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Alessandro Manzoni
I promessi sposi

IntraText - Concordanze

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      Capitolo
3522 XVIII | quanta maxima diligentia fieri poterit, d'averlo nelle 3523 XXVII | da sé; aveva anche cinque figlie; nessuna in casa, ma che 3524 XXXII | questa famiglia, questa figliolanza nostra: andate con amore 3525 XXXVII | scolorito, che si curava come un fignolo ordinario. Già l'aspetto 3526 I | Signor Don Gomez Suarez de Figueroa, Duca di Feria, etc., Governatore 3527 XXII | distinguer dagli altri, e figurare come il principe del luogo: 3528 XXX | non c'era rimedio, né a figurarsi e a contemplar con la fantasia 3529 XXXII | quegli atti che s'erano figurati che dovessero fare gli untori: 3530 VII | innocente, né il tuo; non ha figurato nemmen di conoscervi, non 3531 XXXVIII| E a Milano, signora, mi figuro che sarà lo stesso.~- Eccome! 3532 XX | credeva poter far più conto, figurò di trovar così vane quelle 3533 XXX | loro, e passano la gente a fil di spada. Oh povero me! 3534 XXXIII | segnavano la traccia de' filari desolati; qua e , rimessiticci 3535 XXXIII | da Perpetua, nominò una filastrocca di persone e di famiglie 3536 II | nastri: una corta gonnella di filaticcio di seta, a pieghe fitte 3537 II | alternati con bottoni d'oro a filigrana: portava un bel busto di 3538 XII | arriva talvolta alla prima, finchnuovo nella questione; 3539 VIII | quelli, messa la bocca a un finestrino, una specie di feritoia, 3540 III | brigata di ragazzacci che, fingendo d'esser alle mani tra loro, 3541 XXXII | festa. Altri sciagurati, fingendosi monatti, portando un campanello 3542 XV | con la giustizia.~- Orsù, finiamola! - disse un birro.~- Lo 3543 XXXVIII| che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio. È tirata 3544 XXXII | spingon fuori; se non lo finirono, fu per istrascinarlo, così 3545 XIX | cose, come io le dicevo, da finirsi tra di noi, da seppellirsi 3546 XXIX | e rispondeva: - or ora finisco di metter questa roba al 3547 Intro | e trapontando coll'ago finissimo dell'ingegno i fili d'oro 3548 XXXVI | e lustrata con una certa finitezza cappuccinesca; e proseguì: - 3549 XVI | buon conto, i fracassi son finiti. Non v'ho detto tutto; ora 3550 XXVII | in lungo; ché le parole finivan presto in pianto.~Se donna 3551 I | lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nell'intenzion 3552 VII | Movendosi, come per andar via, finse di sbagliar l'uscio, entrò 3553 XV | caldamente, con quella miserabile finta di dargli un parere disinteressato, 3554 XXXIII | aveva mandati lontano, con finti ordini del padrone stesso, 3555 XXXIII | travestito, e con un nome finto. Ma anche da questo, Bortolo 3556 VI | sotterfugi, di bugie, di finzioni. Ah Renzo! non abbiam cominciato 3557 XIX | più pronto e più terribile fio. E in quei casi, quel nome 3558 X | rispondere a' complimenti che le fioccavan da tutte le parti. Sentiva 3559 XXXIV | cocche, l'alzò come una fionda verso quegli ostinati, e 3560 XXXIII | poi di verdi, e in cima di fiorellini biancastri; il tasso barbasso, 3561 XXXIV | sullo stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccia, al passar 3562 XXVII | Discorsi del celebre segretario fiorentino; mariolo sì, diceva don 3563 XXXVI | scolorito dalla malattia, fiorì tutt'a un tratto del più 3564 XXXVIII| discorso. La carità più fiorita che vossignoria illustrissima 3565 VIII | cielo. S'udiva soltanto il fiotto morto e lento frangersi 3566 XXVIII | avanti, avevan portata in Firenze. Alessandro Tadino, uno 3567 XVI | camminare; e adagio adagio, fischiando in semitono, arriva alla 3568 VII | vedete un poco!) sentendosi fischiare ancora agli orecchi quell' 3569 XXVIII | seguito, fu accolto con gran fischiate da ragazzi ch'eran radunati 3570 XXXIII | negli orecchi un ronzìo, un fischìo continuo, un fuoco di dentro, 3571 XXXII | dovevan essere a carico del fisco: in quella del 1576 avere 3572 XVI | fare forse dieci giudizi fisionomici, prima di trovar la figura 3573 XXII | nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov' 3574 XIV | cappa del cammino; talvolta fissandolo dove non era, e parlando 3575 X | delle difficoltà, al solo fissar gli occhi in viso al principe. 3576 XXXVIII| arbitro del prezzo, e di fissarlo alto bene; e lo fece poi 3577 VII | incamminati, né assolutamente fissati.~La mattina seguente, don 3578 XXXI | per dir meglio, cecità e fissazione prevaleva nel senato, nel 3579 Intro | Amplissimi Senatori quali Stelle fisse, e gl'altri Spettabili Magistrati 3580 III | a distribuire a tutti i fiumi.~Qui ricomparve Lucia, col 3581 V | di Riciliù tenta di qua, fiuta di , suda, s'ingegna: 3582 XIX | hanno un gusto matto; e fiutano, interpretano, ciarlano... 