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Alessandro Manzoni I promessi sposi IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
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Capitolo
4535 XXXVI | Ferrante, era rimasta come insensata. La capanna non poteva contenere 4536 XII | con una cupidigia e con un'insensatezza del pari sterminate, la 4537 XXXVI | sostenere i tanti necessari e inseparabili da quel suo incarico. Subito 4538 XXXII | ogni parte della città, insepolti i nuovi cadaveri, che ogni 4539 II | schietto e nemico d'ogni insidia; ma, in que' momenti, il 4540 XXVI | stata chiusa? pensato a insidiare il pastore, se fossero stati 4541 XXVI | che, se a quegli innocenti insidiati non fosse stato aperto altro 4542 XXIV | perduto il suo amaro, ma insiem con esso aveva un non so 4543 XXII | quelle che son riputate insigni anche da chi non le approva 4544 IV | poteva esserne contenta, e insinuando poi soavemente, e con maniera 4545 XIX | guardiano porta l'istruzione d'insinuare al detto frate che deponga 4546 XIX | nipote... Cioè bisognerà insinuargli con prudenza, affinché non 4547 XIX | del suo cervello, o dall'insinuazione d'Attilio, venisse al conte 4548 XXXIV | dalle finestre: tanto l'insistere e l'imperversar del disastro 4549 IX | e umiliante distinzione, insisteva, e tentava di famigliarizzarsi; 4550 XXIV | cosa d'un momento, - aveva insistito il curato guastamestieri ( 4551 XII | dell'ordinario; perché le insopportabili gravezze, imposte con una 4552 XII | magistrati l'iniquità e l'insopportabilità del carico imposto loro, 4553 XXXVI | pur dire speranza, e dall'insorgere opposto d'un terrore fortificato 4554 IX | Contro questo proposito insorgevano, è vero, i pensieri di tutta 4555 XXVI | personaggio, tanto più Bortolo s'insospettì, e credé necessario di risponder 4556 VII | un cenno del capo. Renzo insospettito e incerto guardava ai suoi 4557 XXIV | sarebbero state meglio di quell'insulso si figuri! Ma, come dice 4558 I | quest'impunità minacciata e insultata, ma non distrutta dalle 4559 X | aveva messo ora un ostacolo insuperabile; giacché a un cavalier d' 4560 XXIX | da ricoverarsi, ostacoli insuperabili, e pericoli spaventosi. - 4561 XXXVII | di mobili e d'attrezzi, intaccando questa volta il tesoro, 4562 XXXIII | scudi, che non aveva mai intaccati, e de' quali non aveva mai 4563 XXI | dalle grosse inferriate, e intagliata più minutamente dai piccoli 4564 XI | dalle fessure dell'imposte intarlate, pieno d'impazienza e non 4565 XVII | la capanna. Un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabbattuto, 4566 XII | ciotole, piglia a manate, intasca, ed esce carico di quattrini, 4567 XVII | proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che aveva 4568 XXVIII | qualità degli alimenti, dall'intemperie, dal sudiciume, dal travaglio 4569 XXIV | cose in maniera che tutti intendano...~- Ho inteso anch'io, - 4570 XXIV | buon uomo del resto), non intendendo che il cardinale voleva 4571 I | Come stesse di dentro, s'intenderà meglio, quando avrem detto 4572 XXIV | siamo ancora, chi sa come l'intenderanno costoro! Chi sa cosa nasce! 4573 VI | discorreremo con più comodo, per intenderci bene su tutto.~Con questo, 4574 XII | diventerà inabile anche a intenderle. A Renzo in fatti quel pensiero 4575 XXXVI | abbastanza penetrazione per intenderli, né pazienza per ascoltarli; 4576 V | lasci dire a me, che devo intendermi di ciò che conviene a un 4577 XXVII | duri, le parti finiscono a intendersi tra di loro come altre volte 4578 XXII | patrimonio de' poveri: come poi intendesse infatti una tal massima, 4579 XXVI | Vorrei, per amor vostro, che intendeste quanto la vostra condotta 4580 XXX | è avvezzo a sentirne. E intendetela bene tutt'e due, che qui 4581 XIX | commensali assortiti con un intendimento sopraffino. Oualche parente 4582 XIII | certa giustizia, come l'intendon loro, un po' vogliosi di 4583 XX | uomini, e può, quando voglia, intenerire i più duri. Si strinse il 4584 XXVI | saper nulla.~Agnese, tutta intenerita, assicurò la figlia che 4585 VIII | ragazzo li salutò tutti, intenerito; e tornò indietro. Quelli 4586 V | affezione consueta, resa più intensa dalla pietà.~- Le hanno 4587 XXVII | a pensarci meno, e meno intensamente che il cuore avrebbe voluto, 4588 XXIX | dispiacere più amaro e più intenso era stato per molt'anni, 4589 XI | podestà, per quanto sia ben intenzionato, bisogna pure che...~- Ma 4590 XXVII | raccomandava il Nevers agli amici, intercedeva in suo favore presso gli 4591 XXIV | proprio miracolosamente; per intercession della Madonna.