esecrazione degli avi, cercar nuovi
1290 III | ordine del Senato (anco per esecutione della grida ultimamente
1291 VI | condannato! e dopo quelle esecuzioni!~Il Baruello, sentita la
1292 I | una volta la moltitudine eseguì da sé la sua propria sentenza);
1293 IV | si commette a persone per eseguirlo, se non con grande et confidente
1294 III | verrebbe alzato di più, eseguita la minaccia, e sempre incalzato "
1295 IV | confessato d'hauere per tal fine eseguito, esso Constituto si fa reo
1296 Intro | furon mai ristampate, e gli esemplari ne sono scarsissimi, non
1297 VII | che un'opinion dominante esercita spesso sulla parola di quelli
1298 VII | prescrivendo termini, ed esercitando tutti quegli atti di signoria
1299 II | al pubblico, dell'uomo ch'esercitava l'arbitrio in privato, sopra
1300 IV | barbieri, a quel tempo, esercitavan la bassa chirurgia; e di
1301 V | e si trovava allora all'esercito, nel Monferrato. Tornato
1302 II | misurando il suo lavoro, n'esige il frutto; e dichiarandosi,
1303 VII | aspramente giustiziate. Ne esiste tuttavia (e l'ho veduta
1304 III | condurre; e se la coscienza esita, s'inquieta, avverte, le
1305 Intro | raccapriccio condotto a esitare tra due bestemmie, che son
1306 VI | nascondere sotto una tavola. Fu esorcizzato, acquietato, stimolato a
1307 Intro | d'ingegno, e ricorrere a espedienti, de' quali non potevano
1308 VI | più, gli dissero, "che si esplichi meglio, perché si possa
1309 III | impunità, a condizione però che esponesse sinceramente il fatto53".~
1310 Intro | avversari, un ostacolo a esporla nella sua forma sincera.
1311 VII | riflessioni che abbiamo esposte poco fa, e quelle di più
1312 VI | maggio. Dopo varie domande espresse, su tutti i capi d'accusa,
1313 Intro | ci si lascia passar quest'espressione, di mescere al pubblico
1314 VII | ogni scrittore, cioè ch'esprima i suoi veri sentimenti.
1315 II | di ripeter la formola ch'esprimeva il fatto della legge, della
1316 IV | era stato adoperato, non essendocene stato bisogno.~Si fece esaminare
1317 VI | soli indizi, e quando, non essendoci altre confessioni, il delitto
1318 | essendogli
1319 II | correzioni d'una cosa che, per essenza, non poteva ricevere una
1320 | essergli
1321 III | ragionevole; giacché non può esserlo ciò che implica contradizione.
1322 VII | incertezza della cosa, ma dal non essermi lasciata la libertà di far
1323 | esserne
1324 | esservi
1325 IV | giallo, dopo varii giorni d'estate?57".~Ma in ultimo, da quelle
1326 II | era un fatto nuovo, ma un'estensione, dirò così, straordinaria
1327 II | desolante e acuta l'angoscia e l'esterminio".~Ma come mai ad uomini
1328 II | dopo aver trattato, più estesamente, credo, e più ordinatamente
1329 V | questa.~Il senato confermò e estese la decisione de' suoi delegati. "
1330 VII | rimendo, alcuni brani più estesi, che non son del Nani. Ma,
1331 Intro | Padilla"; ci si trovan per esteso molte cose delle quali nell'
1332 VII | credette", dice, "che l'estimazione del senato potesse restar
1333 VII(84) | esempio: "Così in un momento s'estinse quell'incendio che minacciava
1334 V | La speranza non ancora estinta di sfuggir la morte, e una
1335 III | sparsi per questa Città, ad estintione del Popolo, se dentro del
1336 III | dica conforme a quello che estraiudicialmente confessò a me, alla presenza
1337 III | impunità, confessò finalmente, etc"..~Nel capitolo XXXI dello
1338 VI | andar nell'inferno a patire eternamente". Messo alla tortura, esclamò
1339 | etiam
1340 III(42) | Reus evidentioribus argumentis oppressus, repeti
1341 III | indizi fossero manifesti, evidentissimi, urgentissimi; e quando,
1342 V | leggieri, ma presenti e evitabili, li fecero, e ripeter le
