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Alessandro Manzoni I promessi sposi IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
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Capitolo
2510 XXIX | campo, o come già s'era costumato in quel castello medesimo, 2511 XXXIV | cresciute a quelli che prima costumavan di raderle; lunghe pure 2512 XXXI | esser loro opinione, che cotale temerità sia più tosto proceduta 2513 XIV | signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da 2514 I | società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in 2515 XV | trecento scudi: sì, son lì che covano trecento scudi; e per ispenderli 2516 XXVIII | sanità, che in quell'esercito covasse la peste, della quale allora 2517 XXI | insieme; e poi guardava il suo covo, rodendosi d'esserne forse 2518 XXXII | della processione, la pietà cozzar con l'empietà, la perfidia 2519 XXXII | il povero senno umano che cozzava co' fantasmi creati da sé.~ 2520 XXIV | frugò, sentì di dentro un cozzo d'idee monche e di mezze 2521 XIII | l'uniformità de' voleri crea un concerto istantaneo nell' 2522 XXX | le sappia un pochino le creanze?~- La creanza è di non dir 2523 XXXII | che cozzava co' fantasmi creati da sé.~Da quel giorno, la 2524 XXXIV | tiratela a voi, lei e la sua creaturina: hanno patito abbastanza! 2525 XXXII | troncata la peste, le morti crebbero, in ogni classe, in ogni 2526 XXXVI | particolare fiducia, nata, cred'io, dalla tenerezza che 2527 XXXII | difficile che tutti o moltissimi credano a lungo che una cosa strana 2528 XXX | nelle case non resta nulla; crederanno che lassù ci siano tesori. 2529 XXXI | o venti miglia; chi non crederebbe che vi si suscitasse un 2530 VIII | cose, e voglion parlare... credereste? s'ostinava a dire che voi 2531 XXV | dalla parte opposta, o di crederne leciti di quelli che non 2532 XXXV | certo, non hai l'ardire di crederti degno che Dio pensi a consolarti. 2533 XXVII | s'era immaginato: che non credeste che nella guerra sia tutto 2534 XXXVIII| questa Lucia, molti i quali credevan forse che dovesse avere 2535 IX | in vece di riferirli, noi crediam più opportuno di raccontar 2536 XXIV | disse il cardinale, - crediti con gente che non può pagare.~- 2537 XIV | fossero dette davvero.~- Credono ch'io canzoni; ma l'è proprio 2538 XXXVIII| aspettativa: immaginosa, credula, sicura; alla prova poi, 2539 XIII | forte, esprima, attesti e crei nello stesso tempo il voto 2540 XIII | e l'attenzione generale creò un momento di generale silenzio. 2541 XXXVII | convalescenti: che momento! che crepacore non trovarcela! e ora non 2542 XIX | pace... Sarebbe un vero crepacuore per me, di dovere... di 2543 XI | un uomo come gli altri, crepava di voglia di vantarsene. 2544 XXXVII | e diafano; e il lume del crepuscolo fece vedere a Renzo il paese 2545 XVII | per tutte le vene, sentì crescer la fiducia de' pensieri, 2546 XXVIII | stupore che la mortalità crescesse e regnasse in quel recinto 2547 XXVIII | mandarla ad effetto, i cadaveri crescono nelle strade ogni giorno 2548 IV | di gorgiere inamidate e crespe, uno strascico intralciato 2549 VIII | una statua abbozzata in creta, sulla quale l'artefice 2550 II | conditio, votum, cognatio, crimen,~Cultus disparitas, vis, 2551 XXIII | tanto temuta, fin sulla criniera della mula, tra il susurro 2552 XXXII | cambiavano ogni tanto. Dai cristalli traspariva il venerato cadavere, 2553 XXVII | de' secoli, si formi il cristallo; e altri de' più maravigliosi 2554 XXII | nessuno il quale professi cristianesimo può negar con la bocca, 2555 XXVII | duchessa Cristina, figlia del cristianissimo re Enrico IV, poté in un 2556 XXVII | testimonianze, la duchessa Cristina, figlia del cristianissimo 2557 XXXVIII| lasciava andar volentieri a criticar la donna d'altri, e ogni 2558 XXXVIII| tutto trovava anche lui da criticare, a segno che, se faceva 2559 VII | che bevono il vino senza criticarlo, che pagano il conto senza 2560 XXVI | purché frughi, rimesti, critichi, inquisisca; anche sopra 2561 XXX | passa Colloredo; passano i Croati, passa Torquato Conti, passano 2562 XIV | senti, senti, oste, come crocchia.~Anche questa volta, Renzo 2563 XXXIV | mancine, di chiese e di croci, quell'altre sei o otto 2564 XXXIV | squallide e più desolate: quella crociata di strade che si chiamava 2565 XI | una diavoleria inedita di crociate e di lombardi, che presto 2566 XXXII | città: a ognuno di que' crocicchi, o piazzette, dove le strade 2567 XII | repentina esacerbazione d'un mal cronico. E quella qualunque raccolta 2568 XIV | troppo. Ferrer e il padre Crrr... so io, son due galantuomini; 2569 XVI | che... i giudei della Via Crucis non ci son per nulla. E 2570 VI | quelli a cui è fatta una così crudel violenza. Lo può; e potendolo... 2571 X | bevanda ristorativa che la crudeltà ingegnosa degli antichi 2572 XVI | casse, sacchi, frulloni, crusca, farina, pasta, tutto sottosopra.