Capitolo

  1 Intro  |             è questa una regola di fatto e di diritto, alla quale
  2 Intro  |            così ad evidenza d'aver fatto bene. Ma che? quando siamo
  3  I     |     ancorché non si verifichi aver fatto delitto alcuno... per questa
  4  I     |          proteste, ma sostenuti in fatto e difesi da quelle classi,
  5  I     |          la verità, non aveva gran fatto pensato agli obblighi e
  6  I     |           maledicevano qualche suo fatto: aveva detto cento volte
  7  I     |           sollevarle l'animo...~Il fatto sta che don Abbondio aveva
  8  I     |        assalti di lei, dopo averle fatto più d'una volta giurare
  9 II     |        sbrigato ogni cosa? non s'è fatto tutto ciò che s'aveva a
 10 II     |          questa sì ch'è nuova! S'è fatto tutto ciò che ha voluto
 11 II     |      povero sorpreso, con un volto fatto in un istante bianco e floscio,
 12 II     |            urlò Renzo. - E come ha fatto? Cosa le ha detto per...?~-
 13 II     |        specie di gioia di non aver fatto altro che immaginare. Ma
 14 III    |          Agnese si raddolcì. - Hai fatto bene, - disse, - ma perché
 15 III    |            studiato...~- Ditemi il fatto come sta, - interruppe il
 16 III    |            in vece di raccontar il fatto, volete interrogare, perché
 17 III    |            caso contemplato. Avete fatto bene a venir da me. È un
 18 III    |       spiegò, guardò alla data, e, fatto un viso ancor più serio,
 19 III    |         disse poi: - vi siete però fatto tagliare il ciuffo. Avete
 20 III    |          per non tediarla, io l'ho fatto parlar chiaro, com'era giusto;
 21 III    |         corse ad aprire; e subito, fatto un piccolo inchino famigliare,
 22 III    |          perché, dopo un così gran fatto, la cerca delle noci rendeva
 23 IV     |           distanza, a osservare il fatto; e la presenza di quegli
 24 IV     |           uno. - Son due. - Gli ha fatto un occhiello nel ventre. -
 25 IV     |            venne anche l'aiuto. Il fatto era accaduto vicino a una
 26 IV     |           un birbone superbo: l'ha fatto per sua difesa: c'è stato
 27 IV     |         sarebbe rifiutato. Allora, fatto venire un notaro, dettò
 28 IV     |       credere e vantarsi che s'era fatto frate per disperazione,
 29 IV     |        deliberato che questo fosse fatto, disse che si farebbe, lasciando
 30 IV     |     riparare, pagare almeno il mal fatto, e rintuzzare il pungolo
 31 IV     |        agli astanti, che non s'era fatto frate, né veniva a quell'
 32 IV     |         alterata: - l'offesa... il fatto veramente... ma l'abito
 33  V     |     aggiunge che il luogo (avrebbe fatto meglio a scriverne alla
 34  V     |   presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno. Ma, poiché lo spensierato
 35  V     |   scilinguagnolo bene sciolto. Nel fatto però, per fargli prender
 36  V     |        regole della cavalleria, ha fatto che il messo d'Argante,
 37  V     |            ecco la questione.~- Il fatto è questo, - cominciava a
 38  V     |             com'è, per la pace, ha fatto proposizioni...~- Così dev'
 39  V     |          lo riteneva in parte come fatto a sé.~- Viva mill'anni don
 40  V     |      rispose il padre: - ma ho già fatto un disordine, e non potrei...~-
 41  V     |     mandato a spasso volentieri, e fatto di meno di quel colloquio;
 42 VI     |       uscio del suo padrone: aveva fatto bene? E fra Cristoforo faceva
 43 VI     |            Bortolo mio cugino m'ha fatto sollecitare d'andar là a
 44 VI     |          che farei fortuna, com'ha fatto lui: e se non gli ho mai
 45 VI     |           e il matrimonio è bell'e fatto, sacrosanto come se l'avesse
 46 VI     |        sacrosanto come se l'avesse fatto il papa. Quando le parole
 47 VI     |      mancarmi ora? Non avevamo noi fatto tutte le cose da buon cristiani?
 48 VI     |          di quel luogo di delizie; fatto portare quel poco che si
