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Alessandro Manzoni
I promessi sposi

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      Capitolo
1 | 1 2 | 10 3 | 102 4 | 12 5 | 123 6 | 124 7 XXVIII | edifizio, cominciato nell'anno 1489, co' danari d'un lascito 8 XXXII | trattiamo, in Palermo, del 1526; in Ginevra, del 1530, poi 9 XXXII | del 1526; in Ginevra, del 1530, poi del 1545, poi ancora 10 XXXII | in Casal Monferrato, del 1536; in Padova, del 1555; in 11 XXXII | Ginevra, del 1530, poi del 1545, poi ancora del 1574; in 12 | 155 13 XXXII | del 1536; in Padova, del 1555; in Torino, del 1599, e 14 XXII | Federigo Borromeo, nato nel 1564, fu degli uomini rari in 15 XXXII | del 1545, poi ancora del 1574; in Casal Monferrato, del 16 XXXII | del fisco: in quella del 1576 avere il governatore, marchese 17 XXII | la sua utile e santa.~Nel 1580 manifestò la risoluzione 18 I | dall'otto aprile dell'anno 1583, l'Illustrissimo ed Eccellentissimo 19 I | etc. Il 5 giugno dell'anno 1593, pienamente informato anche 20 XXII | Perciò, venendogli, nel 1595, proposto da Clemente VIII 21 I | 23 maggio poi dell'anno 1598, informato, con non poco 22 XXXII | del 1555; in Torino, del 1599, e di nuovo, in quel medesim' 23 | 16 24 I | fuori, il 5 decembre 1600, una nuova grida piena anch' 25 I | il 22 settembre dell'anno 1612. In quel giorno l'Illustrissimo 26 I | il 24 decembre dell'anno 1618, gli stessi e più forti 27 III | Feria ai 14 di dicembre 1620, et confirmata dall'lllustriss. 28 XXXII | stampato in Torino, nel 1623, correva per le bocche di 29 XXVII | autunno del seguente anno 1629, rimasero tutti, chi per 30 I | del 13 febbraio dell'anno 1632, nella quale l'Illustrissimo 31 XXXII | Milano, l'anno 1630. Milano 1634, pag. 44.), - l'istesso 32 | 164 33 XXXI | 1630, Libri V. Mediolani, 1640, apud Malatestas.), la quale 34 XXVIII | città di Milano etc. Milano, 1648, pag. 10.).~Ma questi effetti 35 XXXII | della Somaglia. Milano, 1653, pag. 482.).~Tre giorni 36 XXXI | Francesco Rivola. Milano, 1666, pag. 582.): e anche questa 37 XXXII | governo della peste, Modena, 1714, pag. 117. - P. Verri; opuscolo 38 XXXII | D. Pio la Croce, Milano, 1730. È tratta evidentemente 39 | 18 40 XXXI | Conte Pietro Verri; Milano, 1825, Tom. 4, pag. 155.), allora 41 XXXII | adeo malum. Ripamonti, pag 185.). Ché il sospetto sopito 42 | 19 43 | 2 44 | 20 45 XXXII | parte moderna, tom. 17, pag. 203.), le piace più d'attribuire 46 | 21 47 XXXII | Verri; opuscolo citato, pag. 261.). Noi vorremmo poter dare 48 | 29 49 IX | Lib. VI, Cap. III, pag. 358 et seq.) che ha avuto a 50 XXVIII | Decadis V, Lib. VI, pag. 386.) - l'erbe del prato e le 51 | 44 52 XXXII | Somaglia. Milano, 1653, pag. 482.).~Tre giorni furono spesi 53 XXXI | Rivola. Milano, 1666, pag. 582.): e anche questa può essere 54 | 75 55 | 77 56 | 93 57 VII | sue cameriere; di un abate, terrore de' suoi monaci: 58 XXXVIII| vescovi; poi lo vorranno gli abati, poi i proposti: perché 59 XXXIII | con cert'occhi incantati, abbacinati, con le labbra spenzolate; 60 XV | carità! io non credo nulla: abbado a far l'oste.~- La solita 61 XXXIII | tratto de' brividi, gli s'abbagliaron gli occhi, gli mancaron 62 XXXV | sguardo contristato, e come abbagliato da tante piaghe. Ma dove 63 VIII | spinge un altro col muso; abbaia a un altro che esce di fila 64 XVII | mugolìo si cambiava in un abbaiar frettoloso e rabbioso: nel 65 XII | altri, uscendo per gli abbaini, andavano su pe' tetti, 66 X | fiore appena sbocciato, s'abbandona mollemente sul suo fragile 67 XXXV | materassina. Ma una terza, abbandonando il suo petto al lattante 68 XXVI | sua, l'altra in procinto d'abbandonarla, tutt'e due con troppo forti 69 XIII | aiutare Ferrer, e di non abbandonarlo, fin che non fosse ottenuto 70 VI | Rodrigo non permettevano d'abbandonarsi alla speranza che parevano 71 V | questa, singhiozzando.~- Abbandonarvi! - rispose. - E con che 72 XIX | suo messo a intimargli che abbandonasse la tale impresa, che cessasse 73 VII | un disegno di vendetta, l'abbandonava, pensava come soddisfare 74 XXVI | abbandonata finora; non m'abbandoneranno ora che... La grazia che 75 XII | quale, tutto sbigottito e abbaruffato, riferiva balbettando la 76 XXIV | a benedir la gente, ora abbassandola ad accarezzare i ragazzi 77 XIII | chiedere un po' di luogo; ora abbassandole garbatamente, per chiedere 78 XIV | prepotenti non vogliono abbassar la testa, e fanno il pazzo, 79 XXIX | interno di compunzione, a non abbassarsi troppo, per non esser troppo 80 XXXV | mezzo di quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un 81 IV | e d'inquieto; e subito s'abbassava, per riflessione d'umiltà. 