~- 2573 X | dovrebbe esser fuor della cuccia.~All'immagine del principino 2574 XXXI | amministratori, infermieri, cucinieri, guardarobi, lavandai, tutto 2575 XI | attacca naturalmente nel cucire, c'era da fare una storia 2576 XXXII | dimostrazione solenne di culto, quali, in segno di penitenza, 2577 II | votum, cognatio, crimen,~Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, 2578 XVIII | frati bisogna lasciarli cuocere nel loro brodo? Basta il 2579 XIX | mestiere di troncar teste: né cuoco, né sguattero dispensati 2580 I | punta: una cintura lucida di cuoio, e a quella attaccate due 2581 XI | scoprir campanili e torri e cupole e tetti; scese allora nella 2582 XV | andare i manichini, e non si curan più d'altro che di perdersi 2583 XXVI | ubbidito all'iniquità, non curando ciò che il dovere vi prescriveva. 2584 XIX | tocca... non dobbiamo poi curarci delle ciarle.~- Però, affine 2585 XXXI | sed belli graviores esse curas. Così il Ripamonti, il quale 2586 XXXI | giovinissimo, de' più riputati curatori; e che ora, in gran sospetto 2587 XIII | là, pochi sapevano o si curavano che ci fossero; i guastatori 2588 XXXVII | di parere che non se ne curi molto, e che gli piaccia 2589 XXXVIII| un bel da fare laggiù in curia, a dar dispense, se la va 2590 XXIII | si dice nulla. Io non mi curo di sapere i fatti degli 2591 XXVIII | contro i mali mezzani, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; 2592 XXXVI | ha custodite finora, ci custodirà anche adesso.~Se Renzo non 2593 VIII | chi sa cosa ci rimaneva da custodire!~- Prima che partiate, - 2594 XXIX | denti: - al popolo tocca a custodirla, che serve a lui. Se hanno 2595 XXXVI | un temporale. Chi ci ha custodite finora, ci custodirà anche 2596 | D 2597 X | sua debolezza quel grave e dabben prete, che pareva così lontano 2598 XIV | carte voltate e rivoltate, dadi buttati e raccolti; fiaschi 2599 IV | cagnesco, con le mani alle daghe, preparati alla battaglia. 2600 XXXIV | può, - disse l'altro.~- Dammelo qui a me, - disse uno di 2601 XVIII | usciva da quest'impegno? Dandola vinta a un villano e a un 2602 XI | aiutar le donne; era un'anima dannata d'un pellegrino birbante 2603 XXVII | anche soltanto un po' meno danneggiati i tegoli di Casale. In questi 2604 XXIII | desiderabile ogni deserto: Dante non istava peggio nel mezzo 2605 XV | braccia, e una voce che dappiè del letto gridava : - Lorenzo 2606 VIII | uno, anche i villani ce ne daranno. Vergogna! Dietro a me, 2607 XIV | tracannò in un sorso.~- Cosa mi darete da mangiare? - disse poi 2608 XXXVIII| bisogna corrergli dietro, e dargliele per un pezzo di pane: specialmente 2609 I | indietro, non era a tempo: darla a gambe, era lo stesso che 2610 XXXV | E qualunque sia, vieni a darmene notizia; noi lo loderemo 2611 XXXIII | abbastanza lontano, per non darsene gran pensiero: il signor 2612 VII | parpagliole nuove son per te.~- Datemele ora, ch'è lo stesso.~- No, 2613 XXXII | iscrizioni, imprese; su' davanzali delle finestre stavano in 2614 XXIII | oh pensate! quanta, quale debba essere la carità di Colui 2615 XXXVII | promise (salve però le debite approvazioni) al cugino 2616 VII | e venivo a saldar quel debituccio che sapete: aveva qui venticinque 2617 XXVI | Rimproveratemi liberamente le mie debolezze; e allora le parole acquisteranno 2618 XXXII | prudentium plerosque, non sicuti debuerat irrisa. De Peste etc., pag. 2619 XXXVII | persona (Ripam. Hist. Pat., Dec. V, Lib. VI, Cap. III.).~ 2620 XIX | quinto libro della quinta decade della sua Storia Patria, 2621 II | assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che 2622 XIX | tirarsene indietro sarebbe stato decadere dalla sua riputazione, mancare 2623 XXXVII | casuccia l'alloggio il più decente che potesse, a quell'anima 2624 III | personaggio senza il quale non si decideva nulla, chieder l'elemosina 2625 XXXI | popolazione, quantunque decimata ogni giorno, andava ogni 2626 VIII | così andava nel secolo decimo settimo.~L'assediato, vedendo 2627 XX | subito una promessa così decisa. Ma, in quell'asilo stesso 2628 X | cogliere quella occasione così decisiva, per tornare indietro, e 2629 Intro | quello che ci parve più decisivo, abbiam perfino ritrovati 2630 I | dell'altro. Sopra tutto poi, declamava contro que' suoi confratelli 2631 Intro | stesso vocabolo. Ecco qui: declamazioni ampollose, composte a forza 2632 XIII | momento a vagheggiare quella decorosa vecchiezza, conturbata un 2633 XXVIII | Consiglio de' decurioni aveva decretate, dando al tribunal di provvisione 2634 XXXII | E non bastando, ne furon decretati due altri; ci si mise anche 2635 XXII | manifestò la risoluzione di dedicarsi al ministero ecclesiastico, 2636 I | del ministero al quale si dedicava: procacciarsi di che vivere 2637 V | rispondere a ragionamenti dedotti da una sapienza così antica, 2638 IX | riscontro di questi dati noi deduciamo che fosse Monza senz'altro. 