 49 VI     |         cosa mi vieni fuori? M'hai fatto andar via il buon umore.~-
 50 VI     |             il matrimonio è bell'e fatto. M'hai tu inteso?~- Tu vuoi
 51 VII    |         voce, quanto non aveva mai fatto prima d'allora, alla presenza
 52 VII    |       morire!~- E io che male v'ho fatto, perché mi facciate morire? -
 53 VII    |            non lo sapesse bene. Il fatto sta ch'era realmente infuriato
 54 VII    |           vedete voi come mi avete fatto promettere. Dio non voglia...~-
 55 VII    |           gente in somma che aveva fatto terrore, e lo spirava ancora
 56 VII    |     ribaldi tutti armati, i quali, fatto ala, e inchinatolo, gli
 57 VII    |          ne veniva ingrandita, nel fatto e nell'opinione.~- Griso! -
 58 VII    |        sopra tutto, che non le sia fatto male.~- Signore, un po'
 59 VII    |            sera inoltrata; come fu fatto. Radunati che furono in
 60 VII    |           dice ch'era un uomo così fatto, che, in tutti i suoi discorsi,
 61 VII    |           conto da colui che aveva fatto men guasto, dovettero tutti
 62 VII    |       risoluzione; ma quando si fu fatto vedere, ed ebbe detto: -
 63 VIII   |          fatte di così curiose, ha fatto dir tanto di sé, che, per
 64 VIII   |          si fossero avvisti d'aver fatto tardi, e dicendo di voler
 65 VIII   |          l'occhio, la mattina. Ciò fatto, picchiò pian piano, con
 66 VIII   |         letto; addosso: il letto è fatto e spianato, con la rimboccatura
 67 VIII   |       qualche cane traditore abbia fatto la spia? - Si metton tutti,
 68 VIII   |        primo tocco di campana così fatto, e dietro una tempesta di
 69 VIII   |     indeterminato, e che non s'era fatto vedere un po' da lontano,
 70 VIII   |        Cos'è stato? - Che le hanno fatto? - Chi sono costoro? - Dove
 71 VIII   |    sospinse bel bello. La porta di fatto s'aprì; e la luna, entrando
 72 VIII   |           a spiegare ciò che aveva fatto accennare dal piccol messo:
 73 VIII   |           ci siete nati; non avete fatto male a nessuno; ma Dio vuol
 74 IX     |        nostre diligenze ce l'hanno fatto trovare in altra parte.
 75 IX     |         giovine, per la quale m'ha fatto sperare la sua valida protezione;
 76 IX     |          siam gente alla buona. Il fatto sta che questa povera ragazza
 77 IX     |           mire interessate avrebbe fatto ribrezzo; ma queste, tutte
 78 IX     |          nelle sue fantasie. S'era fatto, nella parte più riposta
 79 IX     |            dell'opera che aveva di fatto cominciata. Il principe
 80 IX     |         già prese le sue misure, e fatto, com'ora si direbbe, il
 81 IX     |         carta, sulla quale avrebbe fatto meglio a non iscriver nulla.
 82  X     |   spontaneamente. È risoluta, m'ha fatto intendere che è risoluta... -
 83  X     |        giorno per l'esame -. Detto fatto, il principe uscì, e andò
 84  X     |            stessa di ciò che aveva fatto, di ciò che le rimaneva
 85  X     |      rimorso, fin che non avessero fatto il loro dovere. A poco a
 86  X     |           s'è portata benone, e ha fatto vedere che non sarà impicciata
 87  X     |          signora sposina: è giorno fatto; e prima che sia vestita
 88  X     |     Spaventata del passo che aveva fatto, vergognosa della sua dappocaggine,
 89  X     |           quella cioè che le aveva fatto più carezze, che l'aveva
 90  X     |          opera. Tutto quel che s'è fatto finora, s'è fatto di vostro
 91  X     |          che s'è fatto finora, s'è fatto di vostro consenso. Se in
 92  X     |       minacce, o lusinghe? Non s'è fatto uso di nessuna autorità,
 93  X     |           gran parte sincera: così fatto è questo guazzabuglio del
 94  X     |         col pensiero ciò che aveva fatto con l'opera; accusava sé
 95  X     |          po' di rumore che avesser fatto, poteva esser cagione di
 96  X     |            circa un anno dopo quel fatto, quando Lucia fu presentata