82 III | strada, poteva ugualmente abbattersi in un principe che gli baciasse 83 IV | volta che una testa dura s'abbattesse in un'altra della stessa 84 Intro | nostri dubbi: a ogni passo ci abbattevamo in cose consimili, e in 85 XXII | Federigo.~I bravi che s'abbattevano sulla salita, si fermavano 86 XIII | animata dalla sollecitudine, abbellita, per dir così, dalla speranza 87 Intro | di mia verde staggione, abbenché la più parte delle persone 88 XXVII | lui non abbia pratica dell'abbiccì, la porta a un altro dotto 89 I | eran generalmente de' più abbietti e ribaldi soggetti del loro 90 XXVI | solo argomento de' loro abboccamenti; ma che lui s'è ristretto 91 III | sul principiare, quell'abbominata persecuzione. Di queste 92 XX | primo passo in una strada d'abbominazione e di sangue. Quella stessa 93 XXV | atroce violenza, con sì abbominevoli insidie. Si faceva, in quell' 94 XII | del lamento universale, l'abbominio della moltitudine male e 95 I | numero di bravi che in esso abbonda... e risoluto di totalmente 96 XVII | aritmetica; ma però c'era abbondantemente da fare una mangiatina. 97 XXXI | altrui, e più tosto per abbondare in cautela, che per bisogno, 98 XI | promesse che adoprerebbe per abbonire Lucia. "Avrà tanta paura 99 XVII | apprensioni, non ebbe cuore d'abbordarne nessuno, per informarsi 100 XXII | suo contegno. Di facile abbordo con tutti, credeva di dovere 101 XXVIII | s'è detto, la Roccella, abborracciata alla meglio una pace col 102 X | della libertà perduta, l'abborrimento dello stato presente, un 103 XIX | quel nome tanto temuto e abborrito era stato benedetto un momento: 104 VIII | poteva parere una statua abbozzata in creta, sulla quale l' 105 XI | l'uno stabilito, l'altro abbozzato. Il primo era di spedire 106 XXII | faccia; e non volete che gli abbracci?~Ben raro però era il risentimento 107 XXIII | desiderato d'accogliere e d'abbracciare, se avessi creduto di poterlo 108 X | figlio, e l'uno dopo l'altra abbracciaron Gertrude; la quale ricevette 109 I | per imitazione, ne avevano abbracciate le massime, e si sarebbero 110 XXXII | insistenza del pericolo, abbracciavano più volentieri quella credenza: 111 XXIII | sciogliendosi da quell'abbraccio, si coprì di nuovo gli occhi 112 I | non desiderava altro che d'abbreviarli. Affrettò il passo, recitò 113 XXVIII | dilavate del basso paese, abbronzate del pian di mezzo e delle 114 XXIII | al signore; ma certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi 115 XII | mozzicone di pala mezzo abbruciacchiato, sbracia il fuoco: il fumo 116 XXXI | case, con paglia accesa, abbruciacchiavano gli spazi unti; i passeggieri 117 XXXII | in segno di penitenza, abbrunati, o scalzi e incappati, con 118 XXX | diligentemente tutte le voci, abburattavan tutte le relazioni, e ne 119 XVIII | fortunato accidente dell'abietto rivale doveva fare un gioco 120 XXXI | volesse dar loro de' soggetti abili a governare quel regno desolato. 121 III | si parta dal luogo dove abita, eccetera; che quello paghi 122 XI | indirizzava, era un agiato abitante del contorno, che, andato 123 X | era contiguo a una casa abitata da un giovine, scellerato 124 XIX | persone, ma i luoghi ancora abitati da esso: come deve sapere 125 XIV | galantuomini, un sacro ingegno, un abitator di Pindo, un allievo delle 126 XXVIII | partivano ogni giorno antichi abitatori; alcuni per sottrarsi alla 127 VIII | parrocchiale, era un piccolo abituro, un bugigattolo, dove dormiva 128 XIII | no: non iscapperà. Por ablandarlos. E troppo giusto; s'esaminerà, 129 XXVIII | si fosse messo in testa d'abolire il saccheggio; o per lo 130 XXVIII | a credere che sia stata abolita poco prima o poco dopo il 131 I | diventar città. Ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a 132 XV | avesse, così extra formam, accademicamente, in via di discorso amichevole, 133 XXXVIII| si fossero incontrate due accademie del secolo passato. E per 134 X | camperai, figliuola mia, e se t'accaderà ancora d'aver che fare con 135 XXXII | rilasciati.~Né tali cose accadevan soltanto in città: la frenesia 136 I | stia ne' suoi panni, non accadon mai brutti incontri.~Pensino 137 XXV | possono accadere, e che accadono a tutti, senza eccettuarne 138 XXVIII | titolo di storiche, erano accadute in questo frattempo. Il 139 XVIII | si sa; può essere che l'accalappino ancora, può essere che sia 140 XXX | quanto dovettero stare come accampati, accomodandosi alla meglio, 141 XXXII | di più funesto, in quell'accanimento vicendevole, in quella sfrenatezza 142 XXXII | perfezionata, e le volontà più accanite nell'infernale proposito. 