2639 Intro | Historia si può veramente deffinire una guerra illustre contro 2640 Intro | imperfettione del Racconto, e defformità di questo mio rozzo Parto, 2641 XV | movimento, da non potersi ben definire se fossero rimasugli d'una 2642 V | che Dio guardi: dichiaro e definisco che i pranzi dell'illustrissimo 2643 VII | Griso rese conto, e fissò definitivamente il disegno dell'impresa; 2644 XXVIII | aveva ricevuto l'ordine definitivo di portarsi all'impresa 2645 V | splendidezza.~- Ben detto! ben definito! - gridarono, a una voce, 2646 XVII | rappresentavan figure strane, deformi, mostruose; l'annoiava l' 2647 XXIII | Non son cose magnifiche e degne di Lui? Oh pensate! se io 2648 I | ma, signori miei, si degnino di mettersi ne' miei panni. 2649 I | monti che l'accompagnano, degradando via via, e perdendosi quasi 2650 XXVII | tenebrosi, d'esaltazione e di deiezione, di transiti e di rivoluzioni, 2651 XV | l'altro all'accusatore o delatore: quel bel cecino! Ed in 2652 V | signoria illustrissima ha già delegato un giudice... qui il padre...~- 2653 XVII | si fermò su due piedi a deliberare; risolveva d'uscir subito 2654 XIII | dalla piena, ma cacciatovisi deliberatamente. A quella prima proposta 2655 XI | l'appetito. "Lo piglio?" deliberava tra sé: "poh! l'hanno lasciato 2656 XXXVIII| colloquio gli riusciva sempre delizioso. Come que' cavalli bisbetici 2657 VII | vòto, da tante speranze deluse, e, per di più, esacerbato, 2658 I | contra il ben pubblico, et in delusione della giustizia, intima 2659 XXXIII | gran classe a modo suo, denominandole erbacce, o qualcosa di simile. 2660 XXXI | lago di Como, i distretti denominati il Monte di Brianza, e la 2661 XXV | potevano indicar verecondia; ma denotavano sicuramente molta caparbietà: 2662 XXXIV | colonna d'un fumo oscuro e denso, che salendo s'allargava 2663 II | lampante: antequam matrimonium denunciet...~- Le ho detto che non 2664 XXVIII | ufizio, e a ogni persona, di denunziare i trasgressori; ordine a' 2665 XXXI | tutti gl'ingegni: non si denunziavan gli ammalati, si corrompevano 2666 XXXI | unzioni, deride, e più spesso deplora la credulità popolare, qui 2667 IX | consigli, coraggio. Tra queste deplorabili guerricciole con sé e con 2668 XXXI | cui serviva. La storia ha deplorata la sua sorte, e biasimata 2669 X | piangeva la sua bellezza, deplorava una gioventù destinata a 2670 IV | era in somma un nemico che depon l'armi. I parenti del morto 2671 XXXII | sorte: che due testimoni deponevano d'aver sentito raccontare 2672 XIX | insinuare al detto frate che deponga ogni pensiero d'affari che 2673 XXII | proposta in modo, che quello depose il pensiero, e si rivolse 2674 XVII | milanese usan, l'estate, depositar la raccolta, e ripararsi 2675 XX | bene. L'idea del dovere, deposta come un germe nel cuore 2676 XV | riteniamo ciò che avete deposto; se verrà poi il caso, informerete 2677 IX | monache, o da qualche altro deputato a ciò, affinché fosse certo 2678 XXXVI | tra queste due, afflitte, derelitte, sbigottite, sole in tanta 2679 XXXI | particolare dell'unzioni, deride, e più spesso deplora la 2680 XXXI | questo caso, voce di Dio?), deridevan gli augùri sinistri, gli 2681 XXXII | sappiamo dagli scrittori che lo deridono o lo riprendono o lo ribattono, 2682 XXXII | Ripamonti, non abbastanza derisa da qualche uomo di peso ( 2683 XXXI | confessare ciò che avevan deriso, e dovendo pur dare un nome 2684 III | E., per la presente, non derogando, eccetera, ordina e comanda 2685 XXXII | dai decurioni, con gran desconsuelo; ci furono altre andate 2686 XX | convento de' cappuccini: - e le descrisse la strada di nuovo: - fate 2687 XXXI | l'altrui sconoscenza; ha descritte con molta diligenza le sue 2688 Intro | pubblici emolumenti. Per locché descriuendo questo Racconto auuenuto 2689 XXVII | singolari di molti semplici; descrivendo esattamente le forme e l' 2690 X | divertimenti. E neppure descriveremo, in particolare e per ordine, 2691 XXXV | non ci proponiam certo di descriverlo a parte a parte, né il lettore 2692 XXIV | sola parte d'ascoltatori. Descriveva le cerimonie solenni, poi 2693 XXXII | Gaspare Bugatti (in una descrizion della peste antecedente), 2694 XIX | contento, come tutti quelli che desideran molto una cosa, assicurano 2695 XXXV | tener odio, a chi potevi desiderar del male, volergliene fare, 2696 X | che il perdono non bastava desiderarlo né chiederlo; ch'era cosa 2697 XXII | rispondere, se non che sarebbe da desiderarsi che si vedessero spesso 2698 XXVI | sarebbe una delle fortune più desiderate. Il cardinale fece subito 2699 IX | benevolenza che aveva tanto desiderati, di rimettersi da sé al 2700 XIII | bastava per fare entrare il desideratissimo ospite. - Presto, presto, - 2701 X | di consigli; ciò che noi desideravamo per suo bene, l'ha voluto 2702 XX | morir tutti, e che un giorno desidererete che Dio vi usi misericordia. 