 97 XI     |            ciò che aveva disposto, fatto, veduto e non veduto, sentito,
 98 XI     |           disse don Rodrigo: - hai fatto quello che si poteva; ma...
 99 XI     |       ugualmente: a buon conto, ho fatto stamattina avvertire il
100 XI     |         così barbaramente.~- Avete fatto benissimo, - rispondeva
101 XI     |           tutte le circostanze del fatto, e raccapezzandosi finalmente
102 XI     |            non fiatava; ma il tiro fatto al suo povero padrone non
103 XI     |            non poté dissimulare il fatto a sua moglie; la quale non
104 XI     |          poteva ricavare da questo fatto così asciutto? Si domandava
105 XI     |          rimanevano tracce del suo fatto; ma fu quella una rapida
106 XI     |        aveva ordine di scovare: il fatto sta che il buon uomo da
107 XI     |        fatta, e il rimanente; e il fatto sta che il Griso poté, due
108 XI     |         po' di colore al tentativo fatto nella casa parrocchiale,
109 XI     |          se ne tornava, senza aver fatto nulla, in gran fretta, ché
110 XI     |         trovarsi a casa, e avrebbe fatto volentieri di meno di quella
111 XII    |         bella guerra di cui abbiam fatto menzione di sopra, era tale,
112 XII    |      cervello d'Antonio Ferrer? il fatto sta che rimase fermo su
113 XII    |           c'eran coloro che avevan fatto disegno sopra un disordine
114 XII    |         Intanto un po' di vòto s'è fatto davanti alla porta: il capitano
115 XII    |          mali: meno che non avesse fatto ciò che fece Ferrer; cosa
116 XII    |           e andò dietro a uno che, fatto un fascio d'asse spezzate
117 XIII   |    prigione il vicario, che non ha fatto le cose giuste.~Non fa bisogno
118 XIII   |          ottenuto l'intento. Detto fatto, si mise con gli altri a
119 XIII   |        grazia, pareva quasi d'aver fatto amicizia con Antonio Ferrer.~
120 XIV    |           ciò che lui stesso aveva fatto; chi si rallegrava che la
121 XIV    |            lui un po' liberamente. Fatto ch'ebbe pochi passi al largo,
122 XIV    |    proporre qualche cosa chi aveva fatto tanto. E persuaso, per tutto
123 XIV    |        signor dottore, che m'aveva fatto veder la grida lui medesimo,
124 XIV    |         noi per aiutarlo, come s'è fatto oggi. Non dico che deva
125 XIV    |           la gola tanto secca. S'è fatto un gran gridare!~- Preparate
126 XIV    |          Quando questa faccia avrà fatto andare in galera il signor
127 XIV    |     compagno a questo; quando avrà fatto in maniera che un giovine
128 XIV    |         modo: non fate scene.~- Ho fatto il mio dovere, - disse l'
129 XIV    |            Oggi, a buon conto, s'è fatto tutto in volgare, e senza
130 XIV    |             il mio buon cuore l'ho fatto vedere. Ora, giacché la
131 XIV    |           esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete.
132 XIV    |            contento che non si sia fatto sangue: oibò; barbarie,
133 XV     |          tutto gentile: - non l'ho fatto per seccarvi, né per sapere
134 XV     |           e so anch'io quel che va fatto. Finora, mi pare che non
135 XV     |          sera; e domattina t'avrei fatto intender la ragione. Ma
136 XV     |           appunto per cogliere sul fatto qualcheduno da potersi riconoscere,
137 XV     |          di Renzo, colui gli aveva fatto subito assegnamento sopra;
138 XV     |   manifestare il suo nome.~- Avete fatto il vostro dovere a informar
139 XV     |             il nome poi, com'hanno fatto?" pensò l'oste questa volta.~-
140 XV     |         sono un galantuomo: non ho fatto nulla; e mi maraviglio...~-
141 XV     |        notaio, che per ogni tristo fatto aveva le sue buone parole, -
142 XV     |          so dir io come si sarebbe fatto beffe di chi, per indurre
143 XV     |               è un ladro colto sul fatto. Si ritirino, lascin passar
144 XV     |           pane e giustizia. Non ho fatto nulla; son galantuomo: aiutatemi,