~- Dunque, 4592 XIX | bando, per qualche potente intercessione, o l'audacia di quell'uomo 4593 XXXVI | facciata un arco tra due intercolunni; dentro girava un portico 4594 X | ed era ben naturale che s'interessasse per quella cara Gertrude, 4595 X | quelli appunto che l'astuzia interessata spia attentamente, e coglie 4596 IX | sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo; 4597 I | tradizione famigliare, e interessati o forzati a riguardarsi 4598 V | buon luogo che il papa, interessatissimo, com'è, per la pace, ha 4599 X | queste poche parole, i due interlocutori s'inchinarono vicendevolmente, 4600 Intro | malvaggità grandiosa, con intermezi d'Imprese virtuose e buontà 4601 XXXV | dove di gente; quelle due interminate fughe di portici, a destra 4602 XV | che facessero pane senza intermissione; si spedirono staffette 4603 XXXVII | sintomi; ma febbriciattole, intermittenti la maggior parte, con al 4604 II | venisse a passar solo; e, internandosi, con feroce compiacenza, 4605 XVII | delle cose; e non esitò a internarsi sempre più nel bosco, dietro 4606 XXVII | della stregoneria s'era internato di più, trattandosi, dice 4607 XIX | gusto matto; e fiutano, interpretano, ciarlano... Ognuno ha il 4608 XXVII | del segretario, per farsi interpretar la lettera, e aver la chiave 4609 X | con lacrime, che furono interpretate per lacrime di consolazione. 4610 XXIV | cardinale accennava già d'avere interpretato il silenzio: il pover'uomo 4611 VII | uscì tra il fornello e l'interrogante; e ando a portare il piatto 4612 X | prete cominciò allora a interrogarla, nella forma prescritta 4613 IX | farvi, e quando non siete interrogate, lasciate fare a me -. Entrarono 4614 XXIV | dalla presenza d'un tale interrogatore, dal desiderio di farsi 4615 XXXI | alla giustizia. Si fecero interrogatòri, esami d'arrestati, d'arrestatori, 4616 XIV | altro, ora rispondeva, ora interrogava; sempre a salti, e fuor 4617 XXV | e molte congratulazioni; interrogò, consigliò: il tutto con 4618 VI | lei, - disse don Rodrigo, interrompendo, con istizza, ma non senza 4619 XIII | nel senso, che fosse mai; interrompendolo però ogni tanto con qualche 4620 XXIX | più del mio dovere.~Agnese interrompeva questi contrasti, entrando 4621 XX | di lacrime, con la voce interrotta dal pianto, con le mani 4622 V | eccitarono un riso universale, e interruppero un momento la questione 4623 X | occupazioni si succedevano senza interruzione, s'incastravano l'una con 4624 XXIV | grand'enfasi, in mezzo all'interruzioni de' ragazzi, che mangiavano 4625 XXVII | pregato frequentemente d'intervenire in affari d'onore, dava 4626 XIX | Abbiamo detto che don Rodrigo, intestato più che mai di venire a 4627 XIX | Capitava un suo messo a intimargli che abbandonasse la tale 4628 VIII | fare ancor men cerimonioso, intimarono al console che guardasse 4629 XXVI | fatta vedere a voi, per intimarvi il suo desiderio; ma voleva 4630 XXXII | prescritte strettissime regole, intimate severissime pene, assegnati 4631 XXVII | investitura al nuovo duca, e intimatogli che rilasciasse a lui in 4632 XXVIII | commissario imperiale, intimava in Mantova al nuovo duca, 4633 XII | una parte i magistrati che intimavan pene, dall'altra il popolo 4634 XX | era uno de' più stretti ed intimi colleghi di scelleratezze 4635 X | piuttosto che aver sempre nell'intimo dell'orecchio mentale il 4636 XVII | più che non bisognasse per intirizzir davvero. Passeggiare innanzi 4637 XVII | per levarsi, s'alzò mezzo intirizzito, si mise inginocchioni, 4638 XXXII | cavata, dicevano, da un libro intitolato Specchio degli almanacchi 4639 XXI | pieno soltanto di memorie intollerabili; tutte l'ore somiglianti 4640 XVII | costrutte di tronchi e di rami, intonacati poi con la mota, dove i 4641 XXXVII | Abbondio, per timore di sentire intonar qualcosa di matrimonio: 4642 VI | parole; ma, quando sentì intonare una predizione, s'aggiunse 4643 XXIII | io? - strascicato, con un'intonazione di maraviglia.~- Non è lei 4644 XXXIV | Dietro a queste parole, intonò una loro canzonaccia; e 4645 XVIII | comoda: ha i suoi buoni intoppi, i suoi passi scabrosi; 4646 XII | piacere, che l'acqua s'andava intorbidando; e s'ingegnavano d'intorbidarla 4647 XII | intorbidando; e s'ingegnavano d'intorbidarla di più, con que' ragionamenti, 4648 XXII | roccia, senza ristagnare né intorbidarsi mai, in un lungo corso per 4649 XXI | abbattuta, stese le membra intormentite, si sdraiò, o cadde sdraiata, 4650 XII | opposte, che si rompono e s'intralciano a vicenda, di chi esce con 4651 XXIV | far questo, le sue dita s'intralciarono nella corona che ci aveva 4652 XXXIII | storia non sarebbe mai stata intralciata con la sua, se lui non l' 4653 XXV | parso che, essendo cose intralciate, cose vecchie e senza rimedio, 4654 XXIV | perché aveva sonno.