2703 XXVIII | della carestia, essa lo desideri, l'implori e, se può, l' 2704 XI | pagamento. Per quanto noi desideriamo di far fare buona figura 2705 XXVI | questo m'atterra, che voi desideriate ancora di scusarvi; che 2706 XXI | da un tale affanno, che desiderò di morire. Ma in quel momento, 2707 XI | più incerto che mai, e desideroso di chiarirsi che storia 2708 V | segno che il padrone stava desinando, e non voleva esser frastornato. 2709 XXIX | gerla. Si misero a tavola, e desinarono, se non con grand'allegria, 2710 XXXVIII| desinare con loro.~Passeggiato, desinato, Renzo se n'andò, senza 2711 IX | di servizio: e lì anche desinava, quando c'era invito. I 2712 V | in coro a cantar sesta, desinò, e si mise subito in cammino, 2713 XXXIV | parti più squallide e più desolate: quella crociata di strade 2714 XXXI | abili a governare quel regno desolato. Il commissario propose 2715 XIX | molto reverendo, che poteva destare un grand'incendio. Tra buoni 2716 XI | per timor che gridasse, e destasse il paese; era (vedete un 2717 XXI | quella molesta pietà; vi destava in vece una specie di terrore, 2718 XVI | distanza dell'Adda, di cavar destramente notizia di qualche traversa 2719 X | le tonache: eran le più destre, e le più coraggiose tra 2720 XX | chiamò il Nibbio, uno de' più destri e arditi ministri delle 2721 XIII | ferocia e alla misericordia, a detestare e ad adorare, secondo che 2722 XXIII | che mille e mille voci detestino le vostre opere... - (l' 2723 XXVII | scrivete, - proseguiva dettando, - che io il cuore in pace 2724 X | quella che le era stata dettata; quando, alzato lo sguardo 2725 IV | fatto venire un notaro, dettò una donazione di tutto ciò 2726 XXII | quello della sua servitù; e dettogli che seicento scudi (scudo 2727 XXI | disse l'innominato; e dettolo, rimase stupito anche lui 2728 XXIII | che i più faccendoni mi devan proprio venire a cercar 2729 XXIX | dato fuoco a Primaluna: devastano Introbbio, Pasturo, Barsio; 2730 XII | frulloni e delle madie, la devastazion de' forni, e lo scompiglio 2731 XXIII | signori! signori! haec mutatio dexterae Excelsi -. E stette un momento 2732 VI | venticinque lire son preparate.~- Di' su.~- Ma...! - disse Renzo, 2733 XXXVII | interrotto, ma leggiero e diafano; e il lume del crepuscolo 2734 XVII | doveva fare un tragitto diagonale. Come accade in tutti gli 2735 III | significazione più mitigata, nel dialetto: e non ci sarà forse nessuno 2736 VI | contento?~- Contento? Per diana. se sarei contento! Se non 2737 XXXVI | tornati nell'antico vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi; 2738 X | Vispo come una lepre, quel diavoletto: ma! è stato così fin da 2739 XXXIV | dal carro, rispondeva loro dibattendo i pugni in aria.~- Lascia 2740 XXXVI | quale essi stanno ancor dibattendosi. Vedano che partiamo ringraziando 2741 XXXVII | dopo molto infuriare e dibattersi, s'era ravveduta, s'era 2742 XIII | Ferrer! Dopo un po' di dibattimento, coloro furon respinti: 2743 XXVIII | memorie del tempo non ne dican nulla. Regole poi e provvedimenti 2744 XXIV | madre! - esclamò questa. Dicendole poi il curato, che l'aveva 2745 X | ascoltarli sul serio, come se dicessero delle cose giuste. Hai sentito 2746 XIV | ah! ah! pareva che gli dicessi delle pazzie. Son sicuro 2747 III | servizio da voi; vorrei che diceste al padre Cristoforo, che 2748 I | un bando contro di essi. Dichiara e diffinisce tutti coloro 2749 XXVII | fuoco, perché questa si dichiarasse; e intanto, interpretando 2750 IV | punto di voler vendetta; e dichiarava suo nemico chiunque s'attentasse 2751 XXXVI | voi mi chiedete ch'io vi dichiari sciolta da codesto voto, 2752 XXXI | gl'impiegati d'ogni grado, dichiarò, davanti a loro, presidente 2753 VI | darti il mezzo di pagarlo.~- Dici davvero?~- Davvero. Eh? 2754 XXVII | così non sarà male che ne diciamo qui quanto basti per infarinarne 2755 X | santità, tutta la saviezza, diciamolo pur francamente, tutte le 2756 XXXI | distante da essa non più di diciotto o venti miglia; chi non 2757 V | conte; ma don Rodrigo gli dié d'occhio, per fargli intendere 2758 | difatti 2759 VI | creduto che Dio non saprebbe difenderla! Voi avete disprezzato il 2760 XXX | esser forti abbastanza da difenderle; ma non trovavan gusto a 2761 XXIV | signoria illustrissima per difendermi, dopo avermi messo in ballo? 2762 XXVI | sempre lì a far l'ufizio di difensore), ne sentiva però; sentiva 2763 XXIX | vedesse in loro che amici e difensori. Fece poi portar giù da 2764 I | ma sostenuti in fatto e difesi da quelle classi, con attività 2765 III | caso dei calvi, o altri difettosi, come si è detto. Il ciuffo 2766 III | Agnese, la quale, co' suoi difettucci, era una gran buona donna, 2767 XVII | due principalmente, molto differenti al certo, ma strettamente 2768 IV | imposti da sé: accomodar differenze, e proteggere oppressi. 