Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
mila 20
milanese 22
milanesi 8
milano 155
milion 1
milioni 1
militare 5
Frequenza    [«  »]
157 quali
155 certo
155 luogo
155 milano
153 nuovo
152 no
152 quasi
Alessandro Manzoni
I promessi sposi

IntraText - Concordanze

milano
corrige.it
intelligenza artificiale ortografica
Il servizio automatico di controllo finale che verifica ogni parola nel contesto
e trova erri in visi bili ai norma li con troll i orto grafi ci

Provalo sui tuoi documenti. Gratis

    Capitolo
1 I | esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, 2 I | Sicilia, Governatore di Milano e Capitan Generale di Sua 3 I | vivuta e vive questa città di Milano, per cagione dei bravi e 4 I | Governatore dello Stato di Milano, etc. Il 5 giugno dell'anno 5 I | Governatore dello Stato di Milano; non fu di questo parere, 6 III | apparato, quando andava a Milano, per qualche causa d'importanza. 7 V | miei frati di qui, que' di Milano! Ma! non è un affare comune; 8 V | il quale era venuto da Milano a villeggiare, per alcuni 9 V | disse, - ho sentito che a Milano correvan voci d'accomodamento.~ 10 V | ogni giorno di parlare in Milano con ben altri personaggi; 11 VIII | ammirazione nel duomo di Milano, due anni prima. Il santo 12 VIII | convento di Porta Orientale in Milano. Egli ti farà da padre, 13 IX | suoi d'adesso, laggiù a Milano, contan molto, e son di 14 XI | ragazzo, né un matto. E a Milano? Chi si cura di costoro 15 XI | Chi si cura di costoro a Milano? Chi gli darebbe retta? 16 XI | calibro! Doman l'altro sarò a Milano, e, in una maniera o in 17 XI | seguitata la sua strada fino a Milano.~Don Rodrigo provò una scellerata 18 XI | li tratto da amici. In Milano la livrea di vossignoria 19 XI | camminava Renzo da Monza verso Milano, in quello stato d'animo 20 XI | andato quella mattina a Milano, per certi suoi affari, 21 XI | vantarsi d'essere stati a Milano, aveva sentito raccontar 22 XI | tra sé, "ci dev'essere in Milano, se straziano in questa 23 XII | granaglie di venivano a Milano. S'imploravan da' magistrati 24 XII | Monferrato, faceva le sue veci in Milano il gran cancelliere Antonio 25 XII | giorno in cui Renzo arrivò in Milano, le strade e le piazze brulicavano 26 XIV | rifare il resto? Già anche in Milano ce ne dev'essere la sua 27 XIV | po' in campagna, un po' in Milano: se è un diavolo , non 28 XIV | tocca, e non solamente in Milano, ma per tutto, che faccian 29 XIV | questa è nuova. Son venuto a Milano per confessarmi, supponiamo; 30 XIV | che, presso il volgo di Milano, e del contado ancora più, 31 XV | paniere. Manca osterie in Milano, che tu dovessi proprio 32 XV | sia diventata padrona di Milano?~- Oh giusto!~- Vedrete, 33 XVI | certo d'allontanarsi da Milano, spera d'andar verso Bergamo; 34 XVI | rivolgersi, come aveva fatto in Milano, al primo viandante la cui 35 XVI | che non era distante da Milano più di sei; e in quanto 36 XVI | essere, e sui gran fatti di Milano: ché la voce n'era arrivata 37 XVI | confine, però nello stato di Milano... Come si chiama? - "Qualcheduno 38 XVI | commentate le gran notizie di Milano del giorno avanti, si struggevano 39 XVI | gli domandò se veniva da Milano.~- Io? - disse Renzo sorpreso, 40 XVI | suono inarticolato, disse: - Milano, da quel che ho sentito 41 XVI | Ma voi, non venite da Milano?~- Vengo da Liscate, - rispose 42 XVI | faresti meglio a venir da Milano, ma pazienza. - E a Liscate, - 43 XVI | non si sapeva niente di Milano?~- Potrebb'essere benissimo 44 XVI | pento di non esser andato a Milano stamattina, - diceva un 45 XVI | è se que' signori di Milano penseranno anche alla povera 46 XVI | non ce n'è solamente in Milano, - cominciava un altro, 47 XVI | incontro. Era un mercante di Milano, che, andando più volte 48 XVI | Che nuove ci portate di Milano?~- Ah! ecco quelli delle 49 XVI | gente guarda in su. In un Milano, bisogna dirla, c'è ancora 50 XVI | due mesi.