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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899) Sezione prima DEL GOVERNO DELLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA XIV. DEI CONSIGLIERI |
XIV.
DEI CONSIGLIERI
[77]Due consiglieri laici fanno parte del Consiglio superiore ed hanno
1) doveri, 2) e diritti come segue.
1. I doveri sono
a) d'invigilare a tutto l'ordinamento morale e materiale della casa;
b) d'invigilare con piena accuratezza e con pari prudenza giudicare delle cose e delle persone.
c) Nel caso dubbio abbia la sua parte prevalente la misericordia e la soavità.
d) Molto più che sono laici e che devono portare alto rispetto agli ecclesiastici per ragioni facili a scorgersi.
e) Devono fra di loro conferire sovente.
f) E con giusto criterio conferire[78] con i confratelli sacerdoti non sol pubblicamente, ma anche privatamente.
g) Se per caso le loro vedute non sono conformi a quelle degli altri superiori, devono diportarsi caritatevolmente e convenire.
h) Devono sentire con pazienza e carità le osservazioni degli inferiori e provvedervi quanto è possibile.
i) Hanno la diligenza d'ammettere le proprie osservazioni per esporle con chiarezza e con efficacia.
2. I loro diritti sono
a) di amare il benessere della congregazione e dei singoli membri di essa con tutte le forze dell'animo;
b) di ottenere che la forza di questo santo affetto sia benvoluta;- 999 -
c) che in ogni buon atto del proprio ufficio siano giustamente assecondati;
d) [79]che il loro intervento soavemente temperi l'azione energica degli altri superiori, quando ne sia il caso;
e) sono egualmente partecipi dei beni corporali e morali della congregazione;
f) possono in casi gravi ricorrere al superiore generale per le provvisioni necessarie;
g) soprattutto nella loro qualità di laici hanno diritto che i confratelli ecclesiastici promuovano in loro il benessere spirituale e che tutti nella casa per debito di carità e di riconoscenza preghino di cuore per loro.