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Capitolo
1 I | vanno queste faccende. Il povero curato non c'entra: fanno 2 I | non voglio trascrivere. Il povero don Abbondio rimase un momento 3 I | travagli in che mettono un povero galantuomo. Oh povero me! 4 I | un povero galantuomo. Oh povero me! vedete se quelle due 5 I | ci sente. Ma come farà, povero signor padrone?~- Oh vedete, - 6 I | io l'avrei bene il mio povero parere da darle; ma poi...~- 7 II | impaziente; vi compatisco, povero giovane; e i superiori... 8 II | quel che Dio vuole, il mio povero Renzo.~- Fatemi un piacere: 9 II | quel che sapete, aiutate un povero figliuolo.~- Mala cosa nascer 10 II | figliuolo.~- Mala cosa nascer povero, il mio caro Renzo.~- È 11 II | che? che? - balbettò il povero sorpreso, con un volto fatto 12 III | ciuffetto.~- In verità, da povero figliuolo, - rispose Renzo, - 13 III | la sua protezione, per un povero giovine calunniato. E con 14 III | mosso a compassione del povero cercatore, fece al convento 15 III | faceva tant'olio, che ogni povero veniva a prenderne, secondo 16 IV | non è da domandare se il povero Lodovico avesse nemici, 17 IV | moribondo, quasi a un punto col povero Cristoforo. I bravi del 18 IV | fece rinvenire affatto il povero Lodovico, e gli risvegliò 19 V | se potessi, pensava il povero frate, se potessi tirar 20 V | inutilmente. Io sono un povero frate; ma ti ripeto quel 21 VI | illustrissima, per far paura a un povero curato, e impedirgli di 22 VI | sicura da voi: ve lo dico io povero frate; e in quanto a voi, 23 VI | In faccia al signore, il povero vecchio non si sarebbe mai 24 VII | dev'essere la mia sposa.~- Povero Renzo! - rispose il frate, 25 VII | ha detto nemmen questo, povero Renzo! Sarebbe ancora un 26 VII | ultima.~- Ve lo prometto, da povero figliuolo.~- Ma, questa 27 VII | quel casolare diroccato. Il povero vecchio, quantunque sentisse 28 VII | agguato ad aspettare.~Il povero vecchio trottava ancora; 29 VII | dall'osteria, tanto che il povero oste non ne vada di mezzo, 30 VIII | martellar che faceva il povero cuore di Lucia.~Don Abbondio 31 XI | aveva accolto.~Va a dormire, povero Griso, che tu ne devi aver 32 XI | tu ne devi aver bisogno. Povero Griso! In faccende tutto 33 XI | ma il tiro fatto al suo povero padrone non lo poteva passare 34 XI | desse una buona scossa al povero ragazzo; e, con quel movimento, 35 XI | fare buona figura al nostro povero montanaro, la sincerità 36 XII | cortesia; lascin passare un povero padre di famiglia, che porta 37 XII | qualche cosa in somma di quel povero forno; e gridando: - largo, 38 XIV | un boccone, e dormire da povero figliuolo? - disse Renzo.~- 39 XIV | cioè del territorio.~- Povero giovine! per quanto ho potuto 40 XIV | sian di bucato; perché son povero figliuolo, ma avvezzo alla 41 XIV | capire questa baggianata del povero Renzo, bisogna sapere che, 42 XIV | spariscono; le parole che dice un povero figliuolo, stanno attenti 43 XIV | vogliono imbrogliare un povero figliuolo, che non abbia 44 XIV | di mettere in carta un povero figliuolo? Parlo bene, signori? 45 XIV | tanto uscito, quanto il povero Renzo: e per di più era 46 XV | disse nella sua mente al povero addormentato: - sei andato 47 XV | cominciata al letto del povero Renzo; e la proseguiva, 48 XV | gran riguardo. E per un povero oste che fosse del tuo parere, 49 XV | riscosso: e naturalmente un povero padre di famiglia non ha 50 XVI | gusto matto a far andare un povero contadino dalla parte opposta 51 XVI | qualche galantuomo, a cui un povero figliuolo potesse fidarsi 52 XVII | in guerra coll'altra. Il povero Renzo n'aveva, da molte 53 XVII | occupavan tutte le facoltà del povero pellegrino. La paura d'essere 54 XVII | ultimi suoi anni. Che notte, povero Renzo! Quella che doveva 55 XVII | maniche, - disse Bortolo. - Oh povero Renzo! Ma tu hai fatto capitale 56 XVIII | Rodrigo, per rovinare il suo povero rivale. Tant'è vero che, 57 XVIII | confidare in Dio; e che lui povero frate non si dimenticherebbe 58 XVIII | confusa, sconcertata, come il povero cieco che avesse perduto 59 XVIII | soffiando, soffiando, quel povero nome. Intanto Attilio seguitava: - 60 XIX | delle solite; quando un povero frate è preso a noia da 61 XXII | usò un vestiario piuttosto povero che semplice; a conformità 62 XXIII | contente, che di vedere questo povero vescovo. Forse Dio, che 63 XXIII | alla vostra porta, come il povero. Ho bisogno di parlarvi! 