Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
butterò 1
butto 2
buttò 7
c' 412
c. 1
cabala 3
cabale 4
Frequenza    [«  »]
426 uno
423 ogni
417 all'
412 c'
411 fosse
411 perché
408 questa
Alessandro Manzoni
I promessi sposi

IntraText - Concordanze

c'
corrige.it
intelligenza artificiale ortografica
Il servizio automatico di controllo finale che verifica ogni parola nel contesto
e trova erri in visi bili ai norma li con troll i orto grafi ci

Provalo sui tuoi documenti. Gratis

    Capitolo
1 Intro | descritti dal nostro autore, c'eran sembrati così nuovi, 2 I | tempo di cui noi trattiamo, c'era de' bravi tuttavia.~Che 3 I | faccende. Il povero curato non c'entra: fanno i loro pasticci 4 I | più. Uomo avvertito... lei c'intende.~- Ma lor signori 5 I | quelle occasioni dove non c'era pericolo; nell'opprimer 6 I | e prenderla con me! Che c'entro io? Son io che voglio 7 II | E poi che cosa?~- E poi c'è degli imbrogli.~- Degl' 8 II | dica chiaro e netto cosa c'è.~- Sapete voi quante e 9 II | padrone?~"L'ho detto io, che c'era mistero sotto", pensò 10 II | pecca, è per troppa bontà. C'è bene a questo mondo de' 11 II | è toccata a me, che non c'entro per nulla; che certamente 12 II | inquieto di Renzo, - cosa c'è? - disse, non senza un 13 II | era discesa a veder cosa c'era di nuovo. La figlia la 14 III | amor del cielo! Il Signore c'è anche per i poveri; e come 15 III | non faccia un matrimonio, c'è penale.~"Ho capito", disse 16 III | Renzo.~- Sentite, sentite, c'è ben altro; e poi vedremo 17 III | se fosse una testolina, c'è rimedio anche per quelle. 18 III | vostri giuramenti? Io non c'entro: me ne lavo le mani -. 19 III | buon tempo, che rimedio c'è, la mia donna? L'elemosina. 20 III | sapere che, in quel convento, c'era un nostro padre, il quale 21 III | farmela fare. A questo mondo c'è giustizia finalmente.~Co' 22 III | parole: - a questo mondo c'è giustizia, finalmente! - 23 IV | ha fatto per sua difesa: c'è stato tirato per i capelli.~ 24 IV | bavero della cappa sul petto.~C'è talvolta, nel volto e nel 25 V | Agnese, - raccontatemi cosa c'è! - Mentre la buona donna 26 V | Parlavan tutti insieme. - Non c'è carestia, - diceva uno: - 27 VI | nostro fra Cristoforo, non c'era mezzo più sicuro e più 28 VI | venir domani al convento.~- C'è qualche disegno?~- Qualcosa 29 VI | disegno?~- Qualcosa per aria c'è di sicuro: già me ne son 30 VI | più facilmente ripiego?~- C'è dubbio? - disse Renzo: - 31 VI | volto grave. - Che bisogno c'è di chieder pareri? Dio 32 VI | momento di scodellare. Ma non c'era quell'allegria che la 33 VI | signor curato, ogni volta che c'incontriamo. E poi sempre: 34 VI | esser vostra moglie, - e non c'era verso che potesse proferir 35 VII | disse, nell'entrare. - Non c'è nulla da sperare dall'uomo: 36 VII | promette dieci...~- Se non c'è altro...! - interruppe 37 VII | esclamò Agnese.~- Che bisogno c'è di dire? La finirò io. 38 VII | liberi!... contro i poveri c'è sempre giustizia.~- La 39 VII | come sur un libro, che c'è qualcosa per aria; e se 40 VII | andarci a postare. e appunto c'è, poco distante di , quel 41 VII | lasciamoli andar tutti a pollaio.~C'era in fatti quel brulichìo, 42 VIII | saperne qualche cosa, non c'è bisogno d'un'erudizione 43 VIII | tra' peli, e disse: - cosa c'è?~- Correte, Ambrogio! aiuto! 44 VIII | grossa di due campanette che c'erano, e suona a martello.~ 45 VIII | quieta di tutte, giacché non c'era più nessuno. Andarono 46 VIII | accertarsi che nessun ci sia: non c'è nessuno. Torna indietro, 47 VIII | voluto tornare indietro. Non c'era che ridire: Agnese, per 48 VIII | grossa! Ma è fatta: ora non c'è altro che tener costei 49 VIII | e volle correre.