Capitolo

 1  I     |   quieto vivere, ch'era costato tant'anni di studio e di pazienza,
 2 III    |           Che pasticci mi fate? Tant'è; siete tutti così: possibile
 3 III    |        noci a casa. E si faceva tant'olio, che ogni povero veniva
 4 III    |        giustizia, finalmente! - Tant'è vero che un uomo sopraffatto
 5 IV     |       aveva pure esercitata per tant'anni, in presenza del pubblico,
 6  V     |         quelle del pian terreno tant'alte che appena vi sarebbe
 7 VII    |  Martino non è ancor passato.~- Tant'è che la paghiate subito;
 8 IX     |    volta, era già avvezzo, come tant'altri, a quel non so che
 9 XI     |       alla discrezion de' cani; tant'è che ne goda anche un cristiano.
10 XIII   |    quelle parole, alla vista di tant'altri visi che davan segno
11 XIII   |      con le piante in terra; ma tant'è, tutti s'alzavano.~In fatti,
12 XIII   |         di tanti visi fitti, di tant'occhi addosso a lui, si tirava
13 XIII   |       fosse ancora capitata, in tant'anni di gran-cancellierato.
14 XV     |       la giustizia avesse preso tant'animo, da venire a colpo
15 XV     |         voi siete più furbo che tant'altri. È la miglior maniera
16 XVI    |        a quella che desiderava. Tant'è vero che all'uomo impicciato,
17 XVII   |            Non è un bel nome.~- Tant'è: chi è nato nel milanese,
18 XVIII  |  rovinare il suo povero rivale. Tant'è vero che, a giudicar per
19 XVIII  |     perché lascia andar le cose tant'avanti, e non si rivolge
20 XIX    |        le labbra, e tirò dentro tant'aria quanta ne soleva mandar
21 XXII   |         bastato. E infatti, con tant'altri e diversi titoli di
22 XXII   |       tanto candor d'animo, con tant'altre di quelle qualità che
23 XXIII  |     popolo affollato v'aspetta; tant'anime buone, tant'innocenti,
24 XXIII  |      aspetta; tant'anime buone, tant'innocenti, tanti venuti da
25 XXIII  |          in quel castello, dopo tant'ore di spasimo, e in una
26 XXIII  |         sua, quietamente, senza tant'apparato, senza dar tant'
27 XXIII  |        tant'apparato, senza dar tant'incomodo al prossimo. E sua
28 XXIV   |        La sarebbe barbara, dopo tant'incomodi, dopo tante agitazioni,
29 XXIV   |         n'è più bisogno; e dopo tant'incomodi, posso pretendere
30 XXIV   |   andato agli studi, in vece di tant'altri...! Con questo, la
31 XXIV   |   sentirlo discorrere; non come tant'altri, fate quello che dico,
32 XXIV   |   stabilito là dentro da lui in tant'anni, con tante cure, con
33 XXV    |       occasione, una rivista di tant'altre prodezze di quel signore:
34 XXV    |     poiché le cose erano andate tant'avanti, sarebbe rimasto apposta
35 XXV    |   ribellione. Fece tanti versi, tant'esclamazioni, disse tante
36 XXV    |  trovato in effetto? Ah! se per tant'anni d'ufizio pastorale,
37 XXVII  | assegnatigli da Lucia. Al veder tant'oro, Renzo non sapeva cosa
38 XXVIII |        il ribrezzo vicendevole, tant'altre passioni d'abbattimento
39 XXXII  |     prelato, in questo, come in tant'altre cose, superiore alla
40 XXXVII |       que' tristi anni passati: tant'imbrogli, tante traversìe,
41 XXXVIII|         poi? Una contadina come tant'altre. Eh! di queste e delle