3583 XXX | e domandare, di spiare e fiutare, venne a saper di certo 3584 XXXV | non è giudicato! Colui che flagella e che perdona! Ma tu, verme 3585 XXIII | occhi suoi. Un pochino di flemma, un pochino di prudenza, 3586 XXIII | della fatica, una specie di floridezza verginale: tutte le forme 3587 I | tutto perduta, era allora floridissima in Lombardia, e già molto 3588 XXXVII | con la tesa del cappello floscia e cascante, e i capelli 3589 II | fatto in un istante bianco e floscio, come un cencio che esca 3590 X | una storia di dolori e di fluttuazioni, troppo monotona, e troppo 3591 XXVIII | famoso sonetto:~Sudate, o fochi, a preparar metalli:~e un 3592 I | estremo, tagliato dalle foci de' torrenti, è quasi tutto 3593 IV | lunga guerra, tra un'indole focosa, risentita, e una volontà 3594 VII | due larghe facciole, e una fodera di zibellino arrovesciata ( 3595 XX | carriera aveva consumata la foga, e domate le forze de' cavalli. 3596 XVII | il fruscìo de' piedi nel fogliame, tutto tacendo d'intorno 3597 XXXIII | rosseggianti, co' suoi pomposi foglioni verdecupi, alcuni già orlati 3598 XI | fossatello si perdeva in una fogna. c'era una colonna, con 3599 XIII | mano che s'avanzava, le due folle rattenute dalle parti, si 3600 XXXII | enorme e confusa di pubblica follia.~Ma ciò che reca maggior 3601 VIII | una piccola lucerna. Due folte ciocche di capelli, che 3602 VIII | di non ciarlare, di non fomentar le ciarle de' villani, per 3603 XXVI | sapevate che l'iniquità non si fonda soltanto sulle sue forze, 3604 XIV | stava ancor condensato il fondaccio, per dir così, del tumulto; 3605 XVI | entrar nelle botteghe e ne' fondachi, a prender la roba a man 3606 XXVII | intendere; perché l'interessato, fondandosi sulla cognizione de' fatti 3607 XXV | col mento inchiodato sulla fontanella della gola, quel non rispondere, 3608 XXX | più volte non erano che foraggieri e saccheggiatori sbandati, 3609 I | congegnate come in cifra, forbite e lucenti: a prima vista 3610 XVIII | uno; onde, per iscansar la forca, si fece frate.~- Ma bravo! 3611 V | tenendo brandita in aria la forchetta, e rivolgendosi al padre, - 3612 V | gran frastono confuso di forchette, di coltelli, di bicchieri, 3613 XV | che s'avesse, così extra formam, accademicamente, in via 3614 XX | orlate di macchie, che vi forman sopra una specie di volta. 3615 XXXI | che non possa aiutare a formarla. In ognuna di queste relazioni, 3616 I | tenersi collegati in classi, a formarne delle nuove, e a procurare 3617 XXIV | parole, le prime che si formarono nella sua mente furono: " 3618 XXII | poté trovar professori già formati; per il rimanente, abbiam 3619 I | confraternite, i giurisperiti formavano una lega, i medici stessi 3620 XII | a una finestra. Uh, che formicolaio!~- Figliuoli, - grida: molti 3621 XXXII | ad altri che arrivano: si formò un crocchio, a guardare, 3622 XXII | non volendo risolvere con formole semplici questioni complicate, 3623 VII | uno sgambetto, uscì tra il fornello e l'interrogante; e ando 3624 XXXVII | facile e poco costosa; e la fornì di mobili e d'attrezzi, 3625 XXII | dispendio, da' fondamenti; per fornir la quale di libri e di manoscritti, 3626 XXVIII | di tener le botteghe ben fornite di pane, sotto pena in caso 3627 XXX | loro mestiere di prender le fortezze? Non cercan altro; per loro, 3628 XXXVI | insorgere opposto d'un terrore fortificato da tutti i pensieri che, 3629 XXXII | moltiplicazione de' contatti fortuiti, attribuivano i più quell' 3630 XXIX | potuta promettersi dalla più fortunata vendetta, la soddisfazione 3631 XIX | indipendente; ricettatore di forusciti, foruscito un tempo anche 3632 XIX | ricettatore di forusciti, foruscito un tempo anche lui; poi 3633 X | genitori... che se, per caso... forzassero la volontà della figlia, 3634 XXIV | avvicinata, e, con quella voce forzatamente umile, le aveva detto: - 3635 XIX | prendendo le parti del debole, forzò il prepotente a finirla, 3636 XXXIII | divincolandosi tra quelle braccia forzute. - Lasciatemi ammazzar quell' 3637 XXIII | pensieri; e, sotto a quel fosco e a quel turbato, parendogli 3638 XXXIV | sformato cadavere nel piccol fosso che corre tra quelle poche 3639 XXXIV | mulinello, e lo scagliò a fracassarsi sulle lastre, gridando: - 3640 XVI | Dio vorrà. A buon conto, i fracassi son finiti. Non v'ho detto 3641 XXXVII | coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in molle; 3642 XXXVII | testa alla vita, tutto un fradiciume, una grondaia; dalla vita 3643 X | abbandona mollemente sul suo fragile stelo, pronto a concedere 3644 XXXVI | conveniva, se la nostra fragilità ci ha fatti trascorrere 3645 XII | che la copre: una tepida fragranza si diffonde all'intorno. - 3646 X | pronto a concedere le sue fragranze alla prim'aria che gli aliti 3647 XXX | nulla d'intero; ma avanzi e frammenti di quel che c'era stato, 3648 V | venivano, com'era giusto, frammischiate alle sentenze di giurisprudenza 3649 X | I giudizi poi che quella frammischiava all'interrogazioni, o che 3650 XXVIII | indizio d'abitudini operose e franche. Mescolati tra la deplorabile 3651 X | che voi risponderete con franchezza, in maniera di non far nascer 3652 XXIV | a dir la verità, con le frange che vi s'attaccarono, non 3653 VIII | il fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il 3654 XI | cuciti come s'usa, e con la frangia che ci s'attacca naturalmente 3655 XXVII | letterato, parte intende, parte frantende, qualche consiglio, propone 3656 XXXVIII| contentissimo, e, come se avesse franteso, ripeté il doppio; non volle 3657 XXXI | era forzata, per ostacoli frapposti da magistrati superiori. 3658 XI | all'orizzonte quella cresta frastagliata di montagne, vide distinto 3659 V | desinando, e non voleva esser frastornato. Le rade e piccole finestre 3660 VI | Quel sempliciotto di mio fratel Gervaso farà quello che 3661 XXXIV | fanciulline che guidavano i fratellini più teneri, e, con giudizio 3662 XXXII | forme e di colori; poi le fraterie, poi il clero secolare, 3663 XXXVI | vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi; giovani, sostenete 3664 V | dico in me, omiciattolo, fraticello? Vuoi tu confidare in Dio?~- 3665 XXVIII | erano accadute in questo frattempo. Il cardinal di Richelieu, 3666 XXXII | conficique multifariam, fraudisque uias fuisse complures; quarum 3667 XXXII | fuisse complures; quarum sane fraudum, et artium aliis quidem 3668 I | difficilmente nessun'altra frazione di lega avrebbe ivi potuto 3669 XXXVIII| Abbondio le cose passassero freddamente. Quelle buone creature avevan 3670 IV | è un uomo dabbene che ha freddato un birbone superbo: l'ha 3671 IX | maestose, ma circoscritte e fredde, che può somministrare il 3672 IX | così diversi da lui, seri, freddi, minacciosi. Ma, appunto 3673 XXXVII | Ti dirò poi -. E si fregava le mani. - Ora fammi un 3674 III | se n'andò per viottole, fremendo, ripensando alla sua disgrazia, 3675 XXXIV | anche lui per la sua, tutto fremente, e voltandosi, ogni momento, 3676 X | sicuramente chi volesse frenare una tale impazienza. Fu 3677 XXXII | accadevan soltanto in città: la frenesia s'era propagata come il 3678 XXXIV | strano cavaliere: era un frenetico che, vista quella bestia 3679 IV | di rancore, non potendo frequentarli famigliarmente, e volendo 3680 IX | sperato che, nella splendida e frequentata casa paterna, avrebbe potuto 3681 VI | aveva divezzati tutti i frequentatori di quel luogo di delizie; 3682 XXVII | vero possesso, ma pregato frequentemente d'intervenire in affari 3683 I | lui, dalle contese, allora frequentissime, tra il clero e le podestà 3684 III | di S. M., ad ogni modo la frequenza degli eccessi, e la malitia, 3685 VIII | tracce dell'invasione eran fresche e manifeste: l'uscio spalancato, 3686 XXXVII | non ne sapeva nulla: e il frescolino dell'alba aggiunto a quello 3687 XXXVII | brucerete Saturno?~His fretus, vale a dire su questi bei 3688 I | Maestà, Duca della Città di Frias, Conte di Haro e Castelnovo, 3689 XIX | avvenenza della gioventù: frivolezze, sciocchezze, miserie! La 3690 X | Gertrude: e quelle parole frizzavano sull'animo della poveretta, 3691 XXXI | sospetto indeterminato d'una frode scellerata; poté anche essere 3692 XXXIII | fosse. Una vetticciola, una fronda d'albero di quelli che ci 3693 XXXIII | barlume, tra i rami e le fronde, disse, ad alta voce, rizzandosi 3694 XIII | collocarsi in una di quelle due frontiere di benevoli, che facevano, 3695 XI | raccontar cose grosse de' frugamenti e dell'interrogazioni a 3696 XV | che teneva con una mano, frugando con l'altra nelle tasche. - 3697 XXXIII | in quell'ultima furia del frugare, aveva poi presi, vicino 3698 VIII | Agli altri furfanti che frugavan la casa, dall'alto al basso, 3699 XXVIII | anche di questa guerra, frugavano per tutti i buchi delle 3700 XXVI | anche sopra di sé: purché frughi, rimesti, critichi, inquisisca; 3701 XI | siamo come fratelli, e ch'io frugo a piacer mio ne' suoi manoscritti.~ 3702 XXIV | dell'intelletto, cercò, frugò, sentì di dentro un cozzo 3703 XII | cassone, o di madia, o di frullone, la stanga d'una gramola, 3704 XVII | stando così fermo, sospeso il fruscìo de' piedi nel fogliame, 3705 XIII | dimenava adagio adagio la frusta, a destra e a sinistra, 3706 IX | una voce alla bestia, una frustata, e via.~Il nostro autore 3707 XXXIV | cavalli, spingendoli, a frustate, a punzoni, a bestemmie. 