~- Cosa c'è? cosa c'è? - disse Agnese, 50 VIII | correre.~- Cosa c'è? cosa c'è? - disse Agnese, tenendola 51 VIII | quella, svincolandosi.~- Cosa c'è? cosa c'è? - ripeté Agnese, 52 VIII | svincolandosi.~- Cosa c'è? cosa c'è? - ripeté Agnese, afferrandola 53 VIII | mettersi in salvo.~- Cosa c'è? cosa c'è? - domandò Perpetua 54 VIII | salvo.~- Cosa c'è? cosa c'è? - domandò Perpetua ansante 55 VIII | cominciava Agnese.~- Cosa c'è d'altro? - domandava Renzo. 56 VIII | smarrita, taceva e tremava.~- C'è il diavolo in casa, - riprese 57 VIII | per grazia del eielo, non c'era ancora anima vivente; 58 VIII | dentro un: - che diavolo c'è? - Quando Ambrogio sentì 59 VIII | corrono dalla parte dove c'era l'uscio: è chiuso, e 60 VIII | Guardano in su anche loro: non c'è una finestra aperta: non 61 VIII | voci a un tratto.~- Non c'è più nessuno: vi ringrazio: 62 VIII | fuggiti: tornate a casa; non c'è più niente: un'altra volta, 63 VIII | pellegrino; chi sa che diavolo c'è!~- Che? - Che? - Che? - 64 VIII | la casa era aperta, che c'era stato il diavolo, e chi 65 VIII | disse: - via, figliuoli, non c'è tempo da perdere: Dio vi 66 VIII | data e barattata la parola, c'entrarono. Il barcaiolo, 67 IX | il Lambro; altrove, che c'è un arciprete. Dal riscontro 68 IX | pensare; poi disse: - non c'è che la signora: se la signora 69 IX | monaca. Nel vestire stesso c'era qua e qualcosa di 70 IX | bene. Quel brav'uomo! non c'è rimedio: bisogna che si 71 IX | accattar consiglio e coraggio. C'era un'altra legge, che una 72 IX | copertamente sentire che c'era un mezzo di riacquistar 73 IX | anche desinava, quando c'era invito. I servitori s' 74 IX | proponimento, ma giammai non c'era entrata con tanto ardore. 75 X | dicendo che però a ogni fallo c'era rimedio e misericordia; 76 X | dame, nelle loro sale, non c'eran potute arrivare. Le 77 X | in quel luogo, dove non c'era chi le potesse negar 78 X | pareva che dicesse: ah! la c'è cascata la brava. Quella 79 X | che sul volto di lui non c'era più alcun vestigio di 80 X | possibile, nel monastero. Non c'era sicuramente chi volesse 81 X | ricorra ad essa. Se al passato c'è rimedio, essa lo prescrive, 82 X | qualunque costo; se non c'è, essa il modo di far 83 X | della sua accettazione, c'erano appunto state messe 84 X | non poter esser badessa, c'era anche quello di stare 85 X | dalla cima al fondo; non c'è in nessun luogo. E chi 86 X | così ben dissimulate; né c'era cosa da cui s'astenesse 87 X | monastero: tanto più che c'era un uomo troppo premuroso 88 XI | venga quassù a veder se c'è o non c'è una ragazza. 89 XI | quassù a veder se c'è o non c'è una ragazza. Venga, venga 90 XI | Attilio saprà consigliarmi: c'è impegnato l'onore di tutto 91 XI | cinque, otto: ci son tutti; c'è anche il Griso; la bussola 92 XI | il Griso; la bussola non c'è: diavolo! diavolo! il Griso 93 XI | tetto ci fosse una spia! Se c'è, se lo arrivo a scoprire, 94 XI | scoprire, e lo scopriremo se c'è, te l'accomodo io; ti so 95 XI | naturalmente nel cucire, c'era da fare una storia d' 96 XI | da' suoi monti, dove non c'è che neve, s'avanza sospettosamente 97 XI | perdeva in una fogna. c'era una colonna, con sopra 98 XI | con quell'alto loggiato, c'era allora, e c'era ancora 99 XI | loggiato, c'era allora, e c'era ancora non son molt'anni, 100 XII | facciano in questo mondo; non c'era redenzione, bisognava 101 XII | carta, ma convinti