~- E per fuori di Milano, non s'è fatta nessuna legge 51 XVI | Quel che s'è fatto per Milano, è tutto a spese della città. 52 XVI | arrischiare d'esser nel numero. Milano, quand'io ne sono uscito, 53 XVI | tende a far qualche tiro a Milano; perché vede bene, il furbo, 54 XVI | andavano in giro facce, che in Milano non s'eran mai vedute. Anzi 55 XVI | scappato, o sarà nascosto in Milano: son gente che non ha né 56 XVI | messo a soqquadro mezzo Milano, e volevano anche far peggio. 57 XVI | caso mi fossi trovato in Milano, avrei lasciato imperfetto 58 XVII | faranno anche queste. Verso Milano non vo di certo; dunque 59 XVII | riprese questo, - in Milano hanno fatto tutto quel chiasso. 60 XVII | noi altri dello stato di Milano?~- Come ci chiamano?~- Ci 61 XVIII | giustizia, nel bel mezzo di Milano, e poi scomparso; corre 62 XVIII | quell'ora trovarsi già in Milano; ma, alle prime notizie 63 XVIII | durata: l'ordine venuto da Milano dell'esecuzione da farsi 64 XVIII | per risolversi d'andare a Milano, allungando anche la strada, 65 XVIII | passar neppure da Monza; e a Milano, gettarsi in mezzo agli 66 XVIII | di quel gran fracasso di Milano; e dietro alla nuova grande, 67 XVIII | Renzo appunto arrivato in Milano nel giorno fatale, diede 68 XVIII | Pescarenico, che andava a Milano, secondo l'ordinario, a 69 XVIII | averle dal suo confratello di Milano, a cui l'aveva raccomandato; 70 XVIII | passar di , tornando da Milano; e gli chiederebbe in cortesia 71 XVIII | Attilio, appena arrivato a Milano, andò, come aveva promesso 72 XVIII | finestra, che il duomo di Milano era il tempio più grande 73 XIX | Pescarenico un cappuccino di Milano, con un plico per il padre 74 XIX | tornò difatti; non però in Milano, ma in un castello confinante 75 XXII | Borromeo, arcivescovo di Milano, era arrivato a ***, e ci 76 XXII | VIII l'arcivescovado di Milano, apparve fortemente turbato, 77 XXIV | nessun altro, né anche in Milano; a pensare che sappia adattarsi 78 XXV | giorni; il terzo, partì per Milano. Se non fosse stato altro 79 XXV | non sapeva capire come, in Milano, avesse potuto fare tutte 80 XXVI | ti vengo a prender io a Milano; io ti vengo a prendere. 81 XXVI | forestieri? e laggiù in quel Milano...! Ma il Signore sarà con 82 XXVI | Tornato poi dalla visita a Milano, aveva ricevuto la risposta 83 XXVI | fatto.~Il governatore di Milano e capitano generale in Italia, 84 XXVI | residente di Venezia in Milano, perché un malandrino, un 85 XXVI | anche lui dello stato di Milano, e suo antico conoscente. 86 XXVI | trasmessa al residente in Milano, che la trasmettesse al 87 XXVII | Madrid e col governatore di Milano stavano sulle proteste, 88 XXVII | nuova della sedizione di Milano, e ci accorse in persona.~ 89 XXVII | cresta, per la sommossa di Milano; che da principio avevan 90 XXVII | assente, del birbante venuto a Milano, per rubare e scannare; 91 XXVII | Anche sull'avventure di Milano, delle quali non era ben 92 XXVIII | abbondanza fosse tornata in Milano, come per miracolo. Pane 93 XXVIII | erano eseguite, il ducato di Milano doveva avere almeno tanta 94 XXVIII | farina a buon mercato in Milano, ne veniva di conseguenza 95 XXVIII | seguita nella città di Milano etc. Milano, 1648, pag. 96 XXVIII | nella città di Milano etc. Milano, 1648, pag. 10.).~Ma questi 97 XXVIII | riparo.~Il lazzeretto di Milano (se, per caso, questa storia 98 XXVIII | per invadere il ducato di Milano. Don Gonzalo, parendogli 99 XXVIII | quella risposta, se n'andò da Milano; e la partenza fu trista 100 XXVIII | settembre, entrò nel ducato di Milano.~La milizia, a que' tempi, 101 XXVIII | otto giornate nel ducato di Milano.~Una gran parte degli abitanti 102 XXIX | disse don Abbondio: - è a Milano, fuor de' pericoli, lontana 103 XXXI | milanese, s'intende, anzi in Milano quasi esclusivamente: ché 104 XXXI | compilata da Francesco Rivola. Milano, 1666, pag. 582.): e anche 105 XXXI | peste era già entrata in Milano.