Testo
Introduzione
Per il XVI centenario della morte di San
Basilio
1. Padri della Chiesa sono giustamente
chiamati quei santi che, con la forza di fede, la profondità e la ricchezza dei
loro insegnamenti, nel corso dei primi secoli l'hanno rigenerata e grandemente
incrementata (cfr. Gal 4,19; Vincentii Lirinensis «Commonitorium», I,3: PL
50,641).
In verità «padri» della Chiesa, perché da loro, mediante il
Vangelo, essa ha ricevuto la vita (cfr. 1Cor 4,15). E anche suoi costruttori,
perché da loro - sul fondamento unico posto dagli apostoli, che è il Cristo
(cfr. 1Cor 3,11) - la Chiesa di Dio è stata edificata nelle sue strutture
portanti.
Della vita attinta dai suoi padri la Chiesa ancora oggi
vive; e sulle strutture poste dai suoi primi costruttori ancora oggi viene
edificata, nella gioia e nella pena del suo cammino e del suo travaglio
quotidiano.
Padri dunque sono stati, e padri restano per sempre: essi
stessi, infatti, sono una struttura stabile della Chiesa, e per la Chiesa di
tutti i secoli adempiono a una funzione perenne. Cosicché ogni annuncio e
magistero successivo, se vuole essere autentico, deve confrontarsi con il loro
annuncio e il loro magistero; ogni carisma e ogni ministero deve attingere alla
sorgente vitale della loro paternità; e ogni pietra nuova, aggiunta
all'edificio santo che ogni giorno cresce e si amplifica (cfr. Ef 2,21), deve
collocarsi nelle strutture già da loro poste, e con esse saldarsi e
connettersi.
Guidata da queste certezze, la Chiesa non si stanca di
ritornare ai loro scritti - pieni di sapienza e incapaci di invecchiare - e di
rinnovarne continuamente il ricordo. È quindi con grande gioia che nel corso
dell'anno liturgico sempre di nuovo incontriamo i nostri padri: e ogni volta ne
siamo confermati nella fede e incoraggiati nella speranza.
E ancora più grande è la nostra gioia quando particolari
circostanze invitano a incontrarli in modo più prolungato e profondo. Di tale
natura è appunto la ricorrenza di questo anno, che segna il XVI centenario dal
transito del nostro padre Basilio, Vescovo di Cesarea.
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