che non c'era da far altro, conclusero 102 XII | Tra tanti appassionati, c'eran pure alcuni più di sangue 103 XII | una polveriera. - Ecco se c'è il pane! - gridarono cento 104 XII | tante svaligiate. E non c'era neppur bisogno di dar 105 XII | gli uni e con gli altri, c'eran coloro che avevan fatto 106 XII | chiamata la Corsia de' Servi, c'era, e c'è tuttavia un forno, 107 XII | Corsia de' Servi, c'era, e c'è tuttavia un forno, che 108 XII | birboni, che dicevano che non c'erapane, né farina, né 109 XII | l'indiano, e notano chi c'è e chi non c'è: quando poi 110 XII | notano chi c'è e chi non c'è: quando poi tutto è finito, 111 XII | preso nome dagli scalini che c'erano, e da poco in qua non 112 XII | al centro della folla. c'era uno spazio vòto, e in 113 XII | marmaglia.~Quella statua non c'è più, per un caso singolare. 114 XII | diceva: - avanti, avanti -. C'era un incalzare e un rattenere, 115 XII | folla una maledetta voce: - c'è qui vicino la casa del 116 XIII | indovinare. Fortuna che c'è avvezza.~Renzo, questa 117 XIII | da quel luogo, dove non c'era buon'aria per lui, con 118 XIII | carrozza. - Cosa importa? che c'entra lui? non vogliamo nessuno! - 119 XIII | acquistata.~Ne' tumulti popolari c'è sempre un certo numero 120 XIII | misura. Ma per contrappeso, c'è sempre anche un certo numero 121 XIII | giustizia da cristiani: e c'è di quelli che schiamazzano 122 XIII | uscir di qui? Per tutto c'è gente che mi vuol morto.~- 123 XIII | faccia coraggio: qui fuori c'è la mia carrozza; presto, 124 XIV | seminate di crocchi: dove c'eran due o tre persone ferme, 125 XIV | passaggio della carrozza, finché c'era stato bisogno d'aiuto, 126 XIV | vero, signori miei, che c'è una mano di tiranni, che 127 XIV | non se ne fa nulla, perché c'è una lega. Dunque bisogna 128 XIV | che possono, che d'ognuno c'era sotto il suo nome bell' 129 XIV | tre signori, tra i quali c'era anche Ferrer, questo 130 XIV | venite dov'ho detto io, che c'è poco, - disse la guida: - 131 XIV | Cosa? - disse Renzo: - cosa c'entrano codeste storie col 132 XIV | ragione delle bocche: perché c'è degl'ingordi indiscreti, 133 XV | alle tasche, per vedere se c'era il morto. Lo trovò: e 134 XV | occhiata in giro, per veder se c'era novità di rilievo; staccò 135 XV | bestia, in contraccambio, c'è mancato poco che non m' 136 XV | favorirlo, sai tu, bestia, cosa c'è di bello? Sotto pena a 137 XV | a tutti gli altri ufizi, c'era un gran da fare: per 138 XV | ho da provare io? io non c'entro: io fo l'oste.~- Non 139 XV | così angustiato. Eh! non c'è scampo", continuava a pensare, 140 XV | testa all'indietro: "non c'è rimedio; e' risica d'essere 141 XV | molto significante: - qui c'era de' soldi e una lettera. 142 XV | ora voi siete in libertà: c'è tanto da fare, che avranno 143 XV | tender gli orecchi. Non c'era però concorso straordinario; 144 XV | propriamente detta, non c'era.~- Giudizio, giudizio! - 145 XV | ardentemente di far lo stesso; ma c'era de' guai, per amor della 146 XVI | scappa, galantuomo: c'è un convento, ecco una 147 XVI | confidenza. Ma anche qui c'era dell'imbroglio. La domanda 148 XVI | semitono, arriva alla porta.~C'era, proprio sul passo, un 149 XVI | in una volta; entrò. Non c'era che una vecchia, con 150 XVI | la strada maestra? dove c'è una polvere, una polvere! 151 XVI | il posto de' vergognosi.~C'erano in quella stanza alcuni 152 XVI | rigor di termini, perché c'era passato; e il nome l' 153 XVI | mettere in tavola.~- Quanto c'è di qui all'Adda? - gli 154 XVI | sé.~- Va bene: e quanto c'è?