2769 III | curato è ammalato, e bisogna differire, - rispose in fretta la 2770 XXXI | di quartiere a Chiavenna. Differiscono anche nel giorno della sua 2771 I | esercitava un potere, a cui difficilmente nessun'altra frazione di 2772 I | contro di essi. Dichiara e diffinisce tutti coloro essere compresi 2773 Intro | non sij persona affatto diggiuna della Filosofia: che quanto 2774 XXXVIII| cortese, placido, umile, dignitoso, e qualcosa che indicava 2775 XIII | gastigo severo. Esto lo digo por su bien. Una meta giusta, 2776 V | chi nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive; donne con certe 2777 XXXI | vettovagliar la città, prima che dilatandovisi per isventura il contagio, 2778 XXXI | il male s'era già tanto dilatato, che le prove si offrivano, 2779 XXVIII | anche nell'aspetto: facce dilavate del basso paese, abbronzate 2780 Intro | questa storia da questo dilavato e graffiato autografo, e 2781 X | poco, la compagnia s'andò dileguando; tutti se n'andarono senza 2782 XII | e cattive, s'eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, 2783 XXIX | dalla paura degli altri, si dileguavano ora davanti a quella nuova 2784 VI | ora l'altra parte del suo dilemma: o la cosa è cattiva, e 2785 IX | passi, perché la gente si diletta di dir male; e Dio sa quante 2786 VIII | sapere che don Abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni 2787 XXVIII | con molta riserva, da uno, diligente quanto ingegnoso) (Del morbo 2788 XVIII | il preso e il lasciato, diligenter referatis. Il signor podestà, 2789 XXV | casa. Donna Prassede copiò diligentissimamente, e spedì la lettera alla 2790 XIX | taglio per confermare e per dilucidare il racconto del nostro anonimo; 2791 I | violenze private. Le leggi anzi diluviavano; i delitti erano enumerati, 2792 XXXVII | ma, a un certo tempo, da diluvio era diventata pioggia, e 2793 XII | lo domandate. Intridere, dimenare, infornare e sfornare senza 2794 XXXIII | matterello a Renzo, perché la dimenasse; e se n'andò dicendo: - 2795 XXVII | tutt'altri pensieri, alzò e dimenò la testa, come un baco da 2796 XII | cagione la scarsezza. Si dimentica d'averla temuta, predetta; 2797 XXVII | puntino, che pensasse a dimenticarla. Dal canto suo, faceva cento 2798 XX | non poteva annientarli né dimenticarli) que' tempi in cui era solito 2799 XXXVI | dimenticarvi di me; e io non voglio dimenticarmi di voi. E vi prometto, vedete, 2800 XXXVI | metterò mai. Voi volete dimenticarvi di me; e io non voglio dimenticarmi 2801 XXVII | più altro, se non che si dimenticasse di lei; o, per dir la cosa 2802 XXXVI | contento? Andate, oh andate! dimenticatevi di me: si vede che non eravamo 2803 XXXIV | commissario che siamo qui dimenticati. Ci hanno chiusi in casa 2804 XIV | gli affari pubblici, si dimenticava di vigilar le sue faccendole 2805 XVI | eran mai vedute. Anzi mi dimenticavo di dirvene una che m'è stata 2806 XVIII | lui povero frate non si dimenticherebbe certamente di loro, e spierebbe 2807 III | signore e d'un dotto, e dimenticò tutti i discorsi che aveva 2808 XXVIII | camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto; 2809 XII | gagliardi, non hanno virtù di diminuire il bisogno del cibo, né 2810 XVII | tenebre che venivano innanzi, diminuissero sempre più que' pericoli, 2811 XXVI | quantunque non le fosse diminuita quella gran ripugnanza a 2812 XXXII | le persone, il coraggio, diminuivano di mano in mano che il bisogno 2813 XII | fitta, fa un po' di luogo; dimodoche quelli poterono arrivare, 2814 XIX | mezzo, non uno scopo: voleva dimorar liberamente in città, godere 2815 XXV | ora venir sicuramente a dimorare in casa sua?~- Per ora, - 2816 IX | vocazione, se non dopo aver dimorato almeno un mese fuori del 2817 XXXII | sino al far del giorno vi dimororno" (Pag. 123, 124.). Se fosse 2818 XXV | grave pericolo, non solo dimostran meno, o tengono affatto 2819 VIII | un angelo tutelare, per dimostrargli la compassione che sentivano 2820 XVII | linguaggio e il cuore, e dimostrata co' fatti la premura. Ma 2821 XXII | insegnamento, d'udienze, di visite diocesane, di viaggi, di contrasti, 2822 XXVII | di più, dalla lettura di Diogene Laerzio. Siccome però que' 2823 XXXII | citavano Livio, Tacito, Dione, che dico? Omero e Ovidio, 2824 IX | altri atti posteriori, che dipenderebbero dalla sua volontà. Con tutto 2825 I | privilegiata, alcuni ne dipendevano per clientela; gli uni e 2826 III | diavolo non è brutto quanto si dipinge. A noi poverelli le matasse 2827 XXX | come gli spaventati soglion dipingere.