1343 III | certezza col dubbio, per evitare il pericolo di tormentare
1344 | ex
1345 II | non possum nisi vehementer excandescere") contro que' giudici che
1346 II(17) | causarum criminalium; in verbo: Expedita; 86.~ ~
1347 VII | raccontò la cosa com'era: "exposuit omnia cum fide"". E nello
1348 IV(69) | tormenta contemnunt, ut exprimi eis veritas nullo modo possit,
1349 VII(81) | Il Fabroni (Vitae Italorum, etc., Petrus
1350 | facciano
1351 III | far attaccar al collo, lo faccino; che di queste cose che
1352 | facendolo
1353 | facessimo
1354 V | dichiarando che tutto ciò faceua d'ordine et commissione
1355 IV(69) | periculosa, et quae veritatem fallat. Nam plerique, patientia
1356 VI | quale è bensì riferito un fallo, ma è riferito da lui, e
1357 Intro | si posson bandire, come falsi sistemi, né abolire, come
1358 Intro(1)| Ut mos vulgo, quamvis falsis, reum subdere, Tacit. Ann.
1359 VII | sicuramente, in un autor famoso e lodato, quel che si dice
1360 I | risponde: "non li feci fantasia, perché fin' all'hora non
1361 I | giorno 22, "referisce... fante della compagnia del Baricello
1362 | faranno
1363 | farci
1364 VI | supplizio; non potevano almeno farglielo soffrire in compagnia d'
1365 II | più forte in loro favore. "Farinaccio istesso", dice l'illustre
1366 III | spietata, un'ostentazion farisaica, il giudicar chi operava
1367 | farmi
1368 II | donna sospetta di delitto, farsela venire nella sua stanza
1369 | farsene
1370 V | Francesco non si pigliasse fastidio, perché gente infame, com'
1371 Intro | quasi come un avvenimento fatale e necessario; che sarebbe
1372 II | operar senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di
1373 III | che, essendo accidentale e fattizio, vuol perpetuarsi come naturale
1374 IV | impulso? O era un suggerimento fattogli dare da' giudici? Il primo
1375 VI | habito di Pantalone", e fattolo al Baruello riconoscere
1376 IV | quale, gettata al muro, fattone la prova", si attaccava.
1377 III | persone che hanno commesso, fauorito, aiutato cotal delitto,
1378 Intro | verità contrastata, trovi ne' fautori, come negli avversari, un
1379 V | ringraziato il cielo) a favor del Padilla; ma vogliam
1380 V | morire indiffeso". Di tali favori, e con tali parole, l'innocenza
1381 II | credere che intendessero di favorirle.~A queste testimonianze (
1382 VII | trascrive dal Nani la caduta del favorito Olivares, trascrive poi
1383 II | scelleratissimi, levati dalla feccia, privi di scienza, di virtù,
1384 II | Afflitto d'aver risposto al re Federigo, che nemmen lui, con l'autorità
1385 VII | il coraggio; ma unica la felicità di restare, anche con tutto
1386 VII | lodato, quel che si dice un fenomeno. Sia stata, o sterilità,
1387 II | ragione, ancora cattiva, si fermano facilmente alla cagion più
1388 I | al coperto".~Dopo quella fermata, costui tornò indietro,
1389 IV | irreparabile affatto; si fermavano all'inciampo fortunato che
1390 V | alla tortura; ma, stando fermi a negare, furon finalmente
1391 II | da sé. E come mai era più feroce l'uomo che lavorava teorie,
1392 II | prosegue il Verri, "ignoranti e feroci, i quali senza esaminare
1393 V | supplizio; tanagliati con ferro rovente, per la strada;
1394 VII | capriccio ne' confini della Fiandra e dell'Imperio, ma se ne
1395 IV | città, acquistato nelle Fiandre, e dicendo (in ispagnolo):
1396 III | sottoscritta! Tanto pare che si fidassero sull'assedio di Casale!
1397 VII | era: "exposuit omnia cum fide"". E nello stesso tempo,
1398 IV | scappar qualcheduno: la fiera aveva mangiato, e i suoi
1399 IV | barbiere poteva avere anche tre figlie; una di quattordici anni,
1400 V | avevano una famiglia, moglie, figliuoli, non si saprebbe intendere,
