Capitolo

 1 II     |       basta, so quel che dico. Noi poveri curati siamo tra l'ancudine
 2 II     |           preti a trattar male co' poveri?~- Sentite, Renzo; io non
 3 III    |            Signore c'è anche per i poveri; e come volete che ci aiuti,
 4 III    |           ha da scusare: noi altri poveri non sappiamo parlar bene.
 5  V     |            che dan sempre torto a' poveri. Ma il signor curato, e
 6 VII    |            Dio liberi!... contro i poveri c'è sempre giustizia.~-
 7 VIII   |    sentinella, per accogliere que' poveri minacciati: e non si richiedeva
 8 VIII   |           nel servizio di voi suoi poveri cari tribolati. Voi, - continuò
 9  X     |          piantate negl'impicci noi poveri mondani, vi ritirate a fare
10 XI     |      informò del colpo tentato dai poveri sposi, il che spiegava naturalmente
11 XII    |            uomini, vecchi, operai, poveri, si radunavano a sorte:
12 XIII   |          della fame, il nemico de' poveri, pure, avendo, al primo
13 XIV    |     dottori che stiano a sentire i poveri e parlino in difesa della
14 XIV    |        pane per tutti; tanto per i poveri, come per i ricchi.~- Ah!
15 XIV    |         manda avanti la bottega? I poveri figliuoli, n'è vero? dico
16 XVII   |            incontrava a ogni passo poveri, che non eran poveri di
17 XVII   |         passo poveri, che non eran poveri di mestiere, e mostravan
18 XVIII  |         proprio così, vedete.~- Oh poveri noi! Ouand'è partito?~-
19 XVIII  |       ugualmente co' signori e co' poveri. Volete il padre Atanasio?
20 XXI    |         fatti tanti miracoli per i poveri tribolati; aiutatemi! fatemi
21 XXII   | ecclesiastiche sono patrimonio de' poveri: come poi intendesse infatti
22 XXII   |            assegnò a un ospizio di poveri; e uno di questi, per suo
23 XXII   |          un continuo profondere ai poveri; e a proposito di questa
24 XXII   |            Federigo istruiva certi poveri fanciulli, e, tra l'interrogare
25 XXIII  |             alla lentezza de' suoi poveri servi.~L'innominato stava
26 XXIV   |     ravviare, per dir così, i suoi poveri pensieri. Le nominò il paese
27 XXIV   |            aggiungeva: - meno que' poveri poveri che stentano a aver
28 XXIV   |     aggiungeva: - meno que' poveri poveri che stentano a aver pane
29 XXIV   |         non è il patire, e l'esser poveri; la disgrazia è il far del
30 XXIV   |   tenessero un po' dalla parte de' poveri, e non aiutassero a metterli
31 XXIV   |      avesse subito maritati i miei poveri giovani, noi ce n'andavamo
32 XXIV   |        fatto laggiù, che cabale? I poveri, ci vuol poco a farli comparir
33 XXV    |            nuova che annunziate a' poveri? Chi pretende da voi che
34 XXVIII |            o quella diffidenza de' poveri per tutto ciò che vien loro
35 XXVIII |            l'ispira, al numero de' poveri, e al poco giudizio delle
36 XXVIII |             si licenziaron tutti i poveri non ammalati che ci rimanevano,
37 XXVIII |          Stella, allora ospizio di poveri; dove la più parte perirono.~
38 XXVIII |     carestia, va via il sangue de' poveri, - e peggio. Quando furon
39 XXIX   |           Capitolo XXIX~Qui, tra i poveri spaventati troviamo persone
40 XXIX   |            prima altre notizie da' poveri paesi dove anderanno a fermarsi.~
41 XXIX   |            chieder pace, soccorrer poveri, sempre del bene in somma,
42 XXXI   |          curare e nel beneficare i poveri. E, una cosa che in noi
43 XXXI   |         po' alla Sanità, un po' a' poveri; un po' di grano compravano:
44 XXXI   |       tempo rimasto solamente tra' poveri, cominciò a toccar persone
45 XXXII  |        città, portando soccorsi ai poveri sequestrati nelle case,
46 XXXIV  |       quella donna: - per i vostri poveri morti, fate la carità d'
47 XXXIV  |            questa carità: e questi poveri innocenti moion di fame.~-
48 XXXIV  |       carri funebri, da lamenti di poveri, da rammarichìo d'infermi,
49 XXXIV  |       giacevano per le strade, de' poveri, de' fanciulli, delle donne.
50 XXXIV  |             per carità! per i suoi poveri morti! Non le chiedo niente
51 XXXIV  |          il vino fa subito male: i poveri monatti han lo stomaco buono.~
52 XXXV   |       disse il frate: - è roba de' poveri; ma anche tu sei un povero,
53 XXXVI  |             È qui! per assistere i poveri appestati, sicuro. Ma lui?
54 XXXVI  |          Ma cosa dico, pover'uomo? Poveri noi! Com'è? è a letto? è
55 XXXVI  |               non si sbaglia!~- Oh poveri noi! E è proprio qui!~-
56 XXXVI  |           per carità, per i vostri poveri morti, finitela, finitela;
57 XXXVIII|          sapere come la vada per i poveri, quando voglion disfarsi