~- Siamo ancora fortunati, - 2828 XI | nella casa parrocchiale, dipingerlo come un'aggressione, un 2829 II | varie affezioni che le si dipingevan sul viso: una gioia temperata 2830 XXIV | un di que' santi che si dipingono con la testa alta, e con 2831 XXIII | che lo potesse avere, con dipintavi la gioia dell'opera buona 2832 I | tabernacolo, sul quale eran dipinte certe figure lunghe, serpeggianti, 2833 XVIII | certo fondo di goffaggine, dipintogli in viso dalla natura, velato 2834 XXVII | re Enrico IV, poté in un diploma, con molti altri titoli, 2835 I | il paese, ripetendo a un dipresso le prescrizioni e le minacce 2836 I | spandersi nelle vigne, per diradar l'uve, e alleggerire a' 2837 XII | La gente era già molto diradata, dimodoché poté contemplare 2838 XVII | sul pendìo, e, separando e diramando, con le mani e con le braccia, 2839 XIV | cominciò a sbandarsi, a diramarsi a destra e a sinistra, per 2840 IX | quest'affare. Tocca a voi a dirci se questo cavaliere era 2841 XIII | inutili, giacché sostenuti e diretti da qualche cittadino, avevano 2842 XXIX | rammentate più!), che andasse a diricciar quattro castagne primaticce, 2843 XVIII | cavalieri. Costui protegge, dirige, che so io? una contadinotta 2844 XXXV | cappuccini e secolari che dirigevano quell'operazione, e insieme 2845 II | quanti siano gl'impedimenti dirimenti?~- Che vuol ch'io sappia 2846 XXXIV | indicandogli, cioè, a forza di diritte e di mancine, di chiese 2847 V | politiconi (che ce n'è di diritti assai, non si può negare) 2848 X | queste corbellerie; siete una dirittona voi; piantate negl'impicci 2849 XI | sciocche, io l'ho per un dirittone, e per un impiccione. E 2850 XVII | lungo l'acqua che va, e poi dirizza la prora verso Renzo, e 2851 I | voltata la stradetta, e dirizzando, com'era solito, lo sguardo 2852 II | con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvolgevan, dietro 2853 XXXVI | avete anche il cuore di dirmela. E io in vece vi dico chiaro 2854 XXXVI | speranza! belle cose da dirmele proprio sul viso!~- Ah, 2855 XII | le finestre sgangherate, diroccata la porta.~"Questa poi non 2856 XXXVI | testa, continuò a piangere dirottamente. La donna, che fin allora 2857 XXVI | sentire, cominciò: - ho da dirti una gran cosa; - e le raccontò 2858 XX | un mucchio di massi e di dirupi, e da un andirivieni di 2859 VIII | di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna.~- Ah! 2860 XVI | Anzi mi dimenticavo di dirvene una che m'è stata data per 2861 VIII | fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni 2862 IX | le continue scosse della disagiata vettura, che ridestavano 2863 XXXII | salvamento.~Ma i decurioni, non disanimati dal rifiuto del savio prelato, 2864 XXVIII | finalmente che il governo, disanimato, se non ammaestrato dall' 2865 VI | non che d'esprimere la sua disapprovazione di ciò che vedeva tutto 2866 IV | a scansare i colpi, e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo; 2867 VII | condiscendenza a preghiere disarmate, era cosa piùttosto inaudita 2868 XXXII | i sogni de' dotti; come disastrosi del pari n'eran gli effetti. 2869 VIII | morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; 2870 XVIII | amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri affatto allegri, 2871 XVII | raccontar da bambino, così, per discacciarle, o per acquietarle, recitava, 2872 XXV | forza per vincerlo, per discacciarlo, perché era una tentazione: 2873 I | guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, 2874 VII | mossero gli altri bravi, e discesero spicciolati, per non parere 2875 V | piatti, e sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda 2876 XXVI | sue liberalità, né delle discordie sedate, degli odi antichi 2877 XIX | sia un pubblico al mondo, discorre alla buona con un suo compagno. 2878 VI | Domattina, - disse Renzo, - discorreremo con più comodo, per intenderci 2879 XXXV | saremo sempre a tempo a discorrerne; o... e allora! che serve?"~ 2880 XXVI | Renzo, da che cominciò a discorrerti, l'ho sempre riguardato 2881 XIV | fermatosi, sentì che vi discorrevan di congetture, di disegni, 2882 III | una giovine, alla quale discorrevo, fin da quest'estate; e 2883 IX | della signora. State però discoste da me alcuni passi, perché 2884 XXXI | dolorosa certezza. I più discreti li tacciavano di credulità 2885 XI | l'hanno lasciato qui alla discrezion de' cani; tant'è che ne 2886 XXVIII | diversi ospizi. Mentre si discute questa proposta, mentre 2887 XXIX | Abbondio voleva trattenerla, e discuter con lei i vari partiti; 2888 VII | proporre, don Rodrigo a discutere, finché d'accordo ebbero 2889 XIV | molte più che tralasciamo, disdirebbero troppo; perché, non solo 2890 X | prometteva a se stessa di disdirsi, di soffrir tutto, piuttosto 2891 XVII | undici tocchi, ch'era l'ora disegnata da Renzo per levarsi, s' 2892 XXI | entrando da una finestra alta, disegnava un quadrato di luce pallida, 2893 XI | ogni intoppo, a ogni mossa disequilibrata. Ma più sconcia era la figura 2894 XXV | non era suo costume di disfar le cose che non toccavano 2895 XII | s'eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria, nella tempesta 2896 XXXVI | accomoda questa cosa, se non è disfatto il male che ha fatto lui? 2897 Intro | troppo ammaliziati, troppo disgustati di questo genere di stravaganze. 