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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899) Sezione quarta. DEL SISTEMA PREVENTIVO IN USO NELLA CASA IV. SISTEMA PREVENTIVO NELLE CLASSI ELEMENTARI |
IV.
SISTEMA PREVENTIVO NELLE CLASSI ELEMENTARI
Il giovinetto nelle classi elementari è da considerarsi 1) in sé, 2) nella scuola, 3) nella ricreazione, 4) nella chiesa, 5) alla mensa, 6) al dormitorio.
1. In se stesso il giovinetto è da studiare.
a) nel suo carattere fisico di salute e di costituzione;
b) nel suo carattere morale di inclinazione e di attitudine;
c) nel suo profitto di educazione e di studio;
d) [184]nelle sue propensioni a virtù morali o religiose;
e) ovvero nelle sue tendenze a difetti pericolosi, di dispetto, di invidia, di pigrizia, di cocciutaggine e simili.
2. Nella scuola si abbia riguardo.
a) a non istancar mai il giovinetto scolaro.
b) Quando si scorge in esso stanchezza, tosto si dà luogo a riposo ed a variazione di studio e d'intenzione.
c) Nelle tenere menti si instillano sovrattutto le massime religiose e gli esempi dei santi.
d) Si procurino loro molte soddisfazioni morali.
e) Conviene incoraggiarli sempre, avvilirli giammai.
3. Nella ricreazione in casa ed al passeggio.
a) si sviluppano e si fanno chiare le inclinazioni dei giovanetti.
b) [185]Allora bisogna attendere per educarli a virtù e allontanarli dalle inclinazioni viziose.
c) Si reprimano e si castighino soavemente i moti primi primi.
d) Ma tosto si mostri loro bontà di cuore e sempre viscere di misericordia.
e) Omnia tempus habent49: le ore di ricreazione devono essere libere alla ricreazione.- 1044 -
f) Dopo o nel mezzo d'una ricreazione alquanto lunga è da insinuare dolcemente una visita al Santissimo Sacramento.
g) La ricreazione dev'essere un esercizio ginnastico ed un aiuto considerevole alla sanità del corpo, allo sviluppo delle membra e dei sensi morali della mente.
4. Alla chiesa il giovinetto mostri.
c) [186]Si dia loro cibo di pietà non soverchio, ma frequente.
d) Piace al fanciullo e l'edifica la varietà di canto e di funzioni sacre.
e) Si usino fervorini frequenti prima e dopo la santa Comunione.
f) Le compagnie dei Luigini, dell'Angelo custode devono essere tenute in alto prestigio.
g) Ma bisogna coltivarle con sacrificio di mente e di cuore.
h) Molto conferisce alla divozione dei fanciulli l'uso di divozioni sensibili.
5. Alla mensa.
a) si studia l'inclinazione del giovinetto.
b) Bisogna che impari ad esser ragionevole e non animalesco.
c) Il fanciullo in mangiare e bere non si mostra mai sazio.
d) Non si stuzzichi mai la sua golosità.
e) [187]Si ecciti soavemente a mangiare qualunque cibo.
f) Il fanciullo crescerà più robusto, se non beve vino o bevande spiritose qualsiensi
g) Gli si amministrano tre pasti in quantità conveniente nelle stagioni brevi; un pasto di merenda di più nelle lunghe giornate.
6. Al dormitorio il fanciullo.
a) si rechi solo per il sonno della notte;
b) e per il breve momento di riposo pomeridiano nei maggiori calori estivi.
c) Dorma più tanto che poco, specie nelle stagioni fredde.- 1045 -
d) Ma non manchi mai l'assistente sovrattutto alle ore di riposo e di levata.
e) Usi la scrupolosa modestia in spogliarsi, vestirsi e lavarsi.
f) Sorvegli l'assistente le ritirate e insegni le regole di pulitezza.
g) [188]Insinui pure le regole di galateo in ogni circostanza della vita.
E poi la pratica ed il buon cuore suggeriranno più utili pratiche di zelo.