3708 XXXIV | ogni tanto un chioccar di fruste, con un accompagnamento 3709 I | Enriquez de Acevedo, Conte di Fuentes, Capitano, e Governatore 3710 XXVII | della cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio; 3711 XX | mescuglio mostruoso: le fuggì il colore dal viso; un sudor 3712 IX | poveretta è stata ridotta a fuggir da casa sua.~- Accostatevi, 3713 XXXIV | canaglia! - A quell'atto, fuggiron tutti, inorriditi; e Renzo 3714 XXXIII | accompagnato, inseguito, quand'era fuggito da que' luoghi; e insieme 3715 XXXV | risaliva rapidamente, e fuggiva. Era uno di que' tempi, 3716 | fui 3717 | fuit 3718 XIII | atrocità? Ci manderà de' fulmini, e non del pane!~- Ah cane! 3719 XXVI | gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non 3720 XIV | Comunque sia, quando que' primi fumi furono saliti alla testa 3721 XXXIV | per me. Se un prete, in funzion di prete, non ha un po' 3722 XXIV | stato bisogno. E ora che la funzione, la pompa, il concorso, 3723 X | tratto, e le disse: - ah furbetta! voi date un calcio a tutte 3724 XII | terra.~- Ah birboni! ah furfantoni! È questo il pane, che date 3725 XXVIII | scapparon fuori con una gioia furibonda. La città tornò a risonare 3726 XIII | e la vide piena zeppa di furibondi; sentì le voci che chiedevan 3727 II | parere... eh! subito nelle furie. Io avevo giudizio per me 3728 XXXI | tempo una preoccupazione furiosa nel popolo, e in loro una 3729 XXXII | ridestato, più generale e più furioso di prima.~S'era visto di 3730 XXXVII | parotidi, bubboni violacei, furoncoli nigricanti, son tutte parole 3731 XXX | passa Altringer, passa Furstenberg, passa Colloredo; passano 3732 XXVII | rottami, solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba, va 3733 XVI | la rocca al fianco, e col fuso in mano. Chiese un boccone; 3734 XII | altr'arco, nella via de' fustagnai, e di si sparpagliò nel 3735 IX | si trattava dello stato futuro de' suoi figli, dal suo 3736 XXXII | Stato di Milano etc. di C. G. Cavatio della Somaglia. 3737 X | principe, fu condotta nel gabinetto della principessa, per essere, 3738 VIII | incontro due uomini d'assai gagliarda presenza, chiomati come 3739 I | d'un tanto signore, così gagliarde e sicure, e accompagnate 3740 XII | mondo, per quanto siano gagliardi, non hanno virtù di diminuire 3741 XXXIV | canzone contadinesca d'amore gaio e scherzevole, di quelle 3742 XVI | e a proporre, così una galanteria, che s'ammazzassero tutti 3743 XVII | ben un'altra cosa quelle galanterie che t'hanno fatte, e il 3744 XXX | piacque al cielo, passò anche Galasso, che fu l'ultimo. Lo squadron 3745 XXXVIII| trattasse proprio contro il galateo; ma sapete quante belle 3746 XXVIII | materno".~Quel contrapposto di gale e di cenci, di superfluità 3747 I | tuttavia sia mandato alla galea, per detto triennio, per 3748 XXXVII | pericoli, veniva sempre a galla un pensierino: l'ho trovata; 3749 XXII | persiana, dell'armena; una galleria di quadri, una di statue, 3750 XXX | canto: piume e penne delle galline di Perpetua, pezzi di biancheria, 3751 XVI | giù per una stradetta, galoppò un pezzo, senza saper dove. 3752 VII | in piedi l'eroe, con le gambiere, co' cosciali, con la corazza, 3753 XV | dell'oste, per prendergli il ganascino, in segno d'amicizia e di 3754 V | al quale parve cosa molto garbata di far decidere un punto 3755 XI | mio saprà trovare, qualche garbuglio da azzeccare a quel villanaccio: 3756 XXVIII | Domati dalla fame, non gareggiando con gli altri che di preghiere, 3757 XXV | giorno dopo. Gli uomini gareggiavano nell'offrir servizi; ognuno 3758 XXXII | che venga dal greco monos; Gaspare Bugatti (in una descrizion 3759 V | sé.~- Viva mill'anni don Gasparo Guzman, conte d'Olivares, 3760 XXXV | Guarda chi è Colui che gastiga! Colui che giudica, e non 3761 XV | continuò tra sé: "eccoli i gastigamatti. E tu, pezzo d'asino, per 3762 XIV | gride ci sono, stampate, per gastigarli: e non già gride senza costrutto; 3763 XXVI | raccontato alla figlia, di gastighi strani e terribili, venuti 3764 XI | con quel suo fare di gatta morta, e con quelle sue 3765 XXXII | lupo sotto il letto, e tre gattoni sopra, "che sino al far 3766 XXIII | che per essa darei con gaudio (Egli m'è testimonio) questi 3767 III | storia che voleva essere gelosamente sepolta: tanto più che Lucia 3768 XXXIII | appoggiate a una siepe di gelsomini, in un'attitudine d'insensato: 3769 XI | manda il tappo per aria, gli geme all'intorno, e vien fuori 3770 XXXV | perdonavano; degli offensori che gemevano di non potersi umiliare 3771 Intro | indicando li Territorij generaliter. Né alcuno dirà questa sij 3772 VII | ritratti di famiglia, di varie generazioni. Quando