2898 XIX | detto, c'è un'altra cosa disgustosa, e che potrebbe... Ma, tra 2899 XXXVIII| disgustato, era ormai diventato disgustoso. Era sgarbato con tutti, 2900 V | podestà, come un bastimento disimbrogliato da una secca, continuò, 2901 XX | maraviglia, addusse subito, per disimpegnarsene, le ragioni che la signora 2902 V | Buon per te che sei stato disingannato in tempo. Che! tu andavi 2903 VIII | i malandrini. Nessuno lo disingannò, nemmeno Lucia, la quale 2904 XV | finta di dargli un parere disinteressato, da amico. Ma è una tendenza 2905 XXII | e seguite da una vita di disinteresse e di sacrifizio.~In Federigo 2906 XXXIV | de' religiosi in farsetto; dismessa in somma ogni sorte di vestito 2907 XXV | l'innocenza per poterla disonorare, perseguitarla con un'insistenza 2908 XIII | a tempo a distrarre e a disordinare i nemici di Renzo, il quale 2909 XIII | già impicciato dalla gara disordinata de' lavoranti: giacché, 2910 XXXII | gli accidenti più oscuri e disordinati del morbo. Si diceva composto, 2911 VIII | questo riscosso da quel disordinato grido, fece un salto, scese 2912 XI | confondeva le teste, e disordinava le congetture quel pellegrino 2913 XIX | subito, prevedo un monte di disordini, un'iliade di guai. Uno 2914 XVI | buone spie, e andarlo a disotterrare, e mandare anche gl'incettatori 2915 V | quegli stessi che scrivono i dispacci, non ne capiscon niente. 2916 V | grande che se ci fosse stato disparere. Parlavan tutti insieme. - 2917 II | cognatio, crimen,~Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas,~ 2918 XXII | lautezza, ed eresse, con tanto dispendio, da' fondamenti; per fornir 2919 XXVIII | quartiere per quartiere, dispensando elemosine; soccorreva in 2920 IV | E un buon pretesto per dispensarvi di sostener co' fatti l' 2921 XXXII | città e della provincia; dispensasse da nuovi alloggiamenti militari 2922 XIX | né cuoco, né sguattero dispensati dall'omicidio: le mani de' 2923 XXVIII | ricusava, per sistema, di farsi dispensatore delle liberalità altrui); 2924 XXVIII | religione. Agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino; 2925 XXXVIII| fare laggiù in curia, a dar dispense, se la va per tutto come 2926 XXVIII | detto che si faccia e si dispensi roba cattiva? ma ciò che 2927 XVII | Tra questi pensieri, e disperando ormai d'attaccar sonno, 2928 XXVIII | passaggio, n'eran fuggiti disperatamente; e tra questi ce n'era di 2929 XXVIII | occuparli. Il duca che, in più disperate circostanze, s'era schermito 2930 XXII | Similmente, affinché nulla si disperdesse degli avanzi della sua mensa 2931 XXXVII | libreria? È forse ancora dispersa su per i muriccioli.~ 2932 III | ed entrando con un volto dispettoso insieme e mortificato, gettò 2933 XXXVIII| suggerirle, il quale forse non le dispiacerà. Sappia dunque che questa 2934 XIV | proferito: ché troppo ci dispiacerebbe se quel nome, per il quale 2935 XXXII | condoglianze, e nuove esortazioni: dispiacergli di non poter trovarsi nella 2936 XXVI | una cosa che, quand'anche dispiacesse, non si può cambiare, rivelò 2937 XXXVIII| storia.~La quale, se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene 2938 VIII | potete credere quanto mi sia dispiaciuto di non saper bene tutta 2939 V | ritto, in atto di chi si dispone ad aspettare; ma un de' 2940 II | rispose Renzo, aprendo, e disponendosi ad uscire.~- Giurate... - 2941 XX | fretta al Nibbio stesso, che disponesse tutto secondo aveva detto 2942 XXVIII | possegga; pena a chiunque ne disponga senza il permesso di que' 2943 VII | possono bisognare, ordina e disponi, come ti par meglio; purché 2944 Intro | obiezioni e risposte, per disporle con qualche ordine, misericordia! 2945 XXXI | generali e più importanti, di disporli nell'ordine reale della 2946 XXV | salvezza, e come dovessero disporsi alle funzioni del giorno 2947 XXXVI | travagli e tra le miserie, per disporvi a una allegrezza raccolta 2948 XXXI | nella Città in case Nobili, disposero la Nobiltà, et la plebe 2949 IV | vivo. Ma tutto accade per disposizion di Dio. Non se ne parli 2950 XXV | distesi, fasce di bambini disposte a guisa di pendoni; tutto 2951 VI | saprebbe difenderla! Voi avete disprezzato il suo avviso! Vi siete 2952 XXVII | scolastici che da quattr'ore disputassero sull'entelechia: per non 2953 XXX | il fiore agli altri. Si disputava quali fossero i reggimenti 2954 XXVII | forse vent'anni che, in dispute frequenti e lunghe, sosteneva 2955 XXXII | conquistatore: quel Delrio, le cui Disquisizioni Magiche (il ristretto di 2956 XII | pietre (avranno probabilmente disselciato un cortile), urlavano e 2957 XXXI | quello che già c'era stato disseminato da costoro, da' loro panni, 2958 IV | contegno di fra Cristoforo disser