143 VII | Menico: - quello che ci accarezza sempre, noi altri ragazzi, 144 XXII | gli andava amorevolmente accarezzando, l'avvertì che usasse più 145 XXXV | gridando l'inesperto animale e accarezzandolo insieme, affinché si prestasse 146 XXIII | ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con sicurezza un suo cagnaccio 147 XXIV | gente, ora abbassandola ad accarezzare i ragazzi che gli venivan 148 XXIV | prendendole le mani, come per accarezzarla e alzarla a un tempo, le 149 VIII | spalle del ragazzo, come per accarezzarlo, per ringraziarlo tacitamente 150 XXIII | facinoroso così ben accolto, così accarezzato, se gli voltò nel passare, 151 I | e alle donne del paese, accarezzavan di tempo in tempo le spalle 152 VIII | avuta dal frate; Lucia l'accarezzò di nuovo, lo salutò con 153 III | angoli della copertura, che s'accartocciava qua e . Il dottore era 154 XVI | territorio di Bergamo, dov'era accasato quel suo cugino Bortolo, 155 XXXI | assito. Quel volume di roba accatastata produsse una grand'impressione 156 V | dell'imbroglione, dell'accattabrighe; e, quel ch'è più, potrei 157 IX | desiderio di sfogar l'animo, e d'accattar consiglio e coraggio. C' 158 XII | eran costretti d'andare ad accattarlo per carità. Ho detto: più 159 VIII | mattina, aveva scelleratamente accattato quel pezzo di pane. Cava 160 XXXV | poco a poco addensata e accavallata in nuvoloni che, rabbuiandosi 161 XXI | della luce, in un vecchione accecato da bambino.~Intanto l'innominato, 162 XVIII | sì, come nel caso del no, accedatis ad domum praedicti Laurentii 163 XXXI | contemporanee, raccontando la cosa, accennano anche, essere stata, sulle 164 XXXIII | cosa, così abbiam dovuto accennarla. Forse voi vorreste un Bortolo 165 IX | Volete venir con me?~Le donne accennarono rispettosamente di sì; e 166 I | curato d'una delle terre accennate di sopra: il nome di questa, 167 XII | facevan vedere le pietre, accennavano di volerle buttare. Visto 168 I | della nostra storia. Ne accenneremo soltanto una del 13 febbraio 169 XXXVIII| secondo il suo naturale. Accennerò soltanto che, in mezzo all' 170 XXVIII | all'improvviso, da urli, da accenti profondi d'invocazione, 171 XXXVIII| povera ignorante, le posso accertare che non gli si dice così; 172 X | occhi le difficoltà, e ad accertarmi se le ha ben considerate. 173 XXXIII | attentamente il padrone, e s'accertò di quello che, la sera, 174 XXXI | padroni delle case, con paglia accesa, abbruciacchiavano gli spazi 175 XXXI | quali si possano attaccare accessòri d'un tal genere. Si potrebbe 176 IV | tarde scuse, la supplico d'accettarle per l'amor di Dio -. Tutti 177 IX | gloriosa in ogni momento; accettaron la proposta, con espressioni 178 XXV | esibizione parve a tutt'e due da accettarsi, se non altro per esser 179 XXXII | piaciuto, con questo però, che accettasse un vasetto d'unguento, e 180 XXXI | pensieri come d'aspetto. Furono accettati con gran piacere; e il 30 181 XXXI | fu bello lo stesso averlo accettato, senz'altra ragione che 182 III | Cristoforo, e che il cercatore accettava la commissione, senza maraviglia 183 XIII | che sapeva dover esser più accette, o che qualche necessità 184 XIV | con me, mi fate piacere.~- Accetterò le vostre grazie, - rispose 185 IX | nelle sue mani, e che lei v'accetti, vi posso dire che sarete 186 XVI | stracchino e del vin buono: accettò lo stracchino, del vino 187 VIII | solo doveva minacciare, acchetare, comandare, essere in somma 188 VIII | sciocconi? Ma, se ci lasciamo acchiappare a uno a uno, anche i villani 189 XVI | certa. La giustizia aveva acchiappato uno in un'osteria... - Renzo, 190 XIV | colui; e subito alzatosi, e acchiappatolo per una falda del farsetto, 191 VIII | Cava fuori esca, pietra, acciarino e zolfanelli, accende un 192 XIII | tumulto, è un miscuglio accidentale d'uomini, che, più o meno, 193 XXXIII | quel lume dinanzi, che m'accieca... mi una noia...!