~- Fate conto che, tanto 155 XVI | povera bottega.~- Che diavolo c'era? - disse uno degli ascoltanti.~- 156 XVI | a' posti convenuti (già c'era un'intelligenza: tutte 157 XVI | il pane agli avventori; c'era de' cavalieri, e fior 158 XVI | diavolo addosso vi dico, e poi c'era chi gli aizzava), costoro, 159 XVI | piglia piglia; tutto ciò che c'era buono a qualcosa, fu 160 XVI | un Milano, bisogna dirla, c'è ancora del timor di Dio; 161 XVI | più parte, voglio dire; c'era bensì de' diavoli che, 162 XVI | ma andate a vedere, che c'è l'avviso sulle cantonate.~- 163 XVI | chi sapeva leggere, la c'era proprio la meta. Indovinate 164 XVI | ora viene il buono.~- Cosa c'è ancora?~- C'è che, ier 165 XVI | buono.~- Cosa c'è ancora?~- C'è che, ier sera o stamattina 166 XVI | l'era ordita da un pezzo: c'era una lega, sapete?~- C' 167 XVI | c'era una lega, sapete?~- C'era una lega?~- C'era una 168 XVI | sapete?~- C'era una lega?~- C'era una lega. Tutte cabale 169 XVI | mano della giustizia, e che c'è descritta tutta la cabala; 170 XVI | impiccarli per via di giustizia. C'è del grano nascosto. Chi 171 XVII | insegni. Se qualche barca c'è, da poter passare, passo 172 XVII | fascio di lettere, dove c'era tutta la cabala, e che 173 XVII | qui? Fatevi conoscere. Non c'è osterie da alloggiare? 174 XVII | quella brina, vestito così, c'era più che non bisognasse 175 XVII | vuole. Lui sa quel che fa: c'è anche per noi. Vada tutto 176 XVII | qua e in , per veder se c'era nessuno. E non vedendo 177 XVII | se trovo da far bene? se c'è lavoro, come negli anni 178 XVII | grande aritmetica; ma però c'era abbondantemente da fare 179 XVII | più una preghiera?~- La c'è la Provvidenza! - disse 180 XVII | sono stato a guardare se c'era un battello".~Arriva 181 XVII | abbandonerò. Veramente, ora non c'è ricerca d'operai; anzi 182 XVII | ma gli uomini fatti, non c'è rimedio: hanno preso quel 183 XVII | compatriotti.~- Già, è vero: se non c'è altro di male...~- Ora 184 XVIII | chiusa; chi ha le chiavi non c'è, o non si lascia trovare. 185 XVIII | in cima alla strada dove c'è la casa del vicario di 186 XVIII | tutte le sue preghiere, c'era mescolato un ringraziamento.~ 187 XVIII | sufficienti a spiegar ciò che c'era d'un po' strano nelle 188 XVIII | dalla signora. In queste c'era tirannia, insidie, patimenti; 189 XVIII | potevan nominare: nella sua c'era mescolato per tutto un 190 XVIII | Il padre Cristoforo? Non c'è.~- Oh! starà molto a tornare?~- 191 XVIII | quel pover'uomo che non c'è più, era quello che sapeva 192 XVIII | rendere con gli altri, non c'era il suo compagno. Un parlare 193 XVIII | parole arabe, e dentro non c'è nulla; ma servono a mantenere 194 XVIII | riscaldato; e, come dico, non c'è che il signore zio, che 195 XVIII | Vediamo, vediamo.~- C'è da quelle parti un frate 196 XIX | finalmente, in questo mondo, non c'era soltanto i personaggi 197 XIX | convento di Pescarenico c'è un padre Cristoforo da ***?~ 198 XIX | famiglie un po' numerose... c'è sempre qualche individuo, 199 XIX | padre per chi le ho detto, c'è un'altra cosa disgustosa, 200 XIX | accomoderemo tutto in una volta. C'è, dico, che lo stesso padre 201 XIX | tutto fu naturale: non c'era politica: era proprio 202 XIX | conveniente a questo religioso. C'è giusto anche l'altra circostanza, 203 XIX | sé, o per dir meglio, non c'è nulla di guasto.