si trovava col viso 3773 XXVII | soltanto quelle nozioni generiche, e quel vocabolario comune, 3774 XXXI | dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta 3775 X | principino, per farlo suo genero: quindi riguardava le cose 3776 IX | con intenzione di regalar generosamente don Abbondio, quando questo 3777 XII | sollecitava ad alte grida de' più generosi e decisivi. E per sua sventura, 3778 V | aizzasse, a digrignar le gengive; donne con certe facce maschie, 3779 XXVIII | strane, molti di quella genìa de' bravi che, perduto, 3780 XXVII | coelestium, e il libro Duodecim geniturarum, meritava d'essere ascoltato, 3781 XXV | donna Prassede una vecchia gentildonna molto inclinata a far del 3782 XXVII | cinque guerre, coperte, gentili, fino a un certo segno, 3783 V | diritto delle genti, jure gentium: e, senza andar tanto a 3784 Intro | far di tutto schietta e genuinamente il Racconto, ouuero sia 3785 XXXI | il Monte di Brianza, e la Gera d'Adda; e per tutto trovarono 3786 XII | diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, 3787 XXIX | momento entrò Agnese con una gerletta sulle spalle, e in aria 3788 XIII | dall'altra; atteggiandosi e gestendo insieme, cercava d'intender 3789 XXXIII | strappa la pistola di mano, la getta lontano, lo butta a giacere, 3790 IV | doloroso. Alcuni andavan gettando le lor semente, rade, con 3791 XXVI | mamma! - esclamò Lucia, gettandole un braccio al collo, e nascondendo 3792 XVII | un alzar di braccia, un gettarsele al collo scambievolmente. 3793 III | subito ai lavoratori, che gettasser di nuovo la terra sulle 3794 II | Appena questa parola si fu gettata a traverso di quelle bieche 3795 VIII | sulla quale l'artefice ha gettato un umido panno. Cessata 3796 VIII | la mancina, la lucerna, ghermito, con la diritta, il tappeto 3797 XXXVII | maniche, non può andar ne' gheroni.~Chi volesse anche sapere 3798 I | torrenti, è quasi tutto ghiaia e ciottoloni; il resto, 3799 VIII | e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più 3800 XXXIV | un suo atroce e maledetto ghigno, accennava il carro davanti 3801 XXXIII | pubblico da un certo Lorenzo Ghirardelli: libro raro però e sconosciuto, 3802 XVII | sfumando leggermente in un giallo roseo. Più giù, all'orizzonte, 3803 XXXI | di non so che sudiceria, giallognola, biancastra, sparsavi come 3804 Intro | riflesso Lume, qual Luna giamai calante, risplenda l'Heroe 3805 | giammai 3806 XXXIV | untor famoso, uno di loro, Giangiacomo Mora: nome che, per un pezzo, 3807 X | spazio occupato ora dal giardin pubblico, ed era il luogo 3808 XI | liberi il giorno, in un giardinetto. Avrebbe voluto fargli andar 3809 XXXII | amenità e orrori, deserti e giardini, caverne e sale; e in esse, 3810 XVIII | passo, come si dice, di gigante, per un'occasione straordinaria, 3811 XXXII | in Palermo, del 1526; in Ginevra, del 1530, poi del 1545, 3812 X | al padre, gli si buttò in ginocchioni davanti, ed ebbe appena 3813 XIV | disse ridendo uno di que' giocatori, che vinceva.~- Sentiamo 3814 VII | bene a che rischioso giuoco giocava, e avesse anche paura di 3815 V | de' fanciulli stessi, che giocavan per la strada, si vedeva 3816 VII | stesso.~- No, no, tu le giocheresti. Va, e portati bene; che 3817 VII | né a far quell'altro tuo giochetto solito...~Bisogna saper 3818 X | eccitava; si mischiava ne' loro giochi, e li rendeva più sregolati; 3819 X | pur francamente, tutte le gioie della vocazione. È una strada 3820 XXVIII | Ragguaglio dell'origine et giornali sucessi della gran peste 3821 XXXII | governatore, la mortalità giornaliera oltrepassava i cinquecento. 3822 XXXI | per supplire alle spese giornaliere, crescenti, del lazzeretto, 3823 XXVIII | costeggiare: in tutto otto giornate nel ducato di Milano.~Una 3824 III | tutti: è come la valle di Giosafat. Sentite ora la pena. Tutte 3825 XXXIII | ritorna più una simile!"~Giova sperare, caro il mio Renzo.~ 3826 XVII | pensato anche al contado. Giovanbatista Biava, nunzio di Bergamo 3827 II | darebbe gran vantaggio sur un giovanetto ignorante. "Vedremo, - diceva 3828 II | apriva al sorriso. I neri e giovanili capelli, spartiti sopra 3829 XXXIV | stato, da non veder cosa giovasse guardarlo, e da cosa; e 3830 XXVI | avevo cuore... e che sarebbe giovato d'affliggervi qualche tempo 3831 V | Non è qui a sentire: che gioverebbero le mie parole? Dico a te, 3832 XIII | allora si diceva di porta Giovia; il quale mandò alcuni soldati. 3833 II | contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti del giovinotto.~" 3834 III | e rideva de' frati. Que' giovinastri ebber voglia d'andar a vedere 3835 X | come dovevano stare quelle giovinette, sotto una tal disciplina. 