Capitolo

 1  I     |            Per amor del cielo! non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi:
 2  I     |         non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi: ne va... ne
 3 II     |          carità, badate a quel che fate; pensate all'anima vostra.~-
 4 II     |            cosa sapevate?~- Non mi fate ora parlare, non mi fate
 5 II     |           fate ora parlare, non mi fate piangere. Corro a chiamar
 6 III    |           io quel che voglio dire. Fate a mio modo, Renzo; andate
 7 III    |           occhi. - Che pasticci mi fate? Tant'è; siete tutti così:
 8 III    |          capo con queste fandonie? Fate di questi discorsi tra voi
 9 III    |            le radici al sole. "Che fate voi a quella povera pianta?"
10 IV     |          corrispondente di voce: - fate luogo.~- Fate luogo voi, -
11 IV     |           di voce: - fate luogo.~- Fate luogo voi, - rispose Lodovico. -
12  V     |         scansate le ciarle, non vi fate vedere. Stasera, o domattina
13 VI     |          di Dio; ma voi, voi me lo fate sentire ora, con tanta certezza,
14 VII    |         carità, non dite così, non fate quegli occhi: no, non posso
15 VIII   |   scantonarono. - E voi! come! che fate qui voi? - domandò poscia
16 VIII   |        ripreso fiato, gridò: - che fate qui, figliuoli? non è qui
17 VIII   |       Cercate del nostro convento, fate chiamare il padre guardiano,
18  X     |       nella famiglia; e perciò non fate una faccia contrita e dubbiosa,
19  X     |      potesse dar qualche sospetto. Fate vedere di che sangue uscite:
20  X     |          vostra vocazione: e se vi fate monaca di vostra volontà,
21 XI     |          co' pari nostri.~- Non mi fate peggio.~- Fidatevi una volta,
22 XI     |        entrare, che l'aspetterò.~- Fate a mio modo, - rispose il
23 XII    |         figliuoli: a casa, a casa; fate luogo al capitano di giustizia, -
24 XII    |           di lì il capitano, - che fate qui? A casa, a casa. Dov'
25 XII    |         agli alabardieri: - ma non fate male a nessuno. Vediamo
26 XII    |            maniera. Eh!... eh! che fate laggiu! Eh! a quella porta!
27 XIV    |            un bicchiere con me, mi fate piacere.~- Accetterò le
28 XIV    |           po' fare a suo modo: non fate scene.~- Ho fatto il mio
29 XIV    |           altro gocciolino: non mi fate quest'affronto.~Ma l'amico,
30 XV     |         mio nome?~- Meno ciarle, e fate presto, - disse uno de'
31 XV     |           mio nome, vossignoria?~- Fate il vostro dovere, - disse
32 XV     | rilasciarvi qui, come vorrei. Via, fate presto, e venite pure senza
33 XV     |          mi fido di voi: tenete, e fate presto, - disse il notaio,
34 XV     |    bisbigliò di nuovo: - giudizio; fate a mio modo: andate raccolto
35 XVI    |           Va bene: e quanto c'è?~- Fate conto che, tanto a un luogo,
36 XVIII  |         scapestrati, che sempre ne fate una; e a me tocca di rattopparle:
37 XX     |    descrisse la strada di nuovo: - fate chiamare il padre guardiano,
38 XX     |           e la licenziò dicendo: - fate ogni cosa come v'ho detto,
39 XXIII  |   sconosciuto? Siete voi che me la fate provare; voi, dico, che
40 XXIII  |            nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare?~- Una buona
41 XXIV   |          Via, su quella testa; non fate la bambina; che possiamo
42 XXIV   |   discorrere; non come tant'altri, fate quello che dico, e non fate
43 XXIV   |        fate quello che dico, e non fate quel che fo. E poi ha fatto
44 XXIV   |           tempi di questa sorte?~- Fate che lui li vesta a mio conto,
45 XXV    |              adagio; in fila; cosa fate? - si voltò indispettito;
46 XXVI   |          servano a voi e a me. Non fate che m'abbia a chieder conto,
47 XXVI   |            è sano; e poi... non mi fate più saper nulla.~Agnese,
48 XXVI   |             come un figliuolo, oh! fate mezzo per uno; ché, sicuro,
49 XXIX   |           e mezza di rimprovero: - fate questa carità al vostro
50 XXIX   |     rammentavano una buona azione. Fate del bene a quanti più potete,
51 XXX    |             Dio immortale! Voi, mi fate del bene, a venir qui...
52 XXX    |            insieme, brontolando. E fate conto che per tutto trovarono
53 XXXIII |         quindi ai monatti, - e poi fate di me quel che volete -.
54 XXXIII |        facevan bottino, gridava: - fate le cose da galantuomini!~-
55 XXXIII |       bocca al lupo, c'è giudizio? Fate a modo d'un vecchio che
56 XXXIII |           cercar dell'altre, dico. Fate a modo mio...~- L'ha avuta
57 XXXIII |         entrata! E, già s'intende, fate ben conto di ritornar sul
58 XXXIV  |         per i vostri poveri morti, fate la carità d'andare a avvertire
59 XXXIV  |           là sotto... Oh, Signore! fate che non sia vero! fate ch'
60 XXXIV  |             fate che non sia vero! fate ch'io non ci pensi!"~Passato
61 XXXVI  |       prometto, vedete, che, se mi fate perdere il giudizio, non
62 XXXVI  |         anche adesso!~- Sì, Lucia; fate bene d'invocar la Madonna;
63 XXXVI  |         finitela, finitela; non mi fate morire... Non sarebbe un
64 XXXVIII|         tornando a noi, vi ripeto: fate voi altri quel che credete.
65 XXXVIII|           comodo in altra maniera, fate voi altri. In quanto alla