~Affari intralciati, e insieme urgenti, per 4655 IV | e crespe, uno strascico intralciato di rabescate zimarre. Le 4656 I | immediata, quando fossero stati intraprendenti come eroi, ubbidienti come 4657 XII | in numero tale da potere intraprender tutto; in alcuni, i padroni 4658 XXIII | piangere! Ma almeno ne ho d'intraprese, d'appena avviate, che posso, 4659 X | sapienza ciò ch'è stato intrapreso per leggerezza; piega l' 4660 XXXVII | trovava lingue ribelli, intrattabili; allora, di predicare a 4661 IX | e le bianchissime dita intrecciate ne' vòti; e guardava fisso 4662 XXXIV | cencio, ammonticchiati, intrecciati insieme, come un gruppo 4663 XXXIII | insomma su tutto quell'intreccio di cose. Seppe anche (e 4664 X | certi particolari, con una intrepidezza, che riuscì e doveva riuscire 4665 XXXI | stato uno de' più attivi e intrepidi, e, quantunque allor giovinissimo, 4666 XXV | mancarvi al bisogno: l'amore è intrepido. Ebbene, se voi gli amavate, 4667 XII | strillassero, non lo domandate. Intridere, dimenare, infornare e sfornare 4668 V | volendo raccomodarla, s'andava intrigando e imbrogliando: - volevo 4669 V | il caso fosse pressante e intrigato, e quanto scarsi, quanto 4670 X | avevano avuto parte in quegl'intrighi, e che, senza averla desiderata 4671 XXXI | per lunghissimi tratti, intrise di non so che sudiceria, 4672 XXIX | fuoco a Primaluna: devastano Introbbio, Pasturo, Barsio; sono arrivati 4673 XXVI | hanno poi detto d'essersi introdotte in casa mia, a tradimento, 4674 XXVII | altro che dietro ad essi s'introduce così facilmente negli animi; 4675 XXVII | più, così alla scoperta; s'introduceva di soppiatto dietro all' 4676 XXXII | del loro avvicinarsi, s'introducevano nelle case a farne di tutte 4677 XXV | cardinale. C'era ordine d'introdurle subito: il cappellano, che 4678 XXIII | che, veramente, prima d'introdurlo, avrebbe dovuto proporgli 4679 III | scioglieva la bocca, per introdurvi l'abbondante elemosina, 4680 XXXI | perché in tutti l'ha spinto e intromesso, guida, soccorso, esempio, 4681 Intro | senza esser pregato, s'intromette a rifar l'opera altrui, 4682 IV | stare un soverchiatore, s'intrometteva in una briga, se ne tirava 4683 XI | era una superficie aspra e inuguale di rottami e di cocci buttati 4684 XIV | alzò il viso, con due occhi inumiditi e lustri, con un certo accoramento 4685 XXXI | quando la peste minacciava, invadeva una popolazione datagli 4686 XXII | svisceratezza servile che s'invanisce e si ricrea nello splendore 4687 XXVIII | prima terra del ducato, che invasero que' demòni; si gettarono 4688 XI | intelletto più critico. Ma quella invasion de' bravi, accidente troppo 4689 XII | uguagliano a quella d'un nemico invasore, altre cagioni che non è 4690 XX | più noioso il passato. "Invecchiare! morire! e poi?" E, cosa 4691 IV | mendichi laceri e macilenti, o invecchiati nel mestiere, o spinti allora 4692 XXXIV | trascuranza che nasce da un invecchiato abbattimento, ma per esser 4693 IX | mattina, Gertrude stuccata ed invelenita all'eccesso, per un di que' 4694 VIII | colei.~- Guardate se si può inventare, a questo modo! - esclamò 4695 XXXVIII| vecchia, ma che avrebbe inventata lui, in quel momento.~- 4696 XXXII | alcune ci paion vere, altre inventate" (Ecco le sue parole: Unguenta 4697 XXIII | questo... questo perierat, et inventus est.~- Oh quanto me ne rallegro! - 4698 XXXIII | giro: povera vigna! Per due inverni di seguito, la gente del 4699 IX | viso alle persone, con un'investigazione superba; talora si chinavano 4700 XXVIII | qualche quattrino da parte, l'investiva in pane e in farine; facevan 4701 XIV | vantaggio, che, quanto più sono inveterate e radicate in un uomo, tanto 4702 XXVIII | urgenti. Girolamo Soranzo, inviato de' Veneziani, poté bene 4703 XXXI | che d'una morte molto più invidiabile che invidiata; fu bello 4704 XXXVIII| delle più felici, delle più invidiabili; di maniera che, se ve l' 4705 IX | creduto di far loro provare. Invidiandole, le odiava: talvolta l'odio 4706 XXXI | molto più invidiabile che invidiata; fu bello lo stesso esser 4707 IV | così a contanti inimicizie, invidie e ridicolo. La sua indole, 4708 XXX | diversi luoghi, le quali tutte invigilavano che non seguisse nessun 4709 XXV | primo; ma trattenuta, come invincibilmente, dalla vergogna e da' vari 4710 V | messaggiero è di sua natura inviolabile, per diritto delle genti, 4711 XXIX | ciò, era rimasto non meno inviolato di quando teneva armate, 4712 XXVI | trovò, con un sottilissimo e invisibile filo, attaccato a quelle 4713 X | come per mezzo di redini invisibili. Attraversato il primo cortile, 4714 XXXVIII| e concluse ogni discorso invitando la compagnia a desinare 4715 VII | tutto loro comodo; ma l'invitante, preoccupato di ciò che 4716 XXX | occhio; par che li voglia invitare!"