Capitolo

 1  I    |      appunto a me.~- Mandi almen giù quest'altro gocciolo, -
 2 III   |          le zampe, a capo all'in giù, nella mano d'un uomo il
 3 III   |   Fernandez de Cordova; e più in giù: Platonus; e qui ancora:
 4 III   |          la bisaccia, la metteva giù, e ne scioglieva la bocca,
 5 IV    |         spiegandosi rapidamente, giù per i pendìi, e nella valle.
 6 VI    | sofferenza, risolvette di mandar giù qualunque cosa piacesse
 7 VII   |    correndo, e quasi saltelloni, giù per quella viottola storta
 8 VII   |        volta, andando in su e in giù per la stanza, e con una
 9 VII   |         saprebbe.~- Anderete voi giù al convento, per parlare
10 VIII  |      come un cappello di gala, e giù balzelloni per una scaletta
11 VIII  |    trovata la scala, eran venuti giù saltelloni; e, sentendo
12 VIII  |          non è qui il diavolo; è giù in fondo alla strada, alla
13 VIII  |  capitano, si movono in massa, e giù alla rinfusa per la strada;
14 VIII  |   rabbrividì; scese con l'occhio giù giù per la china, fino al
15 VIII  |           scese con l'occhio giù giù per la china, fino al suo
16  X    |    conveniva le più volte mandar giù e tacere: perché il principe
17 XII   |         in fretta dalle cigne. - Giù quella gerla, - si grida
18 XII   |       delle grida che venivan di giù. Quello poi che diceva di
19 XII   |     facevan versacci a quelli di giù, perché smettessero; facevan
20 XII   |          Ora, ora! - s'urlava di giù. Più d'uno fu conciato male;
21 XII   |       vece corre al banco, butta giù la serratura, agguanta le
22 XII   |        questa fatta, che venivan giù come la grandine. E che
23 XII   |          alla statua, la tiraron giù, le fecero cento angherie;
24 XIV   |             da sé non vuol andar giù questo pane. Non ho avuto
25 XIV   |      bicchieri che aveva buttati giù da principio, l'uno dietro
26 XIV   |  continuarono a andare, l'uno in giù e l'altre in su, senza misura
27 XIV   |          sei! Non posso mandarla giù... quel tiro del nome, cognome
28 XV    |          si sa, quando il vino è giù, è lui che parla. Ma, se
29 XVI   |       via; dentro per un vicolo, giù per una stradetta, galoppò
30 XVII  |         profonda; e guardando in giù tra le macchie che tutta
31 XVII  |      braccia, il prunaio, guardò giù, se qualche barchetta si
32 XVII  |         d'un bigio ceruleo, che, giù giù verso l'oriente, s'andava
33 XVII  |          bigio ceruleo, che, giù giù verso l'oriente, s'andava
34 XVII  |          in un giallo roseo. Più giù, all'orizzonte, si stendevano,
35 XVII  |        ciglio della riva, guarda giù; e, di tra i rami, vede
36 XXI   |        del castello, guardava in giù; e vedeva la bussola venir
37 XXVII |     chiudere un occhio, mandarla giù, e stare zitto. L'assedio
38 XXIX  |       difensori. Fece poi portar giù da una stanza a tetto l'
39 XXIX  |         fuori del castello, su e giù per la salita, in giro per
40 XXX   |   discrezione, andava a desinare giù nella valle, dove in quella
41 XXX   |          del castello, a guardar giù per le balze e per i burroni,
42 XXXII |       qua e in là, o si buttasse giù per riposarsi; lo sconosciuto
43 XXXIII|        d'un peso che venga messo giù con riguardo; butta le gambe
44 XXXIII|         poco diverse, si tiravan giù, pure a vicenda, come accade
45 XXXIV |     fuori i due pani: - calatemi giù qualcosa da metterli dentro.~-
46 XXXIV |   funesto peso che potesse venir giù dalle finestre; per timore
47 XXXIV |          il tempo di sdrucciolar giù quatto quatto, senza dar
48 XXXIV |        sul carro di Renzo, saltò giù: Renzo disse all'altro: -
49 XXXIV |          ve ne renda merito -; e giù anche lui, dall'altra parte.~-
50 XXXV  |         recinto, sdrucciolava in giù con l'ali tese, come per
51 XXXVII|         alla viottola, la veniva giù a secchie. Renzo, in vece
52 XXXVII|        per lavare il da tanto in giù. Ma, aspetta, aspetta; che