Capitolo

 1 VI   |     tenervi lontani, più che un ragazzo da un pero che ha le frutte
 2 VII  |        Poh! zia; non son poi un ragazzo.~- Bene, abbi giudizio;
 3 VIII |        si potrebbe domandare al ragazzo una spiegazione più chiara. -
 4 VIII |      capo, chi sulle spalle del ragazzo, come per accarezzarlo,
 5 VIII |    salutò con voce accorata; il ragazzo li salutò tutti, intenerito;
 6 XI   |  giustizia! Il podestà non è un ragazzo, né un matto. E a Milano?
 7 XI   |     farò vedere che non sono un ragazzo. Sapete cosa mi basta l'
 8 XI   |         non lasciaron finire al ragazzo il suo racconto. Gli fecero
 9 XI   |    digrignando i denti verso il ragazzo.~- Io non li butto via;
10 XI   |      una buona scossa al povero ragazzo; e, con quel movimento,
11 XI   |      lasciati cadere allora dal ragazzo. - Via, via, - disse l'uomo: -
12 XIX  |        amico dell'ordine fin da ragazzo... Ma in tutte le famiglie
13 XIX  |    dovere: ma davanti a me è un ragazzo; e non farà né più né meno
14 XX   |     dell'innominato, e con quel ragazzo allevato alle forche, a
15 XXI  |         con cui si comanda a un ragazzo indocile, sapendo che non
16 XXI  |       m'hanno parlato quand'ero ragazzo, di cui parlano sempre,
17 XXIII|    dimostrazioni, stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar
18 XXIX |         per un braccio, come un ragazzo, e di strascinarlo su per
19 XXIX | arrostire.~- E tu, - disse a un ragazzo, - va' nell'orto, a dare
20 XXXII|         si fosse, al grido d'un ragazzo, si sonava a martello, s'
21 XXXIV|       principiamo ora a fare il ragazzo, com'anderà?" Così rinfrancato