~- 194 Intro | e di piccol affare, mi accingo di lasciarne memoria a Posteri, 195 XXXI | provinciale, morto poco prima, acciò volesse dar loro de' soggetti 196 | acciocché 197 XII | quel viso serio, burbero, accipigliato, e non dico abbastanza, 198 VIII | momento; così il pellegrino acciuffa un di coloro, che già toccava 199 XXVII | dove, credé bene di fare accluder la lettera per Agnese in 200 XXVII | presso come la prima, e accluderla in un'altra a un suo amico 201 XXVI | altro rifugio, c'ero io, per accoglierli, per metterli in salvo, 202 IX | dagli oggetti presenti, ivi accoglieva certi personaggi stranamente 203 II | agli uomini più quieti. L'accoglimento incerto e misterioso di 204 XXVIII | segatura. Il buon Federigo gli accomiatò con un ultimo sforzo, e 205 IX | Agnese. Licenziò questa, accommiatò il guardiano, e ritenne 206 II | alle donne radunate, e, accomodando l'aspetto e la voce, come 207 XXX | dovettero stare come accampati, accomodandosi alla meglio, o alla peggio, 208 XIX | amici, con due parole s'accomodano di gran cose.~Arrivato all' 209 XXXV | piccolo allievo, e procurar d'accomodarcisi sopra, e belare, e dimenarsi, 210 V | che le cose si possano accomodare. Ho certi indizi...~- Non 211 XXIV | personaggio. Trovò però il verso d'accomodarla con un piccolo stralcio: 212 XXXIV | prima che avesse tempo d'accomodarmi me, il birbone. La disgrazia 213 XXIX | sgherri di casa, non potendo accomodarsi alla nuova disciplina, né 214 XXXIV | sulla quale due monatti accomodavano un poverino, per portarlo 215 XIX | potrebbe... Ma, tra di noi, accomoderemo tutto in una volta. C'è, 216 XXXVIII| latino, tu: bene bene, t'accomoderò io: quando mi verrai davanti, 217 XII | sciupinìo che sempre le accompagna, ci fecero dentro un tal 218 XIV | oste, oste! - ricominciò, accompagnandolo con l'occhio intorno alla 219 I | serpeggiamento pur tra' monti che l'accompagnano, degradando via via, e perdendosi 220 X | avere.~La donna che andò ad accompagnarla in camera, era una vecchia 221 XXXIV | e subito alla sua voce s'accompagnaron tutte l'altre di quel turpe 222 V | cortile, e richiuse la porta. Accompagnatolo poi in un salotto, e guardandolo 223 XXIII | quella vostra creatura, e l'accompagnerete qui.~Don Abbondio fece di 224 XXXVI | Ma la terrò intanto; l'accompagnerò io al suo paese, la consegnerò 225 XXXIV | può alle volte venire in acconcio? cosa non può far piacere 226 IX | umile, rispettosa, ma non acconsentirò: non si tratta che di non 227 XXIV | con un tanto singolare accoppiamento d'audacia e di perseveranza, 228 XXVI | figliuolo: ma questo m'accora, questo m'atterra, che voi 229 XXVI | animarsi, Lucia s'andava accorando, e non dimostrava che una 230 IX | potesse piacere a chi doveva accordarlo.~ 231 XXVIII | n'era; né avrebbe potuto accordarsi così facilmente con l'autorità 232 V | Ferdinando II, la prima perché accordasse l'investitura al nuovo duca; 233 IX | preferenze che le venivano accordate, e faceva sentire all'altre 234 XXI | comune; e quel rimbombo non accordato ma consentaneo delle varie 235 IV | maniera di vivere non s'accordava, né con l'educazione, né 236 XXXII | bisogno, è probabile che gli accordi non fossero che di mese 237 VI | incantarla di maniera che non s'accorga di voi altri, e possiate 238 I | certo che, quando il mondo s'accorge che uno, sempre, in ogni 239 IX | quel buon Cristoforo, e s'accorgerà che, anche noi qui, siam 240 VII | alle mani, non fece vista d'accorgersene, non disse neppure: fatevi 241 XV | addormentati, poiché Renzo s'accorgeva anche lui d'un ronzìo crescente 242 IX | particolari, parte non s'accorgevan bene di tutti que' maneggi, 243 XIV | punta dell'indice; - e s'accorgono che comincia a capir l'imbroglio, 244 XVI | notizia d'una sommossa, v'accorrono, come i corvi al campo dove 245 II | Lucia, le fece intendere accortamente che aveva qualcosa da comunicarle, 246 XXXVI | benedica, - disse il frate, accostandosi al lettuccio.~- La ringrazio 247 XXI | subito -. E sentito ch'ebbe accostare i battenti e scorrere il 248 XXIII | guarda il cane, e non ardisce accostarglisi, per timore che il buon 249 XXXVI | disse Renzo, senza però accostarsele di più.~- No, no; andate 250 IX | a fuggir da casa sua.~- Accostatevi, quella giovine, - disse 251 XXXII | occasion di guadagno, s'erano accostati a non so qual parte esterna 252 XIV | postarsi alla casa del vicario. Accosto a quella stava ancor condensato 253 IV | diverso da quello a cui era accostumato; e vide che, a voler esser 254 XIII | che una, lasciatemi dire, accozzaglia di gente varia d'età e di 255 XXIX | altra, si venne a patti d'accozzar, come si dice, il pentolino, 256 XV | uno sbucar di persone, un accozzarsi, un andare a brigate, un 257 XXX | segni d'un vasto saccheggio accozzati insieme, come molte idee 258 I | in confuso gli oggetti, e accresce il terrore. Fece, come per 259 I | nuovo gli stessi rimedi, accrescendo la dose, come s'usa nelle 260 XVIII | era creduto, serviva ad accrescere il concetto, e quindi la 261 IV | solenne e clamorosa, tanto più accrescerebbe il suo credito presso tutta 262 XXXIII | esperimentar le sue forze, e accrescerle; e appena gli parve di poter 263 XXXV | se qualche cosa poteva accrescerlo, l'orrore di quelle viste. 