Da una profonda esperienza di Dio
25. Una delle note che hanno
caratterizzato la vita consacrata in America Latina negli ultimi decenni è
stata la ricerca di un'autentica esperienza di Dio, che è «come un nuovo nome
della contemplazione», a partire della meditazione della parola, la preghiera
personale e comunitaria, la scoperta della presenza e dell'azione divina nella
vita, condividendo allo stesso tempo questa esperienza con tutto il Popolo di
Dio. Il documento di Puebla si faceva eco di questa ricerca segnalando che «ci
sono certi segni che esprimono un desiderio d'interiorizzazione e di
approfondimento nella vita della fede mentre si comprova che senza il contatto
col Signore, non si dà un'evangelizzazione convincente e perseverante» (Puebla,
726).
Non poche volte, come molti di voi possono confermare, la
fede semplice e sentita del popolo vi ha evangelizzato e vi ha fatto prendere
consapevolezza del bisogno della preghiera e della profonda esperienza di Dio.
Per questo, la meditazione personale e comunitaria della parola di vita sarà
sempre un solco profondo che suscita un impulso evangelizzatore a imitazione di
Gesù, la cui attività apostolica era unita a quel dialogo con il Padre da cui
fluivano i suoi insegnamenti di vita eterna.
Evangelizzare partendo da una profonda esperienza di Dio, cercando
comunitariamente la luce e il discernimento per affrontare i problemi della
vita quotidiana, sarà garanzia di una efficace e trasparente predicazione del
Vangelo agli uomini e alle donne del nostro tempo; sarà autentico annuncio e
testimonianza della parola di vita accolta con fede e sperimentata nella
comunione ecclesiale (cfr. 1Gv 1,1-3).
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