Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Fiore di virtù
Lettura del testo

Un fiore di virtù da terra trapiantato nel paradiso (1887-1888)

5. Il convento

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5.
Il convento
[I-7]Dina cresceva come il fiore sensitivo che in un ameno giardino è fiore modesto ma tanto più delicato. E la Dina come l’erba sensitiva pareva che, senza volerlo, un gridio dolce emettesse a dire: « Non mi toccate... Non mi toccate... », ed ella sentivane ribrezzo perfino d’ogni fiato mondano.
Onde la sorella Marcellina, che ben s’avvedeva, dessa considerò e13 parlonne a mamma Rosa, la quale rasserenando il suo ampio volto proferì una di quelle sue parole che sono poco discorso ma valevole. Disse la mamma a Marcellina: « Ebbene, quanto a Dina fa tu ».
È in Gravedona il convento delle religiose canossiane, in postura amena, in ampio locale con convitto di giovanette di civile condizione, monastero nel quale per carità si fa la scuola alle figlie povere del paese e per zelo di bene si fa in ogni giovedì14 altresì la conferenza alle maritate. Or Marcellina fissò ben l’occhio entro e concluse: « La mia Dina15 è avanzatuccia, ed ella non è opportuno dimori a lungo in famiglia e che si addomestichi col mondo... Io temo per questa mia buona sorellina... Ella se ne vada al convento... E non importa che vi vada come convittrice... noi non valiamo a quella spesa... non come monaca perché è giovinetta tuttavia... Vi si rechi alla meglio: sarà un po’ dell’uno e un po’ dell’altro. Intanto imparerà a leggere, scrivere, cucire, e chissà che un non possa essere maestra... ». E le parlò: « Ebbene, tu sei pel convento... Sii poi tu obbediente... ». Dina sorrise dolcemente, ringraziò e partì accompagnata da Marcellina sua.
[I-8] Le sorelle s’incamminavano leste e avevano le ali ai piedi: parevano quell’augelletto di cui parla la Scrittura santa: « Laqueus contritus est et nos liberati sumus »16. I fratelli che - 143 -erano in famiglia, non pochi di numero e di età varia, poco parlavano e intanto lasciavano fare. Ma loro non vedevano di ben volentieri che quell’angioletto avesse preso il volo per il luogo suo.




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13
Originale: e /parla/.


14
Originale: ogni  giovedì.


15
Originale: Dina /non/ è /più/.


16
Sal 124(123), 7.


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