145 XVI    |            per il largo che gli fu fatto immediatamente, prese la
146 XVI    |            delle risposte, avrebbe fatto delle interrogazioni. Quell'
147 XVI    |          di rivolgersi, come aveva fatto in Milano, al primo viandante
148 XVI    |       quello scherzo che gli aveva fatto la sera avanti); e si mise
149 XVI    |         più, e il tempo gli avevan fatto passare quell'odio così
150 XVI    |     orecchi, senza che paresse suo fatto, per veder di scoprir paese,
151 XVI    |               Ben trovati.~- Avete fatto buon viaggio?~- Bonissimo;
152 XVI    |       posto, senza che paresse suo fatto, stava attento, forse più
153 XVI    |           birboni che ieri avevano fatto quel chiasso orrendo, si
154 XVI    |           apparato... Cosa avreste fatto voi altri?~- Tornare indietro.~-
155 XVI    |           alla casa insieme. Detto fatto...~- Ci han dato fuoco?~-
156 XVI    |        legge buona?~- Quel che s'è fatto per Milano, è tutto a spese
157 XVI    |           volete una prova? Chi ha fatto il più gran chiasso, eran
158 XVI    |           forte del baccano, aveva fatto il diavolo; e poi, non contento
159 XVII   |      Dunque la sua avventura aveva fatto chiasso; dunque lo volevano
160 XVII   |            che il diavolo ch'io ho fatto, è stato d'aiutar Ferrer,
161 XVII   |      povere gambe, che già avevano fatto più del loro dovere. Gli
162 XVII   |             del bel caso che aveva fatto de' paterni consigli di
163 XVII   |            è un buon figliuolo, ha fatto danari, m'ha invitato tante
164 XVII   |            povero Renzo! Ma tu hai fatto capitale di me; e io non
165 XVII   |          questo, - in Milano hanno fatto tutto quel chiasso. Mi paiono
166 XVII   |          un uomo anche quello!) ha fatto intendere al senato che,
167 XVII   |        fronte col dito, come aveva fatto nell'osteria della luna
168 XVIII  |           e di tutto il detto e il fatto, il trovato e il non trovato,
169 XVIII  |          intorno alla cagione d'un fatto così inaspettato; ma non
170 XVIII  |    scomparso; corre voce che abbia fatto qualcosa di grosso; ma la
171 XVIII  |          un poco vedere come fosse fatto.~Questa relazione mise il
172 XVIII  |          sulle conseguenze di quel fatto doloroso, a commentare,
173 XVIII  |           volte ci vuol quell'uomo fatto apposta); il padre provinciale
174 XVIII  |           gradi, ultimamente aveva fatto in una volta un passo, come
175 XVIII  |             che Rodrigo possa aver fatto qualche scherzo a quella
176 XVIII  |          farcele star tutte) - s'è fatto scrupolo di darle una briga
177 XVIII  |            della casa...~- Avresti fatto meglio a parlare un poco
178 XVIII  |            E ho anche paura d'aver fatto un altro male, - soggiunse
179 XVIII  |      pensierosa: - ho paura d'aver fatto torto a Rodrigo nel concetto
180 XIX    |         della giustizia, dopo aver fatto, in quella terribile giornata
181 XIX    |       eccellenza... Potrebbe esser fatto qualche passo a Roma...
182 XIX    |            buone informazioni d'un fatto simile. Come ho già detto
183 XIX    |            a tempo; la cosa non ha fatto chiasso; è ancora il caso
184 XIX    |             intendo. Ma, stando il fatto come fu riferito a vostra
185 XIX    |        stessero alla sinistra. Nel fatto però, veniva anche lui a
186 XIX    |         finirla, a riparare il mal fatto, a chiedere scusa; o, se
187 XIX    |      brutte dell'ordinario, a ogni fatto enorme di cui non si sapesse
188 XIX    |         non gli avrebbe certamente fatto buon gioco a ciò, specialmente
189 XX     |           il Griso alla porta), fu fatto passare per un andirivieni
190 XX     |       lasciatemi andare! Cosa v'ho fatto di male io? Sono una povera
191 XX     |       povera creatura che non v'ha fatto niente. Quello che m'avete
192 XX     |         niente. Quello che m'avete fatto voi, ve lo perdono di cuore;
193 XX     |       affetto che non avesse ancor fatto in vita sua. Ogni tanto,
