Capitolo

  1 Intro  |             a formare un nobilissimo Cielo, altra causale trouar non
  2  I     |            iscoprite che un pezzo di cielo e qualche vetta di monte;
  3  I     |           rispondergli, per amor del cielo? E, e, e, anche costui è
  4  I     |               e alzando gli occhi al cielo, maledicevano qualche suo
  5  I     |         avvenuto.~- Oh, per amor del cielo! Quando dico niente, o è
  6  I     |              segreto.~- Per amor del cielo! non fate pettegolezzi,
  7  I     |              dicendo: - per amor del cielo!~- Delle sue! - esclamò
  8  I     |             solenne : - per amor del cielo! -, e disparve.~
  9 II     |           peggio.~- Ma, col nome del cielo, non mi tenga così sulla
 10 II     |             v'alterate, per amor del cielo. Vedrò, cercherò se, in
 11 II     |             faceste...! Per amor del cielo! Non si scherza. Non si
 12 III    |            vedremo. - Per grazia del cielo, - continuò Lucia, - quel
 13 III    |              no, Renzo, per amor del cielo! - gridò Lucia. - No, no,
 14 III    |                 No, no, per amor del cielo! Il Signore c'è anche per
 15 III    |                 No, no, per amor del cielo! - ripeteva Agnese.~- Renzo, -
 16 III    |          chiamate così, per amor del cielo: è un soprannome. Bisogna
 17 IV     |          Lecco conduce a Bergamo. Il cielo era tutto sereno: di mano
 18  V     |              ora alzava gli occhi al cielo, ora batteva i piedi. Terminata
 19  V     |                Ah sia ringraziato il cielo! A lei, padre, - disse don
 20  V     |              dal conte duca...~Sa il cielo quando il podestà avrebbe
 21 VI     |             ascoltarmi. Per amor del cielo, per quel Dio, al cui cospetto
 22 VI     |             don Rodrigo; e voglia il cielo che non venga un giorno
 23 VI     |             subito e... per amor del cielo... non mi nomini -. Così
 24 VI     |           per lui: gli pareva che il cielo gli avesse dato un segno
 25 VII    |                 No, no, per amor del cielo...! - cominciò Lucia; ma
 26 VII    |            queste cose, per amor del cielo, - riprese ancora in fretta
 27 VIII   |            donne che, per l'amor del cielo, scappassero subito di casa,
 28 VIII   |          ragioni da opporre; e sa il cielo quando e come la cosa sarebbe
 29 VIII   |            si specchiava da mezzo il cielo. S'udiva soltanto il fiotto
 30 VIII   |            dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi
 31  X     |            conoscente, chi lodava il cielo di Monza, chi discorreva,
 32  X     |              ciò, sia ringraziato il cielo, che pare che questa signora
 33 XII    |    supposizioni che non stanno né in cielo, né in terra; ma che lusingano
 34 XIII   |              giacché, per grazia del cielo, accade talvolta anche nel
 35 XIII   |        sangue e de' fatti atroci. Il cielo li benedica. In ciascuna
 36 XIII   |            addosso... per l'amor del cielo! Serbate un po' di largo
 37 XIII   |       facesse vedere, per l'amor del cielo; ma l'avvertimento era superfluo.
 38 XIV    |             e gira per l'azzurro del cielo, dopo una burrasca; e fa
 39 XVI    |              ebbe un'ispirazione dal cielo. Corse su nelle stanze,
 40 XVII   |               e prese per quello.~Il cielo prometteva una bella giornata:
 41 XVII   |              colori senza nome: quel cielo di Lombardia, così bello
 42 XIX    |           qui!" Ma alzò gli occhi al cielo, e s'accusò d'aver mancato
 43 XXI    |              il viso e le pupille al cielo, e disse: - o Vergine santissima!
 44 XXI    |           mezze velate di nebbia; il cielo, piuttosto che nuvoloso,
 45 XXIII  |       alzando gli occhi e le mani al cielo: - che ho mai fatto io,
 46 XXIII  |             e continuò pensando: "il cielo me la mandi buona".~Il signore
 47 XXIII  |              chinò, si raccomandò al cielo; ma sentendo il concerto
 48 XXIII  |           che caos! Basta; voglia il cielo che la sia così: sarà stato
 49 XXIII  |        averla scampata grossa; sa il cielo cos'ha patito: la compatisco;
 50 XXIII  |             me! povero me! Basta: il cielo è in obbligo d'aiutarmi,
 51 XXIV   |              Lucia alzò gli occhi al cielo.~- Lo saprete forse voi, -
 52 XXIV   |              dell'iniquità. Oh santo cielo! Dalla parte dell'iniquità