264 XII | stesso pendìo. Ogni discorso accresceva la persuasione e la passione 265 XXI | letto: cosa volete far , accucciata come un cane? S'è mai visto 266 XXVI | che pensiate di scusarvi, accusando; che prendiate materia d' 267 XXXVII | s'era ravveduta, s'era accusata; e che la sua vita attuale 268 XXVI | Si sarebbe apertamente accusato, avrebbe pianto, se non 269 XV | regia Camera, e l'altro all'accusatore o delatore: quel bel cecino! 270 X | aveva fatto con l'opera; accusava sé di dappocaggine, altri 271 XXXII | vaneggiamenti degl'infermi che accusavan se stessi di ciò che avevan 272 XXXII | capigliatura, le bisacce, accusavano di stranieri e, quel ch' 273 II | lamenti, le condoglianze, le accuse, le difese, i "voi sola 274 XIX | gli occhi al cielo, e s'accusò d'aver mancato di fiducia, 275 XXVII | propriamente astio contro l'acerba predicatrice, la quale poi 276 XXVIII | opera del dott. F. Enrico Acerbi, Cap. III, § 1 e 2.): sia 277 XXXIV | dentro spugne inzuppate d'aceti medicati; e se le andavano 278 XXXIII | verdi, di radicchielle, d'acetoselle, di panicastrelle e d'altrettali 279 I | Signor Don Pietro Enriquez de Acevedo, Conte di Fuentes, Capitano, 280 XXXVII | altro; ché questo è il loro achille, questo il pretesto per 281 XIII | bisbigliar nell'orecchio del suo acquattato compagno. - Sì, signori; 282 XXXVII | subito alla sua sfera. Non è acquea; perché bagnerebbe, e verrebbe 283 XXXVII | diventata pioggia, e poi un'acquerugiola fine fine, cheta cheta, 284 XXIV | coraggio a tutt'e due, le acquieta, si rallegra con loro, e 285 XXXI | spavento s'andasse per allora acquietando, e la cosa fosse o paresse 286 XXIV | tornatele alquanto le forze, e acquietandosele sempre più l'animo, andava 287 XXXI | di quella ragionevole e acquietante congettura, che partecipavano 288 XIII | sommossa, veniva ora a cercar d'acquietarla, e d'impedirne almeno il 289 XVII | per discacciarle, o per acquietarle, recitava, camminando, dell' 290 VI | Queste parole così chiare acquietarono in un momento il padre Cristoforo. 291 XXIV | notte avanti, non che essere acquietati, mandavano anzi grida più 292 XIII | con quell'osso in bocca, s'acquietava un poco, e dava luogo agli 293 XXXI | creduta: ma del resto andava acquistandosi fede da sé, ogni giorno 294 XXVIII | avesse una gran smania d'acquistarsi un posto nella storia, la 295 XXVI | debolezze; e allora le parole acquisteranno più valore nella mia bocca, 296 XXXII | menzione, per il credito che acquistò, e per il giro che fece. 297 XXXII | punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito, 298 XXVIII | che terminavano in istrida acute.~È cosa notabile che, in 299 XI | ferro, rizza gli orecchi acuti, e gira due occhi sanguigni, 300 IX | giovani: ma è della costola d'Adamo; e i suoi del tempo antico 301 XVI | correggendole secondo i suoi lumi, e adattandole al suo intento, parte lasciandosi 302 XX | servile, s'era associata e adattata a quelli. Quando l'innominato, 303 XXIII | proposito, trovar le parole più adattate, a rincorare, a tranquillizzare 304 XIX | il ripiego era talmente adattato all'umore del conte zio, 305 XI | essersi un po' impazientito, s'adattava al loro genio, spingeva 306 XXXII | monatti e d'apparitori non s'adattavano generalmente che uomini 307 XXVIII | que' due giorni, s'erano addati a urlare o a far anche qualcosa 308 XII | fuoco: il fumo cresce e s'addensa; la fiamma si ridesta; con 309 VIII | prevedere che burrasca gli si addensasse sul capo!~Bisogna sapere 310 XXXV | nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in nuvoloni 311 X | trattate come se fossero addette al servizio del monastero. 312 XXXII | commissari. I primi erano addetti ai servizi più penosi e 313 IV | più parte da pescatori, e addobbate qua e di tramagli e di 314 X | palazzi, lo splendore degli addobbi, il brulichìo e il fracasso 315 XXXIII | amici, di parenti, stava addolorato, col capo basso, esclamando 316 XXXV | ninnandolo, cercando, ora d'addormentarlo col canto, ora d'acquietarlo 317 XXV | più grave, Federigo, - per addossarvi codesto ministero, v'ha 318 XXVII | don Ferrante poteva dirsi addottrinato, una ce n'era in cui meritava 319 XXXII | certezza furore.