194 XXI    |        Glielo direte, eh? che v'ho fatto coraggio?~- Chi è? perché?
195 XXI    |           tutto quel tempo... M'ha fatto troppa compassione.~- Compassione!
196 XXI    |           Sentiamo un poco come ha fatto costei per moverti a compassione.~-
197 XXI    |          al Nibbio! "Come può aver fatto costei? - continuava, strascinato
198 XXI    |           umilmente colei: - io ho fatto di tutto per farle coraggio:
199 XXI    |    giungendo le mani, come avrebbe fatto davanti a un'immagine, alzò
200 XXI    |           dell'inferno? Cosa le ho fatto io?...~- V'hanno forse maltrattata?
201 XXI    |        povera creatura: cosa le ho fatto? In nome di Dio...~- Dio,
202 XXI    |     strasecolar la vecchia. - V'ho fatto nessun male? V'ho minacciata?~-
203 XXI    |       dirgli domani ch'io non v'ho fatto coraggio. Mangerò io; e
204 XXI    |       paressero buone a scusare il fatto, non sapeva quasi spiegare
205 XXI    |          rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò ingolfato nell'
206 XXI    |          cos'importa quello che ho fatto? cos'importa? è una pazzia
207 XXII   |        ordini, sciagurata?~- Io ho fatto di tutto, - rispose quella: -
208 XXIII  |           l'altro...~- E che hanno fatto? - interruppe il cardinale.~-
209 XXIII  |        mani al cielo: - che ho mai fatto io, servo inutile, pastore
210 XXIII  |            sapete tutto ciò che ha fatto questa che volete stringere.~-
211 XXIII  |         era di far ciò che avrebbe fatto anche senza questo motivo,
212 XXIII  |           si può dire cosa avrebbe fatto per rassicurarlo; ma era
213 XXIV   |           più lesto che non avesse fatto la prima volta. La comitiva
214 XXIV   |             e perdonare a chi v'ha fatto del male, e esser contenta
215 XXIV   |      furono: "oh povera me, cos'ho fatto!"~Ma non appena l'ebbe pensate,
216 XXIV   |        approvazione, ma le avrebbe fatto coraggio, se ce ne fosse
217 XXIV   |   miracolosa. Ma ciò che gli aveva fatto più impressione, e su cui
218 XXIV   |         duri in questo paese. E ha fatto proprio vedere che, benché
219 XXIV   |         fate quel che fo. E poi ha fatto proprio vedere che anche
220 XXIV   |           sollievo che un discorso fatto apposta non le avrebbe potuto
221 XXIV   |           s'era fermato, lei aveva fatto fermare, ed era smontata;
222 XXIV   |           tocchi il cuore, come ha fatto a quest'altro povero signore,
223 XXIV   |     precipitosa; e che, come aveva fatto nell'affare del matrimonio,
224 XXIV   |            e lui finora non ha mai fatto saper nulla. Che non abbia
225 XXIV   |           mattina; e il cardinale, fatto chiamare il curato, gli
226 XXIV   |          gran prova; ma v'ha anche fatto vedere che non aveva levato
227 XXIV   |        nostro signor curato avesse fatto il suo dovere, la cosa non
228 XXIV   |            renderà conto di questo fatto, - disse il cardinale.~-
229 XXIV   |           serve a nulla: è un uomo fatto così: tornando il caso,
230 XXIV   |     soggiunse: - anche noi abbiamo fatto del male: si vede che non
231 XXIV   |            la storia del tentativo fatto in casa di don Abbondio;
232 XXIV   |         concluse dicendo: - abbiam fatto male; e Dio ci ha gastigati.~-
233 XXIV   |           sa che imbroglio avranno fatto laggiù, che cabale? I poveri,
234 XXIV   |          gli altri; ma che, avendo fatto degli avanzi negli anni
235 XXIV   |           e confusa tradizione del fatto? Son nate tante cose da
236 XXV    |             in quella congiuntura, fatto volentieri di meno: vogliam
237 XXV    |    informarsi, e di ragionare d'un fatto così strepitoso, in cui
238 XXV    |           preteso, e se ne sarebbe fatto render conto minutamente;
239 XXV    |            lavorare; e, come aveva fatto nel monastero, cuciva, cuciva,
240 XXV    |         accadeva di non vedere nel fatto ciò che c'era di reale,