 53 XXIV   |             qualcosa. Noi, grazie al cielo, non siamo in questo caso:
 54 XXIV   |             Siete la benedizione del cielo in questa casa. Come son
 55 XXV    |              s'era vista la mano del cielo, e dove facevan buona figura
 56 XXV    |              erano una punizione del cielo per la sua amicizia con
 57 XXV    |            di secondare i voleri del cielo: ma faceva spesso uno sbaglio
 58 XXV    |        grosso, ch'era di prender per cielo il suo cervello. Però, della
 59 XXVI   |        affetto, concluse: - lo sa il cielo se avrei desiderato di tener
 60 XXVI   |              vissuto molto: lo sa il cielo se m'è stato duro di dover
 61 XXVI   |           sarebbe un prendersela col cielo: tanto più che Lucia tornava
 62 XXVI   |             mandateglieli, ché sa il cielo come n'ha bisogno!~- Ebbene,
 63 XXVII  |      cattedra, delle dodici case del cielo, de' circoli massimi, de'
 64 XXVIII |             per non tornare sotto un cielo divenuto odioso, per non
 65 XXIX   |         piovutole, come si dice, dal cielo, non aveva fatta la confidenza
 66 XXIX   |             che è un'ispirazione del cielo, e che non bisogna perder
 67 XXIX   |         della loro strada, grazie al cielo. Al più al più, qualche
 68 XXX    |              donne: - ringraziamo il cielo. Vada la roba; ma almeno
 69 XXX    |             vorrà la Provvidenza: il cielo ce la mandi buona.~Ma fu
 70 XXX    |              che vi dite. Pregate il cielo che abbian fretta i soldati,
 71 XXX    |        rispose don Abbondio. - Sa il cielo se avrei potuto uscir vivo
 72 XXX    |             altri; quando piacque al cielo, passò anche Galasso, che
 73 XXX    |             cura; ma, per grazia del cielo, ciò non avvenne mai. Né
 74 XXXI   |          simil corso. Per grazia del cielo, che non sono molte quelle
 75 XXXIII |            Va', questa volta, che il cielo ti benedica, - rispose quello: -
 76 XXXIII |         verso casa sua, sotto un bel cielo e per un bel paese, ma non
 77 XXXIII |              grazia, che sperava dal cielo era di trovarcela in vita
 78 XXXIII |            tra sé, e alzò le mani al cielo, con un movimento di maraviglia
 79 XXXIII |         queste parti, per l'amor del cielo? Non sapete che bagattella
 80 XXXIII |             è qui, colui.~- Oh santo cielo! Parlate meglio. Possibile
 81 XXXIII |              dovrebbe ringraziare il cielo, e...~- Lo ringrazio bene.~-
 82 XXXIII |            po' meglio... In nome del cielo, cosa venite a far qui?
 83 XXXIII |               Ah! sia ringraziato il cielo, che la v'è entrata! E,
 84 XXXIII |               con gli occhi fissi al cielo, come un uomo sbalordito
 85 XXXIII |             suo segretario; ma sa il cielo com'era stato scritto; e
 86 XXXIV  |              facile accesso. E sa il cielo quante porte s'immaginava
 87 XXXIV  |           chiuso, l'aria pesante, il cielo velato per tutto da una
 88 XXXIV  |              momento, per l'amor del cielo! Con la peste?~- Già. Cosa
 89 XXXV   |           piaghe?~L'aria stessa e il cielo accrescevano, se qualche
 90 XXXV   |               verso il mezzo di quel cielo cupo e abbassato, traspariva,
 91 XXXV   |    preoccupazione, guardava fisso il cielo: a che pensava essa, in
 92 XXXV   |                L'ho avuta, grazie al cielo. Vengo... a cercar di...
 93 XXXVI  |          all'orecchio una voce... Oh cielo! è possibile? Tutta la sua
 94 XXXVI  |               e alzando gli occhi al cielo: - perché non m'avete fatta
 95 XXXVI  |         Andate, andate, per amor del cielo!~E si scostò impetuosamente
 96 XXXVI  |                 Andate, per amor del cielo, e non pensate a me... se
 97 XXXVI  |              tanto! Ma, per amor del cielo, per l'anima vostra, per
 98 XXXVI  |          nuovo le mani, e alzando al cielo gli occhi pregni di lacrime: -
 99 XXXVI  |            una all'altra regione del cielo. Andava innanzi il giovine,
100 XXXVI  | stentatamente, alzando ogni tanto al cielo la faccia smunta, come per
101 XXXVI  |           per sempre. Ringraziate il cielo che v'ha condotti a questo
102 XXXVII |        lavori per chi non sai: sa il cielo, questa tela, questi panni,
103 XXXVIII|             può anche ringraziare il cielo, che ce n'abbia liberati.
104 XXXVIII|          veramente un servizio.~- Il cielo la benedica! Perché non