Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno F. s. M. P. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA IN COMO (1899)

Parte prima DELLE SUPERIORE IN GENERALE

Articolo XIII. DELLE SUORE CONSIGLIERE

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Articolo XIII.

DELLE SUORE CONSIGLIERE

 

Tre suore consigliere compiono il corpo del Consiglio superiore.

Le suore consigliere hanno speciali doveri

1) verso di sé,

2) verso le suore della casa e della congregazione,

3) verso le[40] ricoverate della casa,

4) verso il Consiglio superiore.

1. Quanto a se medesime, le suore consigliere devono

a) avere intenzione assai retta e guardarsi da quegli intoppi che loro ponno frapporre l'egoismo, l'ambizione, le sentimentalità, le parzialità e simili tentazioni pericolose;

b) devono pertanto pregare, invigilare sopra se medesime continuamente;

c) convien che abbiano l'occhio alle superiore ed alla Regola per studiarla e interpretarla e saperne far le opportune applicazioni in conformità;

d) dovendo presentare le proprie osservazioni, prima le studiano e le meditano dinanzi a Dio e le chiariscono fra loro.

e) Devono le tre suore consigliere essere di un perfetto pensare e volere, unico nell'intento, unico nel modo.

f) Accorgendosi in date circostanze di non sapersi con chiarezza svolgere, domandino informazioni e studino per presentare chiaro lo stato delle cose.- 274 -

g) Conosciuto che una cosa è voluta dal miglior bene della gloria di Dio e della salute delle anime, mantengano fermo il proposito contro qualsiasi difficoltà.

2. Verso le suore della casa e della congregazione

a) devono assumere le parti di chi provvede al loro benessere morale e materiale;

b) [41]devono con prudenza sentire le osservazioni delle consorelle della casa madre e delle case succursali;

c) assumino, se spontaneamente offerte, le osservazioni che loro pervengano pur anche da persone esterne benevole alla casa;

d) badino che tutto sia appoggiato a buone ragioni di fondamento;

e) le osservazioni e le proposte generali ovvero le minutezze di persona o di cosa non sono quasi da attendere;

f) giudichino con rispetto delle suore anziane di età, provette nella virtù, fervorose del buon andamento della casa.

3. Verso le ricoverate nella casa della congregazione badino quanto segue:

a) conservino inverso tutti i doveri propri di chi esercita i doveri di ospitalità ovvero le opere di misericordia, a seconda dello stato delle persone e delle condizioni con cui entrarono in casa;

b) sappiano trattare colle diverse classi di persone a seconda delle circostanze.

Devono possedere molta esperienza per saper distinguere i diversi caratteri e adattarsi ai singoli;

c) sappiano con giusta misura apprezzare le persone e giudicarle;

d) sieno tarde a ricevere reclami scritti di persone e rispondervi, quando trattasi di affari minuti, suggeriti da menti minute, facili ad accontentarsi ed ad evadere in più modi.

4. Verso le suore del Consiglio superiore le suore consigliere si portano

a) [42]con molto rispetto, perché costituiscono la sede prima di autorità sulla casa,- 275 -

b) e con confidenza pari, perché sono consorelle nel medesimo ufficio.

c) Esercitino sempre l'ufficio pacifico di soavità di tratto, perché in tutte regni perfetto lo spirito di carità.

d) Riferiscano alle stesse quanto si vede utile e necessario, ma si guardino come da peste dal riferire su minute cose, che facilmente potrebbero indurre pericolo di perditempo e di freddura di carità.

e) Stieno in molto sentimento di umiltà ed esercitino il loro ufficio nella persuasione che quattro occhi valgono più che due e che superiore a tutti e in tutto sia l'occhio della sapienza di Dio, che tutto discerne.


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