~- Vede ora, signor padrone, - 4717 XXVIII | quantità che si poté; e s'invitarono, con pubblico editto, tutti 4718 XXV | esser certo che Lucia c'era invitata con buona intenzione, e 4719 XXXI | che fosse rimasta ferma e invitta, fino all'ultimo, contro 4720 XXI | primi anni, e poi non più invocato per tanto tempo, né forse 4721 XXVIII | urli, da accenti profondi d'invocazione, che terminavano in istrida 4722 XXII | ne' paesi d'intorno aveva invogliati tutti d'andare a veder quell' 4723 XXXIV | di pietà, d'una pietà che invogliava l'animo a contemplarlo; 4724 II | allora era stata nascosta e involta nella paura, e vedendo nello 4725 XXXIV | parte ignudi, alcuni mal involtati in qualche cencio, ammonticchiati, 4726 XXXV | parte sur una materassa, involtato in un lenzolo, con una cappa 4727 XXVII | confinate, e le porta in giro involte nella sua rapina.~Ora, perché 4728 III | esser alle mani tra loro, gl'inzaccherassero la barba di fango. La parola " 4729 XXXVII | occhi a quella figura così inzuppata, così infangata, diciam 4730 XXXIV | traforate, con dentro spugne inzuppate d'aceti medicati; e se le 4731 XXXVII | dove alloggiare, e così inzuppato, non ci pensò neppure. La 4732 Intro | scorretto! Idiotismi lombardi a iosa, frasi della lingua adoperate 4733 XV | certi ordigni, per quell'ipocrita figura d'eufemismo, chiamati 4734 X | pinzochere, o di morderle come ipocrite. Forse sarebbe stata meno 4735 XXVIII | queste parole, dietro l'ipotesi proposta da alcuni fisici 4736 | ipsa 4737 I | viottole, a foggia d'un ipsilon: quella a destra saliva 4738 III | e circostanze. E questo ir-re-mis-si-bil-mente e con ogni rigore, eccetera. 4739 XXX | rispose, con voce bassa ma iraconda, don Abbondio: - zitta! 4740 IX | traspariva un non so che d'ironico e d'amaro, - alla fine, 4741 XXXII | testo più autorevole, più irrefragabile, furono, per più d'un secolo, 4742 IX | in certe mosse repentine, irregolari e troppo risolute per una 4743 VII | ho dovuto intendere ch'è irremovibile. Nondimeno, confidenza in 4744 XIII | almeno il più terribile e irreparabile effetto: veniva a spender 4745 VII | lagnarsi, essere sfacciato e irreprensibile. Non chieder più in là. 4746 XIII | dopo averla aizzata. L'irresolutezza del comandante e l'immobilità 4747 XXXV | profondo, come tronco, irresoluto; né, tendendo l'orecchio, 4748 XXIX | della sua angustia e della irresoluzione, per aver essa sentito che, 4749 XX | testa bassa, con le gote irrigate di lacrime, con la voce 4750 XXXII | plerosque, non sicuti debuerat irrisa. De Peste etc., pag. 77.), 4751 XXI | al compimento, in vece d'irritarsi degli ostacoli (ché l'ira 4752 XIII | affrontare una moltitudine irritata e procellosa. Faceva poi 4753 XXVIII | arruffati i capelli, lunghe e irsute le barbe: corpi cresciuti 4754 XXIII | abbronzati! certi baffi irti! certi occhiacci, che a 4755 XXIII | venuto in mente quel detto d'Isaia: il lupo e l'agnello andranno 4756 XIX | opera seria, s'alza, per isbaglio, uno scenario, prima del 4757 IV | combatter nell'anticamere, per isbrigarsi da' servitori, e anche da' 4758 XXI | strillare; e in vece..."~- Non iscacci una buona ispirazione! - 4759 XIV | Scosse poi la testa, come per iscacciar quel pensiero: e vide venir 4760 XXXII | fiducia si cambiasse in iscandolo (Memoria delle cose notabili 4761 XXXIV | aveva molto da fare, per iscansare gli schifosi e mortiferi 4762 XII | scalmanarsi più del solito, per iscapitarci, ognun vede che bel piacere 4763 VI | testimoni, faceva di tutto per iscapolarsene, come Proteo dalle mani 4764 XXVIII | vedesse mai un tentativo, non iscappasse mai un grido di sommossa: 4765 XIII | grazie tante. No, no: non iscapperà. Por ablandarlos. E troppo 4766 XVI | guardare in qua e in là, per isceglier la persona a cui far la 4767 V | si chiamavano allora, per ischerno, i Francesi, dai principi 4768 XXXVII | quell'opinione; non già con ischiamazzi, come il popolo; ma con 4769 VIII | un orecchio, e lo tira in ischiera; ne spinge un altro col 4770 XI | intorno, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e doga, 4771 XIII | chiodi della serratura, per isconficcarla; altri, con pali e scarpelli 4772 IV | che avrebbe sofferte, per iscontare il suo fallo. Fermandosi, 4773 XVII | anche per noi. Vada tutto in isconto de' miei peccati. Lucia 4774 I | alzando lo sguardo, non iscoprite che un pezzo di cielo e 4775 IX | fare il suo inchino, e, non iscorgendo persona, stava come incantata; 4776 XV | libero, andava trinciando e iscrivendo nell'aria certi saluti, 4777 IX | avrebbe fatto meglio a non iscriver nulla. Dopo un breve tira 4778 XXXII | parte pendevano quadri, iscrizioni, imprese; su' davanzali 4779 XXVI | ora voi la adducevate per iscusa) quella premura per la vita 4780 XXXVIII| nulla, e vien solamente per isfogarsi un po' con