~Due fatti ne adduce in prova il Ripamonti, avvertendo 320 XXVI | buono! e pur ora voi la adducevate per iscusa) quella premura 321 XX | nascondere una gran maraviglia, addusse subito, per disimpegnarsene, 322 IX | subito per la sua strada. Addussero quindi esse e quegli ordini, 323 XX | come una cosa che ha il suo adempimento. Ma, non che aprirsi con 324 XXV | necessario il coraggio, per adempir le vostre obbligazioni, 325 XXXII | la sua promessa si trovò adempita.~Una volta, il lazzeretto 326 XV | disse il notaio, dopo adempite quelle poche formalità. 327 XXXVI | se non abbiamo degnamente adempito un sì gran ministero. Se 328 XXXII | non essent... Certiusque adeo malum. Ripamonti, pag 185.). 329 XXXVI | una sorella. Lucia aveva aderito, pensate con che gratitudine 330 IX | po' rispettosa, che tanto adesca i fanciulli, quando la trovano 331 VII | penetrano e sfuggono. Può adirarsi che tu mostri sospetto di 332 II | volto tra l'attonito e l'adirato.~- Dico per dire, abbiate 333 XXII | fossero di que' prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, 334 I | legato, con uno sguardo così adombrato, con un viso così stravolto, 335 I | quali facesse bisogno d'adoperarsi molto, o d'arrischiarsi 336 VII | spavento di Lucia? E non aveva adoperato un po' d'artifizio a farlo 337 V | impero, così le due parti s'adoperavano, con pratiche, con istanze, 338 XV | forza nelle mani solite a adoprarla. S'accrebbe la soldatesca 339 XVIII | di san Francesco; ma per adoprarlo a proposito, il cordone 340 XXIX | quando quella s'era sola adoprata a produrre un effetto voluto 341 XXV | ben domandato se avrete adoprati i mezzi ch'erano in vostra 342 XXIII | forti di quelle che abbiamo adoprato noi, la prepotenza fatta 343 XIII | i benevoli più attivi s'adopravano a far fare il luogo chiesto 344 XI | lusinghe, delle promesse che adoprerebbe per abbonire Lucia. "Avrà 345 XI | spelacchiata,~Leva il muso, adorando il vento infido,~se mai 346 XIII | misericordia, a detestare e ad adorare, secondo che si presenti 347 IX | misteriosa, che solleva, adorna, rinvigorisce tutte l'inclinazioni, 348 XXXIV | se quelle mani l'avessero adornata per una festa promessa da 349 XXVII | quanto sian belli, non si può adottarli tutti; e, a voler esser 350 XXXVII | parte, cioè verso il paese adottivo.~Trovò Bortolo, in buona 351 XXXI | passim ostiaque aedium eadem adspergine contaminata cernebantur. 352 XXXI | quis haustam spongia saniem adspersisset, impressissetve parieti 353 IV | abitudini signorili; e gli adulatori, tra i quali era cresciuto, 354 XXXIV | con parole di conforto: né adulti soltanto, ma ragazzetti, 355 XXXIV | quel luogo dove ce n'erano adunate forse più che non ce ne 356 XXXV | cuore, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte, 357 XXVIII | raggrinzata la pelle sulle braccia aduste e sugli stinchi e sui petti 358 XXXI | et ianuae passim ostiaque aedium eadem adspergine contaminata 359 XXXVII | quattro parole. Non è sostanza aerea; perché, se fosse tale, 360 XXXIII | verso il Griso, che vedeva affaccendarsi a spezzare, a cavar fuori 361 XI | ho visto, dico, più volte affaccendato sulla sera a mandare al 362 XXIV | luogo della sua cucina, s'affaccendava a preparar qualcosa da ristorarla, 363 XXXIV | inaspettata ricompensa, s'affaccendò a far un po' di posto sul 364 XII | cuccagna fin che durava; affacchinarsi, dico, e scalmanarsi più 365 XXII | e la memoria del quale, affacciandosi, in qualunque tempo alla 366 XXXIII | voce dalla strada, lo fece affacciare alla finestra.~- Ah ah! - 367 VII | non si poteva far nulla, s'affacciaron bravamente alla porta, e 368 IX | senza che subito non le s'affacciassero i dolori presenti che n' 369 XXIV | quale, al rumore, s'era affacciata anch'essa alla finestra, 370 XXIII | ostinati".~Aperto l'uscio, e affacciatosi alla stanza dov'era il signore 371 IX | Molte e varie e strane se ne affacciavano alla fantasia ardente e 372 XII | era giunta, non satolla né affamata, ma, certo, affatto sprovveduta, 373 XXXV | alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo portava 374 XIII | Il vicario! Il tiranno! L'affamatore! Lo vogliamo! vivo o morto!~ 375 XXXVII | de' corpi celesti! E tanto affannarsi a bruciar de' cenci! Povera 376 VIII | bravi, quando il Griso s'affannava a raccoglierli. Quand'ebbe 377 XXIV | Lucia, e questa si mise affannosamente a raccontarglieli. Ma, come 378 XXVII | C'era poi delle domande affannose, appassionate, su' casi 379 XIX | parenti al secolo... e questi affaracci di puntiglio, per poco che 380 XXXI | un orribile flagello, d'affaticarsi in ogni maniera a stornarlo, 381 XXI | donne?"