3836 XXXI | intrepidi, e, quantunque allor giovinissimo, de' più riputati curatori; 3837 X | qualche volta passare o girandolar , per ozio, allettato 3838 XV | chiusi in pugno, di modo che, girandoli, ristringeva la legatura, 3839 XV | toccava a fare, diedero una girata a' legnetti. Renzo s'acquietò, 3840 I | poi alzava il viso, e, girati oziosamente gli occhi all' 3841 XIX | un certo punto, diede una giratina al discorso, lo staccò da 3842 VIII | subito a casa; diedero una giravolta per il paese, per venire 3843 XX | Quella che, a gomiti e a giravolte, saliva al terribile domicilio, 3844 XXXII | permitieren. E sotto, un girigogolo, che voleva dire Ambrogio 3845 X | carezze e di promesse, con un giubilo cordiale, con una tenerezza 3846 XVI | bottega: facce che... i giudei della Via Crucis non ci 3847 XXXV | Colui che gastiga! Colui che giudica, e non è giudicato! Colui 3848 XVIII | rivale. Tant'è vero che, a giudicar per induzione, e senza la 3849 XVIII | animo dalle circostanze, e giudicasse il momento buono da far 3850 XVI | sentendolo parlar da sé, giudicò che dovesse essere un uomo 3851 XXII | pensate che generoso, che giudizioso, che benevolo, che perseverante 3852 VIII | innanzi: lo sciame confuso giunge finalmente al luogo indicato. 3853 XII | segretariesco d'allora, si giuntarono; e dopo mille riverenze, 3854 III | ch'io faccia de' vostri giuramenti? Io non c'entro: me ne lavo 3855 I | proferisse un nuovo e più solenne giuramento; e don Abbondio, pronunziato 3856 XXV | Catilina da Roma, sbuffando, e giurando di tornar ben presto, in 3857 I | averle fatto più d'una volta giurare che non fiaterebbe, finalmente, 3858 II | niente, è come se avessi giurato di tacere. Potreste darmi 3859 VI | immaginata una, da far onore a un giureconsulto. Andò addirittura, secondo 3860 I | maestranze e in confraternite, i giurisperiti formavano una lega, i medici 3861 III | discorsi in aria.~- Le giuro...~- Andate, vi dico: che 3862 XIX | per nascita", e fermi . Giuseppe Ripamonti, che, nel quinto 3863 V | chiodo, come l'ha fisso, e giustamente, da quel gran politico che 3864 XVIII | avvocato che vossignoria, per giustificarlo in queste materie.~- Signore 3865 Intro | che un libro impiegato a giustificarne un altro, anzi lo stile 3866 XXV | suo dovere e per vostra giustificazione, vuol saper da voi il perché 3867 III | occhiata, che voleva dire: mi giustificherò. Fra Galdino proruppe in 3868 XII | minacciava una di quelle sue giustizie, che sono delle peggio che 3869 XXVI | tante cose. Talora, appena glien'era stata raccontata una, 3870 XXXIV | allargava e s'avvolgeva in ampi globi, perdendosi poi nell'aria 3871 XXIII | allora! allora Dio sarà glorificato! E voi domandate cosa Dio 3872 XXVI | giorno o l'altro, tornerebbe glorioso e trionfante, e arrabbiato. 3873 XXXVII | delle foglie, tremolanti, gocciolanti, rinverdite, lustre; metteva 3874 I | Mandi almen giù quest'altro gocciolo, - disse Perpetua, mescendo. - 3875 XXXVII | principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi, che, battendo 3876 X | delle distinzioni di cui goderebbe nel monastero e nel paese; 3877 XXXVI | e di quelli che dovevan goderla con me, non ho più nessuno!~- 3878 IV | sarebbe potuto dire chi più godesse, o la brigata di sparecchiare, 3879 XI | viene un po' d'abbondanza, godiamola in santa pace.~In tanto 3880 XXI | vorrebbero morto! che ora godrei di questo suo strillare; 3881 XIX | benissimo, perché le aveva godute da un posto distinto; dell' 3882 X | anticipatamente i piaceri che avrebber goduti un giorno. Chi avesse sentito, 3883 XI | vistolo apparire con quella goffa e sguaiata presenza del 3884 VIII | come pure fece, ma più goffamente, Gervaso.~- Sicuro ch'è 3885 I | Eccellentissimo Signore, il Signor Don Gomez Suarez de Figueroa, Duca 3886 VII | accompagnando il titolo con una gomitata. La conversazione fu sempre 3887 XIII | ma con certe sue spinte e gomitate da alpigiano, riuscì a farsi 3888 XXI | quel cantuccio, tutta in un gomitolo, con le ginocchia alzate, 3889 XXXII | arti, precedute da' loro gonfaloni, le confraternite, in abiti 3890 I | un taschino degli ampi e gonfi calzoni: uno spadone, con 3891 XIX | delicati... - E qui, in vece di gonfiar le gote e di soffiare, strinse 3892 XXIII | conoscevan le lacrime, si gonfiarono; quando le parole furon 3893 X | nello stesso tempo, un po' gonfiata da tutti que' complimenti, 3894 XIII | tirava indietro un momento, gonfiava le gote, mandava un gran 3895 X | diventata scarlatta, che le si gonfiavan gli occhi, e il viso si 3896 V | secca, continuò, a vele gonfie, il corso della sua eloquenza. - 3897 VII | Come sarà tornato a casa gonfio e pettoruto! Non son pesci 3898 I | sostenere un curato, ci gongola; io