chiaro agli astanti, che 2959 XXII | trattati di morale, orazioni, dissertazioni di storia, d'antichità sacra 2960 XXIV | qualche spesa di più, senza dissesto, come certo faceva questa 2961 I | alla larga da' prepotenti, dissimulando le loro soverchierie passeggiere 2962 VII | con un'indifferenza mal dissimulata. Si trattenne poi, con una 2963 X | non furono mai così ben dissimulate; né c'era cosa da cui s' 2964 VIII | rimorso segreto d'una tale dissimulazione, con un tal uomo; ma era 2965 XXIII | momenti. Volendo quindi dissipare affatto quell'ombre codarde, 2966 XXXIII | anche questa si fosse poi dissipata, quando, cessato ogni pericolo, 2967 Intro | modo. Una tale indagine dissipò tutti i nostri dubbi: a 2968 XXXVII | abilità; parte coltivava, anzi dissodava l'orticello d'Agnese, trasandato 2969 XXXVIII| ci fu anche del dolore in distaccarsi dal paese nativo, da quelle 2970 XVIII | faccenda seria il rimanere distaccata dalla gonnella della madre; 2971 IX | e fitte grate di ferro, distanti l'una dall'altra un palmo; 2972 XXV | donne, la lettera se la fece distendere da don Ferrante, di cui, 2973 I | di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi 2974 XXVII | probabilmente non s'è tanto disteso, che per isfoggiar dottrina, 2975 XXXV | tre o quattro infermi, ne distinse uno da una parte sur una 2976 XXV | pugnitopo e d'agrifoglio, distinti di bacche scarlatte; la 2977 XXXI | più caratteristiche, senza distinzion di tempo, cioè senza intelligenza 2978 XXV | fecero bene anche a Lucia, distraendola alquanto da' pensieri e 2979 XXXIII | senza nulla che potesse distrar Renzo da' suoi pensieri, 2980 XIII | serpeggiando. Arrivò a tempo a distrarre e a disordinare i nemici 2981 XVIII | questi amici. In vece d'una distrazione, poteva aspettarsi di trovar 2982 XXXVII | poteva far di meno. Eran distrazioni queste; il gran lavoro della 2983 XXXI | coste del lago di Como, i distretti denominati il Monte di Brianza, 2984 XIX | ricchi e i più forti: ogni distretto aveva i suoi; e si rassomigliavan 2985 XXIX | lì ammucchiate, e gliele distribuì; fece dire a' suoi contadini 2986 XXII | allegra? Qualche soldo che distribuirà così alla ventura... Ma 2987 XXVIII | provvisione l'incombenza di distribuirle; erano ancor poca cosa in 2988 XII | venivano in certo modo a patti: distribuivan pane a quelli che s'eran 2989 XV | mattino, a invigilare sulla distribuzione e a tenere a freno gl'inquieti, 2990 XXIV | poteva trovar di più atto a distrigare, a ravviare, per dir così, 2991 IX | sapevan più come fare a distrigarsi dall'interrogazioni pressanti 2992 XI | delle precauzioni prese per distrugger gl'indizi, se non i sospetti. " 2993 XXIX | loro, senza mirar mai a distruggersi, anzi mischiando sempre 2994 XXVIII | spariva; il rimanente, lo distruggevano o lo rovinavano; i mobili 2995 XXXIII | eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'occhi incantati, 2996 XII | Viva il pane!~Veramente, la distruzion de' frulloni e delle madie, 2997 VI | se vuoi, Tonio, per non disturbar le tue donne, possiamo andar 2998 IX | nessuno ardisca venire a disturbarla, quand'anche...~- Quali 2999 V | che facevan cenno di non disturbarlo, si fermò sulla soglia, 3000 XX | umore dell'amico. E colei, disturbata nella pigrizia, e provocata 3001 VIII | dalle più care abitudini, e disturbato nelle più care speranze, 3002 II | supporre la possibilità di disubbidire.~- Mi promettete, mi giurate, - 3003 IV | padroni. Il combattimento era disuguale, e per il numero, e anche 3004 I | queste varie leghe eran molto disuguali; e, nelle campagne principalmente, 3005 XVII | suoi, per non perderli e disviare il negozio; ma il padrone 3006 VII | una mano in aria, con tre ditacci tesi e allargati, e avendo 3007 XXXI | allegrezza.~Certo, una tale dittatura era uno strano ripiego; 3008 XIII | storto, allentato, e quasi divelto, che, se vogliam dir così, 3009 XXXII | Capitolo XXXII~Divenendo sempre più difficile il 3010 XXVII | parendogli d'intender meglio, ora divenendogli buio ciò che prima gli era 3011 XIII | che i fautori più ardenti divengano un impedimento.~I magistrati 3012 XI | di questi uomini, i giri divengon sì rapidi e sì moltiplici, 3013 XIV | finir le frasi cominciò a divenirgli fieramente difficile. Il 3014 XXXIII | senza poter mai aspirare a divenirlo lui, per quella benedetta 3015 IX | contenersi; e i suoi discorsi divennero a poco a poco così strani, 3016 VIII | offrirvi i nostri guai; e diventano un guadagno. Ma lui!... 3017 XXXVII | polverìo; in un momento, diventaron fitti; e prima che arrivasse 3018 XV | avvezzi a vincere, che son diventate per loro quasi una seconda 3019 XXVIII | Gli accattoni di mestiere, diventati ora il minor numero, confusi 3020 XIX | sé, con questo indosso, diventi un altro. E da che il padre 3021 XXVII | le gocciole della rugiada diventin perle in seno delle conchiglie;