~E qui, senza che s'affaticasse molto a rintracciare nella 382 XXI | promessa di salvazione. I sensi affaticati da tanta guerra s'assopirono 383 X | rado avviene che le parole affermative e sicure d'una persona autorevole, 384 XXXII | benemeriti scrittori hanno affermato che il cardinal Federigo 385 XXXII | questa sorte, la semplice affermazione d'uno scrittore, e d'uno 386 XXXII | persuasion generale e dell'affermazioni di molti scrittori. Così, 387 XIII | fuori la testa, s'alzò, e afferrando con la destra il braccio 388 II | replicò don Abbondio, afferrandogli il braccio con la mano tremante.~- 389 XXXV | Renzo! - disse il frate, afferrandolo per un braccio, e guardandolo 390 X | come il naufrago, se vuole afferrar la tavola che può condurlo 391 II | alla casa di don Rodrigo, afferrarlo per il collo, e... ma gli 392 VIII | cader la carta, aveva già afferrata e alzata, con la mancina, 393 XXXII | Bastò. Furono circondati, afferrati, malmenati, spinti, a furia 394 VIII | alla proda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo, e vogando 395 VII | sommissione, con un'umiltà affettata, che stentava a collocarsi 396 Intro | riuscir rozzo insieme e affettato, nella stessa pagina, nello 397 X | quelle maniere famigliari, affettuose e premurose, che, ne' primi 398 XXV | tanto più tristi, quanto più affettuosi: tutt'e due eran preparate 399 IV | di circa cinquant'anni, affezionato, dalla gioventù, a Lodovico, 400 II | accresciuta dalle varie affezioni che le si dipingevan sul 401 XXIV | incarico che le era stato affidato, non pensò neppure a farle 402 XIII | riaccendano gli sdegni, o gli affievoliscano, risveglino le speranze 403 XIII | mai il funesto rumore s'affievolisse, se il tumulto s'acquietasse 404 XXVIII | sanguigne di montanari; ma tutte affilate e stravolte, tutte con occhi 405 II | ligamen, honestas,~Si sis affinis,... - cominciava don Abbondio, 406 III | contratti violenti di compre, d'affitti... eccetera: dove sei? ah! 407 XXVIII | prendere, per dir così, ad affitto quelle bande, guardavan 408 XXIX | dire a' suoi contadini e affittuari della valle, che chiunque 409 XXVI | e che sarebbe giovato d'affliggervi qualche tempo prima?~- E 410 IV | attribuita alla paura, l'afflisse un momento; ma si consolò 411 XXXVI | persone: e tra queste due, afflitte, derelitte, sbigottite, 412 XXXI | angherie della soldatesca, le afflizioni d'animo, parvero più che 413 XIV | asino! se vuoi affogare, affoga; ma l'oste della luna piena 414 XIV | Pezzo d'asino! se vuoi affogare, affoga; ma l'oste della 415 XV | tormentato: al grido, la gente s'affolla intorno; n'accorre da ogni 416 XVI | li conosceva tutti. Gli s'affollano intorno; uno prende la briglia, 417 XII | che s'eran cominciati a affollare davanti alle botteghe, con 418 XII | battenti. La gente comincia a affollarsi di fuori, e a gridare: - 419 XIII | contendevano il voto della gente affollata alla casa del vicario, l' 420 I | ripide, o piane; ogni tanto affondate, sepolte tra due muri, donde, 421 XIII | che, spalancando due occhi affossati e infocati, contraendo le 422 XX | pietà troppo dolorosa ci affretta al termine di quel viaggio, 423 III | M'ha detto che cercassi d'affrettar le nozze il più che potessi, 424 XXX | riconosciuto don Abbondio; e affrettava il passo per andargli incontro.~- 425 V | scansare, si risolvette d'affrontarla subito, e di liberarsene; 426 XXV | sarebbe rimasto apposta per affrontarlo, anzi per cercar l'occasione 427 VIII | cinque giorni prima avevano affrontato don Abbondio, se pur non 428 V | Ebbene; prometti che non affronterai, che non provocherai nessuno, 429 XXXIII | scrostate, imbrattate, affumicate. Alzò gli occhi al palco: 430 IX | faccende, ha condotto l'aflare a buon porto, in un batter 431 XIII | molti di quelli che avevano agevolato l'arrivo di Ferrer, s'eran 432 XXXVIII| alle donne, raccontando l'agevolezze che ci trovavano gli operai, 433 XXXI | ammette per isbieco in un aggettivo. Poi, non vera peste, vale 434 Intro | sublimità pericolose, con aggirarsi tra Labirinti de' Politici 435 XXIII | sospiro, che da un'ora gli s'aggirava dentro, senza mai trovar 436 V | questa indicazione l'anonimo aggiunge che il luogo (avrebbe fatto 437 I | immediato, era principalmente d'aggiunger molte vessazioni a quelle 438 VI | a don Rodrigo piacesse d'aggiungere. Onde, ritirata placidamente 439 X | voluto di quando in quando aggiungervi, e goder con esse le consolazioni 440 XXVII | possesso di Mantova; e ora aggiungiamo, del Monferrato: che la 441 XXXI | e senza cattivo