64 XXIII | affare di questa sorte! Oh povero me! Eppure qualcosa bisognerà 65 XXIII | dico la verità, sono un povero cavalcatore.~- Si figuri, - 66 XXIII | raccomodò alquanto lo stomaco al povero tribolato. Ma appena messo 67 XXIII | ammazzare, fare il diavolo... oh povero me!... e poi uno scompiglio, 68 XXIII | caparra, dargli in mano un povero curato! questo si chiama 69 XXIII | sotto qualche diavolo: oh povero me! è meglio non ci pensare. 70 XXIII | Oloferne in persona. Oh povero me! povero me! Basta: il 71 XXIII | in persona. Oh povero me! povero me! Basta: il cielo è in 72 XXIII | valle. Come stava allora il povero don Abbondio! Quella valle 73 XXIV | certi luoghi più ripidi, il povero don Abbondio, come se fosse 74 XXIV | io a fare il missionario! Povero me! mi martirizzano!" Il 75 XXIV | come ha fatto a quest'altro povero signore, ch'era peggio di 76 XXV | non vuol tradire un suo povero parroco. Perché vede bene, 77 XXV | giovani, che la vita d'un povero sacerdote". E, in quant' 78 XXVI | bisognerebbe esser ne' panni d'un povero prete, e essersi trovato 79 XXVI | glieli manderò davvero. Povero giovine! Perché pensi tu 80 XXVI | Basta, io glieli manderò, povero Renzo! ma anche lui... so 81 XXVI | prendere informazioni del povero giovine, aveva infatti scritto 82 XXVI | avesse proprio davvero col povero filatore di montagna; che 83 XXVII | principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto 84 XXIX | questa carità al vostro povero curato di cercargli qualche 85 XXIX | s'aiuti, s'ingegni.~- Oh povero me! - esclamava don Abbondio: - 86 XXIX | da dare a qualcheduno più povero di lei. Ma i danari nascosti, 87 XXX | sicuro: sicuro ci vengono. Oh povero me! dove mi sono imbarcato!~- 88 XXX | trovarsi in una battaglia. Oh povero me! Era meno male andar 89 XXX | desse quella vista. "Oh povero me! - pensava: - ecco se 90 XXX | vuol fare il re, lui? Oh povero me! In circostanze che si 91 XXX | gente a fil di spada. Oh povero me! Basta, vedrò se ci sarà 92 XXX | che s'eran fatte, o col povero don Abbondio. Questo non 93 XXXI | metter l'assedio a quel povero Casale; faceva istanza il 94 XXXI | almen confessato che il povero vecchio aveva ragione? Chi 95 XXXII | acquisto". Ed era in vece il povero senno umano che cozzava 96 XXXIII | parve di raffigurar quel povero mezzo scemo di Gervaso ch' 97 XXXIII | aperta.~- L'hai addosso eh? povero Tonio; ma non mi riconosci 98 XXXIV | sospetti, perché il mio povero marito è morto; ci hanno 99 XXXIV | nuova, eh? Andate.~- Oh povero me! Aspetti: era ammalata 100 XXXIV | a quello su cui stava il povero Renzo. Poi, composto il 101 XXXIV | contenta, padron mio, che un povero monattuccio assaggi di quello 102 XXXIV | altra parte.~- Va', va', povero untorello, - rispose colui: - 103 XXXV | poveri; ma anche tu sei un povero, in questo momento. Ora 104 XXXV | veduto rinnovarsi questo mio povero popolo! quanti ne ho veduti 105 XXXV | vendicativo. E perché sei povero, perché sei offeso, credi 106 XXXVI | cose da fare scrivere a un povero disgraziato, tribolato, 107 XXXVI | che l'abbia adesso!~- Oh povero sant'uomo! Ma cosa dico, 108 XXXVI | che abbiate un ricordo del povero frate -. E qui levò dalla 109 XXXVI | preghino, anche loro, per il povero frate!~E porse la scatola 110 XXXVII | giacché lasciava portar via il povero fatto nostro; ecco che ha 111 XXXVIII| quel momento.~- Il nostro povero padre Cristoforo...! - disse 112 XXXVIII| che stato aveva visto quel povero don Rodrigo; e che già a 113 XXXVIII| gran respiro per questo povero paese! che non ci si poteva 114 XXXVIII| guai, per causa di quel povero don Rodrigo. Monsignore 115 XXXVIII| la festa, ci mancava il povero padre Cristoforo. - Ma per