Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione prima DEL GOVERNO DELLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

VI. DELLE CONFERENZE FRA SUPERIORI IMMEDIATI

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VI.

DELLE CONFERENZE

FRA SUPERIORI IMMEDIATI

 

Queste conferenze 1) sono utili, 2) si devono indire dal superiore generale o dall'assistente, 3) devono trattare cose utili.

1. Le conferenze sono utili come emerge

a) dalla natura e dalla pratica delle cose in genere;

b) e soprattutto dalla natura e pratica di una società pia nascente.

c) [39]«Nel consiglio dei sapienti sta la salute del popolo»10, dice il Signore nei Proverbi.

2. Si dice dei sapienti e però deve indirsi dalle persone autorevoli, il superiore o l'assistente della casa e propriamente

a) il superiore generale deve indire le conferenze di Regola;

b) e le altre di maggior importanza che crede.

 

c) Il sacerdote assistente, assente il superiore o per incarico diretto od indiretto dello stesso, aduna consiglio coi membri del Consiglio superiore.

d) L'assistente può delegare a presiedere.

3. Si trattano poi materie

a) che hanno bisogno di cure e di discussione per renderle attuabili nella pratica.

b) Le materie si discutono per[40] ordine come si presentano e non si passa ad altra trattazione se non è esaurita la prima.

c) Nel caso dubbio si esperimentano i voti.

d) Le conclusioni di importanza si passano a verbale dal cancelliere o segretario delegato.

e) Le deliberazioni che passano a verbale sono valide quando hanno ottenuto l'approvazione del superiore generale.- 983 -

f) Tali conferenze non devono essere né troppo frequentemente né troppo raramente adunate.

g) Nelle conferenze si discutono altresì le conclusioni delle conferenze dei superiori mediati.

h) I quali o tutti od in parte può tornar utile che intervengano.

i) Ogni conferenza si aduna ad maiorem Dei gloriam e si apre e si chiude con invocazione di speciali preghiere.

l) [41]Il superiore generale è regola viva ed egli può e deve, secondo le circostanze dei tempi e delle persone, dare alle persone ed alla casa l'indirizzo che il cuore gli suggerisce e non sempre può e deve dare spiegazioni delle spese sue, benché rispettosamente richiesto.

m) Il superiore generale e i membri del Consiglio generale prendono occasione a parlare con frequenza, per insinuare in tutti lo spirito della casa.

Si trova opportuno di sera, dopo la cena, ripassare coi fratelli le cose del giorno e discorrerne brevemente.





p. 982
10 Cfr. Prv 24, 6.



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