effetto; aggiungono, esser loro opinione, che 442 VIII | città tumultuose; le case aggiunte a case, le strade che sboccano 443 XX | appellativo usuale; gli aggiunti, che qualcheduno sempre 444 XXIV | ch'eran sulla tavola, e aggiuntovi un pane, mise il piatto 445 XXXII | infelice Ducato, atteso che aggiutto alcuno, né prouisione si 446 I | dopo l'altra, che parevano aggranchiate. Come stesse di dentro, 447 XIII | conturbata un po' dall'angustia, aggravata dalla fatica, ma animata 448 XXXVI | altra, che s'era trovata aggravatissima. Ora che questa pure era 449 XI | parrocchiale, dipingerlo come un'aggressione, un atto sedizioso, e, per 450 III | aggrottando le ciglia, aggrinzando il naso rosso, e storcendo 451 VII | macilento, con le ciglia aggrottate: teneva in mano una supplica, 452 XXIV | corrono alla mamma, e le s'aggruppano intorno: chi domanda il 453 XXVIII | bambini, donne, vecchi, aggruppati co' loro antichi sostenitori, 454 XII | butta giù la serratura, agguanta le ciotole, piglia a manate, 455 XVI | stamattina che sia, ne sono stati agguantati molti; e subito s'è saputo 456 XV | e ce ne volle), l'oste l'agguantò subito, e corse con le mani 457 XXXII | nuziale, si temevano, come agguati, come nascondigli di venefizio".~ 458 VII | della truppa, rimase nell'agguato ad aspettare.~Il povero 459 XXII | gettarsi nel fiume. Tra gli agi e le pompe, badò fin dalla 460 XXXVI | qui, troppe parole.~Era un'agiata mercantessa, di forse trent' 461 XXVIII | ancora i segni d'un'antica agiatezza; come nell'inerzia e nell' 462 XXIII | cuore, che v'opprime, che v'agita, che non vi lascia stare, 463 XXIV | non ismovere il suo animo, agitarlo troppo. La lontananza di 464 XVII | ombra delle cime leggermente agitate, che tremolava sul sentiero 465 XI | sembiante insolito, e con un'agitazion d'animo che lo disponeva 466 XXXI | che non hauendo hauuto agiutto, o almeno puoco dalla Città, 467 Intro | Personaggj, e trapontando coll'ago finissimo dell'ingegno i 468 XXVIII | secondo il bisogno. Taluno già agonizzante e non più in caso di ricevere 469 XXXII | scrittore contemporaneo (Agostino Lampugnano; La pestilenza 470 XXXVIII| i pro e i contro, per l'agricoltura e per l'industria, era come 471 XXV | rami verdi di pugnitopo e d'agrifoglio, distinti di bacche scarlatte; 472 XX | avanti il mento appuntato, e aguzzando gli occhi infossati, come 473 VI | fretta.~Le tribolazioni aguzzano il cervello: e Renzo il 474 XXXI | contumacia e del lazzeretto aguzzava tutti gl'ingegni: non si 475 XXXIII | allo sventurato Rodrigo l'aguzzino che lo teneva appuntellato 476 XII | alla povera gente? Ahi! Ahimè! Ohi! Ora, ora! - s'urlava 477 VI | rapporto, e terminò con un ahn? interiezione che significa: 478 VIII | il nibbio i pulcini da un'aia deserta. Nuova consulta 479 XXXII | parole: Unguenta uero haec aiebant componi conficique multifariam, 480 XXXV | con quelle, e fatte loro aiutanti: uno spedale d'innocenti, 481 XXVI | cosa ad anima vivente, e d'aiutarla ad adempire ciò che aveva 482 XVI | il diavolo può, e vuole aiutarli: ci dan poi dentro quando 483 XXI | ricomparendo nella mente, l'aiutarono a distinguere ciò che appariva 484 XXXVI | Volete credere che v'abbia aiutata allora, per lasciarci imbrogliati 485 II | ditemi quel che sapete, aiutate un povero figliuolo.~- Mala 486 XXXVI | che hanno carità per me, m'aiutino a ringraziarlo. Via; date 487 XVIII | d'un mascalzone, cerca d'aizzargli contro tutto il paese...~- 488 V | sempre pronti, chi nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive; 489 XIII | discrezione, dopo averla aizzata. L'irresolutezza del comandante 490 XIX | qualcosa. Per tutto c'è degli aizzatori, de' mettimale, o almeno 491 XVI | dico, e poi c'era chi gli aizzava), costoro, dentro come disperati; 492 XXXIV | quello, la porta, cioè due alacce di muro, con una tettoia 493 XXI | vestito delle feste, e con un'alacrità straordinaria.~"Che diavolo 494 XXXVIII| sgherri dietro, con quell'albagìa, con quell'aria, con quel 495 XXVII | Urrea, il Muzio, il Romei, l'Albergato, il Forno primo e il Forno 496 XVII | La disegnò subito per suo albergo; si rimise sul sentiero, 497 XXVII | piante, degli animali, d'Alberto Magno, a qualche altr'opera 498 XXVII | ferocemente a quella dell'Alcabizio, per mera ostinazione, diceva 499 X | Gertrude. Si smontò tra due ale di popolo, che i servitori 500 V | nome legittimo in lingua alemanna, - interruppe ancora il 501 XXVIII | rimane.~Intanto l'esercito alemanno, sotto il comando supremo


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