direi, e dico che lei 3899 XXXVIII| strada, don Abbondio, tutto gongolante, come vi potete immaginare, 3900 IV | pendenti, un moversi librato di gorgiere inamidate e crespe, uno 3901 XI | molto giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, se non manda 3902 VIII | sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua rotta 3903 XXXII | prouisione si poteua hauere dal Gouernatore, se non che si trouaua tempo 3904 XXXII | lazzeretto gl'infermi, e governarli; bruciare, purgare la roba 3905 XXXVIII| che ci aveva imparate, per governarsi meglio in avvenire. - Ho 3906 X | momento. E quegli occhi governavano le sue mosse e il suo volto, 3907 XIII | uomini, che, più o meno, per gradazioni indefinite, tengono dell' 3908 I | di quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna vie 3909 IV | licenziare, e gli disse: - padre, gradisca qualche cosa; mi dia questa 3910 XXXVI | Il Signore, figliuola, gradisce i sagrifizi, l'offerte, 3911 Intro | storia da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data, 3912 XXXIII | di felci, di logli, di gramigne, di farinelli, d'avene salvatiche, 3913 Intro | adoperate a sproposito, grammatica arbitraria, periodi sgangherati. 3914 XII | frullone, la stanga d'una gramola, una panca, una paniera, 3915 XIII | capitata, in tant'anni di gran-cancellierato. Ogni tanto però, qualche 3916 XII | dov'erano i magazzini, i granai, colmi, traboccanti, appuntellati; 3917 III | noci; e lui li mena su in granaio. Ma sentite: apre l'uscio, 3918 II | collo aveva un vezzo di granati alternati con bottoni d' 3919 IX | prendeva il primo posto, e grandeggiava nella fantasia di Gertrude, 3920 IX | espressione e di mistero. La grandezza ben formata della persona 3921 XXXIII | di cento forme, di cento grandezze: spighette, pannocchiette, 3922 XXXIII | dove ce n'era come se fosse grandinato; giacché l'anno era straordinariamente 3923 Intro | horrori, e Scene di malvaggità grandiosa, con intermezi d'Imprese 3924 XXVIII | possiamo certamente chiamar grandiosi, quando si consideri che 3925 XXXII | ai quali fece scavar tre grandissime fosse; spedì poi dal lazzeretto 3926 XII | la calca era tale, che un granello di miglio, come si suol 3927 XXVIII | somigliante per le farine e per i grani.~La moltitudine aveva voluto 3928 XXXIII | orlati di porpora, co' suoi grappoli ripiegati, guarniti di bacche 3929 XXVIII | troviamo altre in materia di grasce; sian esse perite, o siano 3930 XXXVIII| vedere; trattò: patti più grassi non si sarebbero potuti 3931 XVI | paresse a proposito. Quel grassotto, che stava ritto sulla soglia 3932 IX | con due grosse e fitte grate di ferro, distanti l'una 3933 XVII | sostenuto da ritorte di rami, un graticcio, a foggia d'hamac; ma non 3934 XIV | mercato? - disse Renzo: - gratis et amore.~- Meglio, meglio.~- 3935 XXIII | e quanto vi devo esser grato d'una sì buona risoluzione; 3936 IX | voglio. E perché i pareri gratuiti, in questo mondo, son molto 3937 XIII | de su magestad, - rispose gravemente il gran cancelliere.~- Sua 3938 VIII | al sentir quelle parole gravide d'un senso misterioso, e 3939 XXXI | più pressanti: sed belli graviores esse curas. Così il Ripamonti, 3940 IV | de' torti. L'impiego era gravoso; e non è da domandare se 3941 V | una guerra d'ingegni così graziosa. E poi, a me non compete 3942 XXII | per lo studio delle lingue greca, latina e italiana; un collegio 3943 XXII | Germania, per le Fiandre, nella Grecia, al Libano, a Gerusalemme. 3944 III | polverosi: nel mezzo, una tavola gremita d'allegazioni, di suppliche, 3945 XXXV | destra e a sinistra, piene, gremite di languenti o di cadaveri 3946 XXII | indur concetto d'una virtù gretta, misera, angustiosa, d'una 3947 XXVIII | dimesso, o anche logoro e gretto; alcuni, perché le cagioni 3948 XXXII | Cesalpino, il Cardano, il Grevino, il Salio, il Pareo, lo 3949 XII | Indietro! indietro! - gridano gli alabardieri, buttandosi 3950 XI | ammazzare, per timor che gridasse, e destasse il paese; era ( 3951 XXII | quanto alcuni congiunti gridassero e si lamentassero che avvilisse 3952 VII | occhiata in fretta, come poté. Gridatogli dietro: - ehi ehi! dove 3953 VII | ora il nero di due occhi grifagni. Un berretto piatto di velluto 3954 II | impaziente, que' due occhi grigi che, mentre parlava, eran 3955 VIII | terreno, si fa venir dietro il Grignapoco, ch'era un bravo del contado 3956 XI | vino molto giovine, che grilla e gorgoglia e ribolle, e, 3957 XIII | infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza 3958 XXXIV | allungando e ritirando due mani grinzose e piegate a guisa d'artigli, 3959 XXXVII | tutto un fradiciume, una grondaia; dalla vita alla punta de' 3960 VIII | lago, uscivano a un colpo grondanti, e si rituffavano. L'onda 3961 VII | tornò, con una tovaglia grossolana sotto il braccio, e un fiasco 3962 XIV | stuzzicarlo con domande sciocche e grossolane, con cerimonie canzonatorie. 