241 XXV    |            ma, come abbiam detto o fatto intendere altrove, non era
242 XXV    |     guardia alla casetta. Sul qual fatto, il nostro anonimo credé
243 XXV    |          voi il perché non abbiate fatto ciò che, nella via regolare,
244 XXV    |       codesto ministero, v'ha essa fatto sicurtà della vita? V'ha
245 XXV    |         debolezza della carne v'ha fatto tremar per voi, così la
246 XXV    |         voi, così la carità v'avrà fatto tremar per loro. Vi sarete
247 XXV    |        timore, l'amore? Cosa avete fatto per loro? Cosa avete pensato?~
248 XXVI   |         cardinale. - Ah, se aveste fatto, dalla parte vostra, ciò
249 XXVI   |       dunque voi stesso cosa avete fatto. Avete ubbidito all'iniquità,
250 XXVI   |     Domando ora a voi se non avete fatto di più; voi mi direte se
251 XXVI   |            stesso, quel che abbiam fatto in casi somiglianti! Ma
252 XXVI   |    tentazione di far ciò che hanno fatto? Avrebbero essi cercata
253 XXVI   |            a vedere che non ha mai fatto saper nulla: ma eh! deve
254 XXVI   |     proprio; voleva dirle: cos'hai fatto? ma le pareva che sarebbe
255 XXVI   |           promesso, che ho proprio fatto voto. Quando saprà che ho
256 XXVI   |          tal paese, dove non aveva fatto dir di sé; ma, una mattina,
257 XXVI   |    sinistra. Tutte ciarle: ecco il fatto.~Il governatore di Milano
258 XXVI   |        Fernandez di Cordova, aveva fatto un gran fracasso col signor
259 XXVII  |          fretta appunto ce l'aveva fatto lasciar nella penna. La
260 XXVII  |           il nome, e che aveva già fatto la guerra in Fiandra, voglioso
261 XXVII  |            vivo nella memoria quel fatto, di cui non ci rimaneva
262 XXVII  |            quel poco che gli s'era fatto veder per aria, doveva supporre
263 XXVII  |         terzo, come il reale aveva fatto tante volte. Così con tutte
264 XXVII  |            poveretto non aveva mai fatto parlar di sé, altro che
265 XXVII  |            il ferro d'un chirurgo. Fatto però bene il suo dovere
266 XXVII  |           filosofia naturale s'era fatto più un passatempo che uno
267 XXVII  |      cognizioni di don Ferrante in fatto di storia, specialmente
268 XXVII  |          cui Agnese e Lucia avevan fatto conto di ritrovarsi insieme:
269 XXVIII |        farinaioli, come già avevan fatto in quell'altra fattizia
270 XXVIII |            vede: come valessero in fatto ad ottenerlo, lo vedrà a
271 XXVIII |        delle leggi), o il saper di fatto quale fosse in realtà il
272 XXVIII |           insieme, o che altro, il fatto sta che la più parte, non
273 XXVIII |           di disfare ciò che s'era fatto con tanto apparato, con
274 XXVIII |         governo. (Quello che aveva fatto per la peste, o non si sapeva,
275 XXVIII |         erano molto raffinatori in fatto di disciplina, né, anche
276 XXIX   |          mesi della fame le avevan fatto tanto pro, era la cagion
277 XXIX   |           dopo quel colloquio così fatto con l'arcivescovo, le aveva
278 XXIX   |       arcivescovo, le aveva sempre fatto festa, e tanto più di cuore,
279 XXIX   |            comodo al nascondimento fatto in furia, cominciò a lamentarsi
280 XXIX   |          roba: - brava! così avete fatto? Dove avevate la testa?~-
281 XXIX   |            non so cosa mi dire: ho fatto anche più del mio dovere.~
282 XXIX   |           autunno sul quale avevan fatto assegnamento: né era da
283 XXIX   |               disse Agnese, - m'ha fatto dire dal signor monsignor
284 XXIX   |          ogni male che gli venisse fatto, sarebbe un'ingiuria riguardo
285 XXIX   |       libertà. E il simile avranno fatto quegli altri che stavano
286 XXX    |         servono a nulla. Quel ch'è fatto è fatto: ci siamo, bisogna
287 XXX    |           nulla. Quel ch'è fatto è fatto: ci siamo, bisogna starci.
288 XXX    |     ringraziarlo del bene che v'ha fatto.~- Oh! per questo, ci avevo
289 XXX    |           a cui vossignoria ha già fatto del bene: la madre di quella...
