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Alfabetica [« »] malcontenta 1 malcontenti 1 malcontento 1 male 125 malebolge 1 maledetta 2 maledette 2 | Frequenza [« »] 126 forse 126 proprio 125 dietro 125 male 125 meno 124 andare 124 diceva | Alessandro Manzoni I promessi sposi IntraText - Concordanze male |
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Capitolo
1 Intro | genere di stravaganze. Meno male, che il buon pensiero m' 2 Intro | per riporlo, mi sapeva male che una storia così bella 3 I | che non vogliam fargli del male, purché abbia giudizio. 4 I | bene per incapaci di far male, così poteva con quelle 5 I | intanto non cominci a farsi male da sé, a rovinarsi la salute; 6 II | parve il meglio o il men male, fu di guadagnar tempo, 7 II | tocca ai preti a trattar male co' poveri?~- Sentite, Renzo; 8 II | posso parlare; perché mi fa male sentire che gli si dia carico 9 II | sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento 10 III | ci aiuti, se facciam del male?~- No, no, per amor del 11 III | Tutte queste et altre simili male attioni, benché siano proibite, 12 IV | profonda compunzione del male a cui la remissione degli 13 IV | consigliata, per il meno male, di non palesar nulla, e 14 V | chiusa, la sarebbe andata male -. Così dicendo, diede due 15 VII | Ha da morire!~- E io che male v'ho fatto, perché mi facciate 16 VII | Dio sa che non facciam male a nessuno.~- Promettetemi 17 VII | tutto, che non le sia fatto male.~- Signore, un po' di spavento, 18 VII | unghie questa sera, non sarà male che gli sia dato anticipatamente 19 VIII | che non mi piace metter male.~- Me lo direte, me l'avete 20 VIII | dalla trista scienza del male, per quel pudore che ignora 21 VIII | siete nati; non avete fatto male a nessuno; ma Dio vuol così. 22 IX | gente si diletta di dir male; e Dio sa quante belle chiacchiere 23 IX | ma mi perdonerà se parlo male, perché noi siam gente alla 24 IX | è per non lasciar pensar male di mia madre. E in quanto 25 X | dato cagione o pretesto al male che gli fanno. L'esaminatore 26 XI | porta, non si paragonerebbe male a quella che ora si presenta 27 XII | grano abbastanza, e che il male venga dal non vendersene 28 XII | abbominio della moltitudine male e ben vestita. Si diceva 29 XII | soprabbondanti; così il male durava e cresceva. La moltitudine 30 XII | signore? Non vogliam farvi male; ma andate a casa. Da bravi! 31 XII | alabardieri: - ma non fate male a nessuno. Vediamo d'entrare 32 XII | giù. Più d'uno fu conciato male; due ragazzi vi rimasero 33 XIII | saputo dire se fosse bene o male in quel caso; ma l'idea 34 XIII | accade talvolta anche nel male quella cosa troppo frequente 35 XIII | mostacci; che, oltre il male delle persone, sarebbe stato 36 XIII | guardaos: non si facciano male, signori. Pedro' adelante 37 XIII | Perdone, usted. La passerà male, la passerà male... si es 38 XIII | passerà male, la passerà male... si es culpable. Sì, sì, 39 XIV | pensa a loro, per farle ogni male, e poi hanno sempre ragione? 40 XIV | lor signori pensassero a male. Non è ch'io l'abbia, come 41 XIV | contare quelle che parlan male. Dunque leva tutti quest' 42 XIV | bisogna lasciarlo andare a male -. Così detto, lo prese, 43 XIV | dava segno d'averselo per male, ora prendeva la cosa in 44 XV | contraddice, la può andar male subito; e se si dà ragione, 45 XV | dà ragione, la può andar male in avvenire: e già sai anche 46 XV | guardate bene di non fargli male, perché lo proteggo io: 47 XVI | trovar la strada, lì stava il male. Lasciato in una parte sconosciuta 48 XVI | quanta farina hanno mandata a male, tra ieri e stamattina? 49 XVII | vero: se non c'è altro di male...~- Ora che sei persuaso 50 XVIII | paura d'aver fatto un altro male, - soggiunse con un'aria 51 XIX | stata un rimedio peggior del male, una sementa di guai; e 52 XIX | rivalità, molti ne conciò male, molti n'ebbe amici; non 53 XIX | la gli era andata così male, che nessuno si sentiva 54 XX | paura, non vogliamo farvi male -. Dopo qualche momento 55 XX | voi: non vogliamo farvi male; ma se non istate zitta, 56 XX | che noi non vogliamo farvi male. Non vedete che avremmo 57 XX | andare! Cosa v'ho fatto di male io? Sono una povera creatura 58 XX | che non vogliamo farvi male: state quieta, e nessuno 59 XX | perché potevano far del gran male e del gran bene. L'idea 60 XXI | ché non voglio farvi del male... e posso farvi del bene, - 61 XXI | che non voglio farvi del male, - rispose, con voce mitigata, 62 XXI | che non vuol farvi del male...