Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione terza. DELLE OPERE DI CULTO SACRO

V. LA SANTISSIMA EUCARISTIA COME SACRIFICIO

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V.

LA SANTISSIMA EUCARISTIA COME SACRIFICIO

 

Il santo altare è il nostro Calvario ed il nostro monte di Sion. Bisogna guardar e camminarvi[118] fino all'ultimo sospiro della vita.

I sacerdoti Figli del sacro Cuore che si accostano al santo altare devono riflettere.

a) che sono cristiani per sé e portarvi quella purezza di coscienza che tutta vuolsi per la più sublime delle azioni.

b) E sono sacerdoti per gli altri, ossia mediatori e canali di benedizione fra cielo e terra, fra cielo e purgatorio.

c) Sacerdos alter Christus e deve partecipare all'amore ed all'agonia propria del divin Cuore, che si immola per la salvezza de' suoi redenti.

d) Il contegno e le virtù del sacerdote devono emergere come faro al confronto dello splendore delle lucciole del prato.

e) Il sacerdote curi l'applicazione secondo giustizia e carità e[119] conforme le perfette intelligenze coi propri superiori.

f) Badi alla perfetta esecuzione delle ceremonie sacre.

La durata di venticinque minuti del santo Sacrificio è durata conveniente.

g) Dovendo infra Missam distribuire la santa Comunione, - 1016 -faccia uso della patena relativa e la purifichi ogni volta e la riponga entro una borsa apposita, perché non venga macchiata da polvere o da minute stille di cera che vi posson piovere sopra.

h) Curi i sacri vasi e rinnovi diligentemente le sacre specie ogni otto conforme prescrive la rubrica.

i) Ponga attenzione ai frammenti possibili a staccarsi, perché niente accada di indecoroso.

l) Il vino e le ostie pel sacrificio, per quanto si può, si dispongano[120] in casa per le mani di persone consacrate al divin servizio.

m) Nella santa celebrazione ci si adatti agli orari più comodi ad un maggior numero di fedeli.

n) I Figli del sacro Cuore devono essere zelantissimi in ascoltare il santo sacrificio della Messa e col proprio esempio devono trarre i ricoverati tutti.

o) Si tollera che nella Messa della comunità si abbiano a recitare pubbliche devozioni vocali, ma nelle altre sante Messe si desidera il raccoglimento più devoto della santa meditazione sui divini misteri.

p) I giovanetti e gli adulti in genere si accostumano a leggere il libro della santa Messa ed anche libri di vite dei santi.


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