Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Deposizione C. Guanella
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Deposizione sulla serva di Dio Caterina Guanella (1910)

Morte

Sessione XX - 20 dicembre 1910

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Sessione XX - 20 dicembre 1910
CXLVII. [XX-2]So che la morte della Serva di Dio produsse nella popolazione in generale un senso di generale commiserazione, che poi si conchiudeva nei discorsi seguenti: « Fortunata lei che omai sarà in paradiso », « Se non è in paradiso quella, chi mai ci andrebbe... », « La disgrazia è per noi che abbiam perduto un grande esemplare di virtù ». Questo dicevano anche uomini tra i non più inclinati a pietà.
CXLVIII. So che i funerali della Serva di Dio furono solenni, assistiti ancora da me, teste, che le Figlie di Maria adoperarono industrie di zelo speciale, che il popolo concorse in massa mostrando sempre sentimenti di fede e di santa invidia. So che le Figlie di Maria facevano a gara per portarne la salma.
CXLIX. So che la salma della Serva di Dio fu sepolta nel cimitero comune di Campodolcino ad oriente, casualmente a non molta distanza dalla fossa e dalle lapidi sepolcrali dei defunti padre ed avo, come si vede tuttodì. I resti della Serva di Dio furono esumati per [XX-3] cura di me, teste, come in relazione scritta e firmata che allegherò, e questo feci anche per consiglio del reverendissimo padre Benedetti Claudio, dei redentoristi di Roma, consultore della Sacra Congregazione dei Riti, lo stesso che, come a lettera che allegherò, mi persuase ad iniziare le pratiche per la venerabilità della Serva di Dio. I resti della Serva di Dio riposano in una celletta a fiore del muro di cinta, e propriamente, superiormente alle lapidi del padre e dell’avo miei.

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