290 XXX    |           un pezzo di strada; poi, fatto far alto, stette qualche
291 XXX    |            pericolo non gli avesse fatto perdere affatto la testa.~
292 XXX    |    carrozza, nella quale aveva già fatto mettere un corredo di biancheria
293 XXX    |         prega per me, poiché le ho fatto tanto male: ditele adunque
294 XXX    |    compagnia sull'uscio, che aveva fatto raccomodare in fretta per
295 XXXI   |         cosa che non è stato ancor fatto. Non intendiamo di riferire
296 XXXI   |            anche cercare cos'abbia fatto di tutte queste qualità,
297 XXXI   |      informarsi: ecco ora un altro fatto di lentezza non men portentosa,
298 XXXI   |       altro, essere informato d'un fatto di questo genere. Del resto,
299 XXXI   |             credo, mai, se non col fatto) se tali spese toccassero
300 XXXI   |    miracolosa l'hauer questi Padri fatto in così puoco spatio di
301 XXXI   |  contemporanei che parlano di quel fatto (alcune scritte molt'anni
302 XXXI   |          un sogno di molti, che al fatto d'alcuni: fatto, del resto,
303 XXXI   |             che al fatto d'alcuni: fatto, del resto, che non sarebbe
304 XXXI   |          l'autore o gli autori del fatto. Ad ogni modo non parendoci
305 XXXI   |           e per cauare indicio del fatto, habbiamo oggi publicata
306 XXXI   |           che non vedevano in quel fatto altro che uno sciocco scherzo,
307 XXXI   |         per vedere che molte hanno fatto un simil corso. Per grazia
308 XXXII  |        fossero sospese, come s'era fatto allora; la Camera desse
309 XXXII  |           quanto può valere, in un fatto di questa sorte, la semplice
310 XXXII  |     ricorse, per la spiegazion del fatto, a quell'altro ritrovato,
311 XXXII  |       della congiura diabolica, un fatto di questa sorte: che due
312 XXXII  |    cardinal Federigo dubitasse del fatto dell'unzioni (Muratori;
313 XXXII  |         persuasa che fosse vero il fatto di quegli unti velenosi".
314 XXXII  |     gentiluomini, non citano alcun fatto. Ma pur troppo, in un'altra
315 XXXIII |            tra l'altre cose, aveva fatto rider tanto la compagnia,
316 XXXIII |             signore.~- T'ho sempre fatto del bene.~- Per sua bontà.~-
317 XXXIII |          più di quello che te n'ho fatto per il passato.~Il Griso
318 XXXIII |           una bella parola!~Renzo, fatto al cugino qualche buon augurio,
319 XXXIII |            de' quali non aveva mai fatto parola, neppur con Bortolo;
320 XXXIII |           un benservito, che s'era fatto fare a buon conto, dal secondo
321 XXXIII |          sicuri a un di presso del fatto loro (giacché aver due volte
322 XXXIII |      vedere un poco come stesse il fatto suo.~Andando, guardava innanzi,
323 XXXIII |              Lo sapevo; me l'hanno fatto scrivere: domandavo se per
324 XXXIII |          contadino d'ogni paese ha fatto una gran classe a modo suo,
325 XXXIII |           ci son che io? non ne ho fatto abbastanza ieri? Lasciatemi
326 XXXIII |           Agnese gliel aveva bensì fatto scrivere dal suo segretario;
327 XXXIII |           e malinconie. Come aveva fatto il giorno avanti, si fermò
328 XXXIII |            buttasse lì i danari; e fatto questo, con certe molle,
329 XXXIII |           e il calcolo del cammino fatto da Monza in poi, congetturando
330 XXXIV  |        Congetturò quello ch'era di fatto, cioè che finisse di confessar
331 XXXIV  |        insalvatichiti gli animi, e fatto dimenticare ogni cura di
332 XXXIV  |            desolazione aveva Renzo fatto già una buona parte del
333 XXXIV  | somiglianza de' volti non n'avesse fatto fede, l'avrebbe detto chiaramente
334 XXXIV  |            più cagnesco che avesse fatto a' suoi giorni; e, col braccio
335 XXXIV  |           il diavolo col quale hai fatto il patto, sia ben giovine;
336 XXXIV  |             e non so che altro: il fatto è che il convoglio si fermò,
337 XXXV   |          morte, se mai gli venisse fatto di trovar quello che pur
