Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione prima DEL GOVERNO DELLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

XII. DELL'ECONOMO

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XII.

DELL'ECONOMO

 

L'economo è da considerare come l'amministratore dei beni della divina Provvidenza in pro de' poverelli e deve avere norme 1) riguardo a sé, 2) riguardo ai poverelli, 3) riguardo alle provvisioni.

1. Riguardo a sé ha bisogno.

a) di molto spirito di preghiera;

b) di molto spirito di pietà e di mortificazione;

c) di molto spirito di fede nella divina Provvidenza, ricca, grande, potente, eccelsa, da una parte; e da[61] altra parte badi alle virtù di povertà, di abnegazione, di virtù religiosa che fa meritare i favori del Signore.

d) L'economo deve essere un perfetto religioso, anche perché maneggiando le cose temporali non vi attacchi punto il cuore ovvero incontri dissipazioni pericolose.

e) Deve essere pieno di virtù, di pazienza, di carità, per non - 992 -lasciar mancar nulla del necessario e nulla permettere che sia superfluo.

f) Si guardi sovrattutto dalle esigenze del progresso liberalesco; conceda per altro quel tanto che, date le condizioni dei tempi e delle persone, si può legittimamente e fruttuosamente concedere.

g) Poco per altro creda alle novità di comodo, di economia, di miglior essere.

h) Non compia spesa di rilievo senza dipendere dal superiore generale.

i) [62]Nell'acquisto delle derrate presenti uno specchietto di confronto fra merce e merce; mostri il parer suo con pieno disinteresse e poi ne lasci la decisione al superiore generale, dove trattasi di acquisti nuovi e di nuove ditte a praticare.

l) I fornitori non sono da disgustare, ma la casa dovendo provvedere ai poveri ha diritto di provvedersi dove maggiore è la convenienza.

m) Abbia prelazione ai fornitori di miglior fede e di miglior costume e che più abbisognano.

n) Nel contrattar le merci veda di conoscere il prezzo e poi conchiuda in breve discorso, usando né troppo rigoreaccondiscendenza soverchia.

È carità e buon esempio mostrarsi leale e generoso con tutti.

o) [63]Non si lasci sfuggir di bocca le mezze promesse, che poi si estendono facilmente a promesse formali.

p) Serbi integra la giustizia.

Per quanto si può, misuri la merce contratta.

Appena possibile, si edifica un peso pei carri allo ingresso della casa.

q) Dove trova inganno e malafede, se ne guardi e ammonisca e se ne sbarchi.

r) Non creda facilmente ai fornitori girovaghi.

s) Non creda alle merci contraffatte.

2. Quanto ai poverelli pei quali è incaricato provvedere, pensi che

a) sono poveri e come tali bisogna compatirli nel loro stato.

La povertà è gran dono al cospetto della fede e bisogna- 993 - pur anche che almeno in parte si sentano le[64] privazioni della povertà, perché sia meritoria.

b) I poveri sono poveri nelle sostanze e lo sono il più delle volte nella salute, nell'ingegno, onde conviene vestire le miserie della povertà come Gesù Cristo si è coperto delle miserie nostre e le ha portate usque ad mortem crucis16.

c) Ai più poveri ed ai più derelitti si conviene non solo affetto di carità, ma stima di venerazione, perché più da vicino rappresentano Gesù Cristo.

d) Nel giudizio finale il Signore avrà misericordia di quelli che ai poveri hanno usato misericordia.

e) Ma non devono i poveri comprendere questi doveri, perché non si presumano alla loro volta dei diritti.

f) Si insinui loro molte volte il pregio della povertà e della sofferenza.

g) [65]Il vivere sobrio, come pur insegna il Vangelo ed anche la scuola moderna, prolunga la vita.

h) Ma se un poverello sia infermo o vecchio, gli si usino riguardi caritativi.