~- E perché, - riprese 63 XXI | che la preservi da ogni male. Cosa le costa dire una 64 XXI | vecchia. - V'ho fatto nessun male? V'ho minacciata?~- Oh no! 65 XXI | non v'ho detto niente di male: state allegra. Non mi domandate 66 XXIII | fare cose più grandi nel male, che Dio non possa farvene 67 XXIII | suo verso, per non farle male in vece di bene.~- E per 68 XXIV | perdonare a chi v'ha fatto del male, e esser contenta che Dio 69 XXIV | hanno quel gusto di fare il male, ci mettono più diligenza, 70 XXIV | ultimi anni ho da passarli male!"~La comitiva arrivò che 71 XXIV | la disgrazia è il far del male. E non son belle parole; 72 XXIV | anche noi abbiamo fatto del male: si vede che non era la 73 XXIV | dovesse riuscire.~- Che male avete potuto far voi, povera 74 XXIV | dicendo: - abbiam fatto male; e Dio ci ha gastigati.~- 75 XXIV | qui avanti, potrà far del male con la mia protezione, al 76 XXV | fosse atto a fare, o bene o male, figura di superfluo. Verso 77 XXV | leggi, che prescrivono il male come il bene; ha il suo 78 XXVI | mente, e non contrastata. Il male degli altri, dalla considerazion 79 XXVI | fine s'accende e, bene o male, brucia. Si sarebbe apertamente 80 XXVI | ma eh! deve andar tutto male? Speriamo di no, speriamo. 81 XXVII | ignoranti, così non sarà male che ne diciamo qui quanto 82 XXVII | zitto. L'assedio poi andava male, in lungo, ogni tanto all' 83 XXVIII | primavera, quando la cagion del male, la sproporzione cioè tra 84 XXIX | Maddalena; se qualcosa anderà a male, non so cosa mi dire: ho 85 XXIX | tanti; persuaso che ogni male che gli venisse fatto, sarebbe 86 XXX | Oh povero me! Era meno male andar su per i monti. Che 87 XXX | poiché le ho fatto tanto male: ditele adunque ch'io la 88 XXXI | Quando questi giunsero, il male s'era già tanto dilatato, 89 XXXI | rimediare e a fermare un male già tanto avanzato e diffuso.~ 90 XXXI | desiderio di precauzioni bene o male intese, almeno una sterile 91 XXXI | principio, della natura del male, e le cautele usate in conseguenza, 92 XXXI | credere, di vedere, che il male s'attaccava per mezzo del 93 XXXI | loro, tra loro, un germe di male, che poteva, per mezzi naturali, 94 XXXII | in ragione del bene e del male prodotto dalle loro opere, 95 XXXIII | fidare...!~- Diavolo!~- Sto male, Griso.~- Me n'ero accorto.~- 96 XXXIII | sospendeva il sentimento del male, e teneva in sesto i suoi 97 XXXIII | complessione vinse la forza del male: in pochi giorni, si trovò 98 XXXIII | te!~- Sto ancora un po' male in gambe, come vedi, ma, 99 XXXIV | mezzo matto. "La principia male, - pensava però: - par che 100 XXXIV | signori il vino fa subito male: i poveri monatti han lo 101 XXXIV | frangente, senza ricever male né farne; la pregava che 102 XXXIV | che giaceva oppresso dal male; un altro dava nelle smanie; 103 XXXV | l'uomo già alle prese col male soccombere alla nuova oppressione; 104 XXXV | chi potevi desiderar del male, volergliene fare, sopra 105 XXXVI | parole che mi farebbero male, delle parole che sarebbero 106 XXXVI | sarà preservata da questo male, e che ci rivedremo quando 107 XXXVI | cosa, se non è disfatto il male che ha fatto lui? Che se 108 XXXVI | non vuole che facciamo del male, per far Lui misericordia. 109 XXXVI | venite più qui, a farmi del male, a... tentarmi. Il padre 110 XXXVI | avvedersene, la furia del male, e cambiate, ugualmente 111 XXXVI | dalle fatiche, aggravato dal male, oppresso dall'afa, camminava 112 XXXVI | già obbligata.~- Ho fatto male?~- No, poverina, non pensate 113 XXXVI | Io non pensavo che fosse male, da dovermene confessare: 114 XXXVII | quelli che s'ammalavano; e il male non era più quello; non 115 XXXVII | casa: ché gli avrebbe fatto male a vedere quella desolazione; 116 XXXVII | stesso dirà che avremmo fatto male.~La prima, che, quando Lucia 117 XXXVII | affermare che ci fosse un male terribile e generale; ma 118 XXXVIII| asciutto, e se l'avesse per male. Prese benissimo la cosa 119 XXXVIII| mira, e voglia farvi del male, non è cosa da prendersene 120 XXXVIII| abbiate paura che gli avvezzin male, i curati: del reverendo, 121 XXXVIII| scapataggini: di far del male veramente, non è capace: 122 XXXVIII| proprio peccato il dirne male: quasi quasi ce ne vorrebbe 123 XXXVIII| cose; così non c'era gran male fin lì. Chi lo fece il male, 124 XXXVIII| male fin lì. Chi lo fece il male, furon certi tali che gliele 125 XXXVIII| prima cagione d'un così gran male.~Ma si direbbe che la peste