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BREVE STATUTO DELLE FIGLIE DEL SACRO CUORE CHIAMATE CROCINE IN COMO (1893) Parte seconda ATTITUDINI E UFFICI DELLE CROCINE DELLE ASPIRANTI |
DELLE ASPIRANTI
[33]Le figlie aspiranti si allevano di preferenza dalle orfanelle che si vengono educando e con maggior vantaggio dalle allieve maestre.
In maggior numero però verranno da fuori.
Appena le aspiranti fanno intendere di voler appartenere alla pia congregazione, si dona loro il cuore dai superiori e dalle consorelle a mano a mano che le aspiranti versano il loro. Questo fatto deve venire con tutta semplicità, come la grazia del Signore dispone.
Si può e si deve allettare una figlia alla congregazione, ma bisogna procedere con alta prudenza per non violentar la sua volontà, per non esporla a tentazioni di superbia, per non[34] esporre a pericolo di bassa stima la pia società, che in tutto e solo deve essere regolata dalla divina Provvidenza.
Durante l'aspirantato la figlia con molta soavità e con energia pari si applica alle pratiche di pietà, a qualche ufficio di lavoro e si ha in animo di concederle ampia libertà d'azione, perché alla sua volta l'aspirante possa candidamente aprire il suo carattere e far conoscere intimamente le inclinazioni del cuor suo.
Dopo circa tre mesi di aspirantato, i superiori adunati in Capitolo si pronunciano sull'accettazione e quindi procedono alla vestizione.
Una suora assiste e dirige le aspiranti come buon angelo che guida e incoraggia.