Vera libertà e autentica liberazione
18. Di questa umanità matura dei religiosi
e delle religiose ha bisogno oggi il Continente latinoamericano «per annunciare
Gesù Cristo con la parola e con la vita» e per poter così costruire una umanità
secondo lo spirito delle beatitudini.
La storia di questi cinquecento anni attesta la fedeltà di
tanti religiosi e religiose che hanno contribuito a mantenere vivo ed
arricchire il patrimonio della prima evangelizzazione. Bisogna non dimenticare
che tutti coloro che si sono consacrati al servizio del Cristo mediante i
consigli evangelici e con lo spirito delle beatitudini contribuiscono
efficacemente all'opera evangelizzatrice, sostenendo la predicazione della
parola con la forza della propria testimonianza.
E' importante, dunque, che questa testimonianza non si
deformi sotto l'influsso di interpretazioni riduttive del vangelo, le quali
potrebbero danneggiare il genuino contenuto del suo messaggio e della stessa
vita consacrata, con il rischio che "il sale diventi insipido e perda il
suo sapore", pericolo sul quale Gesù ci ha già messo in guardia (cfr. Mt
5,13).
Negli ultimi anni, di fronte a certe tendenze che
presentavano una particolare ermeneutica della rivelazione, con gravi
ripercussioni sulla vita e sulla missione della Chiesa, e sulla stessa vita
religiosa, come è il caso di alcune teologie della liberazione - la
Congregazione per la Dottrina della Fede ha emesso due documenti, «Libertatis Nuntius»
(1984) e «Libertatis Conscientia» (1986), per stabilire le linee maestre del
pensiero della Chiesa sulla vera libertà e l'autentica liberazione secondo il
Vangelo.
Queste due Istruzioni non soltanto sono valide in sé stesse,
ma si presentano anche come veramente profetiche giacché hanno contribuito a
smascherare «fallaci utopie ideologiche e servilismi politici che sono in
totale disaccordo con la dottrina e la missione del Cristo e della sua Chiesa».
La parola del Signore, che ci chiama alla piena libertà dei
figli di Dio, ci continua a spingere verso la fedeltà: «Se rimanete fedeli alla
mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi
fara liberi» (Gv 8,31-32) Solo Gesù Cristo libera. Solo nel suo amore,
sperimentato e trasmesso si trova l'autentica liberazione.
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