~Questa 204 XIX | mondo... è qualche cosa. C'entra il puntiglio; diviene 205 XIX | traspirato qualcosa. Per tutto c'è degli aizzatori, de' mettimale, 206 XIX | quest'è giusto... Però non c'è bisogno: so che i cappuccini 207 XIX | mettessimo un impiastro dove non c'è ferita. E per quel che 208 XIX | per il padre guardiano. C'è dentro l'obbedienza per 209 XIX | rassomigliavan tanto, che non c'era ragione che la gente 210 XIX | palazzotto di don Rodrigo, non c'era più di sette miglia: 211 XX | e tortuoso sentiero. c'era una taverna, che si sarebbe 212 XX | e in ognuna delle quali c'era di guardia qualche bravo; 213 XX | ecco una buona giovine che c'insegnerà la strada -. Infatti, 214 XX | agli urli di Lucia: non c'era nessuno; saltò sur una 215 XX | uomo o donna che fosse, c'è voluto altro.~- Via! - 216 XX | bosco dove s'entra ora, c'è sempre de' birboni annidati. 217 XX | m'avete presa?~- Perché c'è stato comandato.~- Chi? 218 XX | morte. In quella carrozza c'è... ci dev'essere... una 219 XX | essere... una giovine. Se c'è, al Nibbio, in mio nome, 220 XXI | messa nella bussola. Dopo, c'entrò la vecchia; il Nibbio 221 XXI | può dire anche lei; ma non c'è stato verso.~- Alzatevi, - 222 XXI | perfetto e continuo.~Ma c'era qualchedun altro in quello 223 XXI | m'è venuto addosso? che c'è di nuovo? Non lo sapevo 224 XXI | sicura; se quella vita non c'è, se è un'invenzione de' 225 XXI | una pazzia la mia... E se c'è quest'altra vita...!"~A 226 XXI | un altro. "Che allegria c'è? cos'hanno di bello tutti 227 XXI | diavolo hanno costoro? che c'è d'allegro in questo maledetto 228 XXII | entrò in un cortiletto dove c'eran molti preti, che tutti 229 XXII | mezzo ai cos'importa? e c'era altro da pensare? e che 230 XXII | contrasti, non solo lo studio c'ebbe una parte, ma ce n'ebbe 231 XXIII | mosse, dicendo tra sé: "non c'è rimedio: tutti questi santi 232 XXIII | indicavano che, in altre età, c'era stata quella che più 233 XXIII | che mi rode! Ma Dio! Se c'è questo Dio, se è quello 234 XXIII | trovasse quello di ***.~- C'è, monsignore illustrissimo, - 235 XXIII | qui per forza, quando non c'era necessità, fuor della 236 XXIII | santo padre, che bisogno c'era di me? Oh che caos! Basta; 237 XXIII | teneva intanto a patire. Dove c'eran due strade, il lettighiero 238 XXIV | Fatevi coraggio, che ormai c'è poco.~Lucia si lasciava 239 XXIV | cercare i pericoli, quando c'è tanto sentiero!" E tirava 240 XXIV | cui, com'essa diceva, non c'era il gatto nel fuoco. - 241 XXIV | Sta' zitto. E sì che c'è de' cuori duri in questo 242 XXIV | tutta; e per Lucia stessa c'eran delle parti oscure, 243 XXIV | sentì rispondere che non c'era più, ch'era stato mandato 244 XXIV | strada, tutta la gente che c'era andò verso di loro; e 245 XXIV | arrivarono alla casa, e c'entrarono: la folla rimase 246 XXIV | subito un gran bisbiglìo che c'era; tutti si ristrinsero 247 XXIV | volontà con la quale non c'era da ripetere: e quella 248 XXV | delle nostre due donne, c'era un arco trionfale, costrutto 249 XXV | respinger la folla. Tanto c'era in que' costumi di scomposto 250 XXV | vedere nel fatto ciò che c'era di reale, o di vederci 251 XXV | o di vederci ciò che non c'era; e molte altre cose simili, 252 XXV | bene chiaro e immediato che c'era in un'opera tale, donna 253 XXV | paresse una buona giovine; ma c'era molto da ridire. Quella 254 XXV | si trovava il cardinale. C'era ordine d'introdurle subito: 255 XXV | per esser certo che Lucia c'era invitata con buona intenzione, 256 XXV | lupi? Non sapevate voi che c'eran de' violenti, a cui 257 XXV | della carità e del dovere, c'era bisogno dell'unzione 258 XXV | le vostre obbligazioni, c'è Chi ve lo darà infallibilmente, 259 XXVI | di ricalcitrare: perché c'era in quel pensiero, che, 260 XXVI | stato aperto altro rifugio, c'ero io, per accoglierli, 261 XXVI | un uomo di proposito non c'è: vengo con lui: già la 262 XXVI | nel seno di lei.