Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Ricordini S. Zita
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Ricordini di santa Zita (1888-1890)

APPENDICE

Settimo giorno. Beati i misericordiosi

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Settimo giorno.
Beati i misericordiosi229
1. [129]Ammiro, o santa Zita, la pietà vostra per cui con intenso affetto guardaste per conoscer le miserie degl’infelici fratelli vostri. Oh come vi colmavano l’animo di duolo! Guardate a me, ché una tenera pietà inverso degl’infelici fratelli è il più bel dono che possa piovere dal cielo sulla terra. Pater, Ave, Gloria.
2. E non solo a parole, ma ai fatti risparmia‹va›te sul vitto o sul sonno per soccorrer ai poverelli. Oh perché io non posso intendere che guardar ai poverelli è come provvedere a G‹esù› C‹risto› medesimo!... Pater, Ave, Gloria.
3. E il Signore ben vel mostrò, perché nella persona del poverello da voi coperto nella notte del santo Natale vi apparve G‹esù› C‹risto› stesso colmando di ineffabile godimento voi e la famiglia dei vostri. Oh come bene la [130] provavate per eccitarne a virtù, o Signore! Guardateci ed esauditene in tutto. Pater, Ave, Gloria.
Orazione
Gran cosa soccorrere ai poveri, ed io perché sì poco mi adopero? Porgetemi sempre più valido l’aiuto vostro ed esauditemi.
















p. 262
229Mt 5, 7.

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