Capitolo

 1  I     |      qualche cosa di straordinario davvero.~- Misericordia! cos'ha,
 2 II     |           son servito -; e si mise davvero a letto, dove lo lasceremo.~
 3 II     |          verificar se era ammalato davvero.~- Un febbrone, - rispose
 4 III    |  stropicciando, come se le lavasse davvero. - Imparate a parlare: non
 5  V     |       Renzo. - Quello è il Signore davvero.~- Ebbene; prometti che
 6 VI     |           mezzo di pagarlo.~- Dici davvero?~- Davvero. Eh? saresti
 7 VI     |         pagarlo.~- Dici davvero?~- Davvero. Eh? saresti contento?~-
 8 IX     |            per la strada: "curiosa davvero! Ma chi la sa prendere per
 9  X     |        volte avrebbe voluto sentir davvero la voce di colei, qualunque
10  X     |       volere, e voglia proteggerci davvero. Del resto, se camperai,
11 XI     |          nelle solennità. - È pane davvero! - disse ad alta voce; tanta
12 XII    |            cominciarono a buttarle davvero. Neppur una ne cadeva in
13 XIII   |             dal tumulto, e d'andar davvero a trovare o a aspettare
14 XIV    |        dire ai podestà che faccian davvero; se no, mandarli a spasso,
15 XIV    |        quelle parole fossero dette davvero.~- Credono ch'io canzoni;
16 XIV    |          si fa delle gride.~- Dico davvero, - disse l'oste, sempre
17 XV     |           birro.~- Lo portiamo via davvero? - disse l'altro.~- Lorenzo
18 XVI    |         milanesi abbian voluto far davvero. Basta; domani al più tardi,
19 XVI    |          me.~- Non sappiamo nulla, davvero, - disse più d'uno, mettendosi
20 XVI    |               Gl'impiccheranno poi davvero?~- Eccome! e presto, - rispose
21 XVI    |            pensier poco allegro.~- Davvero, - disse uno degli ascoltatori. -
22 XVI    |           uno degli ascoltatori. - Davvero, - ripeteron gli altri,
23 XVII   |          bisognasse per intirizzir davvero. Passeggiare innanzi e indietro,
24 XIX    |           disse poi: - mi dispiace davvero di sentire che vostra magnificenza
25 XIX    |           mi dispiace, mi dispiace davvero.~- Mio nipote è giovine,
26 XX     |           coloro: - se fosse morta davvero?~- Oh! morta! - disse l'
27 XX     |            armi, è capace di morir davvero. E quando sarà rinvenuta,
28 XXIII  |          Una strana visita, strana davvero, monsignore illustrissimo!~-
29 XXIV   |     rispose don Abbondio: - son io davvero: fatevi coraggio. Vedete?
30 XXIV   |            via, possiamo andar via davvero? - riprese Lucia, abbassando
31 XXIV   |            È una gran misericordia davvero! - diceva la buona donna: -
32 XXIV   |         Ora è quando fa il diavolo davvero. Sta a vedere che se la
33 XXVI   |          monsignore, non mancherò, davvero, - rispose don Abbondio,
34 XXVI   |           Agnese: - glieli manderò davvero. Povero giovine! Perché
35 XXVI   |         sospetto di quel che n'era davvero, aveva creduto bene di regalar
36 XXVI   |            sorte, l'avesse proprio davvero col povero filatore di montagna;
37 XXVII  | incaricarsi della lettera, e darsi davvero il pensiero di recapitarla;
38 XXIX   |           Convertito, è convertito davvero, eh?~- Che c'è da dubitarne
39 XXX    |           vedendoli ora quali eran davvero, provava come un nuovo e
40 XXXI   |            milanese, c'era entrata davvero, come è noto; ed è noto
41 XXXIII |           braccio che aveva alzato davvero; stentò alquanto a ritrovarsi,
42 XXXIV  |             ma dove sia, non lo so davvero. Andando avanti di qua,
43 XXXIV  |      intanto la finestra fu chiusa davvero.~- Quella signora! quella
44 XXXIV  |          canaglia! che l'ungerò io davvero con questo.~Ma, con maraviglia,
45 XXXV   |           gli perdono! gli perdono davvero, gli perdono per sempre! -
46 XXXV   |            gli avevo mai perdonato davvero; capisco che ho parlato
47 XXXVI  |         tema di quelle che proferì davvero; ma la maniera con cui furon
48 XXXVII |          se non un fiume, una gora davvero; e ogni tanto pozze, da
49 XXXVII |       quelli per Lucia, il corredo davvero che ha da servire per lei,
50 XXXVIII|         volta per un bravo signore davvero, per un uomo della stampa