Un saluto alla Immacolata di Lourdes...
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 1    I-1077     medici e mettevano l'ammalata nell'impossibilità di
 2    I-1098  introdusse in bocca all'ammalata poche~stille dell'acqua
 3    I-1098  dell'acqua taumaturga~l'ammalata si alza a sedere e
 4    I-1098        curiosi. Finché~l'ammalata, ristorata con cibo, s'
 5    I-1098    era ancora compita.~L'ammalata non poteva ancora usare
 6    I-1099   le si porge l'acqua, l'ammalata si~scuote, tossisce,
 7    I-1144     sorbire un brodo~all'ammalata, che dopo la sua


Regolamento F. s. M. P. - 1911 - Manoscritto
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 8   IV- 642     è da procurare che~l'ammalata sia buona, che buona sia
 9   IV- 642    il~medico.~1. Buona l'ammalata: per essere buona, deve
10   IV- 644   persuasa che,~quando è ammalata, bisogna fare e stare da
11   IV- 644  bisogna fare e stare da ammalata.~Se si tiene alla Regola,
12   IV- 644       termine~rifarsi.~L'ammalata per essere buona deve
13   IV- 644     lasciate alla povera ammalata quel poco~di libertà che
14   IV- 644     è a pretendere che l'ammalata sia di tale~perfezione
15   IV- 646         ai bisogni della ammalata~consorella.~Non è buona
16   IV- 646    infermiera.~La povera ammalata, specialmente se sottile
17   IV- 646  richiedono.~Poveretta l'ammalata, se più e più volte la
18   IV- 646        Per la cura di un'ammalata si richiede una buona~
19   IV- 646  il cuore e l'animo dell'ammalata.~Pertanto l'infermiera
20   IV- 648  che ad ogni momento~all'ammalata fa bene un cucchiaio di
21   IV- 648        Potrete lasciar l'ammalata quando non è certamente
22   IV- 652   la santa Comunione e l'ammalata faccia altrettanto,
23   IV- 652         e desiderano~all'ammalata diletta i conforti
24   IV- 652   qualche minuto prima l'ammalata.~Quando l'inferma è agli
25   IV- 652  preghiere e lo sappia l'ammalata, affinché la sua


Biografia R. Masanti
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26   VI- 395    e per la mia consorte ammalata e per i miei figli


Cenni biografici C. Bosatta
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27   VI- 484  pretendere, e~intanto l’ammalata si struggeva in cuor suo
28   VI- 485   di trasportare la cara ammalata a Pianello Lario. Nella
29   VI- 485    facilità comunicare l’ammalata ed averne di essa quelle
30   VI- 500          io ho assistita ammalata più facile e più


Deposizione C. Guanella
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31   VI- 527   mattina raccomandava l’ammalata alla cognata Margherita,
32   VI- 527           condivise coll’ammalata le pratiche di orazione


Deposizione Bosatta
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33   VI- 657  in tisi. Alla cura dell’ammalata io destinai in
34   VI- 673        ad essere sana od ammalata la Serva di Dio in tutto
35   VI- 679  accadeva e da sana e da ammalata. Escludo poi che in


Le vie della Provvidenza
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36   VI- 748    la notte scura per un’ammalata a Saliana che era meno
37   VI- 748   a Saliana che era meno ammalata del parroco, il quale