Capitolo

 1 II    | cominciasse a provare una vera carestia, pure il nostro giovine,
 2  V    |    cene d'Eliogabalo; e che la carestia è bandita e confinata in
 3  V    |  commensali: ma quella parola, carestia, che il dottore aveva buttata
 4  V    |        e tutti parlarono della carestia. Qui andavan tutti d'accordo,
 5  V    |       tutti insieme. - Non c'è carestia, - diceva uno: - sono gl'
 6 XI    |        poi ad intendere che la carestia è per tutto. Ecco come fanno,
 7 XII   |        gli affamatori! Moia la carestia! Crepi la Provvisione! Crepi
 8 XVII  |      tutto gli si spianava. La carestia doveva poi finire: tutti
 9 XVII  |    tenerli di conto, perché la carestia passa, e il negozio dura.
10 XXII  |     proposito di questa stessa carestia di cui ha già parlato la
11 XXIV  |   vedere che, benché ci sia la carestia, bisogna ringraziare il
12 XXVIII|        come sempre in tempo di carestia rinasce uno studio di ridurre
13 XXVIII| angustie e ne' patimenti della carestia, essa lo desideri, l'implori
14 XXVIII|     dico, la cagion vera della carestia, o per dir meglio, la carestia
15 XXVIII| carestia, o per dir meglio, la carestia stessa operava senza ritegno,
16 XXVIII|      messe finalmente cessò la carestia: la mortalità, epidemica
17 XXVIII|       gridando: - la va via la carestia, va via il sangue de' poveri, -