Agnese su quel 4781 XXVII | è tanto disteso, che per isfoggiar dottrina, e far vedere che 4782 IX | s'esalava in dispetti, in isgarbatezze, in motti pungenti; talvolta 4783 XX | al Montanarolo, come per isgravarsi d'un peso inutile, e salir 4784 XXVIII | con occhi incavati, con isguardi fissi, tra il torvo e l' 4785 XXVIII | passeggiate a testa alta, con isguardo sospettoso e feroce, vestiti 4786 XV | s'andava storcendo, per isgusciar fuor della folla; ma non 4787 XXXIII | fece uno sforzo, come per islanciarsi ad acchiappar quel braccio 4788 IV | essere. Il fratello diede in ismanie, che il cappuccino lasciò 4789 XXIII | parrocchiana, che avrete pianta per ismarrita, Lucia Mondella, è ritrovata, 4790 XXII | stesso, che badava di non ismettere un vestito, prima che fosse 4791 XXIV | avrebbero potuto, se non ismovere il suo animo, agitarlo troppo. 4792 XXIII | nomaccio famoso per morsi e per ispaventi, e senta dire al padrone 4793 I | degli sforzi fatti per ispegnerla, e della sua dura e rigogliosa 4794 XV | covano trecento scudi; e per ispenderli così bene; da esser applicati, 4795 XXIX | provvisioni abbondanti, per ispesare gli ospiti che Dio gli manderebbe, 4796 I | valloncelli, in erte e in ispianate, secondo l'ossatura de' 4797 I | spingeva lo sguardo in su, per ispiar le mosse di coloro; e, vedendoseli 4798 XXXIII | vivi fiori gialli: cardi, ispidi ne' rami, nelle foglie, 4799 XXIV | aveva a che attaccarsi per ispiegarlo da sé. Dopo essersi cacciate 4800 XIII | soqquadro, fanno di tutto per ispinger le cose al peggio; propongono 4801 X | quanto era necessario per ispingerla al chiostro; ma ottenuto 4802 XX | vendetta, dell'omicidio, ispirandogli un'emulazione feroce, gli 4803 XVI | domanda, una faccia che ispirasse confidenza. Ma anche qui 4804 XXXVI | tenerezza che gli aveva ispirata la predica, e lo spettacolo 4805 IV | e diretta da motivi e da ispirazioni superiori. Un suo confratello 4806 V | faccenda; ma il bastone non isporca le mani a nessuno. Quello 4807 IV | ficcare il diritto!) di non istaccarsi dal detto muro, per dar 4808 XXXIII | altro. Abbi pazienza: non istai bene qui?... Vedo cosa vuoi 4809 XXX | s'ha da far de' libri in istampa, sopra un fracasso di questa 4810 VII | servirsi di tutto ciò, per istare al di sopra degli altri. 4811 XIV | disse la guida: - qui non istareste bene.~- Eh, sì; - rispose 4812 XXII | n'è tuttavia molte, che isteriliscono il campo.~Non domandate 4813 XXXII | raccontava, non da tutti nell'istessa maniera (che sarebbe un 4814 | istesso 4815 VI | Come può essere che non istia bene, e che sia ben fatta, 4816 XIII | finirla, quando manchino gl'istigatori, a sbandarsi, quando molte 4817 XXVI | un ordine da Venezia, in istile pacato, al capitano di Bergamo, 4818 XXXVI | mira d'allevarli per Lui, d'istillar loro l'amore di Lui e di 4819 XIV | angustie, per uno di que' falsi istinti che, in tante cose, rovinan 4820 XIV | rimasta come un'attenzione istintiva a scansare i nomi delle 4821 XXXII | la Sanità propose che s'istituisse un ricovero per questi e 4822 XXXI | cederlo, che uomini, per istituto, il più alieni da ciò. Ma 4823 XXII | ebbe a sostenere con gl'istitutori, i quali, furtivamente e 4824 VI | Rodrigo, interrompendo, con istizza, ma non senza qualche raccapriccio, - 4825 XIV | Altro che lepre!" pensava, istoriando di nuovo la cenere: "e in 4826 XXVII | di Richelieu, nominò suo istoriografo; a cui il duca Carlo Emanuele 4827 XV | innanzi que' bei motivi, per istornar lui dallo starci attento 4828 IX | educazione e ancor più per istradamento alla vocazione impostale, 4829 XVII | fuggitivi colti e scoperti per istrane combinazioni, riconosciuti 4830 XXXII | non lo finirono, fu per istrascinarlo, così semivivo, alla prigione, 4831 XXXVI | e i tuoni scoppiati con istrepito repentino, scorrevano rumoreggiando 4832 XXVIII | invocazione, che terminavano in istrida acute.~È cosa notabile che, 4833 XXVII | mai avuta altra mira che d'istruirsi e di conoscere a fondo le 4834 XXII | d'alunni, che venissero istruiti in quelle facoltà e lingue, 4835 XXII | alpestre e salvatico, Federigo istruiva certi poveri fanciulli, 4836 XXXVIII| palazzo, dove si farebbe l'istrumento in regola.~"Ah! - diceva 4837 XXX | balze e per i burroni, per istudiare se ci fosse qualche passo 4838 XXXII | per veder l'Italia, per istudiarvi le antichità, e per cercarvi 4839 XV | sogno, si dimenava, come per isvegliarsi affatto.