Capitolo

 1  I     |      verità, non aveva gran fatto pensato agli obblighi e ai nobili
 2  I     |       dopo l'occasione. Se avessi pensato di suggerir loro che andassero
 3 III    |     stabilito. Chi sa cosa avrete pensato di me! Ma io facevo per
 4 III    |         rimasto in mente...~- Hai pensato bene; e poi è tutta carità
 5 IV     |    qualche compiacenza. Dopo aver pensato un momento, - venga domani, -
 6  V     |          uomo di mondo, non abbia pensato che la sua sentenza, buona,
 7 VI     |          va bene; ma... non avete pensato a tutto.~- Cosa ci manca? -
 8 VI     |             E Perpetua? non avete pensato a Perpetua. Tonio e suo
 9 VI     |        imbrogliato.~- Ecco: ci ho pensato io. Verrò io con voi; e
10 VII    |         gran collera, aveva Renzo pensato di che profitto poteva esser
11 VII    |        anche un fanciullo avrebbe pensato che doveva averne sotto
12 VII    |            anch'io, poco fa; e ho pensato, come vi dico, che, se li
13 VIII   |         ciò che ora accade. Io ho pensato a trovarvi un rifugio, per
14 IX     |             continuò, - ci ho già pensato; ed ecco ciò che mi pare
15  X     |            la quale non aveva mai pensato che la curiosità delle monache
16 XIV    |           voce e ridendo, - ci ha pensato la provvidenza -. E tirato
17 XV     |         il prossimo.~Così detto o pensato, ritirò il lume, si mosse,
18 XVI    |           ducato. "Perché", aveva pensato, "il mio nome l'hanno su'
19 XVI    |      uccel di bosco", aveva anche pensato, "non voglio diventare uccel
20 XVII   |            ed è in viaggio. E s'è pensato anche al contado. Giovanbatista
21 XVIII  |      prima d'allora, Agnese aveva pensato a fare una scappata a casa;
22 XVIII  |           raccomodarla.~- Così ho pensato anch'io. Ho detto tra me:
23 XXIII  |       animo una nuova confusione. Pensato un momento, il curato disse
24 XXIV   |     dunque il signor cardinale ha pensato che, trattandosi d'una giovine,
25 XXIV   |       quattro ufizi generali), ha pensato il signor cardinale di mandarlo
26 XXIV   |    Abbondio fece quello che aveva pensato: appena smontato, fece i
27 XXV    |          vostri doveri, avete voi pensato a prepararvi ai passi difficili
28 XXV    |        fatto per loro? Cosa avete pensato?~E tacque in atto di chi
29 XXVI   |         stati maritati, avrebbero pensato da sé al loro scampo, eran
30 XXVI   |       adempirlo? Perché non avete pensato a informare il vostro vescovo
31 XXVI   |           bravi.~- Come non avete pensato, - proseguiva questo, -
32 XXVI   |          fosse loro stata chiusa? pensato a insidiare il pastore,
33 XXIX   |       quel pezzo di strada, aveva pensato con comodo al nascondimento
34 XXIX   |     aiutarmi e farmi coraggio! Ho pensato forse più alla roba di casa
35 XXX    |          per questo, ci avevo già pensato: che crede che non le sappia
36 XXXII  |       riconosciuto il contagio, e pensato a mettervi riparo; che molto
37 XXXIII |         nessun se n'avveda.~- Ben pensato, - disse il Griso: - vo
38 XXXIII |           alla casetta dove aveva pensato di fermarsi. Già principiava
39 XXXIII |         di vederti! Chi l'avrebbe pensato? T'avevo preso per Paolin
40 XXXIV  |          che lo sconosciuto aveva pensato di lui; ma la cosa gli pareva
41 XXXV   |         mosso da Rimini, né aveva pensato a moversene, se non quando
42 XXXV   |          altro che uomini. Ho ben pensato che le donne devono essere
43 XXXV   |       sente anche questo, - aveva pensato, - mi fa dell'altre difficoltà
44 XXXV   |          pensi a consolarti. Avrà pensato a lei, perché lei è una
45 XXXVI  |         diede della bestia d'aver pensato solamente agl'impicci che
46 XXXVI  |   maritarmi.~- Poverina! Ma avete pensato allora, ch'eravate legata
47 XXXVI  |       della Madonna!... non ci ho pensato.~- Il Signore, figliuola,
48 XXXVIII|          andato appunto perché ho pensato: qualcosa là si dovrebbe
49 XXXVIII|          e intanto, sapete cos'ho pensato per servirvi meglio? Intanto
50 XXXVIII| campanello al piede, prima d'aver pensato quel che possa nascere -.
51 XXXVIII|           così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il