~- Cosa c'è? - domandò di nuovo ansiosamente 263 XXVI | perché quel giovine non c'era più, e dove fosse andato. 264 XXVII | XXVII~Già più d'una volta c'è occorso di far menzione 265 XXVII | secondo di quel nome; ma c'è occorso sempre in momenti 266 XXVII | donne, e d'aver le loro; ma c'eran due gran difficoltà. 267 XXVII | meglio alla cosa: perché, non c'è rimedio, chi ne sa più 268 XXVII | corrispondenza è un po' geloso; se c'entrano affari segreti, che 269 XXVII | se, per questo riguardo, c'è stata anche l'intenzione 270 XXVII | dette anche un po' in cifra. C'era poi delle domande affannose, 271 XXVII | erano arrivate fino a Renzo. C'erano finalmente speranze 272 XXVII | sentito dire che la Madonna c'entra per aiutare i tribolati, 273 XXVII | dopo qualche tempo che la c'era. Il pensiero di Lucia 274 XXVII | stata sola a volerlo. Ma c'era donna Prassede, la quale, 275 XXVII | insieme con la stizza, c'entrava anche un po' di compiacenza.~ 276 XXVII | poterli verificare. Non c'è bisogno di dire che, in 277 XXVII | che cammina senza guida. C'era dunque ne' suoi scaffali 278 XXVIII | alla festa e alla baldanza, c'era (e come non ci sarebbe 279 XXVIII | con altre gride, che non c'è avvenuto di vedere.~Mantenuto 280 XXVIII | altre parti all'accatto.~C'eran pure, e si distinguevano 281 XXVIII | medesimi a visitarli.~Non c'è bisogno di dire che Federigo 282 XXVIII | tra i rimasti indietro, c'erano spesso le mogli, i 283 XXVIII | morivano in quella maniera, c'era un buon numero d'uomini 284 XXVIII | tutt'altro che a tollerare; c'erano a centinaia, di que' 285 XXVIII | della nostra storia, non c'eran che due entrature; una 286 XXVIII | centro dello spazio interno, c'era, e c'è tutt'ora, una 287 XXVIII | spazio interno, c'era, e c'è tutt'ora, una piccola chiesa 288 XXVIII | in aria. D'acqua perfino c'era scarsità; d'acqua, voglio 289 XXVIII | allora nelle truppe alemanne c'era sempre qualche sprazzo, 290 XXVIII | allora ne correva l'undecimo. C'era anzi, condotto da un 291 XXVIII | sacco addirittura: ciò che c'era da godere o da portar 292 XXVIII | usci delle stanze dove non c'era più nulla, davan fuoco 293 XXIX | S'ingegnano gli altri; c'ingegneremo anche noi. Mi 294 XXIX | che gente! che cuori! Non c'è carità: ognun pensa a sé; 295 XXIX | dopo, con un paniere dove c'era della munizione da bocca, 296 XXIX | convertito davvero, eh?~- Che c'è da dubitarne ancora, dopo 297 XXIX | che mi noia...~- Cosa c'è?~Perpetua, la quale, in 298 XXIX | voglia: ma in ogni caso c'è tempo; s'hanno a sentir 299 XXIX | sempre anch'io: noi, non c'ingannano, eh? ma, se non 300 XXIX | ingannano, eh? ma, se non altro, c'è sotto il suo nome: è una 301 XXIX | chiesa l'ultimo luogo; e non c'era pericolo che nessuno 302 XXIX | di quella stanza a tetto, c'erano in disparte l'armi 303 XXX | donne, in un momento che non c'era nessuno d'intorno: - 304 XXX | gli disse Perpetua, - se c'è della brava gente qui, 305 XXX | sapete: vedete che compagnia c'è d'intorno: ci vien gente 306 XXX | dirne poche, e solo quando c'è necessità: ché a stare 307 XXX | voleva dire: veda un poco se c'è bisogno che lei entri di 308 XXX | sguazzi dentro! Oh che gente c'è a questo mondo!"~Entrati 309 XXX | quartiere degli uomini, c'erano alcune camere destinate 310 XXX | più quella disposizione.