~- Ah! avete sentito 4840 XXXI | prima che dilatandovisi per isventura il contagio, le venisse 4841 XXII | delle lingue greca, latina e italiana; un collegio d'alunni, che 4842 XXII | e piccole, tra latine e italiane, tra stampate e manoscritte, 4843 XXXII | sulla tortura: Scrittori italiani d'economia politica: parte 4844 XXXI | ricompensa. "Che se questi Padri iui non si ritrouauano, - dice 4845 XXXI | descrive (...et nos quoque ivimus visere. Maculae erant sparsim 4846 | IX 4847 I | ed Eccellentissimo Signor Juan Fernandez de Velasco, Contestabile 4848 V | per diritto delle genti, jure gentium: e, senza andar 4849 VIII | e, quantunque mezzo tra 'l sonno, e più che mezzo sbigottito, 4850 X | fatta che, da qualunque laberinto, da qualunque precipizio, 4851 Intro | pericolose, con aggirarsi tra Labirinti de' Politici maneggj, et 4852 XXXI | temeraria cominciò stringere le labra, chiudere li denti, et inarcare 4853 IX | a tirar la poverina nel laccio; ce n'eran molte delle semplici 4854 XXXII | trouauano afflitti, mesti et lacerati dalla Soldatesca senza regola, 4855 XXX | usci sfondati, impannate lacere, paglia, cenci, rottami 4856 IV | s'incontravano mendichi laceri e macilenti, o invecchiati 4857 XXVI | basso, col petto ansante, lacrimando senza piangere, come chi 4858 XXXVI | testa di essa.~Renzo, tutto lacrimoso, né più né meno che se fosse 4859 XXVI | perché un malandrino, un ladrone pubblico, un promotore di 4860 XXIX | traccia che poteva guidare i ladroni, là...~- Brava! - disse 4861 XXVII | dalla lettura di Diogene Laerzio. Siccome però que' sistemi, 4862 XII | maniera. Eh!... eh! che fate laggiu! Eh! a quella porta! Oibò 4863 X | ripugnanza a trovarsi con colei, lagnandosi fortemente delle sue maniere.~- 4864 XXIX | nessuno aveva ragion di lagnarsene.~Di mano in mano poi, la 4865 IV | ucciso, e nemmeno che una lagrima fosse stata sparsa per lui, 4866 VII | Levando dalle palme il viso lagrimoso, disse a Renzo, con voce 4867 XIX | immune da ogni giurisdizione laicale; non solo le persone, ma 4868 I | tra il clero e le podestà laiche, tra il militare e il civile, 4869 XXXIV | addosso a un cadavere un laido cencio, l'annodò in fretta, 4870 XXXIV | teso, brandendo in aria la lama luccicante, gridò: - chi 4871 XI | faccenda; e senza star altro a lambiccarsi il cervello, si risolvette 4872 IX | altrove, che ci passa il Lambro; altrove, che c'è un arciprete. 4873 XI | sfogo. Non già che andasse lamentandosi col terzo e col quarto della 4874 XXII | congiunti gridassero e si lamentassero che avvilisse così la dignità 4875 XXXIII | tanto si riscoteva, o si lamentava.~I monatti lo presero, uno 4876 I | com'andrà? - e altre simili lamentazioni, s'avviò per salire in camera. 4877 XVII | isolata, vagando per l'aria, lamentevole insieme e minaccioso. Al 4878 I | gran guardia traforata a lamine d'ottone, congegnate come 4879 VIII | all'incerto chiarore della lampada che ardeva davanti all'altare, 4880 XXVI | teniamo accese le nostre lampade. Presentiamo a Dio i nostri 4881 XXXVII | cinquanta scudi belli e lampanti.~- No, no, - disse Agnese: - 4882 XX | risentita de' lineamenti, il lampeggiar sinistro, ma vivo degli 4883 VII | destra e a sinistra, facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero 4884 XXXVI | lontana la burrasca. De' lampi fitti rompevano l'oscurità 4885 I | un temporale notturno, un lampo che illumina momentaneamente 4886 III | naso rosso, e una voglia di lampone sulla guancia.~- Lo conosco 4887 XXXII | contemporaneo (Agostino Lampugnano; La pestilenza seguita in 4888 II | dal suo seggiolone, per lanciarsi all'uscio. Ma Renzo, che 4889 XXVII | incerte, e lontane, disegni lanciati nell'avvenire, e intanto 4890 II | cadere e dare i tratti, gli lanciava una maledizione, e correva 4891 XXXII | abitate soltanto da qualche languente, da qualche moribondo, entravan 4892 XXXVI | quelle voci, il pallore e la languidezza di que' visi eran cose da 4893 XXXVI | per dir così, un altro languire, un altro lamentarsi, un 4894 XXXIII | gran parte dell'altra gente languiva o moriva; e quelli ch'erano 4895 XXVIII | altre parti, altri cadevano, languivano o anche spiravano, senza 4896 XXXIV | una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza 4897 XXXIII | con le sue gran foglie lanose a terra, e lo stelo diritto 4898 VIII | zolfanelli, accende un suo lanternino, entra nell'altra stanza 4899 XXX | donna! Non sapete che ogni lanzichenecco ne mangia cento di costoro? 4900 XIX | erbaccia, per esempio un bel lapazio, volesse proprio sapere 4901 XXVII | del Porta, alle tre storie lapidum, animalium, plantarum, del 4902 I | quella delli sette Infanti di Lara, Governatore dello Stato 4903 XXII | taluno parrà questa una larghezza eccessiva, non ben ponderata, 4904 XIII | della destra: - beso a usted las manos -: parole che l'ufiziale 4905 VI | Tonio e suo fratello, li lascerà entrare; ma voi! voi due! 4906 V | provocherai nessuno, che ti lascerai guidar da me.~- Lo prometto. 4907 XXI | anderete a letto, e... mi lascerete un cantuccino anche a me, 4908 XXII | è mai voluta venire...