1401 VII | orribili che posson nascere dal figurarsi e dal credere tali cose
1402 VII | spavento, molte cose si figurava, ad ogni modo il delitto
1403 IV | appiccicava e faceva le fila. "In una bottega d'un barbiere",
1404 VI | Sentita quell'indegnissima filastrocca, il Padilla disse: "di tutti
1405 IV(62) | forbici per tagliar l'oro filato. L'esserci una professione
1406 IV | lo dirò": la risposta di Filota a chi lo faceva tormentare,
1407 I | almeno un'occhiata alle finestre; né che tornasse tranquillamente
1408 V(73) | quorum capita... fingenti inter dolores gemitusque
1409 II | secretamente, ivi accarezzarla, fingere di amarla, prometterle la
1410 II | lavora a fare e a ritagliar finimenti al cavallo che si vuol lasciar
1411 IV | dodici, una che aveva appena finiti i sei. Ed è bello il vedere
1412 II | qualificare il fatto di "finzione diabolica33"; s'osservi
1413 III | ancora una volta, con voce fioca; "non so niente; la verità
1414 IV(62) | secondaria, fa vedere come fiorisse ancora la principale.~
1415 Intro | confessione d'un delitto, fisicamente e moralmente impossibile.
1416 Intro | proponendo a lettori pazienti di fissar di nuovo lo sguardo sopra
1417 Intro | atrocissimi. Ma l'opinioni fisse l'intendon così. E dall'
1418 V | e le ceneri buttate nel fiume; demolita la casa del Mora;
1419 II(6) | immune da quel vergognoso flagello, o se ne sia liberato prima
1420 IV | e abbassando la voce ("flectens caput, et submissa voce"):
1421 II | modo di tormentare, se col foco o col dislogamento e strazio
1422 IV | come il detto Barbiere, al fol. 104, disse, si mouessero
1423 III(37) | P. Follerii, Pract. Crim., Cap. Quod
1424 IV | doveva esser demolita da' fondamenti, e dar luogo a un monumento
1425 II | quali non basterebbero per fondarci sopra un generale giudizio
1426 VI | poiché in gran parte non era fondata che su quella de' giudici
1427 II | regole che gli paressero più fondate sulla ragione, sull'equità,
1428 II | tortura". Quanto è forte e fondato nel dimostrar l'assurdità,
1429 IV(62) | Arrotini di forbici per tagliar l'oro filato.
1430 IV | quella parola, terribile foriera della tortura, l'infelice
1431 III | commissione dal Senato di formar processo, nel quale, per
1432 II | approvati, e che non può formare indizi a suo capriccio";
1433 Intro | speciale, c'è pericolo di formarsi una nozione del fatto, non
1434 VI | soggiunse: questi tormenti forniranno presto; et al mondo di là
1435 V | raccordarsi di non hauer forsi mai parlato con alcuno spagnuolo,
1436 VI | finalmente, mantenuto e fortificato da un'autorità sempre potente,
1437 IV | spontanea una confessione forzata, e soddisfare insieme al
1438 Intro | fatti si può bensì esser forzatamente vittime, ma non autori.~
1439 VI | questa particolarità, sarò forzato a dire che è vero, benché
1440 IV | spaventavano d'essere andati (foss'anche senza colpa) tanto
1441 IV | parole: "La tortura è cosa fragile e pericolosa e soggetta
1442 IV(69) | Res est (quaestio) fragilis et periculosa, et quae veritatem
1443 VII | mano a quelle del Nani83, frammischiandoci ogni tanto, e specialmente
1444 II(8) | Fran. a Bruno, De indiciis et
1445 VII | altre: "Aprirono poscia", i francesi, "due tribunali, l'uno in
1446 II(29) | Francisci Casoni, Tractatus de tormentis;
1447 II | legittimamente provati"; frase che farebbe ai cozzi con
1448 IV | altri complici, o mandanti. Fratanto ho voluto che quello che
1449 IV | addosso al loro padre, al fratello, legarli, trattarli come
1450 III | risposte tali, a quella freddamente e freneticamente ripetuta
1451 I | che effetto questo tale fregasse di quella mano sopra il
1452 I | la mano dalla carta, la fregò sopra la muraglia del detto