~C'era però anche de' capi scarichi, 311 XXX | sospirare sur una cosa che non c'era rimedio, né a figurarsi 312 XXX | malconcio: e ogni giorno c'era qualche nuova storia 313 XXX | un'occhiata in giro. Non c'era nulla d'intero; ma avanzi 314 XXX | e frammenti di quel che c'era stato, e altrove, 315 XXX | steso da un uomo di garbo. C'era, dico, un rimasuglio 316 XXXI | bande alemanne nel milanese, c'era entrata davvero, come 317 XXXI | alla più parte de' viventi. C'era soltanto alcuni a cui 318 XXXI | Nella città, quello che già c'era stato disseminato da 319 XXXI | tribunale, e di più quello che c'entrava di nuovo, per l'imperfezion 320 XXXI | fin da' primi momenti, c'era stata ogni cosa in confusione, 321 XXXI | paresse messa in oblìo.~C'era, del resto, un certo 322 XXXII | Temeva di più, che, se pur c'era di questi untori, la 323 XXXII | parati, dove sopra i parati, c'eran de' rami fronzuti; da 324 XXXII | necessità, di riparare a ciò che c'era di riparabile in un tal 325 XXXII | tutta come un solo mortorio, c'era qualcosa di più brutto, 326 XXXII | peste; e questo sentimento c'è accennato spesso, anzi 327 XXXII | domestica: il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, 328 XXXII | archivio nominato di sopra, c'è una lettera (senza alcun 329 XXXII | parlano de' sospetti che c'eran su que' gentiluomini, 330 XXXII | osservabile; o, almeno, c'è più campo di farci sopra 331 XXXII | più immediata importanza, c'è parso che la storia potesse 332 XXXIII | bevuto forse un po' troppo. C'era una vernaccia!... Ma, 333 XXXIII | Son mali bisbetici: non c'è tempo da perdere. Stia 334 XXXIII | veder se ci fosse danaro. C'ebbe però a pensare il giorno 335 XXXIII | nome d'Antonio Rivolta.~C'era stato cinque o sei mesi, 336 XXXIII | Siccome anche questa ragione c'era entrata per qualche cosa, 337 XXXIII | questa: chi la volesse, la c'è, scritta per ordine pubblico 338 XXXIII | che Lucia fosse in vita; c'era sempre quell'altro mistero, 339 XXXIII | frutte specialmente; e non c'era quasi chi se ne prendesse 340 XXXIII | il curato. A mezzo circa, c'era da una parte la vigna, 341 XXXIII | volete vedere? che or ora non c'è più nessuno, non c'è più 342 XXXIII | non c'è più nessuno, non c'è più niente. E dico, con 343 XXXIII | paese, in bocca al lupo, c'è giudizio? Fate a modo d' 344 XXXIII | è qui?~- Vi dico che non c'è nessuno; vi dico che non 345 XXXIII | fuoco, dopo tante cose!~- C'è, o non c'è?~- Non c'è, 346 XXXIII | tante cose!~- C'è, o non c'è?~- Non c'è, via. Ma, e 347 XXXIII | C'è, o non c'è?~- Non c'è, via. Ma, e la peste, figliuolo, 348 XXXIII | grilli dalla testa, non c'è più altro che la fine del 349 XXXIII | fattagli da don Abbondio, c'era una famiglia di contadini 350 XXXIII | apertura (del cancello non c'eran più neppure i gangheri); 351 XXXIII | Tirò di lungo: poco lontano c'era la sua casa; attraversò 352 XXXIII | una delle due stanze che c'era a terreno: al rumore 353 XXXIII | parato di ragnateli. Non c'era altro. Se n'andò anche 354 XXXIII | una bottega aperta, dove c'era de' pani in mostra, ne 355 XXXIII | entrò a buon conto. Non c'era nessuno: vide da un canto 356 XXXIV | così all'ingrosso, che c'eran ordini severissimi di 357 XXXIV | stracca e trascurata: dietro c'era uno stecconato, e dietro 358 XXXIV | davanti appunto all'apertura, c'era in terra un tristo impedimento: 359 XXXIV | che costeggia il canale, c'era una colonna, con una 360 XXXIV | insegnarmi dove sia?