338 XXXV   |           di trovare. Ma aveva già fatto un bel pezzetto di cammino,
339 XXXV   |        dunque, le cose che m'hanno fatto?~- Ma tu, che avevi fatto?~-
340 XXXV   |          fatto?~- Ma tu, che avevi fatto?~- Senta, se volessi dire
341 XXXV   |          idea di quel dubbio aveva fatto perdere il lume degli occhi,
342 XXXV   |             se la peste non ha già fatto giustizia... Non è più il
343 XXXVI  |        debito, e vi benedica -. E, fatto sull'udienza un gran segno
344 XXXVI  |          altro ribrezzo.~Aveva già fatto non so quanta strada, senza
345 XXXVI  |             cosa dite! Ma non v'ha fatto scrivere mia madre...?~-
346 XXXVI  |                Sì: pur troppo m'ha fatto scrivere. Belle cose da
347 XXXVI  |            Oh Renzo! cos'avete mai fatto? Ecco; cominciavo a sperare
348 XXXVI  |          sul viso!~- Ah, cos'avete fatto! E in questo luogo! tra
349 XXXVI  |             E se sapeste cosa m'ha fatto vedere! Sentirete; ma ora
350 XXXVI  |            sorte. Ma quel che m'ha fatto vedere! - E qui raccontò
351 XXXVI  |            disfatto il male che ha fatto lui? Che se voi intendete
352 XXXVI  |            è stato è stato: lui ha fatto la sua penitenza di qua...~-
353 XXXVI  |         idea storta? Lei, che v'ha fatto intender la ragione anche
354 XXXVI  |  parolaccia; e so io quel che m'ha fatto patire; e ora avete anche
355 XXXVI  |          tante promesse! Cosa v'ho fatto io, dopo che ci siamo lasciati?
356 XXXVI  |          Renzo?~- È un voto che ho fatto alla Madonna... oh! in una
357 XXXVI  |        eravate già obbligata.~- Ho fatto male?~- No, poverina, non
358 XXXVI  |        creature; sebbene io avessi fatto conto di tenerla sempre
359 XXXVII |         vivamente quello che s'era fatto nel suo destino.~Ma quanto
360 XXXVII |            come quella gli avrebbe fatto smaltire altro che la poca
361 XXXVII |     passata in letto a sognare. Il fatto sta che, sul finir di essa,
362 XXXVII |     incollati sul viso, si sarebbe fatto ancor più specie. In quanto
363 XXXVII |         del gran patire che abbiam fatto, almeno io.~- Ma... - cominciava
364 XXXVII |           e senza trovarci un solo fatto nuovo, son di parere che
365 XXXVII |           vedete, que' tali: avevo fatto voto anch'io di non toccarli,
366 XXXVII |           povera fanciulla, avevan fatto la guardia gli angioli.~-
367 XXXVII |      lasciava portar via il povero fatto nostro; ecco che ha fatto
368 XXXVII |          fatto nostro; ecco che ha fatto vedere il contrario, perché
369 XXXVII |           in casa: ché gli avrebbe fatto male a vedere quella desolazione;
370 XXXVII |         solo dalla peste che aveva fatto monte di tante cose; ma
371 XXXVII |         Lucia, al quale, dopo aver fatto un po' di cerimonie, dovette
372 XXXVII |            stesso dirà che avremmo fatto male.~La prima, che, quando
373 XXXVIII|          Con Agnese essa aveva già fatto amicizia; con Lucia poi
374 XXXVIII|            sentire, Ambrogio? L'ho fatto aspettar qui fuori apposta.~-
375 XXXVIII|        chiesa; perché quel che s'è fatto l'altra volta, non conta
376 XXXVIII|            scompagnato. Ha proprio fatto uno sproposito Perpetua
377 XXXVIII|      impiccio, comprando quel poco fatto loro. Io, ner dir la verità,
378 XXXVIII|            non crederei. Gli hanno fatto fuoco addosso nel primo
379 XXXVIII|           uomo, come sapete, aveva fatto ben altre vite. Non parlo
380 XXXVIII|            andavano. Renzo l'aveva fatto entrare in grazia alle donne,
381 XXXVIII|          che, in quel paese, s'era fatto di Lucia, molto tempo prima
382 XXXVIII|          tutte le cose sue, avevan fatto nascere una certa curiosità
383 XXXVIII|          un gusto un po' strano in fatto di similitudini; ma passategli
384 XXXVIII|         creatura; e, come se fosse fatto apposta per dar subito opportunità
385 XXXVIII|     annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta.~