Capitolo

 1 Intro  |      ecco l'origine del presente libro, esposta con un'ingenuità
 2 Intro  |          pari all'importanza del libro medesimo.~Taluni però di
 3 Intro  | misericordia! venivano a fare un libro. Veduta la qual cosa, abbiam
 4 Intro  |          buone: la prima, che un libro impiegato a giustificarne
 5  I     |       alzar sempre gli occhi dal libro, e di guardarsi dinanzi:
 6  I     |     Abbondio, alzando i suoi dal libro, che gli restò spalancato
 7  I     |           cominciò, chiudendo il libro con le due mani; ma quelli,
 8 IV     |         il fondaco, le balle, il libro, il braccio, gli comparivan
 9 VII    |  leggerebbe in viso, come sur un libro, che c'è qualcosa per aria;
10 VIII   |        libreria, gli prestava un libro dopo l'altro, il primo che
11 VIII   |         furia, buttando in terra libro, carta, calamaio e polverino;
12 XII    |       una panca, una paniera, un libro di conti, qualche cosa in
13 XIV    |      condizione necessaria in un libro stampato.~- Ah oste, oste! -
14 XIX    |     troviamo memoria in più d'un libro (libri stampati, dico) di
15 XIX    |       Ripamonti, che, nel quinto libro della quinta decade della
16 XXIII  |       viso animato, chiudendo il libro, e alzandosi da sedere: -
17 XXIII  |           ci sarebbe da farne un libro.~"È un gran dire che tanto
18 XXVII  |          motuum coelestium, e il libro Duodecim geniturarum, meritava
19 XXVII  |      storia, era venuto fuori il libro che terminò la questione
20 XXVII  |          diceva don Ferrante; il libro in cui si trovan racchiuse
21 XXVII  |          poterle praticare; quel libro piccino, ma tutto d'oro;
22 XXIX   |          di portar lassù qualche libro, per passare il tempo, da
23 XXXII  |          cavata, dicevano, da un libro intitolato Specchio degli
24 XXXIII |       certo Lorenzo Ghirardelli: libro raro però e sconosciuto,
25 XXXVII |    trista storia, la troverà nel libro e al luogo che abbiam citato
26 XXXVIII|         leggano quel che c'è sul libro. Parlo di quel latino birbone,