~- Lasciala dormire in pace; guarda 4909 XXIV | va' qui da Maria vedova; lasciale questa roba, e dille che 4910 XXIX | farsi spicciolare uno scudo, lasciandogli sempre qualcosa da dare 4911 XVI | sua massa tremolante, e lasciandola ricadere sui calcagni, aveva 4912 IX | ella doveva aver commesso, lasciandole però intendere che, portandosi 4913 IV | esercizi cavallereschi; e morì, lasciandolo ricco e giovinetto.~Lodovico 4914 IX | segregasse dalla famiglia, lasciandovela soltanto unita quanto bisognava 4915 VIII | nome, cognome e soprannome: lasciano andar le braccia di Menico, 4916 Intro | piccol affare, mi accingo di lasciarne memoria a Posteri, con far 4917 XI | Rodrigo, che quasi quasi non lasciaron finire al ragazzo il suo 4918 V | nemico?... bastava che mi lasciassi intendere; avrebbe finito 4919 III | e io ne faccio legna". "Lasciatela stare, disse il padre: sappiate 4920 XIV | troppo scoperta, disse: - lasciatelo un po' fare a suo modo: 4921 XVII | immagini, certe apparizioni, lasciatevi in serbo dalle novelle sentite 4922 XXV | grand'ospite, il quale, lasciatolo venir vicino, - signor curato, - 4923 XIX | o portatovi dal vento, o lasciatovi cader da un uccello, per 4924 XI | signor capitano, signor lascifareame?~- L'è dura, - rispose il 4925 XXXI | ignoranza o per altro, si lasciorno persuadere da un vecchio 4926 XXVIII | anno 1489, co' danari d'un lascito privato, continuato poi 4927 XXXVIII| Ambrogio che veniva proprio di lassu, e che l'ha veduto, come 4928 VIII | vivente. Contiguo però al muro laterale della chiesa, e appunto 4929 XXII | studio delle lingue greca, latina e italiana; un collegio 4930 XXII | tra grandi e piccole, tra latine e italiane, tra stampate 4931 II | vuol ch'io faccia del suo latinorum?~- Dunque, se non sapete 4932 XXXVIII| ancora in seminario, a fare i latinucci. E in un batter d'occhio, 4933 XXXV | abbandonando il suo petto al lattante straniero, con una cert' 4934 XVIII | accedatis ad domum praedicti Laurentii Tramaliini; et, facta debita 4935 XXII | Federigo ideò con sì animosa lautezza, ed eresse, con tanto dispendio, 4936 XIV | diceva colui: - una mano lava l'altra, e tutt'e due lavano 4937 XIV | lava l'altra, e tutt'e due lavano il viso. Non siamo obbligati 4938 XXXVII | adoprare il da tanto in su, per lavare il da tanto in giù. Ma, 4939 III | stropicciando, come se le lavasse davvero. - Imparate a parlare: 4940 XXXI | deciso che bastava dar una lavata all'assito. Quel volume 4941 XIII | servitori, bianco come un panno lavato. Quando vide il suo aiuto, 4942 X | colei! Domani, domani, le laverò il capo come va. Lasciate 4943 VI | qui, sul bergamasco, chi lavora seta è ricevuto a braccia 4944 XXXVII | di seta da annaspare; e lavorando ingannava il tempo.~Renzo, 4945 XVII | poca abilità. Sono il primo lavorante, sai? e poi, a dirtela, 4946 IV | varie tinte; e la terra lavorata di fresco, spiccava bruna 4947 VI | fitto del suo campo, che lavoravi, l'anno passato.~- Ah, Renzo, 4948 XXXI | prudenza haueuano mantenuto nel Lazeretto tante migliaia de poueri". 4949 XX | strascina mollemente, si volta a leccar quella mano; e non sa che, 4950 XXV | parte opposta, o di crederne leciti di quelli che non lo fossero 4951 XXXII | norma e impulso potente di legali, orribili, non interrotte 4952 XV | in fretta in fretta gli legano i polsi con certi ordigni, 4953 X | attentamente, e coglie di volo, per legare una volontà che non si guarda.~ 4954 XXXIII | per l'amore che vi porta; legatevi le scarpe bene, e, prima 4955 XXVI | involto, un batuffoletto, e legatolo bene in giro con della cordellina, 4956 XV | girandoli, ristringeva la legatura, a volontà; e con ciò aveva 4957 XXXVIII| anche loro, lì, bisogna che leggano quel che c'è sul libro. 4958 XXIV | Meno ancora di quelli che leggeranno il nostro. E chi sa se, 4959 VII | d'occhi ha il padre: mi leggerebbe in viso, come sur un libro, 4960 XXXIII | interprete bergamasco, nel leggergli la lettera, n'aveva fatta 4961 Intro | poi chi duri la fatica di leggerla?"~Questa riflessione dubitativa, 4962 XXVII | impugnatori non aveva mai voluto leggerle, per non buttar via il tempo, 4963 I | aperto dinanzi, come se leggesse, spingeva lo sguardo in 4964 III | niente.~Mentre il dottore leggeva, Renzo gli andava dietro 4965 IV | indovinò il motivo, e provò un leggier turbamento; ma, dopo un 4966 I | nelle mani, come sur un leggìo.