~- So che la c'è questa casa, - rispose 361 XXXIV | carrobio di porta Nuova. (C'era allora una croce nel 362 XXXIV | indizio ai monatti, che c'eran de' morti da portar 363 XXXIV | segno d'averne sparse tante; c'era in quel dolore un non 364 XXXIV | s'andava in un luogo dove c'era chi avrebbe cura di loro 365 XXXIV | ha nome Lucia?~- La non c'è più; andate, - rispose 366 XXXIV | momento, per carità! La non c'è più? Dov'è?~- Al lazzeretto -; 367 XXXIV | Milano.~Per fortuna, non c'era chi potesse sentire. 368 XXXIV | guardata, accanto a un carro, c'era montato in fretta a bisdosso, 369 XXXV | all'altra porta in faccia, c'era come un viale sgombro 370 XXXV | compagnia di viandanti non c'è nessuno che rompa il silenzio; 371 XXXV | succhiato quel petto, che forse c'era spirato sopra? Altre 372 XXXV | zio era morto; e del resto c'era più bisogno d'infermieri 373 XXXV | entrò nel lazzeretto; e c'era da circa tre mesi.~Ma 374 XXXV | cerca di spicciarti; ché c'è poco tempo, e molto da 375 XXXV | non che è qui, se pur la c'è, che Dio voglia!~- Oh poverino! 376 XXXV | saremmo morti insieme. Se c'è ancora colui, lo troverò...~- 377 XXXVI | nelle stanze, ché c'è bisogno d'aiuto: qui s' 378 XXXVI | vistolo venire; - ebbene?~- La c'è: l'ho trovata!~- In che 379 XXXVI | poter parlar sottovoce: - c'è un altro imbroglio.~- Cosa 380 XXXVI | altro imbroglio.~- Cosa c'è?~- Voglio dire che... Già 381 XXXVI | e proseguì: - qui dentro c'è il resto di quel pane... 382 XXXVI | vedo che è come sua: non c'è che da lodare il Signore, 383 XXXVI | a quel luogo di dolori. C'era un movimento straordinario, 384 XXXVII | vederla levata! Ma che? c'era ancora quel nodo del 385 XXXVII | Renzo il paese d'intorno. C'era dentro il suo; e quel 386 XXXVII | tempo? Com'è andata?~- La c'è, - disse Renzo: - la c' 387 XXXVII | c'è, - disse Renzo: - la c'è: la c'è.~- Sana?~- Guarita, 388 XXXVII | disse Renzo: - la c'è: la c'è.~- Sana?~- Guarita, che 389 XXXVII | tu vedessi il lazzeretto! C'è da perdersi nelle miserie. 390 XXXVII | racconterò tutto... E la c'è, e la verrà qui, e sarà 391 XXXVII | interruppe Renzo: - non c'è ma che tenga. So quel che 392 XXXVII | entrate , e vedrete che c'è due panche, l'una in faccia 393 XXXVII | contro le persone, se non c'era qualche animosità privata 394 XXXVII | limitata; e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva 395 XXXVII | a pezzi e bocconi.~- La c'è pur troppo la vera cagione, - 396 XXXVIII| siamo a tempo; la sposa c'è: e son qui per sentire 397 XXXVIII| Del resto, vedete, fin che c'è fiato... Guardatemi me: 398 XXXVIII| potrebbe far tutto , dove non c'è cattura che tenga. Non 399 XXXVIII| come dicono; sicché non c'è più dubbio. Per me, ne 400 XXXVIII| degnazione. Intanto, lui non c'è più, e noi ci siamo. Non 401 XXXVIII| pensiero: tanto più, che c'è stato di mezzo quel decreto 402 XXXVIII| guarire; ma agli anni non c'è rimedio: e, come dice, 403 XXXVIII| bisogna che leggano quel che c'è sul libro. Parlo di quel 404 XXXVIII| buona assolutoria.~- Non c'è impegni forti contro codesto 405 XXXVIII| paese chiamato Castello, c'è un luogo detto Canterelli, 406 XXXVIII| poteva dire: che bisogno c'è di scegliere? l'uno e l' 407 XXXVIII| son quelli dove siam nati, c'è forse in tali memorie qualcosa 408 XXXVIII| Renzo, queste cose; così non c'era gran male fin . Chi 409 XXXVIII| quella bella baggiana che c'è venuta? - L'epiteto faceva 410 XXXVIII| dicendo che, giacché la c'era questa birberia, dovevano 411 XXXVIII| martello delle porte, quando c'è d'intorno gente che 412 XXXVIII| trovata da povera gente, c'è parsa così giusta, che


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License