Capitolo

 1 Intro |            e ai principi su cui il giudizio doveva esser fondato; e,
 2  I    |      fargli del male, purché abbia giudizio. Signor curato, l'illustrissimo
 3 II    |       subito nelle furie. Io avevo giudizio per me e per voi; ma come
 4 III   |            curato, se è persona di giudizio, se ne starà zitto; se fosse
 5 III   |             e certo nessun uomo di giudizio gliene avrebbe dato il parere.
 6 IV    |           che anche quell'ingiusto giudizio sarebbe un gastigo per lui,
 7 IV    |            folla di spettatori, il giudizio sopra quell'animo sarà un
 8 VII   |          fidato, un garzoncello di giudizio, per mezzo del quale io
 9 VII   |           un ragazzo.~- Bene, abbi giudizio; e, quando tornerai con
10  X    |             pure Gertrude ha tanto giudizio, tanta assennatezza, che
11  X    |            da voi, dal vostro buon giudizio. So che n'avete molto, e
12 XII   |       folla mandava in risposta.~- Giudizio, figliuoli! badate bene!
13 XII   |             Oibò oibò! Vedo, vedo: giudizio! badate bene! è un delitto
14 XV    |           politica, a forza d'aver giudizio, io n'uscivo netto; e dovevi
15 XV    |     Tornate pure a casa; e abbiate giudizio, - riprese il notaio.~-
16 XV    |       notaio.~- Io ho sempre avuto giudizio. Vossignoria può dire se
17 XV    |        manieroso: - vedo che avete giudizio; e, credete a me che son
18 XV    |          gli bisbigliò di nuovo: - giudizio; fate a mio modo: andate
19 XV    |   propriamente detta, non c'era.~- Giudizio, giudizio! - gli susurrava
20 XV    |             non c'era.~- Giudizio, giudizio! - gli susurrava il notaio
21 XV    |      facevan coda.~- Badate a voi; giudizio, figliuolo; peggio per voi
22 XVII  |          le cose con un po' più di giudizio. La citta ha comprate duemila
23 XVIII |             finché l'uno non metta giudizio. Scapestrati, scapestrati,
24 XVIII |     accompagnato da un - e abbiamo giudizio, - ch'era la formola di
25 XIX   |          noi, - continuò, - a aver giudizio per i giovani, e a rassettar
26 XX    |        confusa, ma terribile, d'un giudizio individuale, d'una ragione
27 XXI   |          voi, per quando metterete giudizio, e vorrete ubbidire -. Così
28 XXII  |      questo si può argomentare che giudizio facesse degli studi consumati
29 XXII  |   riputazioni fatte di quel tempo: giudizio conforme a quello che par
30 XXIII | cavalcatura; e spedisca un uomo di giudizio a cercar quella donna, per
31 XXIII |        avesse appena un pochino di giudizio? Lui ricco, lui giovine,
32 XXIV  |        mangiate una volta: abbiate giudizio. Uh come siete brutta! Avete
33 XXVI  |            causa andasse intera al giudizio di Dio? Non è per voi una
34 XXVII |         rimanente, quantunque, nel giudizio de' dotti, don Ferrante
35 XXVII |             più d'una volta, a dar giudizio sopra casi d'onore; e il
36 XXVIII|           prevalere a lungo il suo giudizio, e forzare, come colà si
37 XXVIII|       numero de' poveri, e al poco giudizio delle leggi), o il saper
38 XXIX  |            che avrebbe dovuto aver giudizio per gli altri, lasciar correr
39 XXX   |           stare zitta? donna senza giudizio! - le gridò in un orecchio
40 XXX   |            tutte le sorte; sicché, giudizio, se potete: pesar le parole,
41 XXXIII|       paese, in bocca al lupo, c'è giudizio? Fate a modo d'un vecchio
42 XXXIII|      quelli che restano non metton giudizio questa volta, e scacciar
43 XXXIV |      fratellini più teneri, e, con giudizio e con compassione da grandi,
44 XXXV  |          volessi dire d'aver avuto giudizio, quel giorno in Milano,
45 XXXVI |           Un brav'uomo, un uomo di giudizio, come è lui, non va a pensar
46 XXXVI |         che, se mi fate perdere il giudizio, non lo racquisto più. Al
47 XXXVII|          ma voi dunque dovete aver giudizio. Vengo da Milano; e, sentirete,