IN SINTESI
2857 Nel “Padre
nostro” le prime tre domande hanno come oggetto la Gloria del Padre: la
santificazione del Nome, l'avvento del Regno e il compimento della Volontà
divina. Le altre quattro presentano a lui i nostri desideri: queste domande
riguardano la nostra vita per nutrirla e guarirla dal peccato, e si ricollegano
al nostro combattimento per la vittoria del Bene sul Male.
2858 Chiedendo: “Sia
santificato il tuo Nome”, entriamo nel Disegno di Dio: la santificazione del
suo Nome - rivelato a Mosè, poi in Gesù da parte nostra e in noi, come in ogni
popolo e in ogni uomo.
2859 Con la seconda
domanda la Chiesa guarda principalmente al ritorno di Cristo e alla venuta
finale del Regno di Dio. Ma prega anche per la crescita del Regno di Dio
nell'“oggi” delle nostre vite.
2860 Nella terza domanda
preghiamo il Padre nostro di unire la nostra volontà a quella del Figlio suo,
perché si compia il suo Disegno di salvezza nella vita del mondo.
2861 Nella quarta
domanda, dicendo “Dacci”, esprimiamo, in comunione con i nostri fratelli, la
nostra fiducia filiale verso il Padre nostro dei cieli. “Il nostro pane”
significa il nutrimento terreno a tutti necessario per il proprio
sostentamento, ma indica pure il Pane di Vita: Parola di Dio e Corpo di Cristo.
Esso è ricevuto nell' “Oggi” di Dio, come il cibo indispensabile,
(sovra-)essenziale del Banchetto del Regno, che l'Eucaristia anticipa.
2862 La quinta domanda
implora la misericordia di Dio per le nostre offese; essa però non può giungere
al nostro cuore, se non abbiamo saputo perdonare ai nostri nemici, sull'esempio
e con l'aiuto di Cristo.
2863 Dicendo “Non ci
indurre in tentazione”, chiediamo a Dio che non ci permetta di prendere la
strada che conduce al peccato. Questa domanda implora lo Spirito di
discernimento e di fortezza e chiede la grazia della vigilanza e della
perseveranza finale.
2864 Nell'ultima
domanda “ma liberaci dal Male”, il cristiano insieme con la Chiesa prega Dio di
manifestare la vittoria, già conseguita da Cristo, sul “Principe di questo
mondo”, su Satana, l'angelo che si oppone personalmente a Dio e al suo Disegno
di salvezza.
2865 Con l'“Amen”
finale esprimiamo il nostro “fiat” alle sette domande: “Così sia”.
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