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Alfabetica [« »] diavolerie 3 diavoletto 1 diavoli 8 diavolo 69 dibattendo 1 dibattendosi 1 dibattere 2 | Frequenza [« »] 70 vostra 69 avuto 69 bravi 69 diavolo 69 grida 69 griso 69 piedi | Alessandro Manzoni I promessi sposi IntraText - Concordanze diavolo |
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Capitolo
1 III | poi spaventarsi tanto: il diavolo non è brutto quanto si dipinge. 2 III | aver visto quella grida.~- Diavolo! - esclamò il dottore, spalancando 3 IV | borbottava tra i denti: - diavolo d'un frate! - (bisogna bene 4 IV | le sue precise parole) - diavolo d'un frate! se rimaneva 5 V | avrebbero sostenuto contro il diavolo. S'io avessi avuto un nemico?... 6 VI | strillare, strepitare, fare il diavolo; è inutile; siete marito 7 VI | gatto, e scapperà come il diavolo dall'acqua santa.~- L'ho 8 VII | scommessa, son pronto anch'io.~- Diavolo! che aveste voi convertito 9 VII | quattro, è meglio. E che diavolo vi vien voglia di saper 10 VIII | un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?" Tanto il pover' 11 VIII | sicura che sia proprio lui?~- Diavolo! - rispose Perpetua, e scese; 12 VIII | trova la stessa cosa. - Che diavolo è questo? - dice allora: - 13 VIII | afferrandola per un braccio.~- Diavolo d'una donna! - esclamò Perpetua, 14 VIII | taceva e tremava.~- C'è il diavolo in casa, - riprese Menico 15 VIII | cacciò dentro un: - che diavolo c'è? - Quando Ambrogio sentì 16 VIII | figliuoli? non è qui il diavolo; è giù in fondo alla strada, 17 VIII | un pellegrino; chi sa che diavolo c'è!~- Che? - Che? - Che? - 18 VIII | a Menico cosa fosse quel diavolo in casa. Renzo raccontò 19 VIII | aperta, che c'era stato il diavolo, e chi sa cosa ci rimaneva 20 IX | quel cavaliere, come il diavolo l'acqua santa: voglio dire, 21 IX | acqua santa: voglio dire, il diavolo era lui; ma mi perdonerà 22 X | vengo a far la parte del diavolo; vengo a mettere in dubbio 23 XI | son loro. "E la bussola? Diavolo! dov'è la bussola? Tre, 24 XI | Griso; la bussola non c'è: diavolo! diavolo! il Griso me ne 25 XI | bussola non c'è: diavolo! diavolo! il Griso me ne renderà 26 XI | anche, all'occorrenza. Che diavolo, che un podestà non possa 27 XI | liberar due banditi.~- Che diavolo! - disse don Rodrigo: - 28 XI | animo, e sii il Griso. Che diavolo! Tre figure come le vostre, 29 XIV | un po' in Milano: se è un diavolo là, non vorrà esser un angiolo 30 XV | capitato qui, non so come diavolo, per mia disgrazia, - soggiunse; 31 XV | quel riverito nome.~"Diavolo! il nome poi, com'hanno 32 XV | per la prima volta? È il diavolo, con rispetto parlando, 33 XVI | mia povera bottega.~- Che diavolo c'era? - disse uno degli 34 XVI | ascoltanti.~- Proprio il diavolo: sentirete -. E trinciando 35 XVI | bene; e costoro (avevano il diavolo addosso vi dico, e poi c' 36 XVI | cantonate.~- Era vero?~- Diavolo! Volete che i monsignori 37 XVI | baccano, aveva fatto il diavolo; e poi, non contento di 38 XVI | rintanarsi: però finché il diavolo può, e vuole aiutarli: ci 39 XVII | e pensava.~"Io fare il diavolo! Io ammazzare tutti i signori! 40 XVII | andata così e così, e che il diavolo ch'io ho fatto, è stato 41 XVII | comparir qui, senza l'aiuto del diavolo? Avreste curiosità di vederlo 42 XVII | quella strada; ma ora fa il diavolo affatto, a quel che vedo: 43 XVIII | Questa relazione mise il diavolo addosso a don Rodrigo, o, 44 XVIII | degli altri: un uomo o un diavolo, per cui la difficoltà dell' 45 XVIII | tutte la maniere...~- Che diavolo ha codesto frate con mio 46 XVIII | quel che gli mette più il diavolo addosso.~- Come? Come?~- 47 XX | quelle orribili voci.~- Diavolo! par morta, - disse uno 48 XX | annidati. Non così in mano, diavolo! riponeteli dietro le spalle, 49 XXI | uomo, io? Cos'è stato? che diavolo m'è venuto addosso? che 50 XXI | si possono rivoltare. Che diavolo! non ho mai sentito belar 51 XXI | alacrità straordinaria.~"Che diavolo hanno costoro? che c'è d' 52 XXII | ognuno di costoro avrà il suo diavolo che lo tormenti. Ma nessuno, 53 XXIII | occhio, andava pensando che diavolo d'armeria poteva esser nascosta 54 XXIII | e vuol andare a casa del diavolo a piè zoppo. E costui...!" 55 XXIII | squartare, ammazzare, fare il diavolo... oh povero me!... e poi 56 XXIII | può esser sotto qualche diavolo: oh povero me! è meglio 57 XXIV | amara. Ora è quando fa il diavolo davvero. Sta a vedere che 58 XXIX | riprese quello: - chi diavolo ha a andar lassù per forza? 59 XXX | intanto il tal altro faceva il diavolo e peggio. Sopra tutto si 60 XXXIII| avvicinandosi meno che poteva. - Diavolo! che m'abbia a dar tanto 61 XXXIII| te mi posso fidare...!~- Diavolo!~- Sto male, Griso.~- Me 62 XXXIII| parti, - Tu! dopo...! Ah diavolo dell'inferno! Posso ancora 63 XXXIII| e che sia finito questo diavolo d'influsso!~- Ci rivedremo, 64 XXXIII| che la peste non faccia il diavolo come qui. Ma voi, dico...~- 65 XXXIV | particolare; e poi hanno il diavolo dalla loro. Ora sarà in 66 XXXIV | sprezzante: - bisogna che il diavolo col quale hai fatto il patto, 67 XXXV | capo al mondo, o a casa del diavolo, lo troverò quel furfante 68 XXXVI | non lo racquisto più. Al diavolo il mestiere, al diavolo 69 XXXVI | diavolo il mestiere, al diavolo la buona condotta! Volete