Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione quarta. DEL SISTEMA PREVENTIVO IN USO NELLA CASA

II. EDUCAZIONE DEI CHIERICI

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II.

EDUCAZIONE DEI CHIERICI

 

[170]I chierici sono i futuri Aronni e per essi si ha da avere 1) sentimenti di rispetto, 2) e sentimenti di timore. Per la loro educazione si richiede 3) esperienza di mente, 4) pratiche di cuore ossia di carità.

1. Il sentimento di rispetto si deduce.

a) dalla loro età giovanile,

b) dalla loro vocazione santa,

c) dal merito presente delle loro opere buone,

d) dalla speranza del loro avvenire,

e) dalla fiducia e speranza in Dio.

2. Un sentimento di timore persuade.

a) la stessa loro giovanile inesperienza;

b) [171]il sapere che ancora per lo più ignorano le lusinghe del mondo che abbandonano, i patimenti del sacrificio al quale aspirano.- 1038 -

c) Onde si hanno da immergere nelle cure di studio e negli esercizi di pietà e di carità della casa, perché senza avvedersene acquistino l'abito della preghiera, dello studio, del sacrificio, che costituiscono la loro porzione per tutta la vita.

d) Il giovine chierico è da incoraggiar alla vista di lieve speranza sempre.

e) Raro è da mortificare e da avvilire.

f) si usi bontà sempre pura; non gli si usino sensibilità che potrebbero essere pericolose, non carezze perché potrebbero indurlo ai capricci, non lodi per guardarlo dallo spirito di superbia.

g) [172]Si conservi ad ogni costo in loro il decoro della virtù santa di purezza.

3. A tanto scopo si richiede esperienza di mente e questa suggerisce.

a) di concedere al chierico la maggior confidenza possibile;

b) onde ottenere che sia libro aperto sempre, chiuso non mai.

c) Deve poter il chierico esternare ogni difficoltà della vita, ogni timore dell'animo suo.

d) Son da curare le relazioni prudenti, ma non bisogna dar peso ai rapporti infondati.

e) Si devono schivare come peste i pettegolezzi e le animosità atte a guastare per un pezzo la quiete degli animi e l'armonia della casa.

f) Lo studio della gioventù è di massima importanza; molto si deve apprendere dai libri e molto dall'esperienza.

4. [173]Sovrattutto si abbia spirito di carità.

a) La gioventù ama e vuol essere amata.

b) Esce dalle affezioni confidenziali della famiglia e si bea nell'amore della carità domestica.

c) È proprio da applicare qui la massima del Salesio che insinua guadagnarvisi più mosche con un cucchiaio di miele che con cento barili di aceto.- 1039 -

d) Per la via del cuore si aprono molti sentieri per entrare nel santuario del cuore della gioventù a ben dirigerlo.

e) Più si ama, più si è amati.

L'amore produce atti eroici di sacrificio e di abnegazione.

f) A poco a poco amorevolmente bisogna saper condurre i cuori giovanili per la via spinosa della croce e quindi alla santificazione propria.

g) [174]L'impresa richiede sacrificio d'amore da ambo le parti, ma la forza dell'amore alleggerisce il cammino faticoso del Calvario.


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