Dimensione ecclesiale della vita consacrata
15. È proprio questo stesso concilio che
ha voluto inquadrare nel mistero della Chiesa «la vocazione e la missione degli
Istituti religiosi, cosi come l'identità di ciascuna delle persone consacrate
chiamate alla santità».
La teologia della vita religiosa, esposta nella costituzione
dogmatica «Lumen Gentium» e nel decreto «Perfectae Caritatis», così come in
altri numerosi documenti del magistero postconciliare, ha trovato
un'accoglienza favorevole in America Latina, che si è manifestata anche in
realizzazioni creative. Lo stesso documento di Puebla è divenuto eco delle
tendenze positive della vita consacrata in America Latina all'interno della
missione della Chiesa, soprattutto nella prospettiva di comunione e
partecipazione nell'evangelizzazione (cfr. Puebla, 721-776). Sfortunatamente,
non sono mancate a questo riguardo deviazioni e atteggiamenti troppo radicali e
unilaterali che hanno intaccato in alcune occasioni il «sensus Ecclesiae».
Non è mia intenzione ribadire qui esplicitamente gli
insegnamenti del Magistero della Chiesa circa la vita consacrata proposti dal
Concilio Vaticano II nei documenti che abbiamo appena citato. Questi insegnamenti
conciliari sono stati, durante gli ultimi venticinque anni, ampiamente
sviluppati dai miei predecessori in numerose allocuzioni, messaggi e in alcuni
documenti di speciale importanza, come l'Esortazione Apostolica del Papa Paolo
VI «Evangelica Testificatio», del 29 di Giugno 1971 (AAS 63 [1971] 497ss). Per
quanto mi riguarda, nell'anno Santo della Redenzione ho indirizzato a tutti i
religiosi e religiose del mondo la Esortazione Apostolica «Redemptoris Donum»
(Redemptionis Donum: Insegnamenti di Giovanni Paolo II, VII, I (1984) 788ss).
A questo riguardo, anche la Congregazione per gli Istituti
di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica ha pubblicato una recente
Istruzione intitolata: Orientamenti sulla formazione negli Istituti Religiosi.
Sia questo documento che gli altri citati prima offrono indicazioni molto
precise per la formazione personale e comunitaria dei religiosi e delle
religiose che, per la loro consacrazione, sono pienamente impegnati nella
Chiesa e nel compito permanente dell'evangelizzazione in America Latina. Negli
stessi documenti si delineano «l'identità e l'autenticità della vita consacrata
e la sua dimensione ecclesiale». A questo voglio riferirmi pensando
particolarmente al vostro compito come araldi del Vangelo.
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