i) L'economo può di leggeri provvedere, in date circostanze, delle merci alimentari e di indumenti per contentare con poca spesa molti cuori.

l) Favorisca in casa le piccole industrie delle trecce di paglia per cappelli ad uso dei ricoverati, di corone e oggetti di divozione, di curadenti e simili, onde i ricoverati impieghino santamente il tempo e con svago.

m) Porga loro in parte pei minuti bisogni il frutto di guadagno.

n) Coltivi con industria utile l'ortaglia, la stalla, l'agricoltura, il pollaio, il porcile e simili nel circuito[66] della casa, per cavarne utile di industria e di insegnamento pratico.

o) Tutti i ricoverati che sono capaci a qualche lavoro sieno strettamente occupati.

p) L'economo deve assegnare ad ogni gruppo di ricoverati un assistente per la direzione accurata.- 994 -

q) Più volte nel giorno osservi le diverse mansioni di lavoro e le diriga.

r) Attenda al buon andamento della guardaroba, della cucina, della lavanderia, della pulizia dei dormitori e per mezzo della superiora ammonisca e indirizzi le suore che a questi uffici ponno essere addette.

s) Dovendo provvedere pei sacerdoti della casa e pei Figli del sacro Cuore, usi speciali attenzioni, ma non esca dalle Regole della casa e dal giusto criterio di povertà.

t) [67]Avverta anzi se un membro della casa abbia la tendenza per munirsi di robe e di provvisioni oltre lo spirito della Regola.

u) Con i forastieri e benefattori della casa da parte sua usi quel trattamento che meglio s'adatta allo stato loro ed alla povertà della casa.

v) Curi nella casa la semplicità e la pulitezza insieme.

z) Osservi l'andamento di istituti congeneri e studi sui trattati di economia e d'igiene per migliorare le vettovaglie, le bevande, le vestimenta, senza pregiudizio dello spirito della Regola.

Dove invece del vino si possa sostituire la bevanda di latte o di birra, è da farsi con soddisfazione scambievole dell'economia e dell'igiene.

3. Riguardo alla materia da amministrare, badi l'economo alle seguenti norme.

a) [68]Quanto ai commestibili, preferisca sempre secondo la Regola i cereali, i legumi, le verzure, il latte.

Faccia poca provvista di carne.

b) Ma ne porga in copia e quantità sufficiente, dove si tratti di ammalati o di convalescenti sotto la guida del medico.

c) Usi speciale semplicità nelle bevande.

 Il vino sia pur leggero, ma sano.

Si taglia coll'acqua, quando la comporti.

d) Osservi che nella cucina sieno i cibi confezionati con molta semplicità.

e) Eseguisce all'ingrosso gli acquisti di vino, di cereali, di pesce, di olio e di altra merce, che secondo i tempi e le circostanze si presentano senza pericolo di guasto nella loro conservazione.- 995 -

f) I combustibili provvede pure all'ingrosso secondo le stagioni.[69] La legna da ardere sia sempre disseccata.

g) Ma si assegni a persone determinate la distribuzione tanto dei commestibili, specialmente pane, quanto dei combustibili, per evitarne l'abuso.

h) Secondo l'opportunità e per impedire che i ricoverati escano troppo facilmente, si allestisce in casa un buffet per la vendita di frutta o di dolci o bevande oneste ed una piccola vendita di oggetti, che fra i ricoverati della casa e fra gli studenti ponno essere di piena necessità ed utilità.

Si procura in ciò il massimo buon prezzo.

La casa non è conveniente che ne abbia un guadagno, benché minuto.

Se ne serva per eccitare nei ricoverati la gara al lavoro e alla esemplare condotta.

i) Si valga dei ricoverati per piccoli[70] lavori di orticoltura, di condotta di materiali per costruzioni eventuali e per ciò che meglio.

l) Con questi tenui lavori spieghi per quanto si può l'indirizzo per lavori maggiori di una colonia agricola.





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