~Il Tadino e il Ripamonti 106 XXXI | giorno della sua entrata in Milano: il primo la mette al 22 107 XXXI | poi di filosofia morale a Milano, autore di molte opere riputatissime 108 XXXI | innamorato di lei (Storia di Milano del Conte Pietro Verri; 109 XXXI | del Conte Pietro Verri; Milano, 1825, Tom. 4, pag. 155.), 110 XXXI | coloro fossero capitati a Milano. Il governatore aveva comunicato 111 XXXI | Richelieu, per spopolar Milano, e impadronirsene senza 112 XXXII | cose notabili successe in Milano intorno al mal contaggioso 113 XXXII | raccolte da D. Pio la Croce, Milano, 1730. È tratta evidentemente 114 XXXII | Alleggiamento dello Stato di Milano etc. di C. G. Cavatio della 115 XXXII | Cavatio della Somaglia. Milano, 1653, pag. 482.).~Tre giorni 116 XXXII | La pestilenza seguita in Milano, l'anno 1630. Milano 1634, 117 XXXII | in Milano, l'anno 1630. Milano 1634, pag. 44.), - l'istesso 118 XXXII | si trovò la popolazion di Milano ridotta a poco più di sessantaquattro 119 XXXII | maravigliosi che si raccontavan di Milano; e n'ebbe in risposta ch' 120 XXXII | secondo che morì di peste in Milano, aveva notato il delirio 121 XXXII | Ho trovato gente savia in Milano, - dice il buon Muratori, 122 XXXII | mandar il podestà di Milano e l'auditore della Sanità, 123 XXXII | delle così dette unzioni di Milano, come fu il più celebre, 124 XXXIII | don Rodrigo a casa sua, in Milano, accompagnato dal fedel 125 XXXIII | abbaiano; ma sì; lo stato di Milano non è un boccone da ingoiarsi 126 XXXIII | solamente per i birboni? E a Milano, dicono tutti che l'è una 127 XXXIII | andar così alla cieca a Milano, passar dal suo paese, dove 128 XXXIII | Non se ne sa niente. È a Milano, se pure è ancora in questo 129 XXXIII | ricapito di quella casa in Milano, probabilmente non avrebbe 130 XXXIII | bastandogli d'arrivar vicino a Milano in quel giorno, per entrarci 131 XXXIII | sbucar sotto le mura di Milano, tra porta Orientale e porta 132 XXXIV | rigorosa esecuzione di questo; Milano si trovava ormai in tale 133 XXXIV | quante porte s'immaginava che Milano dovesse avere. Arrivato 134 XXXIV | solitario, ché se era in mezzo Milano, chiamavo gente, e mi facevo 135 XXXIV | loro. Ora sarà in giro per Milano: chi sa che strage fa! - 136 XXXIV | pianeta per me, in questo Milano. Per entrare, tutto mi va 137 XXXIV | nell'altra sua entrata in Milano, e pensava: "ecco: è una 138 XXXIV | di gran signoroni, qui di Milano, casa *** sapreste insegnarmi 139 XXXIV | vittoria, e a sguazzar per Milano.~- Viva la morìa, e moia 140 XXXIV | sarai tu quello che spianti Milano.~Per fortuna, non c'era 141 XXXV | quando la peste scoppiata in Milano gli offrì occasione di ciò 142 XXXV | difficoltà. Venne subito a Milano; entrò nel lazzeretto; e 143 XXXV | giudizio, quel giorno in Milano, direi una bugia; ma cattive 144 XXXV | succinto la giornata di Milano, la fuga; e come era sempre 145 XXXV | trovato Agnese; come in Milano aveva saputo che Lucia era 146 XXXV | trovare qualchedun altro. O in Milano, o nel suo scellerato palazzo, 147 XXXVI | che appoggi avete qui in Milano? Dove pensate d'andare a 148 XXXVII | giornata. Com'è conciato Milano! Le cose che bisogna vedere! 149 XXXVII | aver giudizio. Vengo da Milano; e, sentirete, sono proprio 150 XXXVII | trasportata in un monastero di Milano; che , dopo molto infuriare 151 XXXVIII| Lei, signora, che è di Milano, conoscerà più o meno il 152 XXXVIII| avventore anche lei. E a Milano, signora, mi figuro che 153 XXXVIII| scappatuccia che ha fatta in Milano, due anni sono, quel giorno 154 XXXVIII| Il signor marchese, in Milano, conta, come è giusto, e 155 XXXVIII| patria, e la vedova per Milano. Le lacrime, i ringraziamenti,


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License