1453 I | esasperazione, quando non sian frenati dalla ragione e dalla carità,
1454 VI | fosse un vero accesso di frenesia, che ce n'era abbastanza
1455 III | a quella freddamente e freneticamente ripetuta istanza di dir
1456 IV | un praticarsi stretto e frequente, e tale da render verisimile
1457 VII | stabiliti a Tournay. Sbaglia frequentemente negli affari che non son
1458 I | barbiere Mora, imbiancato di fresco. E anche a loro "fu detto
1459 VI | una promessa illegale e frodolenta. Abbiamo citato sopra l'
1460 VII | peggio col combatterlo di fronte, hanno creduto bene di dir
1461 IV | specifico, senza licenza.~Frugan per tutto; ripassan vasi,
1462 I | visitata la casa del Piazza, frugato per tutto, "in omnibus arcis,
1463 IV | negotiatione, et non alla fugita, come lui depone".~L'osservazione
1464 III | di questo particolare, mi fugiva dal cuore, et non poteuo
1465 | fuit
1466 VI | scoperta di così empi e funesti malfattori, non solo sarebbero
1467 I | chi l'avesse mandato a dar fuoco, diceva un nome a caso.
1468 II | Non posso che dar nelle furie", scrive il Farinacci, "("
1469 I | Senato che hieri mattina furno onte con ontioni mortifere
1470 VI | del sacrifizio offerto al furor popolare, e al loro.~Vogliam
1471 VII | persona. E chi sa quali altri furti non osservati di costui
1472 V | di Saragozza, accusato di furto. Costui, esaminato, disse
1473 IV | dopo una risposta simile, g'intimarono che "per hauer
1474 Intro | figlio, il signor conte Gabriele, con liberale e paziente
1475 Intro | importanza, don Giovanni Gaetano de Padilla, figlio del comandante
1476 IV | casa e di bottega; giovani, garzoni, moglie, figli, e anche
1477 V(73) | fingenti inter dolores gemitusque occurrere. Liv. XXIV, 5.~ ~
1478 II(3) | Staututa criminalia; Rubrica generalis de forma citiationis in
1479 IV | attesta il Claro in forma generalissima: "Affinché il detto del
1480 II | i quali considerano una generalità di casi possibili, cercandone
1481 II(25) | Et generaliter omne quod non determinatur
1482 IV | oggetti a una compassion generosa e sapiente. Certo, non è
1483 IV | che lui aveva voluto pagar generosamente, o dal quale aveva sperato
1484 II | sostenuta in un libro così generoso; ma la confidenza nel vantaggio
1485 VII | non penetra, però ch'indi~Genio propizio all'insubre cittade~
1486 I | d'una parrocchia. (Eran gentiluomini eletti in ciascheduna di
1487 IV | gialla et bianca, la quale, gettata al muro, fattone la prova",
1488 IV | del Verri. "E non avrebbe gettato nella Vetra il resto, dopo
1489 VI | bisognava "prendere delli ghezzi et zatti" (de' ramarri e
1490 IV | inspirarà"; e si mise in ginocchio davanti a un'immagine del
1491 III | risponde: credo "habbi nome Gio. Jacomo, la cui parentela" (
1492 III | resistere all'evidenza, farsi gioco della probità, come indurirsi
1493 I | altra.~Tra i fatti della giornata antecedente, de' quali aveva
1494 IV | gente di casa e di bottega; giovani, garzoni, moglie, figli,
1495 Intro | attiva compiacenza, non han giovato che a persuaderci sempre
1496 I | Né anche questo non gli giovò punto, come pur troppo si
1497 I | Sanità, per invigilare, girando per la città, sull'esecuzion
1498 V | varie congetture ch'eran girate per le bocche della gente,
1499 VII(84) | passate, abbracciarono con giubilo la quiete presente (Nani,
1500 II | furono troppo sommariamente giudicati, la strada a ideare una
1501 III | fatto un gran passo. "Ho giudicato conuenire", comincia, "che
1502 IV | trovate alcune misture, per giudicio de periti, molto sospette".
1503 IV | causa naturale. "Per i quali giuditii incerti", dice, "quanto
1504 V | fu chiamato a confermar giudizialmente la sua nuova deposizione.
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