3963 XXVIII | bestiame; andarono nelle grotte, guidati da qualche birbante 3964 II | meglio o il men male, fu di guadagnar tempo, menando Renzo per 3965 XI | abilità con cui gli aveva guadagnati, e gli diede l'ordine che 3966 XXIV | rispose che, per verità, né i guadagni della professione, né le 3967 III | in vece di scapitare, ci guadagnò; perché, dopo un così gran 3968 XXVI | in Germania, perito nel guadare un fiume: che non si mancherebbe 3969 XVII | subito, per tentarne il guado; ma sapeva bene che l'Adda 3970 X | potrebbe anche venire un altro guaio più serio. Dopo tutte le 3971 XXXIV | rapidamente per aria, a guisa di gualchiere.~Tra i monatti s'alzò un 3972 XXXV | giacere sopra materassine, o guanciali, o lenzoli distesi, o topponi; 3973 XXXVII | di spilli ficcati in un guancialino?... Ma quel che non mi può 3974 VII | corazza, co' bracciali, co' guanti, tutto di ferro; con la 3975 X | acclamazioni. Vennero subito gran guantiere colme di dolci, che furon 3976 XX | rendendogli il saluto, e insieme guardandogli le mani e il viso, come 3977 XIII | patiscan la fame. Ox! ox! guardaos: non si facciano male, signori. 3978 VII | qualche cosa; si ferma a guardarci. Ih! se fosse più tardi! 3979 XXIX | gente era, o nelle case a guardarle, a far fagotto, a nascondere, 3980 XXXI | infermieri, cucinieri, guardarobi, lavandai, tutto ciò che 3981 VII | era tra loro. Questi pure guardaron fisso la nuova compagnia; 3982 XXXVIII| sarebbe creduto far peccato a guardarsene. Ma già, lo so io chi l' 3983 XXVI | scampo, quand'aveste voluto guardarvi d'intorno, pensarci, cercare? 3984 XXXVIII| vedete, fin che c'è fiato... Guardatemi me: sono una conca fessa; 3985 VII | suoi soldati, torvo nella guardatura, co' capelli corti e ritti, 3986 XXXV | in viso; - intendo! Vo: guarderò, cercherò, in un luogo, 3987 IX | que' dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in un 3988 XXI | e la sicurezza de' suoi guardiani non le lasciassero concepire 3989 XXXIII | timore; andavan riservati, guardinghi, con passi misurati, con 3990 XXXI | principio, la peste; ne guarì, e si rimise, con nuova 3991 XXXIII | Me n'ero accorto.~- Se guarisco, ti farò del bene ancor 3992 VIII | dello spavento, anzi più guarito (quanto alla febbre) che 3993 XXXI | la città, alcuni pur ne guarivano, "si diceua" (gli ultimi 3994 XXXIV | velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e 3995 XXXVIII| memorie triste, alla lunga guastan sempre nella mente i luoghi 3996 XXIX | mischiato ne' loro affari, per guastarli; l'innominato aveva voluto 3997 XV | dovevi venir tu sulla fine, a guastarmi l'uova nel paniere. Manca 3998 XXIII | un'altra novità che gli guastò quella poca consolazione; 3999 IV | biancastre e luccicanti dalla guazza. La scena era lieta; ma 4000 XXI | sguardo che una successione di guazzabugli. Ma ben presto le recenti 4001 XXVII | Bugatti, il Campana, il Guazzo, i più riputati in somma.~ 4002 IV | un resticciolo di spiriti guerreschi, che l'umiliazioni e le 4003 IX | Tra queste deplorabili guerricciole con sé e con gli altri, 4004 II | con quella modestia un po' guerriera delle contadine, facendosi 4005 VII | in faccia un suo antenato guerriero, terrore de' nemici e de' 4006 XXIV | Leggendario de' Santi, il Guerrin meschino e i Reali di Francia, 4007 IX | barocciaio, che aveva ordine di guidarle al convento de' cappuccini, 4008 VIII | Egli ti farà da padre, ti guiderà, ti troverà del lavoro, 4009 XX | cura di tutto il resto, e guiderebbe la cosa. A quest'annunzio, 4010 XXXVI | gli uomini; e allora li guiderete bene in tutto il resto. 4011 XVI | venir freddo, e diede un guizzo, prima che potesse pensare 4012 XXV | giovinetti che cominciavano a gustarla, tanti vecchi avvezzi a 4013 V | questa casa, senza aver gustato del mio vino, né un creditore 4014 XXII | le prese sul serio, le gustò, le trovò vere; vide che 4015 V | Viva mill'anni don Gasparo Guzman, conte d'Olivares, duca 4016 XXXI | cauare indicio del fatto, habbiamo oggi publicata grida, etc. 4017 XXXII | reconocer la casa, y a ver si hallará algunos vestigios, e prendere 4018 XVII | un graticcio, a foggia d'hamac; ma non sl curò di salirvi. 4019 XXXIII | qui, certa gente, che n'hann'addosso... Ci ha a esser 4020 I | Città di Frias, Conte di Haro e Castelnovo, Signore della 4021 XXXI | puoiché fu cosa miracolosa l'hauer questi Padri fatto in così 4022 XXXII | né prouisione si poteua hauere dal Gouernatore, se non


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