~- Lei ha intenzione, - 4967 I | forze però di queste varie leghe eran molto disuguali; e, 4968 I | ogni caso, ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori; 4969 XXX | lasciata; fece venire un legnaiolo e un fabbro, per riparare 4970 XVIII | sempre andato crescendo a lentissimi gradi, ultimamente aveva 4971 XXXVII | infangata, diciam pure così lercia, e insieme così viva e disinvolta: 4972 XXXIII | disse don Rodrigo, che lesse nel fare del Griso il pensiero 4973 VI | Bisogna aver due testimoni ben lesti e ben d'accordo. Si va dal 4974 XXVII | Plinio le aveva piuttosto lette che studiate: non di meno, 4975 XIX | uniti con lui, per tradurre letteralmente dal Ripamonti, "in lega 4976 XXVII | può dire, che i più gran letterati lo esaltavano a gara, e 4977 VIII | essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome 4978 XXIII | preparare subito la lettiga e i lettighieri, e sellare due mule. Uscito 4979 XI | quel signore, il quale, lettovi: porta orientale, gliela 4980 XVIII | appunto, verum in territorio Leuci: quod si compertum fuerit 4981 XXXIII | va. Ho un gran sonno... Levami un po' quel lume dinanzi, 4982 VII | diede forza di parlare. Levando dalle palme il viso lagrimoso, 4983 XXVI | giovine arrolato per il Levante, esser passato in Germania, 4984 XVIII | sua creatura: fosse per levarla dai pericoli del mondo, 4985 XV | altro potrebbe fare per levarli d'impiccio, di chiederglielo 4986 XXXVIII| cosa doveva fare, il papa? Levarlo a tutti? Lamenti, ricorsi, 4987 XXI | tale mi potesse far bene, levarmi d'addosso un po' di questa 4988 I | impiccio, e toccasse a me di levarnela.~- Ma! io l'avrei bene il 4989 X | risvegliata di Gertrude, si levaron subito, come uno stormo 4990 XV | osteria. Ora toccherà a te a levarti d'impiccio: per me ci penso 4991 XXXIII | creduto di vedere; cose da levarvi l'allegria per tutta la 4992 III | allungate. Mentre fra Galdino, levatasi di nuovo la bisaccia, la 4993 XXXVI | cuore in pace! Oh! questo, levatevelo dalla testa. Già me l'avete 4994 XV | avanti. - Animo dunque; levatevi, e venite con noi.~- Lorenzo 4995 XXII | in armadi, donde non si levavano se non per gentilezza de' 4996 VIII | nelle strade, pare che gli levino il respiro; e davanti agli 4997 XXIV | contro la sua santa legge. Levo a ognun di voi gli ordini 4998 X | disprezzo, o almeno capriccio e leziosaggine. Fece dunque anche quel 4999 XXXVII | seta. Renzo, senza fare il lezioso, promise (salve però le 5000 XXII | Fiandre, nella Grecia, al Libano, a Gerusalemme. Così riuscì 5001 XII | in fretta: - sassate di libbra: pietre di questa fatta, 5002 III | allegazioni, di suppliche, di libelli, di gride, con tre o quattro 5003 XXXVI | essere d'inconsiderato, e liberandovi da ogni obbligazione che 5004 XI | sull'altro, e la facoltà di liberar due banditi.~- Che diavolo! - 5005 XII | allenta le braccia, e cerca di liberarle in fretta dalle cigne. - 5006 XVI | vennero in gran numero, e lo liberarono, il manigoldo.~- E cosa 5007 XXIV | perdonatemi!~- Viene a liberarvi; non è più quello; è diventato 5008 XXIX | abbastanza contento d'esser liberato dalla più indomabile e molesta, 5009 XXXVIII| figliuoli miei, non ce ne liberavamo più: verdi, freschi, prosperosi: 5010 IX | cert'altre maniere troppo libere e famigliari alle quali 5011 XX | che noia mi dà costei! Liberiamocene".~E voleva chiamare uno 5012 V | di dirlo, suo collega di libertinaggio e di soverchieria, il quale 5013 XVI | mio nome l'hanno su' loro libracci, in qualunque maniera l' 5014 VIII | siccome il mio nome è sul suo libraccio, dalla parte del debito... 5015 IV | durlindane pendenti, un moversi librato di gorgiere inamidate e 5016 XXIV | ne prese l'appunto sur un libriccin di memorie. Aggiunse poi 5017 XVIII | cassetta del suo tavolino, un libriccino di memorie, vi scrisse, 5018 II | a chiamar mia madre, e a licenziar le donne: bisogna che siam 5019 IV | faceva segno di volersi licenziare, e gli disse: - padre, gradisca 5020 XXVIII | S'aprì il lazzeretto, si licenziaron tutti i poveri non ammalati 5021 X | buona voglia, e arrivar lietamente a un lieto fine. Con questo 5022 IX | volentieri, si fermava in quelle liete e brillanti fantasie d'una 5023 II | Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas,~Si sis affinis,... - 5024 XXIV | un'affezione come d'uomini ligi; avevan poi tutti una benevolenza 5025 XXXIII | attraversato davanti al limitare stesso, pareva che fosse 5026 XXXVII | L'attività dell'uomo è limitata; e tutto il di più che c' 5027 XXXVIII| Furon pubblicati editti che limitavano le paghe degli operai; malgrado 5028 XXVII | duca, il primo chiamato in linea di successione, Carlo Gonzaga, 5029 IX | una bianchissima benda di lino cingeva, fino al mezzo, 5030 XXXVII | filosofia, cosa più chiara, più liquida di questa: che un accidente 5031 V | eam ivi sententiam, che un liquor simile non si trova in tutti 5032 XXXVIII| pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo 5033 VI | disse Lucia: - non son cose lisce. Finora abbiamo operato 5034 XVI | sollevò i baffi, poi si lisciò la barba, bevette, e riprese: -