Parte, Sez., Capitolo, Capoverso
1 Pref, 0, 5, 19 | costituiscono uno strumento di lavoro per la catechesi.~ ~
2 1, 2, 1, 337 | susseguirsi di sei giorni di “lavoro” divino, che terminano nel “
3 1, 2, 1, 345 | giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto” e così “
4 1, 2, 1, 345 | settimo giorno da ogni suo lavoro”, “benedisse il settimo
5 1, 2, 1, 378 | custodirlo ” (Gen 2,15): il lavoro non è una fatica penosa, [
6 1, 2, 2, 531 | apparente grandezza, vita di lavoro manuale, vita religiosa
7 1, 2, 2, 533 | impariamo una lezione di lavoro. Oh! dimora di Nazaret,
8 1, 2, 2, 564 | come pure con il suo umile lavoro durante i lunghi anni di
9 1, 2, 2, 564 | quotidiana della famiglia e del lavoro.~ ~
10 1, 2, 3, 893 | loro preghiera e il loro lavoro, con il ministero della
11 1, 2, 3, 901 | coniugale e familiare, il lavoro giornaliero, il sollievo
12 1, 2, 3, 924 | servizio dei fratelli e nel lavoro apostolico, secondo lo stato
13 1, 2, 3, 1049| stimolare la sollecitudine nel lavoro relativo alla terra presente,
14 2, 1, 2, 1193| della gioia e del riposo dal lavoro. E' “il fondamento e il
15 2, 2, 1, 1333| 104,13-15 ] “frutto del lavoro dell'uomo”, ma prima ancora “
16 2, 2, 1, 1368| loro preghiera, il loro lavoro, sono uniti a quelli di
17 2, 2, 3, 1590| episcopato, desidera un nobile lavoro” ( 1Tm 3,1 ). A Tito diceva: “
18 2, 2, 3, 1607| parto e dalle fatiche del lavoro [ Cf Gen 3,16-19 ].~ ~
19 2, 2, 3, 1609| parto” ( Gen 3,16 ), il lavoro “con il sudore del volto” (
20 2, 2, 3, 1657| la fatica e la gioia del lavoro, l'amore fraterno, il perdono
21 2, 2, 4, 1676| e anche a comprendere il lavoro, e offre delle motivazioni
22 3, 1, 2, 1908| vitto, vestito, salute, lavoro, educazione e cultura, informazione
23 3, 1, 2, 1914| con cui attende al proprio lavoro, egli partecipa al bene
24 3, 1, 2, 1940| nella remunerazione del lavoro. Suppone anche l'impegno
25 3, 1, 3, 2042| libero dalle occupazioni del lavoro”) esige dai che santifichino
26 3, 2 | faticherai~e farai ogni tuo lavoro;~ma il settimo giorno~è
27 3, 2 | Dio.~Tu non farai alcun lavoro,~né tu, né tuo figlio, né
28 3, 2, 1 | faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è
29 3, 2, 1 | tuo Dio: non farai alcun lavoro ( Es 20,8-10 ) [Cf Dt 5,
30 3, 2, 1, 2172| contro le schiavitù del lavoro e il culto del denaro [Cf
31 3, 2, 1, 2183| grazia e di cessazione dal lavoro~ ~
32 3, 2, 1, 2184| settimo giorno da ogni suo lavoro” ( Gen 2,2 ), così anche
33 3, 2, 1, 2184| dell'uomo è ritmata dal lavoro e dal riposo. L'istituzione
34 3, 2, 1, 2185| dell'amore accetta il giusto lavoro [Sant'Agostino, De civitate
35 3, 2, 1, 2187| richiedono a certuni un lavoro domenicale, ognuno si senta
36 3, 2, 1, 2187| culto divino. I datori di lavoro hanno un obbligo analogo
37 3, 2, 2, 2199| confronti dei datori di lavoro, dei subordinati nei confronti
38 3, 2, 2, 2211| attività, di procurarsi un lavoro e una casa, il diritto di
39 3, 2, 2, 2215| il loro amore e il loro lavoro, hanno messo al mondo i
40 3, 2, 2, 2288| sanitaria, insegnamento di base, lavoro, previdenza sociale.~ ~ ~
41 3, 2, 2, 2401| materiali e del frutto del lavoro umano. Esige, in vista del
42 3, 2, 2, 2402| la dominasse con il suo lavoro e ne godesse i frutti [Cf
43 3, 2, 2, 2410| contratti d'affitto o di lavoro. Ogni contratto deve essere
44 3, 2, 2, 2421| autorità, le sue nuove forme di lavoro e di proprietà. Lo sviluppo
45 3, 2, 2, 2425| della legge del mercato sul lavoro umano [Cf Giovanni Paolo
46 3, 2, 2, 2427| 2427 Il lavoro umano proviene immediatamente
47 3, 2, 2, 2427| Centesimus annus, 31]. Il lavoro, quindi, è un dovere: “Chi
48 3, 2, 2, 2427| 10 ) [Cf 1Ts 4,11 ]. Il lavoro esalta i doni del Creatore
49 3, 2, 2, 2427| fatica [Cf Gen 3,14-19 ] del lavoro in unione con Gesù, l'artigiano
50 3, 2, 2, 2427| Laborem exercens, 27]. Il lavoro può essere un mezzo di santificazione
51 3, 2, 2, 2428| 2428 Nel lavoro la persona esercita e attualizza
52 3, 2, 2, 2428| Il valore primario del lavoro riguarda l'uomo stesso,
53 3, 2, 2, 2428| autore e il destinatario. Il lavoro è per l'uomo, e non l'uomo
54 3, 2, 2, 2428| uomo, e non l'uomo per il lavoro [Cf ibid. , 6].~Ciascuno
55 3, 2, 2, 2428| Ciascuno deve poter trarre dal lavoro i mezzi di sostentamento
56 3, 2, 2, 2431| godere i frutti del proprio lavoro e, quindi, si senta stimolato
57 3, 2, 2, 2433| 2433 L' accesso al lavoro e alla professione deve
58 3, 2, 2, 2433| i cittadini a trovare un lavoro e un impiego [Cf Giovanni
59 3, 2, 2, 2434| il frutto legittimo del lavoro. Rifiutarlo o non darlo
60 3, 2, 2, 2434| prestazioni di ciascuno. “Il lavoro va remunerato in modo tale
61 3, 2, 2, 2435| connessi con le condizioni di lavoro o in contrasto con il bene
62 3, 2, 2, 2436| autorità.~La privazione del lavoro, a causa della disoccupazione,
63 3, 2, 2, 2440| particolare nell'ambito del lavoro agricolo. I contadini, specialmente
64 3, 2, 2, 2451| terreni e dei frutti del lavoro umano.~ ~
65 3, 2, 2, 2460| 2460 Il valore primario del lavoro riguarda l'uomo stesso,
66 3, 2, 2, 2460| destinatario. Mediante il lavoro, l'uomo partecipa all'opera
67 3, 2, 2, 2460| in unione con Cristo, il lavoro può essere redentivo.~ ~
68 4, 1, 3, 2710| condizioni di salute, di lavoro o di sentimento. Il cuore
69 4, 2, 0, 2834| aver eseguito il nostro lavoro, il cibo resta un dono del
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